Ai domiciliari per atti persecutori alla ex fidanzata, evade e finisce in carcere

Un 22enne è stato arrestato dai Carabinieri di Melilli in esecuzione di un provvedimento di sostituzione degli arresti domiciliari con il carcere, emesso dal Tribunale di Siracusa.
L’uomo, dal 20 marzo era sottoposto agli arresti domiciliari per atti persecutori commessi nei confronti della ex fidanzata avendo più volte violato i divieti di avvicinamento e di comunicazione con lei, cui era sottoposto dal 5 febbraio.
I controlli effettuati dai Carabinieri della locale Stazione coordinati dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno consentito di accertare che il 22enne, almeno in due circostanze il 30 e il 31 marzo, era evaso dagli arresti domiciliari e il Tribunale di Siracusa ha così disposto la traduzione al carcere “Cavadonna”.
All’atto dell’arresto l’uomo ha tentato di reagire aiutato dal padre 62enne, con precedenti di polizia per reati contro la persona, entrambi sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.




Con l’auto finisce contro il guardrail, donna ferita sulla Maremonti

Incidente sulla Maremonti, all’altezza del bivio Cavadonna. Un’auto proveniente da Canicattini Bagni, in prossimità dello svincolo, è finita contro il guardrail. In corso di accertamento le cause che hanno prodotto la perdita di controllo del mezzo. Alla guida una giovane donna. Ha riportato ferite al capo, a seguito dell’impatto. Sul posto la Polizia Municipale di Siracusa.




Un panetto di hashish in casa: perquisizione con i cani antidroga, denunciato 31enne

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Con quest’accusa la polizia in servizio al Commissariato di Pachino hanno denunciato un uomo di 31 anni, di origine libica. Nell’ambito di un’attività mirata, gli agenti, con l’ausilio di un’unità cinofila antidroga, hanno fatto irruzione in casa del giovane. Un’attenta perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare un panetto di hashish, ancora da suddividere in dosi.




Controlli del territorio potenziati a Lentini e Carlentini: servizio con il Reparto Prevenzione Crimine

Un servizio potenziato, con numerosi posti di controllo per le vie del centro e delle periferie di Lentini. E’ stato condotto nelle scorse ore dalla polizia del locale commissariato, anche in risposta alla richiesta di una maggiore percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. Con il Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale di Catania, i poliziotti hanno identificato 80 persone, controllato 42 veicoli ed elevato 3 sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada. Sono, infine, state sequestrate 2 auto.
Nel corso della stessa serata, i poliziotti del Commissariato lentinese, coadiuvati da personale dell’ASP di Siracusa, hanno effettuato dei controlli amministrativi in alcuni esercizi commerciali per verificare il rispetto delle condizioni igienico sanitarie.
In un locale di Carlentini sono state riscontrate delle irregolarità di carattere igienico sanitario dalle quali è scaturito l’ordine nei confronti del titolare di adeguarsi alle prescrizioni dettate.




Cocaina a scuola a Siracusa, la scoperta durante i controlli di Polizia e Guardia di Finanza

Trovata e sequestrata una dose di cocaina in un istituto scolastico di Siracusa. È il bilancio dell’operazione di sensibilizzazione della Polizia di Stato finalizzata al contrasto del fenomeno del consumo di droghe, soprattutto tra i più giovani.
Nella giornata di ieri, gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa, con l’ausilio dei cani Rock e Kurd del Comando Provinciale di Siracusa della Guardia di Finanza, hanno effettuato, su richiesta dei presidi, dei controlli in alcuni istituti scolastici, rinvenendo, in uno di questi, una dose di cocaina.




Pesce non tracciato, sequestrati oltre 140 chili di prodotti ittici nel siracusano

Sequestrati oltre 140 chili di prodotti ittici non tracciati. E’ il bilancio dell’attività di controllo della Guardia Costiera verso gli operatori del settore alimentare insistenti nella provincia di Siracusa. A partire dallo scorso mese di gennaio ad oggi sono state elevate 21 sanzioni amministrative per un ammontare di 34 mila euro e sono stati sequestrati 147 kg di prodotto ittico vario. L’obiettivo dell’attività di controllo della Guardia Costiera di Siracusa è quello di verificare il rispetto delle regole sulla tracciabilità del prodotto ittico detenuto per la vendita e l’applicazione delle norme di corretta prassi igienico sanitaria
Le sanzioni sono scattate per mancanza delle informazioni previste dalle norme nazionali e comunitarie in materia di tracciabilità del prodotto ittico, in particolare da parte di esercenti la ristorazione e commercio al dettaglio.
Il prodotto ittico sequestrato, giudicato non idoneo al consumo umano da parte del personale sanitario del competente dipartimento dell’ASP di Siracusa, che qualora acquistato da ignari consumatori avrebbe di sicuro costituito un rischio per la salute, è stato avviato allo smaltimento.




L’omicidio di Sara, la mamma di Stefano Argentino a La Vita in Diretta: “C’è tanto dolore, stiamo vivendo un incubo”

