Augusta. "Lungomare Liberato", all'ex Idroscalo scattano i sequestri

Secondo round per l’operazione “Lungomare Liberato” della Capitaneria di Porto di Augusta. Dopo le diffide posizionate nei giorni scorsi su tutte le imbarcazioni di ignoto proprietario, abbandonate sul pubblico demanio, è scattata la rimozione. Centro delle attività odierne, l’area dell’ex Idroscalo.
Oltre 40 imbarcazioni sono state sequestrate: 20 erano collocate sull’arenile e 20 in acqua, ormeggiate ai gavitelli od ai pontili. Dodici pontili sequestrati, insieme a 3 roulotte.
Chiesta all’Autorità di Sistema Portuale di Augusta la bonifica delle aree, ponendo in essere la rimozione coatta dei natanti ancora presenti, dei veicoli e dei pontili.
Impegnate un’aliquota di personale della Guardia Costiera, un’unità navale militare della Guardia Costiera, un Nucleo di Operatori Subacquei sempre della Guardia Costiera, oltre che la partecipazione di un’aliquota di personale appartenente al Commissariato di Polizia, alla Compagnia Carabinieri, alla Compagnia Guardia di Finanza, ed al Corpo di Polizia Municipale, tutti di Augusta.




Siracusa. Sequestrati 32kg di pescato: sanzioni per 4.500 euro

Sequestrati a Siracusa 32 kg di prodotto ittico privo di tracciabilità. Il pescato era a bordo di un furgone frigorifero bloccato mentre era in transito per le vie cittadine. Il mezzo era sprovvisto di qualsiasi autorizzazione sanitaria e per questo motivo il conducente è stato sanzionato per 3.000 euro, oltre ai 1.500 euro della contestazione di illecito amministrativo per mancata tracciabilità.
Il prodotto ittico è stato sottoposto a visita organolettica da parte di personale dell’Asp che lo ha giudicato inadatto al consumo umano. Disposta la distruzione.




Siracusa. Sorpreso a spacciare in piazza San Metodio: arrestato

Arrestato in flagranza del reato di spaccio di stupefacenti il 24enne Tommaso Liotta. I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre cedeva dosi in piazza San Metodio. Era stato arrestato per lo stesso reato solo 4 giorni fa. Un’accurata perquisizione personale ed un’ispezione della zona circostante hanno permesso di rinvenire 13 dosi di marijuana confezionate singolarmente e nascoste all’interno di una cavità del tronco di una palma, utilizzata come posto sicuro ove nascondere la droga e da cui prelevarla volta per volta. E’ stato posto ai domiciliari.




Gaming Off-Line: la nuova proprietà Planetwin365 è estranea alle indagini

Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte della nuova proprietà di Planetwin365:

A margine degli eventi inerenti l’operazione “Gaming Off line”, in corso di svolgimento dallo scorso 17 novembre ad opera della squadra mobile di Catania e del servizio centrale operativo della polizia di Roma, la nuova proprietà di planetwin365 rinnova il proprio sostegno alle forze dell’ordine nella lotta alle attività di organizzazioni criminali che danneggiano il mercato italiano del gioco legale. Dopo gli episodi che hanno portato allo smantellamento di una fitta rete illecita attiva in particolar modo sul territorio siciliano, la società precisa nuovamente che il provvedimento giudiziario e le indagini delle Autorità fanno esclusivo riferimento a persone associate a SKS365 in passato.
Come specificato già lo scorso 14 novembre nel comunicato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, infatti: “Va precisato, con riferimento alla SKS365 che le investigazioni hanno riguardato esclusivamente la proprietà/management che ha gestito la società fino al 2017, ovvero prima della sua cessione ai nuovi proprietari, nei cui confronti non sono emersi elementi di responsabilità”.
Come ufficialmente riportato negli atti presentati dagli inquirenti in sede Dipartimento Nazionale Antimafia, la nuova società SKS365 è da ritenersi dunque estranea a quanto accaduto ed emerso dalle indagini.




Noto. Spara al barista che lo rimprovera per la sigaretta

Ancora un incredibile episodio di cronaca. A Noto, nella tarda serata di ieri, i carabinieri sono intervenuti al bar “Las Vegas” dopo una chiamata al 112 che riferiva di una sparatoria. Erano stati esplosi due colpi di pistola nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale, colpevole di aver rimproverato un cliente che era entrato all’interno del bar con la sigaretta accesa. Di tutta risposta il cliente, avrebbe aperto il fuoco con una pistola che teneva celata sotto i vestiti, esplodendo due colpi di arma da fuoco nei confronti del barista, senza però colpirlo. Dopo di che ha fatto perdere le sue tracce, allontanandosi a bordo della sua autovettura.
È stato comunque identificato e rintracciato mentre ancora si aggirava per le vie del centro cittadino, e quindi fermato dai Carabinieri e condotto in caserma.




Siracusa. In cucina, cocaina pronta per lo spaccio: avrebbe fruttato 1.200 euro

Arresto in flagranza di reato per Giuseppe Floridia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione del 39enne, a Cassibile. Hanno rinvenuto all’interno della cucina, 41 dosi di cocaina preconfezionate e pronte per lo spaccio, per un peso complessivo di 13 grammi di stupefacente.
Lo stupefacente sequestrato, destinato probabilmente allo spaccio nella zona di Cassibile, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 1.200 euro. E’ stato condotto in carcere in attesa del rito per direttissima.




