Avola. Auto in fiamme nella notte in largo Fondaco, intervengono polizia e vigili del fuoco

Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti nella notte ad Avola per un incendio. All’1.20 della scorsa notte, in largo Fondaco, in fiamme una Fiat Stilo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Indagini in corso per stabilire le cause del’incendio.

foto archivio




Pachino. "Mi sono caduti piatti in testa", ma era stata colpita dal suo compagno-padrone

Arrestato a Pachino un 24enne ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente e della figlia minore di tre anni. E’ accusato anche di lesioni personali nei confronti della donna e di minacce nei confronti del suocero.
Gli agenti sono intervenuti ieri mattina per la segnalazione di una lite in famiglia e, giunti sul posto, anno appreso che, pochi istanti prima, una donna era stata trasportata al punto territoriale di Emergenza per ferite alla testa provocatele del proprio convivente.
Lì i poliziotti hanno acquisito le prime informazioni parlando con la donna e con il padre.
La vittima, verosimilmente intimorita dalla condotta del convivente, si è rifiutata di fornire informazioni utili, limitandosi a dire che le erano caduti dei piatti in testa.
Una versione considerata poco attendibile.
Le dichiarazioni dei genitori hanno invece svelato fatti diversi, facendo emergere le responsabilità del compagno, il quale invece di andare a lavorare, si nascondeva dietro una tenda ascoltando casualmente una telefonata tra la convivente ed una sua amica, alla quale confidava che il convivente era molto geloso e non aveva fiducia in lei. A quel punto, l’uomo le avrebbe lanciato un piatto, procurandole delle ferite lacero contuse alla testa. Attirati dalle grida della figlia, sono accorsi i genitori e l’uomo avrebbe scagliato addosso al suocero un casco da moto e successivamente si sarebbe armato di un martello minacciandolo di tirarglielo addosso.
Le indagini hanno fatto emergere anche altri episodi di maltrattamenti e aggressioni fisiche, pure nei confronti della bambina di appena 3 anni picchiata perché giocava davanti alla porta oppure perché lo disturbava nel sonno.
L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cavadonna.




Priolo. Rinvenuta in casa di un uomo lettera per denigrare la Polizia, è subito giallo

Clima teso a Priolo Gargallo. Una settimana dopo le denunce del primo cittadino che ha parlato di corvi e delatori in azione, arriva la notizia di una perquisizione effettuata dalla polizia. Le due vicende non paiono collegate.
Nella casa dell’uomo sono stati rinvenuti, all’interno di una carpetta, due guanti in lattice e due fogli scritti a mano. Nel manoscritto, oltre ad un elenco di indirizzi di autorità ed istituzioni locali a cui lo scritto era indirizzato, si fa riferimento ad una serie di attività investigative inerenti il Commissariato di Priolo Gargallo, gettando dubbi sulle reali motivazioni e sulla serietà di alcuni investigatori.
Il documento che, verosimilmente, era in procinto di essere recapitato ai destinatari, è stato posto sotto sequestro e l’autore è stato indagato per il reato di tentata calunnia.
Si mantiene il massimo riserbo sul prosieguo delle indagini tese ad accertare le finalità denigratorie che hanno indotto l’autore del testo anonimo a redigerlo ed eventuali suoi complici che, sicuramente, tendevano, con frasi accusatorie a delegittimare l’organo investigativo di polizia.




Avola e Noto, controlli amministrativi: multata sala giochi e verificata occupazione suolo pubblico

Controlli amministrativi ad Avola e Noto. Nella città dell’esagono, gli agenti del locale commissariato hanno sanzionato il titolare di una sala giochi per 1.032 euro. Riscontrate irregolarità al T.U.L.P.S.
A Noto controlli in piazza Municipio dove è stata sanzionata la titolare di un bar per occupazione abusiva di suolo pubblico e per aver installato una tenda parasole ritraibile senza l’autorizzazione dei beni culturali. La sanzione amministrativa complessiva ammonta a 569 euro. Intimato alla donna il ripristino dello stato dei luoghi. Il sindaco valuterà sulla eventuale sospensione dell’autorizzazione all’esercizio delle attività commerciali.
Denunciato un uomo per i reati di minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, durante dei controlli amministrativi nell’esercizio commerciale del figlio, aveva reagito minacciando gli agenti e usando espressioni oltraggiose.




