Siracusa. A fuoco l'auto di una donna in via Cassia: origine dolosa?

Non sono ancora state accertate le cause all’origine di un incendio divampato ieri in via Luigi Cassia. Le fiamme hanno avviluppato un’auto parcheggiata lungo la strada, una Citroen C3 di proprietà di una donna. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento e gli uomini delle Volanti. I rilievi condotti dopo l’intervento non hanno consentito di stabilire con certezza le ragioni per cui il fuoco è divampato.Indagini in corso.

(Foto: repertorio)




Melilli. Busta con cartucce esplosive recapitata al consulente legale del Comune: "Ho dei sospetti"

In una città già in caldo clima pre-elettorale, nuovo episodio destinato a far alzare i toni. Ignoti hanno fatto arrivare all’avvocato Stefano Elia una busta contenente delle cartucce esplosive. Il professionista è una consulente del Comune di Melilli. Immediata la denuncia ai carabinieri che hanno condotto delle precise indagini negli ultimi 15 giorni.
Elia è stato nominato consulente legale dell’ente dal sindaco Giuseppe Cannata nell’ottobre del 2015. Melillese, lavora per lo studio siracusano Sallicano&Reale.
“Verosimilmente è un atto intimidatorio legato al mio ruolo pubblico di esperto legale del Comune”, dice senza mezzi termini proprio Elia. “Ho seguito negli ultimi periodi tre vicende importanti: insediamento nuovi centri di accoglienza, varianti al piano regolatore generale e gare d’appalto a Melilli svolte negli ultimi periodi”, aggiunge dando voce ad alcuni sospetti. “Io continuerò a fare il mio lavoro, applicando la legge. Lavoro da 15 anni, mai avuto un gesto del genere. Se volevano spaventarmi, hanno ottenuto il risultato esattamente opposto”.




Augusta. Spaccio di cocaina, la polizia arresta un 43enne al termine di veloce indagine

Arrestato ad Augusta il 43enne Salvatore Gentile per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Una intensa attività investigativa avviata alla fine del febbraio scorso ha permesso di raccogliere numerosi elementi indiziari che hanno consentito di trarre in arresto l’uomo.
In particolare, veniva notato cedere un involucro ad un giovane acquirente. La sostanza stupefacente è stata prontamente recuperata e Gentile subito fermato. La perquisizione domiciliare ha quindi consentito di rinvenire e sequestrare un ulteriore quantitativo di cocaina (60 grammi) in parte già suddivisa, nonché un coltello ed un bilancino di precisione. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto in carcere.




Villasmundo. Picchia e minaccia la madre, 22enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Augusta, nel tarda mattinata di ieri, hanno tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia Anthony Finocchio, 22enne di Villasmundo.
I militari sono intervenuti per una violenta lite familiare tra la madre ed il figlio. Sul posto, hanno trovato la donna in casa terrorizzata e piuttosto malconcia dalle percosse ricevute. Trasportata d’urgenza presso l’Ospedale di Augusta, è stat ricoverata con una prognosi di 40 giorni.
A seguito dell’attività investigativa, i militari dell’Arma accertavano che i maltrattamenti, fisici e verbali, erano stati ripetuti nel tempo.
L’arrestato, su disposizione dell’A.G., è stato è stato tradotto presso la casa Circondariale di Siracusa.




Siracusa. Ambulanti abusivi, la Municipale sequestra cd, cover e bastoni per selfie

Un’operazione contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione è stata messa a segno della sezione Annona della Polizia municipale. Gli agenti sono intervenuti in Ortigia, sabato scorso, dove nei fine settimana si concentrano numerosi ambulanti abusivi. In tutto sono stati sequestrati 1.708 articoli – soprattutto cover per telefonini, caricabatterie e bastoni per selfie – e tra questi anche 45 cd musicali privi del marchio Siae per i quali sarà presentata una denuncia alla magistratura.
Il primo intervento è scattato nel pomeriggio in largo XXV dove, alla vista degli agenti, tre ambulanti sono fuggiti  e hanno abbandonato i loro banchetti; la seconda operazione, intorno alle 23, è stata effettuata in via Landolina. Tutta la merce sequestrata è stata trasportata al comando della Polizia municipale grazie a un mezzo messo a disposizione dalla Igm.

