Controlli in Ortigia, i Carabinieri “chiudono” un ristorante. Trovata anche una pistola

Controlli in materia igienico sanitaria e strutturale nelle attività di ristorazione di Ortigia. In campo i Carabinieri della Compagnia di Siracusa e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, coadiuvati da personale dell’Asp.
Per un’attività di ristorazione è stata disposta l’immediata chiusura, essendo state rilevate gravi carenze igienico-sanitarie, in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e la presenza di due lavoratori in nero. Il titolare dell’esercizio, un 58enne con precedenti penali, è stato denunciato e sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 50.000 euro. Nel corso del controllo, all’interno degli spazi aperti al pubblico, è stata rinvenuta e sequestrata una pistola clandestina con relativo munizionamento.
Non sono state fornite indicazioni per una esatta identificazione dell’attività in questione.




Vanno per applicare braccialetto elettronico e trovano armi. La Polizia denuncia tre persone

Tre persone, un uomo e due donna, sono stati denunciati dalla Polizia. In casa avevano un fucile e un revolver privi di matricola e detenuti illegalmente. Gli agenti della Volanti hanno ritrovato le armi durante l’esecuzione di una misura cautelare, disposta dalla Procura di Siracusa nei confronti di un quarantaduenne, destinatario del divieto di avvicinamento alla moglie con applicazione del braccialetto elettronico. Insospettiti circa il possibile permesso di armi non dichiarate, anche per via di alcune minacce rivolte alla consorte anche in presenza delle due figlie minori, hanno avviato l’indagine e le relative ricerche.
I sospetti hanno trovato conferma. Le perquisizioni domiciliari eseguite dagli uomini della Squadra Mobile hanno permesso di rinvenire e sequestrare le armi irregolari, ora al vaglio degli esperti per gli accertamenti tecnici.
Per i tre coinvolti è scattata la denuncia. Le indagini proseguono per chiarire la provenienza delle armi e il loro eventuale utilizzo.




Tragedia sulla A18, travolto da un 86enne alla guida. “E’ un’ingiustizia, non trovo pace”

E’ Salvo Campisi la vittima del drammatico incidente avvenuto ieri pomeriggio sull’autostrada Catania-Messina. A Siracusa, dove viveva, lo conoscevano praticamente tutti. Sempre sorridente, un’energia positiva messa a disposizione di tutti. E gli amici, tanti, non potevano che ricambiare con straordinario affetto. Lascia due figli e una pesante scia di dolore, nell’assurdità della tragedia.
Secondo la prima ricostruzione, si era fermato sul margine destro della carreggiata a causa di un problema all’auto. Forse una foratura, poco distante da San Gregorio, in direzione Catania. Avrebbe allertato Polizia Stradale ed il carroattrezzi. Poi sarebbe sceso per verificare la situazione e magari valutare la sostituzione dello pneumatico. Proprio in quegli istanti, sarebbe stato travolto da una vettura che sopraggiungeva. Un impatto violento, che non gli ha lasciato scampo.
Alla guida di quell’auto c’era un 86enne. La Polizia Stradale ha disposto accertamenti tossicologici. E’ risultato negativo all’alcol test ed in regola con patente e assicurazione. Subito dopo l’accaduto, è stato trasportato in ospedale in stato di shock. Il magistrato, intanto, ha disposto l’ispezione cadaverica. I mezzi coinvolti nel sinistro sono stati posti sotto sequestro.
“La rabbia mi divora, il dolore mi lacera. È un’ingiustizia che grida, che non trova pace. Non era il tuo tempo, non era scritto così. Sei stato strappato ai tuoi figli che erano la tua unica ragione di vita, ai tuoi genitori che non si danno pace, a tutti noi che ti volevamo bene senza condizioni. Non ci hai lasciato: ti hanno portato via”, dice con rabbia l’amico che lo aveva sentito al telefono poco prima.
Una tragedia che lascia senza parole, con il fiato spezzato. Fatica a trovare le parole anche Deborah Lentini, referente provinciale dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada. La notizia dell’incidente è arrivata mentre in Santuario a Siracusa si celebrava – ieri – una messa in ricordo delle vittime della strada, nella giornata nazionale dedicata alla memoria. “E per questo è stata ancora più cupa. E’ sempre difficile trovare le parole giuste. Si conoscono già le emozioni dei familiari, la violenza della notizia che arriva e cambia tutto improvvisamente. Si conosce il buio, l’angoscia, il dolore di una perdita assurda”, commenta. “Ma quando ti comunicano che non tornerà a casa un uomo dal sorriso gentile, un sorriso che aveva anche da ragazzino e che conosci, il cuore perde un battito e il respiro diventa pesante. Un abbraccio nell’infinito, Salvo”.




