Siracusa. Al bar con la pistola sotto il giubbotto, denunciato

Nella serata di ieri i carabinieri di Siracusa sono stati allertati dalla telefonata di un cittadino che, all’interno di un bar, aveva notato un soggetto che sotto il giubbotto aveva nascosto una pistola.
I militari hanno intercettato l’uomo all’altezza del semaforo di via Von Platen. Sotto il giubbotto nascondeva effettivamente una pistola, ma a piombini, estremamente simile ad una cal. 7,65. Il fermato, un siracusano di 46 anni, ma residente in Lombardia, con precedenti per rapina, non è riuscito a fornire una giustificazione sul motivo per cui avesse occultato la pistola sotto il giubbotto ed è stato accompagnato in caserma ad Ortigia e denunciato per porto abusivo di armi, mentre la pistola è stata sottoposta a sequestro.




Siracusa. La Municipale trova e restituisce un portafogli smarrito, 100 euro all'interno

Un portafogli contenente 100 euro in banconote di diverso taglio, rinvenuto per terra da personale della Polizia municipale impegnato nei servizi per la festa di Santa Lucia, è stato restituito stamane al legittimo proprietario.
La sorpresa per il cittadino è stata doppia, visto il lasso di tempo trascorso tra lo smarrimento e la riconsegna. Tempo impiegato dalla Municipale per rintracciarlo, attese le poche informazioni sull’identità contenute nel portafogli.




Pachino. A bordo di uno scooter rubato a Milano, denunciato 17enne

Ricettazione. Dovrà risponderne un giovane di 18 anni, pachinese. E’ stato denunciato dalla polizia al termine di una celere attività investigativa. Lo scorso ottobre gli agenti hanno sottoposto a controllo il giovane, all’epoca minorenne, trovando, nascosto nel bauletto di uno scooter, una pistola a gas di libera vendita, il cui possesso è stato giustificato dal giovane con un presunto imminente o possibile acquisto dell’arma da parte di un’altra persona, che secondo il giovane avrebbe incontrato poco più tardi. Da controlli effettuati dai poliziotti è subito emerso che il ciclomotore era di provenienza furtiva, rubato anni prima a Milano.Il ragazzo è stato per questo denunciato per ricettazione del mezzo alla Procura della Repubblica per i minori di Catania.




Avola. Il Commissariato dona 90 paia di scarpe ai bisognosi, erano state sequestrate

Il commissariato di Avola ha devoluto in beneficenza 90 paia di scarpe sequestrate tempo addietro ad un venditore ambulante, poi denunciato per contraffazione. A ridosso delle festività Natalizie, il sostituto procuratore Antonio Nicastro ha autorizzato la donazione: le scarpe andranno alle famiglie bisognose attraverso gli enti caritatevoli delle parrocchie di San Giovanni e Chiesa Madre – San Sebastiano.
Gli agenti le hanno consegnate a don Maurizio Novello, parroco della chiesa di San Giovanni ed a Don Rosario Sultana, parroco della Chiesa Madre di Avola.




Cassibile. Incidente mortale in via Nazionale, perde la vita un 76enne

Torna purtroppo alta l’attenzione sul tema della sicurezza stradale dopo l’ennesimo incidente mortale, ieri pomeriggio, vittima un uomo di 76 anni che viaggiava a bordo del suo scooter. Secondo quanto ricostruito, lo scontro sarebbe avvenuto con un’auto, condotta da un uomo di 58 anni, che viaggiava su via Nazionale, la strada principale di Cassibile, in direzione Avola, mentre la vittima sopraggiungeva da una delle vie che sboccano proprio sulla strada centrale della frazione di Siracusa. Ancora una volta si ripropone quella che è diventata una vera e propria emergenza, anche per via della condizione in cui buona parte delle strade versano, con buche, anche profonde, disseminate per il territorio e, con il maltempo, tombini scoperchiati che diventano vere e proprie trappole per le automobili in transito. Nel caso dell’incidente di ieri, la polizia municipale sta ancora ricostruendo l’esatta dinamica di quanto accaduto. Immediato ma vano l’intervento del personale del 118. L’uomo alla guida dell’auto stava tentando di raggiungere la figlia, vittima a sua volta, di un incidente. Il magistrato potrebbe procedere per omicidio stradale.