foto archivio




Incidente sulla Noto-Pachino, in prognosi riservata un giovane di Floridia

E’ ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania in prognosi riservata il giovane di 33 anni vittima, ieri pomeriggio, di un grave incidente stradale sulla strada provinciale che da Noto conduce a Pachino. Lo scontro, particolarmente violento, è avvenuto all’altezza dello svincolo per Rosolini. Il giovane, di Floridia, viaggiava a bordo di una moto, quando, per ragioni da verificare, si è schiantato contro un’auto che sopraggiungeva in direzione Pachino, una Opel Corsa. Il motociclista è stato condotto d’urgenza all’ospedale Di Maria di Avola, da dove, viste le gravi condizioni e le numerose lesioni riportate, è stato poi condotto al Cannizzaro. I sanitari si sono riservati la prognosi sulla vita.

(Foto: repertorio dal web)




Ladri sorpresi in una villa di Lido di Noto: arrestati in flagranza di reato

Colti in flagranza di reato, sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato e in concorso. Le manette sono scattate ai polsi di Mario Di Pumbo, 37 anni e Gianluca Raeli, 39, entrambi di Noto. Gli agenti del locale commissariato li hanno sorpresi in una villetta di Lido di Noto mentre tentavano di asportare materiale edile ( 2 pedane di mattoni forati, 8 sacchi di cemento, contenitori con vari attrezzi edili), per un valore di circa mille euro. Dopo le incombenze di rito, i due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari.




Siracusa. Evade dai domiciliari: in carcere 51enne sorpreso fuori casa

Evade dagli arresti domiciliari, arrestato e condotto nel carcere di Cavadonna Carlo Belfiore, 51 anni,sorpreso fuori casa dagli agenti delle Volanti durante un regolare servizio di controllo del territorio. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Siracusa.




Canicattini. Bancomat sradicato e rubato: banditi in fuga col bottino

Sarebbe durato pochi istanti l’intervento dei criminali che la scorsa notte hanno asportato un intero impianto bancomat dalla banca popolare che si trova lungo il viale principale di Canicattini. Un sistema ormai collaudato, utilizzato, in passato, anche in altri comuni del territorio. Ignoti sono entrati in azione, probabilmente utilizzando dei mezzi specifici, hanno devastato l’ingresso dell’istituto bancario ed hanno materialmente sradicato l’impianto bancomat per portare via il denaro contenuto nella cassa, per l’erogazione dei contanti. Subito dopo, i malviventi sarebbero fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Indagini in corso.




Pachino. "Aprite e datemi soldi", arrestato un 27enne incubo del centro di igiene mentale

Tentata estorsione, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale: è l’elenco di reati contestati al 27enne Matteo Sipione. Ha raggiunto il centro di igiene mentale di Pachino e qui avrebbe minacciato il personale sanitario. Una chiamata al 112 ha allertato i carabinieri, intervenuti con una pattuglia.
Riportata la situazione alla calma, i militari hanno proceduto a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Secondo quanto appurato, il giovane si era recato presso la struttura ma, trovando la porta chiusa, aveva iniziando a colpirla violentemente con pugni e calci chiedendo che gli venisse dato del denaro, inveendo contro quanti erano all’interno e minacciandoli anche di morte. Il personale sanitario, ormai estenuato dai continui atteggiamenti violenti del giovane, ha deciso di non aprire e di richiedere l’intervento dei carabinieri. Pare che Sipione, già in diverse occasioni, si fosse recato presso il centro di igiene mentale e, con atteggiamento minaccioso e violento, avesse richiesto piccole somme di denaro. Richieste diventate sempre più frequenti, degenerando in episodi di aggressioni verbali se non assecondate.
Condotto in caserma, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.