Priolo. Muore in casa senza assistenza e in pessime condizioni igieniche, arrestato il figlio

L’hanno trovata senza vita, riversa vicino al proprio letto maleodorante, in una stanza dove le pulizie non venivano fatte da settimane. Ridotta pelle e ossa, questa è stata la drammatica fine di una 87enne. Quando i carabinieri, allertati dal 118, sono entrati in quella abitazione, quasi non credevano ai loro occhi.
La donna viveva con il figlio Franco Quartarone, 60enne, all’interno di una casa di sole due stanze, sprovvista di riscaldamento e in pessime condizioni igienico sanitarie.
Gli investigatori, insieme al pubblico ministero e al medico legale subito intervenuti, hanno ricostruito minuziosamente gli ultimi giorni dell’anziana, accertando che la stessa presumibilmente nella giornata di sabato, cadendo dal letto, si era provocata una frattura al braccio destro che, vista l’età, le pessime condizioni medico-sanitarie in cui viveva e la mancata assistenza del figlio convivente, le sarebbe stata fatale.
L’uomo, nonostante fosse sempre stato a casa con la madre, non si sarebbe preoccupato di chiamare i soccorsi, né avrebbe allertato i vicini o chiesto comunque aiuto e non avrebbe fatto alcunché per soccorrere l’anziana madre.
Il pm Nicastro ha disposto il fermo dell’uomo presso la casa circondariale di Cavadonna con l’accusa di omicidio derivato dal mancato soccorso alla vittima che versava in gravi condizioni sanitarie. Nei prossimi giorni si svolgerà l’autopsia che chiarirà meglio cause e momento del decesso.




Siracusa. Auto in fiamme in un cortile, i vigili del fuoco evitano guai peggiori

Momenti di particolare tensione in un cortile di via Papa Stefano IV, zona centrale di Siracusa. Per cause in fase di accertamento, una delle vetture parcheggiate e in deposito presso una autorimessa ha preso fuoco attorno alle 13 del 24 febbraio scorso. Le fiamme di coinvolgere anche le altre autovetture. Una telefonata al centralino dei Vigili del Fuoco e il loro pronto intervento, ha scongiurato il peggio.

Segnalazione di un lettore




Siracusa. Picchia e minaccia la moglie, 43enne ai domiciliari. Per la signora fine di un incubo

I Carabinieri di Belvedere hanno arrestato in flagranza di reato un 43enne per maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni personali, nei confronti della convivente.
Da tempo, secondo l’accusa, la donna veniva picchiata, offesa e minacciata, anche di morte, dal compagno. Non aveva mai denunciato gli episodi, né si era mai recata all’ospedale per ricevere le cure del caso, fino a quando ieri, al culmine dell’ennesimo litigio, sempre per futili motivi, la donna ha chiesto aiuto al 112 ed è stata subito accompagnata in caserma.
All’interno de “la stanza dell’ascolto” i Carabinieri hanno raccolto la denuncia, in lacrime, della donna, che ha raccontato di anni di urla, minacce, offese e violenze.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio, mentre la donna verrà ospitata in un’altra abitazione insieme ai propri figli.




Augusta. Spaccio di droga, 37enne ai domiciliari: in casa hashish e materiale per confezionarlo

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Con quest’accusa un uomo di 37 anni, Salvatore Zanti, augustano, è stato arrestato dagli uomini del locale commissariato. Gli agenti hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del presunto pusher, rinvenendo 75 grammi circa di hashish, un coltello, un taglierino e un bilancino di precisione. Dopo le incombenze di rito, Zanti è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Meccanico abusivo, via Pasubio era la sua officina: sequestri e multe

Via Pasubio è stata liberata. Ad ingombrarla erano le auto che un meccanico abusivo riparava in strada, trasformata in una officina a cielo aperto. Con il suo fiorino trasportava gli attrezzi e poi, lungo i marciapiedi, procedeva alle riparazioni.
Operazione della Municipale, insieme al nucleo Ambientale. Sequestrate le otto vetture parcheggiate lì per essere riparate. I loro proprietari dovranno spiegare perché si sono affidati ad un meccanico abusivo. Che era già stato denunciato in passato.
Diverse anche le segnalazioni dei residenti. L’attività, per la presenza di olii, lamiere ed altri inquinanti si prefigura in netta violazione anche alla normativa ambientale.