Solarino. Vasto incendio danneggia 3 veicoli e una tettoia: "mi è caduta la sigaretta", ma finisce arrestato

I carabinieri di Solarino hanno arrestato con l’accusa di danneggiamento a seguito di incendio il 38enne Massimo Musso.
Insospettiti da una densa colonna di fumo che proveniva dalla periferia del centro abitato, i carabinieri hanno notato un uomo – nei pressi dell’incendio – il quale, con fare furtivo, si dirigeva nella direzione opposta.
Alle domande circa la sua presenza in quel luogo ha affermato di aver accidentalmente causato l’incendio gettando a terra un mozzicone di sigaretta. Tuttavia l’entità del rogo, i danni causati e la vicinanza dell’abitazione dell’ex compagna dello stesso, rendevano poco credibile la sua versione dei fatti. E’ stato pertanto dichiarato in arresto. L’incendio, di vaste dimensioni, ha determinato il danneggiamento di un camper, due mezzi agricoli e una tettoia in legno.
L’uomo è stato posto ai domiciliari.

foto archivio




Siracusa. Patenti straniere false convertite in italiane, 24 denunce. Operazione della Stradale

La Polstrada di Siracusa ha portato a termine una brillante operazione che ha portato alla luce presunte irregolarità nella conversione di patenti estere in equivalenti italiane. Sono stati denunciati 24 cittadini stranieri per il reato di falsità in atto pubblico. Avevano ottenuto, previa esibizione di una patente di guida estera falsificata, la conversione cioè un medesimo titolo di guida italiana perfettamente in regola.
L’attività investigativa scaturiva dall’esigenza di monitoraggio di “reiterati casi” di richieste di conversione di patenti di guida “apparentemente” rilasciate da Stati esteri per le quali il riscontro successivo ne acclarava la falsità. .
Nel mese di gennaio del 2016, la squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Siracusa, comandata dal sovrintendente capo Corrado Paolo Sipala, sulla base di precise direttive emanate dal comandante Antonio Capodica, ha definito accordi con la Motorizzazione Civile provinciale affinché per ogni relativa pratica di conversione patente estera istruita, venisse trasmessa la patente di guida, depositata dal richiedente, al fine di poter effettuare tutti gli accertamenti del caso, finalizzati alla verifica dell’autenticità dei documenti.
Gli accordi bilaterali tra l’Italia ed alcuni paesi esteri permettono, infatti, a chi è in possesso di una patente rilasciata dallo Stato straniero, di potere convertire la patente estera in un’analoga patente italiana senza dover sostenere alcun esame, purché il richiedente risulti residente in Italia da non più di quattro anni ed abbia ottenuto la patente estera prima dell’ingresso nel nostro Paese. In base a tali accordi la patente di guida estera viene ritirata e restituita alle competenti Autorità, come di prassi.
L’indagine- non facile per la complessità dei controlli documentali – ha portato alla denuncia di 24 cittadini extracomunitari, in prevalenza di cittadini dello Sri Lanka (12), del Marocco (6), della Tunisia (2) ed in ultimo solo in ordine temporale, cittadini tedeschi, con la particolarità di aver contraffatto due patenti di guida con lo stesso numero identificativo ed utilizzando materiali e sistemi di stampa non conformi a quelli previsti per i corrispondenti documenti autentici.
Gli accertamenti documentali venivano effettuati attraverso un accurato screening di primo livello da parte del personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione che una volta esaminate le patenti di guida estere trasmesse dalla Motorizzazione Civile ed individuate quelle ritenute non conformi agli Specimen previsti (campione o fac-simile) inoltrava le patenti di guida al Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica dove personale dell’Area Falso Documentale ne curava l’ulteriore minuzioso esame decretandone la natura apocrifa supportata dalle relative relazioni tecniche, tali da escludere l’ipotesi del falso grossolano, dato che il documento accertato contraffatto risulta essere stato di certo idoneo a trarre in inganno sia gli impiegati della Motorizzazione preposti alla trattazione delle pratiche di conversione delle patenti di guida estere.
Il meccanismo svelato dalle indagini ha permesso di appurare che diversi cittadini di diversa nazionalità, dai tunisini, marocchini, cingalesi ed in ultimo in ordine temporale cittadini tedeschi si erano avvalsi verosimilmente di qualche loro connazionale per ottenere una falsa patente di guida estera o il documento che ne attestava il possesso rilasciato apparentemente dal consolato estero in Italia, consentendo in questo modo di poter disporre di un documento “genuino” regolarmente rilasciato dalle autorità italiane sebbene non avessero il titolo.
“Queste persone avevano un titolo che li abilitava pericolosamente alla guida di un veicolo pur senza conoscere le basilari norme del codice della strada italiano”, ha sottolineato il comandante Capodicasa.




