Rosolini. Non accetta la fine della relazione: pugni e calci alla porta di casa dell'ex

Nel corso della notte è stato arrestato per atti persecutori un rosolinese di 55 anni. L’uomo, già colpito dal divieto di avvicinamento alla casa familiare, non accettando la fine della relazione, si sarebbe recato presso l’abitazione della sua ex compagna ed avrebbe iniziato ad inveire contro di lei prendendo a calci e pugni la porta dell’appartamento della donna, all’interno del quale la stessa si trovava assieme alle tre figlie.
Dopo si sarebbe avviato verso le autovetture della ex compagna e di una delle figlie, per forare gli pneumatici. Successivamente bloccato dai carabinieri prontamente intervenuti, è stato dichiarato in stato di arresto e posto ai domiciliari.




Prepensionamento per esposizione all'amianto: la vittoria di Ona a Siracusa

Il Tribunale di Siracusa ha condannato l’INPS a riconoscere il diritto al prepensionamento per dieci lavoratori esposti ad amianto nelle industrie meccaniche siciliane. Tra di loro anche Calogero Vicario, storico coordinatore siciliano dell’Ona, l’Osservatorio Nazionale sull’Amianto. INPS condannata anche al pagamento delle spese legali. Ora una class action per tutti i lavoratori di Priolo Gargallo.
L’Ona da oltre 10 anni lotta nel triangolo della morte Priolo – Siracusa – Gela per l’assistenza tecnica, medica e legale che può essere richiesta gratuitamente attraverso il sito www.osservatorioamianto.com e il numero verde 800034294.
“Si apre un nuovo orizzonte per le vittime dell’amianto di Priolo Gargallo, soprattutto per i lavoratori delle industrie meccaniche siciliane in quanto l’INPS dovrà rispondere anche delle sue scorrettezze nei confronti dei lavoratori, cui ha arbitrariamente negato i benefici amianto. Nel condividere la storica vittoria con l’Avvocato Ezio Bonanni e con l’avvocato Alessandro Scuderi – commenta Vicario – propongo una mobilitazione per assicurare ai lavoratori di Priolo esposti ad amianto un giusto riconoscimento”.
L’associazione chiede a gran voce la bonifica del sito delle industrie meccaniche siciliane e degli altri siti contaminati a Priolo Gargallo come nella vicina Siracusa.




Melilli. Minorenne sorpreso con 40 dosi di hashish, arrestato

Ha 17 anni ma può “vantare” già alcuni precedenti. Ed è stato arrestato nel pomeriggio di ieri a Melilli, dopo una perquisizione personale. Nascosti addosso aveva circa 30 grammi di hashish, suddivisi in 40 dosi circa, insieme alla somma in contanti di 50 euro, ritenuta provento di attività di spaccio.
Lo stupefacente ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre il minorenne è stato arrestato dai carabinieri ed associato al Centro di Prima Accoglienza di Catania.




Portopalo. Si contendono lo stesso uomo, 50enne finisce ai domiciliari

Arrestata a Portopalo una 50enne, in ottemperanza all’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa. Negli ultimi mesi avrebbe ripetutamente violato il divieto di avvicinamento ad una donna con cui si contendeva un uomo. E’ stata posta ai domiciliari. Le due, in passato cognate, si erano già “scontrate” lo scorso gennaio.




"Hai guardato mia moglie" e riempie di botte un uomo a Lentini

Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato un lentinese di 26 anni, accusato di lesioni personali aggravate.
Secondo l’accusa, avrebbe aggredito un uomo colpendolo ripetutamente con calci e pugni perchè aveva guardato con insistenza sua moglie. La vittima se l’è cavata con una prognosi di 30 giorni.




Siracusa. Controlli ai B&B, quasi tutto in regola: elevate alcune sanzioni

Controlli ai B&B cittadini condotti nei mesi estivi hanno portato la Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa ad elevare sanzioni amministrative per complessivi 7.000 euro. Il titolare di una di queste attività è stato denunciato per non aver ottemperato all’obbligo di inserimento dei dati anagrafici degli ospiti, come previsto dalla legge vigente.
La maggior parte dei B&B controllati sono risultati in regola con la normativa e con gli adempimenti previsti dalla legge.




