Espulsione per un 39enne tunisino: stava scontando 9 anni di carcere

Agenti della Polizia di Stato, in servizio all’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, hanno eseguito un’espulsione disposta dal Magistrato di Sorveglianza, con contestuale accompagnamento nel paese d’origine, nei confronti di Sami El Gomri,39 anni, nato in Tunisia. L’uomo, che annovera precedenti penali per i reati di danneggiamento, resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale, ricettazione, guida senza patente o con patente revocata o non rinnovata, guida in stato di alterazione psico-fisica causato dall’uso di sostanze stupefacenti/psicotrope, si trovava ristretto presso la Casa di Reclusione di Augusta, ove stava scontando una pena di nove anni e sei mesi per i reati di rapina aggravata, lesioni personali e porto di armi od oggetti atti ad offendere.




Noto. Bovini al pascolo: 13 mila euro di multa all’azienda proprietaria

Servizio congiunto di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e Asp, con il Corpo Forestale nella zona collinare di Noto, dove è frequente il fenomeno di animali vaganti ed elevato il rischio per gli utenti della strada sotto il profilo della sicurezza stradale.
In particolare, il personale interforze ha raggiunto località Porcari, dove ha individuato 50 bovini allo stato brado che, infastiditi dalla presenza degli operatori, si sono allontanati in aperta campagna, rendendosi inavvicinabili. L’attività di sopralluogo era resa ancor più difficoltosa dalla natura impervia del terreno e dalla sua vastità. Dagli accertamenti è emerso che i capi sono intestati ad un’azienda di Tortorici,in provincia di Messina. Il Personale Asp del dipartimento veterinario ha proceduto a formalizzare a carico del titolare dell’azienda le contestazioni di diverse violazioni: assenza del codice pascolo, mancanza di comunicazione della movimentazione dei bovini, assenza dei controlli di profilassi prima della movimentazione, assenza del modulo di provenienza per un ammontare complessivo di 4530 euro.
Si è proceduto, al contempo, alla notifica di altre sanzioni amministrative pecuniarie di ulteriori 8.600 euro sempre a carico della stessa ditta.




Siracusa. Aggredito operatore del 118 durante un soccorso: “fatto grave”

Un operatore del 118 è stato aggredito questa mattina, insieme ad un collega. Stavano accorrendo per una chiamata di soccorso in codice rosso quando uno dei due si è visto inseguire da un cane. Ha chiesto al padrone, presente, di tenerlo a bada per consentire le operazioni di primo soccorso. Ne sono seguiti insulti ed aggressioni verbali e fisiche da parte di alcuni presenti nell’appartamento dove si trovava l’ammalato.
“Un episodio grave ed inaccettabile”, la condanna del segretario provinciale del sindacato della sanità Fsi-Usae, Renzo Spada.”Non si può giustificare un atto di violenza nei confronti di chi si trova a prestare aiuto e soccorso e di chi necessita di essere soccorso. Purtroppo questo è solo uno dei tanti episodi che ormai troppo spesso accadono nei confronti dei soccorritori del 118 ed è assurdo pensare che si debba lavorare in condizioni tali da doversi preoccupare per se stessi e per la propria incolumità e guardarsi le spalle mentre si lavora per aiutare gli altri”.




Siracusa. Controlli dei Nas nelle case di riposo: denunciato un titolare

Controlli a campione, ieri, nelle case di riposo del capoluogo. I carabinieri hanno lavorato in sinergia con i Nas di Ragusa per verificare i requisiti igienico sanitari delle strutture nonché il possesso dei titoli di polizia,essendo strutture ricettive al pari degli alberghi.
I militari, in una di queste, hanno riscontrato che il responsabile della Comunità aveva omesso di comunicare all’Autorità la presenza degli ospiti alloggiati. E’stato pertanto deferito alla Procura della Repubblica.




Siracusa. Scippo in via Monsignor Carabelli, arrestato 27enne

E’ accusato di uno scippo perpetrato in via Monsignor Carabellin nella zona centrale della città. Gli agenti delle Volanti hanno arrestato Mario Zappulla, 27 anni, residente a Buccheri. L’uomo, dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.




