Petardi durante Real Avola-Acireale: Daspo per due giovani, denunciati

Daspo per due giovani che durante la partita Real Avola-Acireale, lo scorso 27 novembre, si sono resi protagonisti di lanci di petardi. E’ quanto disposto dal questore, Mario Caggegi. I due giovani sono stati denunciati dalla polizia. I provvedimenti sono stati notificati ieri.




Siracusa. Viola l'obbligo di dimora, domiciliari a un 29enne

Violazione reiterata degli obblighi di dimora. Domiciliari a un giovane di Siracusa, Fabio Breci, 29 anni. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dagli agenti delle Volanti, a seguito di quanto disposto dal Gip del Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Contributi incassati illecitamente, sequestro di beni a sei imprenditori agricoli

Sequestro di beni, immobili, mobili e conti correnti, per un totale di 240 mila euro. Lo ha eseguito la Guardia di Finanza di Siracusa su delega della Procura, al termine di complesse e articolari indagini. Sequestro che riguarda i sei soci di due aziende agricole della provincia. L’indagine, coordinata dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano, e diretta dal Sostituto Procuratore, Tommaso Pagano, è stata condotta dal Nucleo di Pt ed ha avuto inizio nel dicembre del 2015, a seguito di alcune anomalie emerse della documentazione di alcune richieste di contributi presentate nell’ambito dei progetti denominati “Insediamento giovani in agricoltura”. Contributi che servono per la crescita produttiva e occupazionale concessi dalla Regione, tramite l’ispettorato provinciale Agricoltura. I giovani agricoltori, secondo quanto appurato dalle Fiamme Gialle, non avevano avviato le opere progettuali presentate, ragione per cui l’ispettorato aveva revocato i pagamenti e tentato di riottenere, senza successo, la dovuta restituzione. Una serie di accertamenti hanno condotto anche alla ricostruzione dei movimenti bancari, acclarando che i sei soci delle due aziende avevano percepito 40.000 euro, accreditati sui rispettivi conti correnti.
Le somme, nel giro di qualche mese, sarebbero state prelevate in contante, senza nemmeno avviare i progetti per i quali i contributi erano stati erogati.
I sei agricoltori sono stati segnalati anche alla Corte dei Conti per il danno erariale causato.




Solarino. Camion in fiamme, distrutta anche un'auto

Alle 4:30 circa i Carabinieri di Solarino sono intervenuti in contrada Masseria, per l’incendio di un camion. Le fiamme hanno coinvolto anche una macchina parcheggiata vicino al camion ed entrambi i mezzi sono andati distrutti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Siracusa. Sono in corso le indagini dei Carabinieri al fine di individuare la natura dell’incendio ed i probabili autori.




Lentini. Violenza per "educare" una quindicenne, denunciati il padre e il fratello

Lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e abuso di mezzi di correzione nei confronti di una minore. Per questo, a Lentini, gli agenti del locale commissariato hanno denunciato due uomini, padre e figlio, di 59 e 29 anni, entrambi marocchini. Gli uomini avrebbero utilizzato la violenza al fine di ottenere l’obbedienza da parte della figlia e sorella, una ragazzina di 15 anni .




Siracusa. Evade dai domiciliari, finisce in carcere

In più occasioni avrebbe violato la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Gli uomini delle Volanti hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Siracusa nei confronti di Orazio Breci, 32 anni. L’uomo è stato dunque condotto nella Casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Omicidio Scarso, in un video i momenti dell'orrore: lo cercano gli investigatori

Non è ancora agli atti di indagini ma gli investigatori sono certi che esista: un video, girato per riprendere i drammatici momenti dell’insensata bravata che diventerà omicidio. Con quell’accusa sono in carcere Andrea Tranchina, 18 anni, e Marco Gennaro, 19. Secondo l’accusa, i due si sarebbero introdotti nell’abitazione di Grottasanta in cui abitava Pippo Scarso, bersaglio preferito dei bulli della zona. E nel video, girato verosimilmente da Gennaro, si vedrebbe l’anziano che dorme nel suo letto, quindi l’alcol gettato sui capelli e il fuoco appiccato con un accendino. Sarebbe stato Tranchina ad accendere il rogo.
Alcuni testimoni avrebbero riferito di avere visto questo video e ne hanno fornito descrizioni simili. Il resto è cronaca. Con le fiamme che attaccano il corpo di Scarso. Urla, esca da casa cercando aiuto, respira a fatica. Il vicino che chiama i soccorsi, il trasferimento al centro grandi ustionati del Cannizzaro dove morirà il 15 dicembre scorso, dopo due mesi di agonia.