Avola. Marijuana nascosta nel giardino e polvere pirica in casa: arrestato

I carabinieri di Noto hanno tratto in arresto, ad Avola, in flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti, il 31enne Graziano Morale.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è apparso stranamente nervoso ad un controllo pertanto è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Occultato in un pozzetto prefabbricato in cemento, posto a protezione di tubi di derivazione per l’irrigazione, ubicato nel terreno circostante l’abitazione, rinvenuto oltre 1 kg di marijuana essiccata in fiori, confezionata in una busta in cellophane. All’interno dell’abitazione, in due scatoloni sotto il letto di una camera, trovate diverse confezioni di materiale pirotecnico di varia natura, contenente 6 kg di polvere pirica: materie esplodenti che, sebbene destinate alla libera vendita, per quantità e modalità di conservazione e stoccaggio in un unico luogo privo di ogni forma di protezione, rappresentavano un serio pericolo per l’incolumità delle persone.
E’ stato posto ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Avola. Droga, furto e armi: un anno e due mesi ai domiciliari per un 49enne

Dovrà scontare un anno e due mesi di ai domiciliari Giovanni Magro, 49 anni, di Avola. L’ordine di detenzione è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Avola. L’uomo è ritenuto responsabile di reati inerenti gli stupefacenti, oltre a furto aggravato, ricettazione e detenzione abusiva di armi.




Agnone Bagni. Bruciato vivo l'uomo trovato senza vita nella sua auto

E’ stato arso vivo l’uomo trovato morto, carbonizzato, lo scorso lunedì dai carabinieri nella sua auto nella zona di Agnone Bagni. A dirlo è l’esito dell’autopsia compiuta ieri dal medico legale Antonio Sciabica presso l’obitorio dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Come spiega l’agenzia Ansa, restano da chiarire ancora alcuni aspetti, che dovranno emergere dalle indagini affidate ai carabinieri. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un omicidio o di un suicidio. Nessun segno ulteriore di violenza è stato, comunque, riscontrato sul corpo esaminato. Dovrebbe trattarsi di Eugenio Cappello, il lentinese di 39 anni scomparso alcuni giorni prima del rinvenimento. A stabilirlo con certezza potrà essere soltalto l’esito dell’esame del Dna disposto.




Siracusa. Carenze igieniche e pesce congelato non segnalato, sanzione al titolare di un ristorante di Ortigia

Prodotti ittici congelati non segnalati nel menu e carenze igieniche e sanitarie. E’ quanto la polizia del commissariato di Ortigia ha rinvenuto e scoperto in un ristorante del centro storico, nell’ambito di controlli effettuati con la polizia provinciale e con l’Asp (servizio Sian), destinati agli esercizi commerciali per garantire la sicurezza alimentare degli avventori. Il titolare del ristorante è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio e sanzionato per 2 mila euro. Riscontrate irregolarità anche dal punto di vista igienico e sanitario.




Siracusa. Pesca illegale, un sacchetto che galleggia "costa" 1.000 euro di multa

Contrasto alla pesca illegale, la Capitaneria di porto ha recuperato ad Ognina, località Cuba, due sacchi – nascosti tra la vegetazione – con all’interno circa 1.500 ricci. Ancora vivi, sono stati rigettati in mare.
Nella notte sono anche state sorprese due imbarcazioni nei pressi della banchina uno del porto Grande. Al rientro, i militari hanno identificato un membro dell’equipaggio intento a disfarsi del pescato. Il sacchetto di plastica che lo conteneva, però, è rimasto a galla. Recuperato, conteneva del novellame di “alaccia”.
Al pescatore elevata multa di 1.000 euro. I circa due chili di pescato, dopo i controlli, sono stati devoluti in beneficenza.