Pachino. Tentato furto aggravato in abitazione: denunciato topo d’appartamento

Tentato furto aggravato in abitazione. Denunciato con questa accusa un uomo di 32 anni. L’episodio risale al 10 febbraio scorso, quando gli agenti del commissariato di Pachino sono intervenuti in via Settembrini, dove era stata segnalata la presenza di due soggetti con il volto travisato, che stavano tentando di perpetrare un furto. Il tempestivo intervento dei poliziotti aveva consentito di interrompere i due malviventi, sorpresi mentre erano intenti a scardinare con una spranga in metallo il portone d’ingresso dell’abitazione. Alla vista della polizia i due hanno tentato la fuga per le vie limtrofe. Uno di loro è stato bloccato, l’altro si era dileguato.




Siracusa. Incidente mortale a Targia, perde la vita un 24enne

Sono ancora frammentarie le notizie circa il grave incidente stradale avvenuto a Targia, attorno alle 17. C’è una vittima, un giovane di 24 anni. Era alla guida di una moto quando, per cause ancora in fase di accertamento, è avvenuto lo scontro con una Fiat Punto che muoveva in direzione Siracusa. Ci sarebbero altre due vetture coinvolte. La moto è schizzata diversi metri oltre la sede stradale, nelle vicine campagne. Sul posto, la Polizia Municipale ed il 118. Segnalata coda in ingresso Notizia in aggiornamento.




Violenza sessuale, ai domiciliari un 21enne: avrebbe approfittato di un ragazzino

E’ ai domiciliari il 21enne di Floridia accusato di violenza sessuale aggravata. La misura è stata disposta al termine di una articolata indagine coordinata dal procuratore capo Fabio Scavone. A disporre la misura cautelare, il pm Francesca Eva.
Il 21enne avrebbe approfittato di un ragazzo oggi 15enne ma gli episodi di violenza sarebbero sarebbero iniziati nel 2016 protraendosi sino all’inizio del 2019. La vittima aveva quindi meno di 14 anni quando la brutta storia, emersa dopo la segnalazione di una conoscente del ragazzino, avrebbe avuto avvio.
L’amica avrebbe letto lacune conversazioni whatsapp dall’esplicito contenuto sessuale ed avvisato immediatamente i carabinieri. I militari hanno condotto tutta serie di accertamenti, raccogliendo testimonianze ed incrociando i dati delle confersazioni telefoniche e telematiche. La relazione redatta è stata consegnata alla Procura che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare.




Insegnante trovata morta con una cintura stretta al collo: nessuna colluttazione

Pochi dubbi sull’ipotesi di suicidio per la morte di Simona Arana, l’insegnante di Floridia il cui corpo senza vita, con una cintura stretta al collo, è stato rinvenuto dai genitori ieri, in tarda mattinata, nell’appartamento in cui la donna viveva in affitto, in viale Vittorio Veneto. Il medico legale, Francesco Coco, come disposto dalla Procura della Repubblica, ha effettuato l’ispezione sul cadavere della donna, non riscontrando alcuna traccia di colluttazione.Elemento che avvalora l’ipotesi che l’insegnante abbia compiuto volontariamente il tragico ed estremo gesto. La conferma potrà arrivare, tuttavia, soltanto dall’autopsia disposta e che dovrebbe essere eseguita domani. Sul posto, subito dopo il macabro rinvenimento, i carabinieri, che scavano nella vita della donna, descritta in paese come una persona educata e gentile. Gli inquirenti hanno sentito l’ex marito della donna e l’attuale compagno. Nell’abitazione al settimo piano di Viale Vittorio Veneto, Simona Arana viveva da poco. Abitudini normali, quelle raccontate dai vicini di casa, come quella di portare a spazzo il cagnolino ogni giorno. Lo sgomento e il dolore emergono anche dalla pioggia di post che invadono in queste ore il profilo Facebook di Simona Arana, ricordata come una donna “dagli occhi meravigliosi e il sorriso disarmante”, “ragazza dall’animo gentile”, “donna speciale”.




Escalation di furti in esercizi commerciali: ancora due episodi, indaga la polizia

Prosegue la scia di furti perpetrati ai danni di esercizi commerciali del territorio. Nelle scorse settimane, diversi episodi hanno riguardato locali pubblici del capoluogo, con danni economici lievi. Ieri, furti in un esercizio commerciale del capoluogo, in viale Tunisi e a Priolo, in via Castel Lentini. In questo caso i malviventi hanno asportato la cassa, prima di dileguarsi. Per entrambi gli episodi , indagini in corso affidate alla polizia.