Siracusa. Canili convenzionati, diffida per una struttura: "chi sbaglia, rischia"

E’ stato diffidato il gestore di uno dei due canili siracusani, il Piccolo Panda, per alcune gravi inadempienze sul dovere di assicurare la collaborazione dei volontari al fine di migliorare le condizioni dei cani ricoverati, attraverso la possibilità di uscire quotidianamente dalle gabbie. Elevate anche le sanzioni previste. “Se hai oltre 500 cani e non accetti la collaborazione dei volontari sei responsabile di una condotta al limite dei maltrattamenti”, dice diretto l’assessore ai Diritti degli Animali, Fabio Granata. “Sarò inflessibile e vigileremo nella applicazione delle norme e nell’eventuale esclusione già dalla prossima gara per l’affidamento del servizio per chi dovesse ripetere tali gravi inadempienze”.
Granata stigmatizza alcuni comportamenti non rispettosi delle norme e delle convenzioni, rilanciando una grande campagna di adozioni rivolgendosi alle scuole e alle imprese siracusane.
“Dobbiamo svuotare i canili e trasformarli in oasi – ha ancora detto l’assessore Granata – e per questa finalità apriremo alle strutture più piccole e organizzate, inseriremo un tetto massimo legato alla qualità della custodia e sopratutto lanceremo una grande campagna di adozioni attraverso un pubblico appello a tutti gli istituti scolastici dotati di spazi adeguati, a tutte le imprese e a tutti i cittadini. In tal senso chiediamo ai responsabili degli attuali canili di collaborare aprendo le strutture e promuovendo anche loro le adozioni attraverso i social e le iniziative. Oggi il Comune ha in custodia circa 1000 cani: in 5 anni dobbiamo più che dimezzare il numero e distribuirli in strutture che siano oasi aperte e partecipate. Su questo sarà improntato il nuovo bando che da sabato discuterò con le associazioni di volontariato ma anche con i tanti consiglieri comunali che hanno a cuore le sorti e i diritti degli animali. Altro obiettivo – ha concluso l’assessore Fabio Granata – sarà la creazione di una struttura sanitaria per procedere a una azione di sterilizzazione di massa di cani e gatti. Si tratta di un obiettivo di civiltà”.




Siracusa. Furto di 7 bottiglie di vino da un ristorante, bloccato un 47enne

Arrestato in flagranza di reato Corrado Navarra, 47 anni,per il furto di 7 bottiglie di vino del valore complessivo di circa 100 euro dal magazzino di un ristorante di via Roma in Ortigia. Il titolare del ristorante infatti, nella fase di chiusura del locale, aveva sentito dei rumori sospetti provenire dal magazzino, ed avvicinandosi aveva visto un uomo che stava trafugando delle bottiglie di vino. Tuttavia, essendosi dato immediatamente alla fuga non era riuscito a bloccarlo.
Dopo qualche minuto il Navarra è tornato di nuovo sul posto per asportare altre bottiglie ed in questa occasione è stato fermato dai Carabinieri già sul posto per la segnalazione del primo furto.
Il 47enne siracusano è stato quindi dichiarato in arresto per furto e condotto presso i locali della Compagnia di Siracusa per le incombenze di rito.

foto dal web




Sortino. Pensionato con piantine di canapa e munizioni: arrestato

I carabinieri di Sortino hanno tratto in arresto, in flagranza dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e di detenzione abusiva di munizioni, un pensionato di 56 anni. Nel corso di una perquisizione domiciliare in un fondo di sua proprietà, hanno rinvenuto 6 piante di canapa indiana dall’altezza di quasi 2 metri. Estesa la perquisizione anche presso l’abitazione, hanno trovato 208 cartucce calibro 12 abusivamente detenute. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Provano a confondersi tra gli studenti, segnalati presunti pusher

Continua l’operazione “Scuole Sicure” della Polizia di Stato. In provincia disposti dalla Questura di Siracusa continui servizi di vigilanza presso gli istituti scolastici, per prevenire ogni illecito.
Nei pressi di una scuola superiore, agenti delle Volanti hanno sottoposto a controllo due giovani a bordo di motociclo che, alla vista delle divise, hanno cercato di parcheggiare e confondersi tra gli studenti. Il più giovane, 15 anni, è stato trovato in possesso di 1 grammo di hashish e, pertanto, segnalato alla competente Autorità Amministrativa; il maggiorenne (classe 1999), già conosciuto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, è stato sanzionato per oltre 5.000 euro perchè circolava senza avere conseguito la patente e con il motociclo sprovvisto di copertura assicurativa. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro.