Avola. Accoltellamento in piazza Regina Margherita, la vittima in ospedale. Il coltello sequestrato

E’ ancora avvolto nel mistero quanto avvenuto ieri pomeriggio ad Avola. Un uomo è stato accoltellato in piazza Regina Margherita. Sul posto sono arrivato gli agenti del locale commissariato, avvisati da una chiamata. La vittima, di 53 anni, è stata accompagnata in ospedale e l’arma estratta è stata posta sotto sequestro. Indagini in corso.




Noto. Sorpreso in città con un coltello di genere vietato, denunciato un 23enne nigeriano

Denunciato a Noto un ragazzo di 23 anni, di origini nigeriane. L’accusa per lui è di porto abusivo di un coltello a serramanico di genere vietato. La lunghezza complessiva dell’arma bianca è di 15 cm. E’ stato anche segnalato alla competente Autorità Amministrativa per possesso di 2 grammi di marijuana.




Floridia. Droga nascosta in un soppalco con tanto di botola, 27enne in manette

Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, arrestato a Floridia il 27enne Fabio Raco, siracusano, meccanico. I carabinieri hanno effettuato minuziose perquisizioni nella sua autovettura e nell’officina presso cui lavora. L’acume investigativo e l’esperienza degli investigatori hanno consentito di rinvenire un ingente quantitativo di sostanza stupefacente ben occultata al di sopra di un soppalco, a cui si può accedere solo per il tramite di una stretta botola.
Sono state sequestrate 11 piante di marijuana dell’altezza compresa fra i 180 e 200 centimetri, 20 grammi di cocaina, materiale vario atto al confezionamento di dosi, un bilancino di precisione e denaro contante per l’ammontare di 285 euro suddiviso in banconote di piccolo taglio.
E’ stato condotto in carcere a “Cavadonna” così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Sorpreso mentre tenta di entrare in un appartamento, minaccia con l'ascia i carabinieri

I carabinieri di Siracusa hanno tratto in arresto Samson Abderrain, classe 1968, pregiudicato, senza fissa dimora di origini marocchine. Armato di un’ascia, stava tentando di introdursi all’interno di un appartamento. I militari sono stati attivati dalla centrale operativa e si sono immediatamente recati sul posto, sorprendendo in flagranza di reato il Samson.
Quest’ultimo, alla presenza dei Carabinieri, li ha minacciati di morte brandendo l’arma che stava utilizzando per tentare di forzare la porta d’ingresso dell’appartamento. Lo hanno bloccato e disarmato nonostante un tentativo di fuga. Dopo qualche centinaio di metri è stato raggiunto e bloccato. E’ stato condotto in carcere.