Carlentini. Caccia al pirata della strada: investe un pedone e scappa

Proseguono senza sosta le indagini dei Carabinieri di Carlentini per identificare il conducente di un’autovettura che nel pomeriggio di ieri, nel centro abitato, dopo aver travolto un pedone durante una retromarcia, è fuggito omettendo di prestare l’assistenza occorrente alla vittima.
A seguito del violento impatto, il pedone ha riportato svariate lesioni, per le quali si è reso necessario il trasporto presso il pronto soccorso dell’Ospedale civile di Lentini ove si trova tuttora ricoverato. Sul posto i militari al fine di reperire elementi utili per un celere ritrovamento dell’autovettura ed una rapida identificazione del conducente che, dovrà rispondere, una volta compiutamente generalizzato, dei reati di lesioni personali ed omissioni di soccorso.




Canicattini. Tentata estorsione per una birra, arrestato 33enne

A Canicattini Bagni i carabinieri hanno tratto in arresto Salvatore Gallitto, 33 anni. Nella tarda serata di ieri, in stato di alterazione, avrebbe insistentemente chiesto di essere servito e, al rifiuto della barista, che aveva già valutato il suo stato, è andato in escandescenze. Calci e pugni al bancone, minacce alla donna. Solo l’intervento della Polizia Municipale prima e dei Carabinieri poi è riuscito a bloccare la furia dell’uomo, il quale, noncurante delle forze dell’ordine, continuava ad inveire nei confronti della donna, per poi aggredire verbalmente, anche con minacce, gli intervenuti.
Bloccato ed accompagnato in caserma, è stato dichiarato in arresto per tentata estorsione, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Schiaffi e violenti colpi di scarpa contro la compagna: arrestato 40enne

Minacce, violenze fisiche e psicologiche, maltrattamenti continui, anche durante il periodo di gravidanza: questo è quanto ha denunciato ai Carabinieri una donna di Siracusa, di 35 anni che, proprio ieri, a seguito di un’ulteriore aggressione è stata costretta a ricorrere alle cure mediche per trauma cranico ed escoriazioni diffuse.
L’ennesimo episodio di violenza si sarebbe verificato davanti ai figli piccoli che, spaventati ed in lacrime, si erano chiusi in un’altra stanza.
L’episodio di ieri sarebbe scaturito per una discussione per motivi banalissimi a seguito della quale l’uomo avrebbe perso il controllo percuotendo la vittima a colpi di scarpe e violenti schiaffi. L’uomo, 40enne siracusano, è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni. La donna, insieme ai bimbi, è stata allontanata dall’abitazione.




Rosolini. Tenta rapina ad una paninoteca, arresto dai Carabinieri

Nel corso della scorsa notte, a Rosolini, i carabinieri hanno tratto in arresto Giuseppe Caruso, classe 1963.
Nella tarda serata di ieri, con la scusa di mangiare un panino, si avvicinava verso una paninoteca ambulante nel cento del paese, per poi chiedere alla titolare, sotto minaccia di un coltello, di consegnargli l’incasso dell’intera giornata. Alla vista dei carabinieri, Caruso ha iniziato ad inveire nei loro confronti, tentando addirittura di colpirli. Disarmato ed ammanettato è stato accompagnato in caserma, dove è stato dichiarato in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. In moto senza targa e i volti travisati si avventano contro gli agenti e feriscono un turista: denunciati 17enni

A bordo di un ciclomotore privo di targa, con i volti travisati da scaldacollo, si aggiravano per Ortigia. Bloccati dai poliziotti in servizio su moto Volanti, il conducente si è avventato contro gli agenti, danneggiando la moto e ferendo un turista di passaggio.E’ accaduto sabato pomeriggio, intorno alle 16,45 in via Roma, all’incrocio con piazza Minerva. Uno dei due giovani è stato subito bloccato, identificato e denunciato. Il conducente è invece riuscito in un primo momento a fuggire, per essere comunque rintracciato ieri mattina e denunciato. Entrambi hanno 17 anni. L’accusa è resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento dei beni dello Stato.




Sarebbe l'autore di una rapina in Puglia, arrestato a Melilli

Non era a Melilli il 15 luglio scorso ma in un supermercato di Palagianello (TA); non era neanche solo ma con un complice che lo aspettava in sella al motorino e pronto a scappare.
Un trentaseienne melillese è stato arrestato dai Carabinieri di Melilli domenica 1 ottobre presso la sua abitazione, colpevole di aver indossato una calza che gli travisasse il volto, di aver impugnato un cutter e, dopo aver minacciato la cassiera, di aver trafugato dalla cassa 200 euro circa prima di darsi alla fuga sullo scooter guidato da un trentunenne della zona, denunciato in stato di libertà per lo stesso motivo.
L’arresto è avvenuto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Taranto a termine dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri di Castellaneta (TA) che subito intervenuti, hanno acquisito le necessarie informazioni e svolto le attività per identificare gli autori, che sono stati immortalati anche dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati e grazie ai quali sono stati acquisiti ulteriori indizi a loro carico.
I carabinieri della Stazione di Melilli che hanno collaborato con i colleghi tarantini per l’identificazione del soggetto, hanno anche eseguito il provvedimento di misura cautelare, traendo in arresto il responsabile della rapina che poi hanno condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Siracusa. Droga, in manette presunto pusher: un etto di hashish e contanti in casa

Arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio Sebastiano Garofalo, 35 anni, siracusano. Gli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti lo hanno rintracciato in casa. A seguito di perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di 100 grammi di hashish e di 789 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio, nonchè di un coltello. Dopo le incombenze di rito, Garofalo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Controlli antidroga in città, carabinieri e Asp passano al setaccio il centro storico: primi sequestri

Ha preso il via ieri, in Ortigia e in altre zone della città, il progetto “Uniamoci contro le droghe!” promosso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa con la collaborazione di ASP 8 e USR Sicilia – Ufficio X – Ambito territoriale di Siracusa, presentato venerdì scorso con la conferenza stampa tenutasi presso la caserma di Viale Tica dal Col. Luigi Grasso, con la partecipazione del commissario dr. Salvatore Brugaletta e il dr. Emilio Grasso. Il programma operativo del progetto è stato avviato con i primi servizi di controllo del territorio a cui hanno preso parte le pattuglie dell’Arma sul territorio e il laboratorio mobile dell’ASP di Siracusa impiegato ad effettuare i controlli, in tempo reale, delle persone che potessero aver fatto uso di stupefacente prima di mettersi alla guida dei propri automezzi. Nella sola serata di ieri, in prossimità dell’accesso ad Ortigia e presso la Stazione ferroviaria, sono state controllate oltre 50 persone alla guida di altrettanti veicoli ed effettuate una decina di perquisizioni personali. In quattro casi sono state rinvenute altrettante dosi di stupefacente che hanno comportato la segnalazione alla Prefettura per coloro che le detenevano e il sequestro dei relativi quantitativi di cocaina e marijuana. L’accertamento effettuato grazie al laboratorio mobile dell’ASP, ha permesso, inoltre, di constatare che uno dei soggetti controllati si era posto alla guida della propria auto dopo aver fatto uso di droga: oltre ad essere stato segnalato per l’uso personale di sostanza stupefacente, al responsabile è stata ritirata la patente di guida. Anche in considerazione della necessità di prevenire l’incidentalità stradale che solo negli ultimi giorni della settimana ha visto i militari dell’Arma rilevare ben tre incidenti con feriti nel territorio della provincia, le pattuglie dei Carabinieri, hanno anche proceduto ad effettuare una serie di controlli per scongiurare la guida in stato di ebbrezza alcolica con l’utilizzo dell’etilometro e per garantire il rispetto delle norme del codice della strada più in generale. In questo specifico settore sono state elevate più di dieci contravvenzioni soprattutto per il mancato uso delle cinture di sicurezza, la guida senza patente ma anche per un veicolo che circolava privo di assicurazione.




Siracusa. Annuncia di voler togliersi la vita in chat, la salvano i carabinieri

Aveva annunciato sulla chat di famiglia di voler togliersi la vita, dopo una delusione amorosa. Sono intervenuti i carabinieri di Siracusa per fermarla prontamente.
Tutto è accaduto in pochi minuti, quando, il padre della ragazza, una ventottenne, leggendo lo sconcertante messaggio della figlia ha telefonato al “112”. Subito sul posto, i militari hanno trovato la giovane nella sua camera da letto, in un evidente stato di shock. Riaffidata alla famiglia con i dovuti consigli su come procedere per meglio assisterla in questa delicata fase.




Siracusa. Documenti falsi per favorire l'ingresso di stranieri: 6 indagati, tra loro un funzionario della prefettura e uno dell'Asp

Avrebbero favorito l’ingresso di stranieri tramite documentazione falsa. La Squadra Mobile,  al termine di una complessa ed articolata attività investigativa, supportata da intercettazioni telefoniche ed ambientali, coordinata dalla Procura di Siracusa con il sostituto procuratore Antonio Nicastro, ha notificato avvisi conclusioni indagini nei riguardi 6 persone. Gli indagati sono Giuseppe Alderisi, 37 anni, di Floridia, Maria Teresa Coco, 39 anni, floridiana, Giuseppe Di Mauro, floridiano di 49 anni, Danilo Mirabella, 45 anni, di Siracusa, Ettore Ventura, siracusano di 54 anni e Maria Misbah, 46 anni, residente a Floridia. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, uno straniero fungeva da diretto intermediario tra numerosi cittadini extracomunitari, che avevano presentato istanze di ricongiungimento familiare, e le agenzie di disbrigo pratiche gestite da Coco e Misbah. Attraverso la collaborazione di professionisti incaricati di predisporre falsa documentazione, attestante il possesso di requisiti reddituali (Mirabella e Alderisi)  ed un funzionario dell’Asp 8 di Siracusa, incaricato di predisporre documentazione falsa attestante il possesso di requisiti di abitabilità ed idoneità degli alloggi (Ventura), con la diretta compiacenza di un funzionario della prefettura, (Di Mauro) incaricato di agevolare l’iter amministrativo della singole pratiche, sarebbero state predisposte istanze di ricongiungimento familiare intese ad agevolare l’ingresso illegale nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari, che non erano in possesso dei requisiti previsti dalla legge.