Noto. Migrante morto durante una partita, contestato l'omicidio colposo

Il responsabile di un centro di accoglienza per migranti di Noto è stato denunciato per omicidio colposo. I fatti risalgono ai primi di gennaio 2018: secondo quanto emerso dalle indagini, non avrebbe impedito agli ospiti della struttura di utilizzare il campo da gioco annesso alla struttura, nonostante a ridosso dello stesso vi fosse un muretto in calcestruzzo. Secondo l’accusa, il non aver eliminato o attenuato il rischio di incidenti sarebbe stato alla base dell’incidente costato la vita ad un giovane migrante senegalese. Nel corso di una partita di calcio ha perduto l’equilibrio impattando con il capo proprio contro il muretto in calcestruzzo. Il violento impatto ha provocato un ematoma ed edema cerebrale cui seguiva la constatazione del decesso.




Assalto a un furgone:sprangate all'autista, rubati 5 mila euro

Rapina ieri sera ai danni dell’autista di un furgone adibito al trasporto merci. L’episodio si è verificato alle 19,30. La vittima è stata aggredita da tre uomini, secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Augusta.Armati di spranga di ferro, gli hanno causato alcune lesioni, fortunatamente lievi. Il botino ammonta a diverse migliaia di euro. In corso la quantificazione esatta. La cifra si aggirerebbe tra i 3000 e i 5600 euro.




Circa mezzo chilo di droga e munizioni in un appartamento: cinofili in azione

Quasi mezzo chilo di marijuana e munizionamento. E’ quanto gli agenti del commissariato di Lentini, insieme ai cinofili della questura di Catania, hanno sequestrato in un immobile di via Marchia Fava. Lo stupefacente, 400 grammi, era già suddiviso in 17 dosi. Occultate tra alcuni materassi, all’interno di un contenitore, inoltre, gli agenti hanno rinvenuto 87 cartucce di vario calibro. Oltre alla droga, rinvenuto anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.




Augusta. Bottiglie con etichette e scadenza manomesse: sospeso un deposito

Sostituivano le etichette originali sulle bottiglie delle bevande con altre o, in alcuni casi, provvedevano all’eliminazione della data di scadenza. Se ne sono però accorti i Nas di Ragusa, intervenuti insieme ai carabinieri di Augusta e personale dell’Asp in un deposito di bevande. L’attento controllo ha permesso di rilevare anche gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali e la mancanza di dati e di qualsivoglia documentazione per la rintracciabilità dei prodotti che recavano etichette non in lingua italiana.
E’ stata allora disposta la sospensione del deposito di bevande, il cui valore della struttura ammonta a 600.000 euro, Sequestrate bevande per 200.000 euro. Le etichette risultavano alterate. Il 38enne gestore del deposito è stato denunciato per tentata frode in commercio, alimenti in cattivo stato di conservazione, alimenti privi di dati riferiti alla rintracciabilità.




Siracusa. Piante di marjiuana coltivate in casa, arresto per un 25enne

Arrestato in flagranza di reato a Belvedere il 25enne Vittorio Pisano. E’ accusato di coltivazione illegale di marijuana e detenzione a fini di spaccio di altre sostanze stupefacenti.
I carabinieri, dopo una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno di un giardino di pertinenza 5 piante di marijuana dell’altezza di 1,50 metri circa ciascuna. Scoperto, Pisano ha tentato repentinamente di disfarsi di un involucro contente 3 grammi di cocaina suddivisi in 6 dosi, 28 grammi di hashish nonché un bilancino di precisione, gettando tutto dalla finestra della camera da letto. Ma è stato subito recuperato dai carabinieri. Piante, droga e materiale per la coltivazione illecita sono stati posti sotto sequestro, mentre Pisano è stato posto ai domiciliari.

foto repertorio




Controlli in cantieri, aziende agricole e negozi: multe e denunce dei Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno eseguito controlli e verifiche in cantieri edili, aziende agricole ed esercizi commerciali per di arginare il dilagante fenomeno del lavoro nero e del caporalato. La lotta al sommerso costituisce un’assoluta priorità per l’Arma dei Carabinieri del siracusano. Sono state 10 le ispezioni tra Siracusa, Noto, Pachino, Carlentini e Francofonte. Sono state esaminate 31 posizioni lavorative, di cui 12 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo. Ben 8 lavoratori erano occupati completamente in nero: 2 in un cantiere edile;
3 in un gommista; 3 in un ristorante. Per 3 aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nei confronti di altri 5 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro dall’omesso invio dei lavoratori a visita medica obbligatoria, alle omesse misure di sicurezza contro il rischio da folgorazione in cantiere; e poi mancata segnaletica per i pericoli potenziali di cantiere, mancata verifica tecnico-professionale da parte dell’appaltatore nei confronti delle aziende che prendono lavori in subappalto ed infine utilizzo di macchinari privi dei requisiti di sicurezza.
In tutti i casi, comunque, sono sempre state impartite precise disposizioni ai datori di lavoro, col fine di far ripristinare le condizioni di sicurezza obbligatorie.
Nei confronti di altri 2 titolari di attività imprenditoriali è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. Inoltre è stata disposta l’immediata rimozione dei due impianti di videosorveglianza privi di autorizzazione, in quanto consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti di una azienda agricola e di una gelateria.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 30 mila euro e le ammende contestate ammontato a quasi 10 mila euro.