Priolo. Anziano disperso, carabinieri e protezione civile cercano Giuseppe Genovese

Continuano le ricerche del 71enne Giuseppe Genovese. L’anziano si è allontanato a piedi dalla sua abitazione di Priolo facendo perdere da giorni le sue tracce. A coordinare i controlli sono i carabinieri che, unitamente ai volontari della protezione civile, stanno controllando delle zone intorno alla cittadina siracusana.
Genovese ha una corporatura magra, alto circa 165 cm, capelli corti brizzolati, occhi castani. Indossava un giubbotto marrone, cappello di lana marrone, un maglione nero con camicia grigia, pantaloni blu e scarpe da ginnastica nere.




Incredibile in autostrada, si lancia dalla cabina di un autocarro per sfuggire alla Stradale

Incredibile episodio sulla Siracusa-Rosolini: pur di sfuggire alla Stradale che lo inseguiva, un uomo alla guida di un autocarro lanciato a velocità non ha esitato a lanciarsi fuori dal mezzo e dileguarsi, lasciando il mezzo pesante in pericolosa marcia.
E’ successo lo scorso 5 gennaio ma solo oggi se ne è avuta notizia. Notando il mezzo procedere a velocità sostenuta, una pattuglia della polizia Stradale si è messa all’inseguimento con lampeggianti accesi, intimando l’alt. Il guidatore ha prima simulato di voler decelerare, quindi una brusca ripartenza per un inseguimento di un paio di centinaia di metri quando, all’improvviso, si è gettato fuori scappando per le campagne circostanti con l’autocarro ancora in movimento tra le corsie di marcia.
Gli agenti hanno prontamente bloccato il traffico, chiudendo i tratto interessato e chiedendo l’intervento di Anas per liberare la sede stradale dall’autocarro fermatosi in mezzo. L’autoveicolo è risultato rubato e restituito al legittimo proprietario.




Siracusa. Droga in un trolley, la marijuana non sfugge al fiuto dei cani

I Carabinieri ddi Siracusa hanno denunciato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sequestrato 560 grammi di marjuana posta all’interno di diverse buste sottovuoto.
I Carabinieri, unitamente ad un’unità cinofila, hanno proceduto alla perquisizione di un’abitazione di campagna intorno a Siracusa e hanno rinvenuto una trolley con all’interno, numerose buste sottovuoto e diversi involucri con lo stupefacente, appunto, nonché una bilancia utilizzata per pesare le dosi oltre al macchinario per il utilizzato per il sottovuoto metodo utilizzato per evitare che il tipico odore dello stupefacente non possa essere sentito in caso di controlli effettuati con i cani.




Petardi durante Real Avola-Acireale: Daspo per due giovani, denunciati

Daspo per due giovani che durante la partita Real Avola-Acireale, lo scorso 27 novembre, si sono resi protagonisti di lanci di petardi. E’ quanto disposto dal questore, Mario Caggegi. I due giovani sono stati denunciati dalla polizia. I provvedimenti sono stati notificati ieri.




Siracusa. Viola l'obbligo di dimora, domiciliari a un 29enne

Violazione reiterata degli obblighi di dimora. Domiciliari a un giovane di Siracusa, Fabio Breci, 29 anni. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dagli agenti delle Volanti, a seguito di quanto disposto dal Gip del Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Contributi incassati illecitamente, sequestro di beni a sei imprenditori agricoli

Sequestro di beni, immobili, mobili e conti correnti, per un totale di 240 mila euro. Lo ha eseguito la Guardia di Finanza di Siracusa su delega della Procura, al termine di complesse e articolari indagini. Sequestro che riguarda i sei soci di due aziende agricole della provincia. L’indagine, coordinata dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano, e diretta dal Sostituto Procuratore, Tommaso Pagano, è stata condotta dal Nucleo di Pt ed ha avuto inizio nel dicembre del 2015, a seguito di alcune anomalie emerse della documentazione di alcune richieste di contributi presentate nell’ambito dei progetti denominati “Insediamento giovani in agricoltura”. Contributi che servono per la crescita produttiva e occupazionale concessi dalla Regione, tramite l’ispettorato provinciale Agricoltura. I giovani agricoltori, secondo quanto appurato dalle Fiamme Gialle, non avevano avviato le opere progettuali presentate, ragione per cui l’ispettorato aveva revocato i pagamenti e tentato di riottenere, senza successo, la dovuta restituzione. Una serie di accertamenti hanno condotto anche alla ricostruzione dei movimenti bancari, acclarando che i sei soci delle due aziende avevano percepito 40.000 euro, accreditati sui rispettivi conti correnti.
Le somme, nel giro di qualche mese, sarebbero state prelevate in contante, senza nemmeno avviare i progetti per i quali i contributi erano stati erogati.
I sei agricoltori sono stati segnalati anche alla Corte dei Conti per il danno erariale causato.




Solarino. Camion in fiamme, distrutta anche un'auto

Alle 4:30 circa i Carabinieri di Solarino sono intervenuti in contrada Masseria, per l’incendio di un camion. Le fiamme hanno coinvolto anche una macchina parcheggiata vicino al camion ed entrambi i mezzi sono andati distrutti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Siracusa. Sono in corso le indagini dei Carabinieri al fine di individuare la natura dell’incendio ed i probabili autori.




Lentini. Violenza per "educare" una quindicenne, denunciati il padre e il fratello

Lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e abuso di mezzi di correzione nei confronti di una minore. Per questo, a Lentini, gli agenti del locale commissariato hanno denunciato due uomini, padre e figlio, di 59 e 29 anni, entrambi marocchini. Gli uomini avrebbero utilizzato la violenza al fine di ottenere l’obbedienza da parte della figlia e sorella, una ragazzina di 15 anni .




Siracusa. Evade dai domiciliari, finisce in carcere

In più occasioni avrebbe violato la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Gli uomini delle Volanti hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Siracusa nei confronti di Orazio Breci, 32 anni. L’uomo è stato dunque condotto nella Casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Omicidio Scarso, in un video i momenti dell'orrore: lo cercano gli investigatori

Non è ancora agli atti di indagini ma gli investigatori sono certi che esista: un video, girato per riprendere i drammatici momenti dell’insensata bravata che diventerà omicidio. Con quell’accusa sono in carcere Andrea Tranchina, 18 anni, e Marco Gennaro, 19. Secondo l’accusa, i due si sarebbero introdotti nell’abitazione di Grottasanta in cui abitava Pippo Scarso, bersaglio preferito dei bulli della zona. E nel video, girato verosimilmente da Gennaro, si vedrebbe l’anziano che dorme nel suo letto, quindi l’alcol gettato sui capelli e il fuoco appiccato con un accendino. Sarebbe stato Tranchina ad accendere il rogo.
Alcuni testimoni avrebbero riferito di avere visto questo video e ne hanno fornito descrizioni simili. Il resto è cronaca. Con le fiamme che attaccano il corpo di Scarso. Urla, esca da casa cercando aiuto, respira a fatica. Il vicino che chiama i soccorsi, il trasferimento al centro grandi ustionati del Cannizzaro dove morirà il 15 dicembre scorso, dopo due mesi di agonia.