Siracusa. Incendio all'ex Tribunale di piazza Adda, lievi danni

Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per spegnere l’incendio che si era sviluppato nella serata all’interno del complesso che ospitava decenni addietro il Tribunale, nei pressi di via Adda. La struttura è attualmente abbandonata e divenuta negli anni ricettacolo di spazzatura e topi e rifugio per senzatetto. Sono in fase di accertamento le cause, privilegiata la pista dolosa. Sul posto anche la Polizia. Indagini in corso.




Siracusa. Due detenuti aggrediscono in carcere agente della Polizia Penitenziaria

Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito all’interno del carcere di Cavadonna. A denunciare l’accaduto è il Sappe, sindacato di categoria. Una aggressione improvvisa, al rientro dai passeggi condotta da due detenuti che si sono scagliato contro l’agente, rimasto contuso. L’episodio è accaduto nei giorni scorsi. Il sindacato parla di violenza “assurda e incomprensibile” e chiede “fermezza nel punire i responsabili”.
Da tempo vengono lamentate dalle associazioni di categoria condizioni di lavoro estremamente complesse per la Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane e Cavadonna tra queste.




Augusta. L'ex arciprete condannato per abusi sessuali: 5 anni e 3 mesi in appello

La Corte d’Appello di Catania ha confermato la condanna a cinque anni e tre mesi di reclusione, per abusi sessuali, a don Gaetano Incardona, 79 anni, ex arciprete della chiesa Madre di Augusta. L’arresto, da parte dei carabinieri, era avvenuto nel febbraio 2013, dopo la denuncia di una studentessa di 21 anni che aveva svelato di essere stata molestata nel corso di una confessione. Dalla denuncia ne era nata un’indagine, nel corso della quale i carabinieri avevano utilizzato intercettazioni ambientali e le riprese di una telecamera.




Siracusa. Ruba impalcature e materiale ferroso da una villetta, arrestato 56enne

Arrestato per furto aggravato di materiale ferroso il 56enne Luciano Campanella. I carabinieri lo hanno sorpreso in una zona di campagna, poco fuori Belvedere. Insospettiti da un’auto carica oltremodo di impalcature e materiale ferroso, l’hanno seguita e bloccata all’ingresso di Siracusa. A bordo dell’auto, c’erano stipati circa 400 kg di materiale ferroso, fra cui 8 elementi da ponteggio in ferro, 2 pedane in ferro zincato, 1 stufa in ghisa, 2 metri circa di tubo in ferro da 2 pollici, 5 ante di finestre in ferro e parti di ferro vario risultati poi essere stati rubati poco prima da una villetta in fase di costruzione in contrada Monasteri.
La refurtiva è stata interamente restituita al legittimo proprietario mentre Campanella è stato dichiarato in arresto per furto aggravato e posto ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.

foto archivio




Strattonamenti, schiaffi ed insulti ai bimbi: insegnante di Noto sotto indagine

E’ indagata per maltrattamenti di minore l’insegnante di Noto a cui è stata notificata la sospensione temporanea dall’esercizio del pubblico ufficio. Lo ha disposto il Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura. La donna insegna nelel classi elementari di un istituto primario netino.
L’indagine, scaturisce dalla denuncia sporta dai genitori di due bambini, che si sono presentati in Commissariato preoccupati per l’atteggiamento irascibile ed inquieto manifestato dai loro figli ogni qualvolta sapevano che in classe vi fosse quella maestra.
Al fine di acquisire eventuali elementi di responsabilità a carico dell’insegnante, è stata installata una telecamera all’interno dell’aula. Un mese di osservazione ha permesso di riscontrare “condotte reiterate di maltrattamento”, spiegano gli investigatori. Strattonamenti, percosse, schiaffi al viso e alla nuca, umiliazioni ed isolamenti.
L’insegnante, indagata, è stata intanto sospesa per un anno dall’insegnamento in attesa delle successive mosse dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. Droga in casa e una sala scommesse abusiva: arrestato 25enne

Droga e denaro in casa. I finanzieri hanno arrestato un giovane di 25 anni, che secondo le Fiamme Gialle gestiva anche scommesse sportive illegalmente. In casa del 25enne, i militari hanno rinvenuto marijuana e hashish . Impiegato anche “Aquy”, cane antidroga. Nell’abitazione, rinvenuti 25 grammi di hashish e marijuana, insieme al materiale per il confezionamento, oltre a 600 euro in contanti . Tutto materiale sottoposto a sequestro. Il giovane gestiva, in base a quanto emerso dalle indagini, una sala abusiva di scommesse su eventi sportivi mediante bookmakers esteri non autorizzati ad operare sul territorio nazionale. Sequestrato, quindi, anche il computer, oltre ad una stampante termica e di ricevute attestanti l’illecita attività. Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliari. Le indagini proseguono per risalire ai canali di approvvigionamento del pusher.