“C‘è tanta tristezza e tanto dolore”. Ha parlato così Daniela, mamma di Stefano Argentino, ai microfoni de “La Vita in Diretta” su Rai 1. Insieme alla nonna Liliana hanno infatti raggiunto Messina, dove stamattina in carcere si è tenuto l’interrogatorio di garanzia dello studente universitario di Noto accusato dell’omicidio di Sara Campanella.
“Io non posso ancora credere che Stefano abbia fatto questo”, ha detto la nonna. “Non è possibile ho detto, perché conosco Stefano. È un ragazzo molto rispettoso, sensibile, un ragazzo a modo. Penso a com’è possibile, infatti non riesco a crederci. Io non ho cosa pensare”, ha poi aggiunto.
Il 27enne, assistito dall’avvocato Raffaele Leone, all’interrogatorio ha risposto ad alcune domande. Ha ammesso il femminicidio ma non ha fornito spiegazioni sul perché di quanto accaduto, più volte però avrebbe parlato del rapporto con Sara, ammettendo di nutrire un interesse per la ragazza che – ritiene Argentino – avrebbe in qualche misura forse contraccambiato. Una affermazione che contrasta con il racconto delle amiche con cui Sara era solita confidarsi.
Sull’interesse di Argentino nei confronti della 22enne di Misilmeri (Pa) la mamma ha aggiunto: “Lui è sempre stato introverso, non l’ho mai visto turbato. A me sembra che sto vivendo un incubo, non si può capire il dolore”, ha detto scossa. “Un ragazzo buono, educato, dolce, chi lo conosce sa com’è Stefano e chi è Stefano, tutti lo sanno”.
L’ultimo pensiero è per Sara. “A me dispiace, perché la morte di una ragazza di 22 anni non può fare piacere a nessuno, anche io sono mamma. Questo posso dire, mi dispiace per Sara”, ha concluso mamma Daniela tra le lacrime.
Il suo avvocato, che aveva anticipato la volontà di non proseguire nella difesa oltre questo appuntamento, ha raccontato al termine dell’interrogatorio di garanzia che Argentino è consapevole di quello che ha fatto ed in uno stato di “prostrazione”.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, che si sono avvalsi di alcune testimonianze e delle immagini riprese dalle telecamere di diversi negozi presenti nella zona, Argentino avrebbe pedinato e poi raggiunto la ragazza. Avrebbero percorso un pezzo di strada insieme, quindi la lite e l’aggressione con due fendenti al collo e alla scapola di Sara. Nonostante i soccorsi, la 22enne di Misilmeri (Pa) è spirata al vicino Policlinico di Messina.
Il 27enne si sarebbe quindi dato alla fuga verso Noto. Qualcuno, sospettano gli investigatori, potrebbe averlo aiutato. Al vaglio la posizione di “soggetti terzi”.
Si era rifugiato in un b&b presso il quale, si apprende, lavorerebbe la madre. Lì i Carabinieri di Siracusa lo hanno rintracciato e bloccato.




Femminicidio di Messina, Argentino in carcere confessa

È durato circa due ore l’interrogatorio di garanzia in carcere a Messina del 27enne Stefano Argentino, lo studente universitario di Noto accusato dell’omicidio di Sara Campanella.
Ha risposto ad alcune domande, assistito dall’avvocato Raffaele Leone. Ha ammesso il femminicidio ma non ha fornito spiegazioni sul perché di quanto accaduto ma più volte avrebbe parlato del rapporto con Sara, ammettendo di nutrire un interesse per la ragazza che – ritiene il 27enne – avrebbe in qualche misura forse contraccambiato. Una affermazione che contrasta con il racconto delle amiche con cui Sara era solita confidarsi.
Il suo avvocato, che aveva anticipato la volontà di non proseguire nella difesa oltre questo appuntamento, ha raccontato al termine dell’interrogatorio di garanzia che Argentino è consapevole di quello che ha fatto ed in uno stato di “prostrazione”.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, che si sono avvalsi di alcune testimonianze e delle immagini riprese dalle telecamere di diversi negozi presenti nella zona, Argentino avrebbe pedinato e poi raggiunto la ragazza. Avrebbero percorso un pezzo di strada insieme, quindi la lite e l’aggressione con due fendenti al collo ed alla scapola di Sara. Nonostante i soccorsi, la 22enne di Misilmeri (Pa) è spirata al vicino Policlinico di Messina.
Il 27enne si sarebbe quindi dato alla fuga, verso Noto. Qualcuno, sospetta o gli investigatori, potrebbe averlo aiutato. Al vaglio la posizione di “soggetti terzi”.
Si era rifugiato in un b&b presso il quale, si apprende, lavorerebbe la madre. Lì i Carabinieri di Siracusa lo hanno rintracciato e bloccato.




Sparatoria di via Marco Costanzo, fuori pericolo il 48enne ferito. Proseguono le indagini

E’ fuori pericolo il 48enne gambizzato domenica scorsa in via Marco Costanzo, a Siracusa. Ricoverato all’Umberto I di Siracusa, ha lasciato la Rianimazione dopo due interventi: uno di chirurgia vascolare e l’altro ortopedico. Le sue condizioni sono costantemente monitorate dall’equipe sanitaria dell’ospedale siracusano.
Sul fronte delle indagini, intanto, prosegue il lavoro delle forze dell’ordine, impegnate a dare un nome ed un volto all’autore o agli autori del ferimento. Una delle piste a cui si lavora è quella del possibile avvertimento. La Polizia ha raccolto alcune testimonianze ed acquisito alcuni filmati di impianti di videosorveglianza.
La sparatoria è avvenuta attorno ora di pranzo, in pieno giorno, domenica scorsa. Diversi i colpi d’arma da fuoco esplosi, alcuni hanno raggiunto il 48enne alle gambe. Rimasto in terra sanguinante, è stato soccorso da personale del 118 che lo ha trasportato in ospedale per le delicate cure del caso.




Incidente autonomo in galleria sulla Siracusa-Catania, ferito lievemente un centauro

Incidente autonomo sulla Siracusa-Catania, all’ingresso della galleria “Serena”. Per cause da accertare, un motoclista avrebbe perso il controllo del mezzo rovinanzo sull’asfalto. Il centauro ha riportato ferite lievi ed è stato trasportato presso l’ospedale “Muscatello” di Augusta. Nessuna ripercussione per la viabilità. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale per effettuare i necessari rilievi.