Perizia psichiatrica per Giuseppe Lanteri, depositata la richiesta: "dispiaciuto"

Una perizia psichiatrica approfondita per valutare il quadro clinico di Giuseppe Lanteri, il 19enne in carcere con l’accusa di aver ucciso ad Avola l’infermiera Loredana Lopiano, madre della sua ex fidanzatina. La richiesta è stata depositata questa mattina dal difensore del giovane, l’avvocato Nino Campisi. Nel giro di pochi giorni atteso il pronunciamento del giudice su un accoglimento, o meno, della richiesta.
La tesi difensiva è che Lanteri, anche per una pregressa diagnosi di epilessia ed un periodo di cura nel trapanese, non sarebbe sempre in grado di intendere e di volere. I medicinali ancora assunti dal ragazzo sarebbero, al riguardo, altri elementi da considerare, secondo la difesa. Che è pronta a depositare anche un certificato medico di alcuni mesi addietro in cui si parlerebbe di “vuoti di memoria e momenti di smarrimento” accusati da Lanteri.
E’ questa la strategia difensiva di fronte alla gravissima accusa di omicidio aggravato. Sul fronte delle indagini, proseguono gli accertamenti. Tra una decina di giorni dovrebbero intanto conoscersi i risultati dell’esame svolto dal medico legale sul corpo di Giuseppe Lanteri, alla ricerca di eventuali segni di colluttazione con Loredana Lopiano.
In carcere a Cavadonna, il presunto assassino ha ricevuto la visita dei suoi genitori. Neanche a loro è riuscito a raccontare esattamente cosa è accaduto. Hanno chiesto, lo hanno spinto a parlare ma vuoti e lacune sono rimasti. Non riesce a spiegare perchè avrebbe perduto il controllo. “Sono molto dispiaciuto”, ha ripetuto anche al magistrato tra i singhiozzi. E lo stesso ha detto ai suoi genitori.




Floridia. Arrestato messinese subito dopo furto in abitazione

Arrestato in flagranza a Floridia il messinese Emanuele La Boccetta. E’ accusato di furto in abitazione. Nel transitare vicino ad una abitazione di via Dante, i carabinieri hanno notato una persona che si aggirava con fare sospetto. Quando si sono avvicinati all’uomo per un controllo, ha tentato di darsi alla fuga ma è stato immediatamente bloccato.
Dagli accertamenti effettuati, è emerso che aveva commesso poco prima un furto all’interno di una abitazione, nella quale si era introdotto tramite una finestra aperta. La refurtiva (alcuni oggetti in oro) è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. E’ stato poi condotto in carcere a Cavadonna.




Siracusa. Furto di barattoli di Nutella, arrestati coniugi col "vizio"

Due coniugi siracusani sono stati arrestati per furto aggravato. Avrebbero trafugato 22 barattoli di Nutella da un supermercato di largo Luciano Russo. Pasqualino Di Mari (30 anni) e Salvatrice Pacini (25), già noti alle forze di polizia per avere commesso numerosi furti nei market cittadini, erano già stata denunciati dalla Mobile per una rapina commessa domenica scorsa presso un altro supermercato di Siracusa. I titolari dell’esercizio erano stati aggrediti riportando lesioni guaribili rispettivamente in 20 e 10 giorni.
Di Mari è stato accompagnato in carcere, la donna ai domiciliari.




Operaio di Avola muore a Palermo, a luglio vittima di incidente sul lavoro

E’ morto all’ospedale Cervello di Palermo l’avolese Paolo Caia, 63. Era ricoverato da oltre due mesi, dopo un incidente sul lavoro occorso a luglio. Il suo cuore ha cessato di battere. Era ricoverato per un grave politrauma. Gli agenti della polizia di Palermo hanno ricevuto la notizia dai medici della costatazione del decesso. Sul posto è intervenuto anche il medico legale che, dopo un esame autoptico, ha disposto di restituire la salma ai familiari.
Sull’incidente sta indagando la procura di Siracusa.