Siracusa. Il rame fa gola: arrestato mentre smontava le grondaie da un negozio

Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto per furto aggravato di materiale ferroso il 42enne Paolo Giuga.
Durante il pattugliamento di via Elorina, i carabinieri hanno notato un uomo intento a smontare la grondaia in rame dell’esercizio commerciale Unieuro. Sono pertanto intervenuti ed hanno proceduto al controllo dell’uomo. A seguito della perquisizione effettuata all’interno del suo veicolo, sono state rinvenute ulteriori 2 grondaie in rame dalla lunghezza di 3 metri ciascuna con diametro di 12 centimetri che lo stesso aveva poco prima staccato dalla parete esterna del negozio.
La refurtiva, del peso complessivo di circa 20 kg, è stata sottoposta a sequestro. L’arrestato è stato condotto presso il carcere Cavadonna in attesa di rito direttissimo.




Officina meccanica abusiva, la Polizia Stradale ordina la chiusura: controllo a Lentini

La Polizia Stradale di Lentini ha scoperto una officina meccanica abusiva. Il titolare aveva omesso di comunicare alla Camera di Commercio di Siracusa l’inizio dell’attività. Una irregolarità ritenuta grave perchè l’esercizio controllato avrebbe così eluso le norme in materia di sicurezza della circolazione stradale e, soprattutto quelle ambientali, smaltendo irregolarmente i rifiuti tossici in modo illegale ed altamente pericoloso per l’ambiente e per la stessa salute dei cittadini.
La normativa vigente impone ai titolari di officine meccaniche di comunicare l’inizio dell’attività alla Camera di Commercio di competenza per iscriversi nell’apposito registro in modo da poter garantire controlli sui macchinari usati e gli standard di qualità necessari per assicurare la sicurezza dei mezzi sottoposti a manutenzione e riparazione meccanica.
Le attrezzature ed i macchinari utilizzati nell’officina abusiva sono stati sequestrati. Il titolare è stato multato per 5.160 euro ed ha ricevuto ordine di immediata chiusura dell’esercizio abusivo.




Tentato omicidio ad Augusta, lite finisce a coltellate: arrestato giardiniere 48enne

Una lite tra due ospiti di una struttura sanitaria di Augusta ha rischiato di trasformarsi in un omicidio. Il 48enne Riccardo Sferrazzo – hanno ricostruito i carabinieri – avrebbe colpito al torace ed al braccio l’altro degente, utilizzando un coltello a serramanico. I fendenti hanno causato ferite giudicate guaribili in 30 giorni. il torace e l’arto superiore di un altro degente procurandogli delle ferite lacero contuse, successivamente L’aggressore è stato raggiunto dai carabinieri che, nel bloccarlo, hanno dovuto evitare i colpi di un altro coltello tirato fuori dalla tasca dei pantaloni.
Immobilizzato e disarmato, è stato arrestato per i reati di tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre a seguito di una accurata perquisizione nella stanza dell’aggressore venivano rinvenuti altri tre coltelli illegalmente detenuti.




Cassazione: accolto in parte ricorso di Rita Frontino, palla al Riesame

La Cassazione ha accolto in parte il ricorso del collegio difensivo dell’imprenditrice siracusana Rita Frontino e di Davide Venezia. Annullati con rinvio tre capi d’imputazione: la contestata bancarotta fraudolenta in concorso e reati fiscali di cui – per l’accusa – sarebbe stata responsabile la Frontino. Rimangono in piedi altri due capi d’imputazione, sempre relativi a bancarotte fraudolenti.
Rita Frontino è attualmente in carcere a Catania, piazza Lanza. A gennaio dovrebbe però pronunciarsi il Riesame che, alla luce di quanto stabilito dalla Cassazione, potrebbe mitigare la misura cautelare.