Siracusa. Dai domiciliari a Cavadonna, in carcere 22enne

Ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Siracusa per Danilo Greco, 22 anni, siracusano. Il giovane era sottoposto alla più lieve misura degli arresti domiciliari. Gli uomini delle Volanti hanno eseguito ieri l’ordine, conducendo, dopo le incombenze di rito,  il giovane in carcere.




I cani antidroga trovano un carico di stupefacenti sul bus

Cocaina, hashish, extasy, marijuana e anfetamina: era il carico di droga a bordo di un pullman diretto a Catania e scoperto dalla Guardia di Finanza.
L’ispezione del mezzo, a Melilli, dopo una attività di indagine per appurare l’eventuale detenzione di sostanze stupefacenti da parte dei giovani viaggiatori.
I militari hanno deciso di impiegare “Aquy” e “Primo”, cani antidroga dal fiuto infallibile. Nel corso delle operazioni sono state rinvenute 180 dosi di cocaina, hashish, extasy marijuana e anfetamina per un peso complessivo di 200 grammi nonché centinaia di euro in contanti, anch’essi sottoposti a sequestro poiché ritenuti provento dell’attività illecita.
L’ispezione ha permesso, inoltre, di denunciare a piede libero 6 soggetti nonché di segnalarne amministrativamente altri 4 a per la detenzione di sostanze stupefacenti.
Le operazioni di polizia sono state estese anche alle abitazioni di due viaggiatori, uno dei quali, di 18 anni, è stato tratto in arresto e posto al regime cautelare degli arresti domiciliari su disposizione della locale Procura della Repubblica.
Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno al momento vagliando ogni indizio in loro possesso, per cercare di individuare i canali di approvvigionamento del pusher.




Mafia e scommesse online, l'ex sponsor del Siracusa uomo-chiave delle indagini

Fabio Lanzafame con la sua PremierWin365 è l’ex main sponsor del Siracusa calcio. Ed è lui l’uomo chiave dell’operazione RevolutionBet che ha portato nei giorni scorsi alla scoperta di un maxi giro di scommesse illegali attraverso una intricata rete che correva anche sul web, sotto il pesante interesse delle organizzazioni criminali.
Lanzafame, imprenditore siracusano oggi in Romania, è stato interrogato per rogatoria ed ha contribuito con le sue dichiarazioni a mettere gli investigatori sulla pista giusta.
La sua società di scommesse è tra quelle finite sotto sequestro. Il suo logo ha campeggiato per anni sulle maglie del Siracusa e sugli spazi interni allo stadio riservati al main sponsor. E proprio in tribuna allo stadio della Borgata avrebbe invitato nel novembre del 2016 Danilo Iannì e Francesco Franco, in quel momento tenuti d’occhio dagli investigatori della Procura di Reggio Calabria perchè ritenuti vicini ad ambienti ‘ndraghetisti. L’invito era mirato ad uno scopo ben preciso: “ritirare 53.500 euro” frase che, secondo gli investigatori, indicherebbe che l’incasso della partita del Siracusa sarebbe dovuto finire nelle mani dei due calabresi.
“Soldi dell’incasso dei paganti”, dicono senza sapere di essere intercettati mentre in auto contano i soldi, banconota dopo banconota. A consegnarli loro sarebbe stato Graziano Cutrufo, fratello del presidente Gaetano che a Meridionews.it liquida tutto come “una stronzata”. Ammette di conoscere Fabio Lanzafame (“siamo, cresciuti insieme. Niente di illegale”) ma respinge ulteriori addebiti, ricordando come la PremierWin365 avesse comunque un contratto per la gestione del bar dello stadio siracusano.




Auto rubate a Siracusa fatte a pezzi a Palagonia: scoperta centrale del riciclaggio

C’erano anche diverse auto rubate in provincia di Siracusa all’interno di quella che i carabinieri di Palagonia considerano una vera e propria centrale per il riciclaggio. Tre vetture erano ancora integre mentre altri 32 veicoli erano già stati smontati, in tutto o in parte. Le scocche delle auto erano state tagliate e private del numero identificativo di telaio, pronte per essere “smaltite” come ferro vecchio. Tutti i veicoli, identificati attraverso le targhe e i numeri di telaio ancora presenti, sono risultati di recente immatricolazione e oggetto di furto nelle province di Catania e Siracusa.
I carabinieri di Palagonia hanno arrestato il 30enne Febronio Cona e un 26enne per riciclaggio in concorso. Sequestrato un ingente quantitativo di materiale rubato, tra autovetture e parti di queste già smontate e pronte ad essere piazzate sul mercato illegale dei pezzi di ricambio.
Una pattuglia ha notato ieri pomeriggio un furgone sospetto nel centro abitato di Palagonia ed ha proceduto al suo controllo. Alla guida c’era Cona che non ha saputo spiegare la provenienza delle diversi parti di autovetture trasportate come carico. I successivi accertamenti sul veicolo ed il ritrovamento di alcune chiavi hanno condotto i carabinieri all’interno di un capannone industriale di contrada Tre Fontane, luogo in cui è stata scoperta l’attività di riciclaggio delle auto rubate.