(Foto: repertorio)




Pachino. Estorsione ai danni di un panificio e di una pizzeria: indagati altri due uomini

Ulteriori sviluppi nell’ambito delle indagini che hanno condotto all’arresto di Pasquale Falco, accusato di estorsione. Gli agenti del commissariato di Pachino hanno adesso notificato a due uomini, entrambi pachinesi, di 35 e 48 anni, l’avviso di conclusione indagini preliminari nell’ambito dello stesso contesto investigativo. I due sono accusati di avere minacciato il titolare di una pizzeria e avere percosso un dipendente di un panificio.




Cassibile. Due coppie si fronteggiano a calci e pugni, arrestati

In quattro, due uomini e due donne, sono stati arrestati dai carabinieri nella notte trascorsa. Se le stavano dando di santa ragione, con calci e pugni.
Sono stati due carabinieri liberi dal servizio a dare l’allarme. I quattro sono Francesco Mirci, di 35 anni, Luisa Rendo (41), Alessandro Di Pietro (41) e Nardina Bramante (23), tutti con precedenti.
Le due coppie si fronteggiavano dopo l’ennesima discussione dovuta alla fine di una precedente relazione e a vecchie ruggini, mai risolte tra di loro. Nella circostanza le due donne sono ricorse alle cure dei sanitari per lievi traumi dovuti ai calci e ai pugni.
Sono stati sottoposti agli arresti domiciliari così come disposto dall’AG di Siracusa, in attesa di giudizio.




Siracusa. "Dammi 100 euro e ti riporto lo scooter", un arresto per il cavallo di ritorno

Arrestato dai carabinieri, in flagranza di reato, il siracusano Raffaele Fileccia, di 41 anni. Il reato contestato è estorsione.
Avrebbe contattato un uomo a cui avevano rubato lo scooter elettrico lo scorso 17 dicembre. Facendo da intermediario, si è reso disponibile a recuperare il mezzo dietro pagamento inizialmente di 50 euro e poi di 100. Il classico “cavallo di ritorno”, metodo con il quale il ladro, o chi per esso, promette di far recuperare quanto rubato dietro compenso, è stato subito denunciato dalla vittima.
I carabinieri sono così riusciti ad individuare Fileccia ed a bloccarlo all’atto della consegna della somma pattuita da parte della vittima. Ha opposto resistenza colpendo i militari, ma gli stessi sono riusciti a riportarlo alla calma. E’ stato associato presso il carcere di Cavadonna.




Siracusa. Arrestato presunto pusher 61enne: sorpreso a cedere cocaina

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato un siracusano di 61 anni, Loreto Barone, pregiudicato con precedenti specifici poiché sorpreso a cedere della cocaina ad un assuntore locale.
I militari impegnati in un servizio antidroga in una via del quartiere “Borgata”, alla vista dello scambio sono riusciti a fermare subito il pusher trovandolo in possesso di 4 dosi di cocaina e di 1.360 euro, provento dell’attività di spaccio. All’interno dell’abitazione hanno rinvenuto un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento delle dosi. Gli operanti hanno proceduto al sequestro della dose ceduta e alla segnalazione alla Prefettura dell’acquirente. Barone è stato posto ai domiciliari.




Palazzolo. Cocaina in casa, 21 dosi pronte ad essere cedute: un arresto

A “tradirlo” il fare sospetto con cui si aggirava nei pressi di un esercizio commerciale al centro di Palazzolo.Alla vista dei carabinieri, poi, ha fatto finta di rispondere al telefono per cambiare così repentinamente strada cercando di allontanarsi.
I militari hanno voluto vederci chiaro ed hanno proceduto anche ad una perquisizione domiciliare che si è conclusa con esito positivo. Nel materasso del divano letto, scovate 21 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 15 grammi, già pronte per essere cedute. Condotto in caserma, Santo Scrofani – questo il nome – è stato dichiarato in stato di arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria con decreto motivato, successivamente rimesso in libertà non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.