Siracusa. A fuoco due auto nella notte: in un caso nessun dubbio sull'origine dolosa

Notte di fuoco quella appena trascorsa a Siracusa. A fuoco due auto, in due momenti diversi della serata e in zone differenti. Il primo incendio è divampato intorno alle 23,30. Le fiamme hanno avviluppato un furgone Ford Transit parcheggiato nei pressi di via Europa, alle spalle di viale Santa Panagia. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco del comando provinciale di via Augusto Von Platen, gli agenti delle Volanti. Le cause alla base del rogo sono in fase di accertamento. Nessun dubbio, invece, sull’origine dolosa dell’incendio appiccato ad una Jeep Cherochee, posteggiata in Ronco 1 a via Ispica. In questo caso la segnalazione è partita 40 minuti dopo la mezzanotte. Gli elementi rilevati subito dopo lo spegnimento delle fiamme hanno fatto emergere con chiarezza che si è trattato di un gesto volontario. Indagini in corso per ricostruire la dinamica e risalire agli autori di quella che sarebbe un’intimidazione.




Autocarrozzerie, officine, autoscuole: irregolarità e abusi. Vasta operazione della Stradale

Controlli serrati della Polizia Stradale in particolare nella zona nord della provincia. Verificato in particolare il rispetto delle norme vigenti da parte di officine meccaniche e carrozzerie.
In uno di questi controlli hanno scoperto che il titolare di una officina esercitava l’attività abusivamente, eludendo le norme in materia di sicurezza della circolazione stradale e, soprattutto, quelle ambientali, smaltendo irregolarmente i rifiuti tossici.
Sequestrate le attrezzature ed i macchinari utilizzati ma soprattutto è stata chiesta all’autorità giudiziaria, ed ottenuta, l’immediata chiusura dell’esercizio abusivo.
In occasione di un altro controllo, gli agenti hanno scoperto che il titolare di una carrozzeria non era in possesso della certificazione comprovante l’abitabilità e la destinazione d’uso commerciale-artigianale dello stabile e della prevista autorizzazione tecnico-sanitaria per l’emissione di fumi ed inquinamento ambientale. Inoltre, hanno accertato che il gestore dell’attivita aveva omesso di annotare periodicamente sul registro di carico e scarico dei rifiuti il materiale di scarto pericoloso prodotto nelle fasi della lavorazione. Durante il controllo del locale e delle aree limitrofe alla carrozzeria gli agenti hanno trovato numerosi contenitori di vernice e di solventi vuoti, componenti di carrozzeria dismessi ed accessori di veicoli. Materiale di rifiuto, destinato allo smaltimento, stato lasciato abusivamente e senza alcuna precauzione nel luogo del rinvenimento: un pericolo per la sicurezza ambientale e per la salute dei cittadini.
È stato, poi, accertato che il titolare di una autocarrozzeria di Siracusa svolgeva la propria attività senza essere in possesso dei titoli autorizzativi. In particolare il gestore non aveva l’autorizzazione per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e delle emissioni in atmosfera. Per questo motivo il rappresentante legale della società è stato denunciato ed è stata richiesta l’adozione del provvedimento di sequestro del forno per la verniciatura, allo scopo di interrompere la condotta illecita.
Sono stati eseguiti inoltre numerosi controlli alle autoscuole, ove sono state accertate gravi violazioni circa i corsi di recupero punti delle patenti di guida ed a quelli di formazione periodica per i conducenti di veicoli pesanti.
Successivamente l’attenzione degli investigatori si è poi focalizzata sugli autosaloni di rivendita di veicoli usati, due dei quali sono risultati abusivi per mancanza dei necessari titoli autorizzativi, con la conseguente inflizione delle relative sanzioni amministrative e la chiusura degli esercizi commerciali. In altri casi è stato, altresì, accertato che non venivano eseguiti i passaggi di proprietà dei veicoli venduti ed è stato riscontrato anche che veniva svolto l’esercizio abusivo di noleggio senza conducente, eludendo così anche la normativa fiscale.




Augusta. Polizia, artificieri e Capitaneria intervengono per materiale esplodente

Aveva 400 chili di cosiddetti segnali di soccoros, materiale esplodente custodito senza autorizzazione. Per questo agenti del commissariato di Augusta hanno denunciato un 57enne. L’accusa è, appunto, di detenzione di materiale esplodente senza autorizzazione. L’operazione si è svolta in collaborazione con la Capitaneria di Porto e gli artificieri della Questura di Catania.




Avola. Furto di energia elettrica, ai domiciliari un uomo e una donna

Arrestati e posti ai domiciliari Francesco Catinello (21 anni) e Annamaria La Boccetta (29). Entrambi residenti ad Avola, sono accusati di furto di energia elettrica. Intervenuta la polizia.