Rosolini. Ritrovati i pc rubati al Comune, la Guardia di Finanza sulle tracce dei ladri

La Guardia di Finanza di Siracusa ha recuperato tre personal computer presumibilmente trafugati qualche notte fa al Comune di Rosolini. I finanzieri della Tenenza di Noto, durante la perlustrazione della città, notavano due soggetti che alla vista della pattuglia si disfacevano di una valigia, lanciandola in un precipizio e si davano alla fuga per le strade di Rosolini, facendo perdere le proprie tracce.
Recuperata la valigia sul fondo della cava, venivano rinvenuti tre pc, due dei quali con lo schermo danneggiato a seguito dell’impatto col terreno. Le immediate attività di indagini e investigazioni eseguite sui computer hanno permesso di ricollegarli al furto perpetrato nella notte al Comune di Rosolini.
Proseguono le attività investigative volte all’individuazione dei responsabili, nel frattempo sono state avviate le procedure per la restituzione ai legittimi proprietari, che hanno espresso piena soddisfazione nei confronti dei militari per la solerzia nel recupero degli stessi.




Siracusa. Forza i blocchi dei migranti e investe tre persone: identificato e denunciato

E’ stato identificato e denunciato il pirata della strada che ha forzato i blocchi dei migranti di due pomeriggi fa, investendo una operatrice del centro Sprar (prognosi di 10 giorni) e due migranti.
Si tratta di un uomo di 50 anni, meccanico, già noto alle forze di polizia. Gli agenti delle Volanti contestano i reati di lesioni colpose plurime, omissione di soccorso e guida senza patente con l’aggravante dei futili motivi.
Senza nessuna urgenza particolare, anzichè rallentare nei pressi dei blocchi e attendere appena qualche minuto per passare, l’uomo – secondo la ricostruzione – avrebbe volutamente accelerato con una manovra definita dalle forze dell’ordine “aggressiva”.
Nonostante la presenza di testimoni e di un video che documenta la scena, non è stato semplice risalire alla sua identità. L’auto, infatti, è di proprietà di una altro uomo ed era nella disponibilità del meccanico per alcune riparazioni.
Gli agenti, allora, hanno preparato la trappola con un finto appuntamento tra il proprietario dell’auto e il meccanico. Appena è arrivato, si sono presentati i poliziotti. Messo alle strette, ha ammesso le sue responsabilità, dopo aver farfugliato alcune scuse. Nessun movente razzista.




Priolo. Tentato omicidio, 26enne deve espiare oltre 4 anni

I carabinieri di Priolo Gargallo hanno tratto in arresto Domenico Giannino, 26 anni. Deve espiare la pena di 4 anni, 4 mesi e 27 giorni di reclusione per aver commesso il reato di tentato omicidio e rapina, unitamente ad altri due complici nel marzo del 2013.
All’epoca le indagini vennero svolte dagli stessi carabinieri di Priolo che intervennero a seguito dell’aggressione di un commerciante che, inseguito da tre persone, tra cui l’ arrestato, volevano sottrargli l’incasso della giornata. I tre, a volto coperto e armati di cacciavite ingaggiarono una colluttazione con la vittima che, nell’atto di difendersi, tolse il passamontagna ad uno dei tre aggressori riconoscendolo. Il commerciante venne brutalmente colpito al volto e al petto con il cacciavite, provocandogli gravi lesioni. Nell’immediatezza i Carabinieri di Priolo arrestarono uno dei tre autori e subito dopo anche gli altri due.