Solarino. Si impicca nella sua casa di campagna, estremo gesto di una donna di 49 anni

Tragedia ieri pomeriggio a Solarino. Una donna di 49 anni si è suicidata, impiccandosi nella casa di campagna dei suoi genitori in contrada Macchiotta. Secondo quanto ricostruito, la donna avrebbe raggiunto la villetta proprio con l’intento di farla finita. E’ stato il padre a scoprire il suo corpo senza vita. L’uomo si era allarmato perché non riusciva a contattare la figlia, che non rispondeva al telefono e non dava notizie di sè. Una volta entrato nella casa di campagna, il padre ha fatto il macabro rinvenimento e lanciato l’allarme. Per la donna, sposata e madre, non c’era già più nulla da fare. Avrebbe lasciato delle lettere, il cui contenuto è al vaglio degli inquirenti. Secondo indiscrezioni la donna viveva uno stato depressivo che potrebbe averla condotta alla decisione di farla finita. Indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica.




Arrestati con droga nel trolley, lasciano il carcere di Ragusa due pachinesi

Il gip Andrea Reale ha disposto i domiciliari per Amerigo Cultraro (33 anni) e l’immediata scarcerazione per Diego Chiaramida (43) con il solo obbligo di presentazione ai carabinieri. I due, pachinesi, erano stati tratti in arresto lo scorso martedì 4 marzo dalla Guardia di Finanza mentre stavano per imbarcarsi da Pozzallo a Malta. All’interno del bagaglio del più giovane dei due, venne rinvenuto un panetto di hashish di 107 grammi e sei involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre tre chili. I due venivano arrestati ed associati alla casa circondariale di Ragusa.
Difesi dagli avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso, i due sono comparsi ieri mattina davanti al gip per l’udienza di convalida in carcere.
Accolte le tesi difensive che hanno permesso ai due di fare subito rientro a Pachino.




Floridia. Deposito di droga in casa, arrestato 32enne: in casa un chilo di marijuana

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Siracusa, supportati da quelli della Tenenza di Floridia, hanno arrestato per detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente Christopher Sgandurra, classe 1985, di Floridia, con precedenti di polizia specifici. I Carabinieri, impegnati in un servizio antidroga, a seguito di perquisizione domiciliare hanno rinvenuto 13 involucri sottovuoto contenenti quasi 1 kg di marijuana, di un bilancino di precisione per il confezionamento delle dosi, diversi sacchetti sottovuoto ed altro materiale per il confezionamento, un’agenda con appunti relativi all’attività di spaccio, 2 panetti di hashish e tre involucri contenenti 23grammi di cocaina. Tutto lo stupefacente è stato sequestrato e lo Sgandurra, su disposizione dell’AG di Siracusa, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di domani mattina presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Detenzione abusiva di una pistola lanciarazzi, denunciato 30enne

Agenti della Mobile di Siracusa hanno denunciato un siracusano di 30 anni per il reato di detenzione abusiva di armi. Nella casa dell’uomo, a seguito di perquisizione, i poliziotti hanno trovato una pistola lanciarazzi, con relativo caricatore e priva di tappo rosso.




Noto. Si impossessa di 250 euro da una slot machine e "finge" un furto: denunciato

Dovrà rispondere di furto aggravato e simulazione di reato un 39enne di Noto. L’uomo, dipendente di un bar, si sarebbe impossessato di 250 euro custoditi all’interno di una slot machine all’interno dell’esercizio commerciale. Per “coprire” il suo gesto ha poi denunciato un furto. L’attività investigativa condotta dalla Polizia di Noto ha consentito di fare emergere elementi di responsabilità che hanno portato alla denuncia.




Lentini. La Cassazione boccia i ricorsi e scattano gli arresti domiciliari

La Cassazione ha dichiarato inammissibili i loro ricorsi e pertanto gli agenti del commissariato di Lentini hanno sottoposto agli arresti domiciliari Francesco Siracusano (classe 1990) e Concetto Scrofani (classe 1990) per il reato di concorso in rapina insieme a Salvatore Palermo (classe 1962) netino, e Filadelfo Amarindo (classe 1952), lentinese, per il reato di concorso in estorsione.
Avevano presentato ricorso contro il provvedimento di fermo emesso dalla Procura Distrettuale di Catania nell’ambito dell’operazione “Uragano” eseguita nell’aprile del 2016. Confermata la detenzione in carcere a carico di Francesco Pappalardo (classe 1984) lentinese, responsabile dei reati di concorso in rapina, incendio ed estorsione.