Profumi contraffatti sequestrati a Melilli dalla Municipale, denunciato un campano

Numerosi prodotti contraffatti, in particolare profumi, sono stati sequestrati dalla Polizia Municipale di Melilli. Nello stesso contesto operativo, sequestrate anche due armi bianche.
Gli agenti hanno fermato un cittadino campano il quale è stato trovato in possesso di una consistente quantità di profumi recanti marchi contraffatti, verosimilmente destinati alla vendita illegale. Insospettiti dal comportamento dell’uomo, gli operatori hanno effettuato ulteriori verifiche che hanno portato al rinvenimento anche di due armi bianche.
Il soggetto è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, vendita di prodotti contraffatti e porto di armi non consentite.
“Queste operazioni sono il risultato della presenza costante dei nostri agenti sul territorio. Invitiamo la cittadinanza a diffidare di chi propone articoli griffati a prezzi improbabili: nel 99% dei casi si tratta di prodotti contraffatti, non originali e potenzialmente pericolosi per la salute”, commenta il comandante Claudio Cava.
L’Amministrazione comunale di Melilli ha espresso il proprio ringraziamento alla Polizia Locale per il costante impegno profuso nella salvaguardia della sicurezza, della legalità e della salute dei cittadini.




Rapina al supermercato armato di machete, denunciato 20enne a Franconfonte

A Francofonte, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 20enne ritenuto responsabile della rapina messa a segno lo scorso 12 novembre, intorno alle 19.30, ai danni di un supermercato del paese. Secondo la ricostruzione, il giovane – con il volto coperto e armato di un machete – avrebbe minacciato una dipendente, riuscendo a farsi consegnare i 370 euro presenti in cassa.
Le immediate attività investigative hanno permesso ai militari di risalire all’identità del presunto autore. La refurtiva è stata recuperata e restituita al titolare dell’esercizio commerciale.
A Priolo Gargallo, invece, i Carabinieri hanno denunciato un 27enne pregiudicato per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, che dal luglio 2024 era sottoposto alla misura cautelare per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso venerdì pomeriggio fuori dalla propria abitazione, senza alcuna autorizzazione né giustificazione. Per lui è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Siracusa.




Giallo a Floridia, 43enne trovato senza vita in casa. Disposti ulteriori accertamenti

Un uomo di 43 anni è stato trovato privo di vita nella sua abitazione ieri sera, a Floridia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione, che hanno avviato immediatamente i primi rilievi.
Secondo quanto filtrato nelle ore successive, gli elementi raccolti inizialmente dagli investigatori farebbero propendere per un decesso dovuto a cause naturali. Una ricostruzione che, però, non convince del tutto i familiari, apparsi sin dalle prime battute particolarmente scossi e decisi a chiedere verifiche più approfondite.
In via cautelativa, l’autorità giudiziaria ha disposto ulteriori accertamenti utili a chiarire con certezza le cause della morte. Solo al termine delle procedure tecniche e medico-legali sarà possibile avere un quadro definito dell’accaduto.
L’abitazione è stata a lungo presidiata dalle forze dell’ordine per consentire agli specialisti di effettuare tutte le operazioni necessarie.




Auto falcia pedoni e clienti di un bar, gravissimo incidente a Priolo

Bilancio pesantissimo per un incidente avvenuto questa mattina a Priolo. Almeno quattro feriti, trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’Umberto I. Per un ragazzo è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso per un trasferimento urgente a Catania, a causa della gravità delle sue condizioni. Due sarebbero i feriti soccorsi in codice rosso.
È accaduto in piazza Quattro Canti, il cuore di Priolo. Secondo una prima ricostruzione, un uomo avrebbe perso il controllo della sua auto, finendo per investire pedoni e persone sedute ai tavolini dei bar. Nella carambola, coinvolte anche altre vetture, almeno quattro. Divelto vasi e paletti, fino a quando l’auto ha fermato la sua corsa sul marciapiede.
Scena incredibile quella che si è presentata ai primi soccorritori. Grande mobilitazione sul posto con Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Municipale e 118. Attoniti i passanti e quanti hanno assistito alla scena.




Tragico incidente sulla A-18, la vittima era residente a Siracusa

È un cinquantenne di origine milanese ma residente a Siracusa la vittima del tragico incidente avvenuto sull’autostrada Messina-Catania. Poco dopo le 15, non molto distante da San Gregorio, in direzione del capoluogo etneo, l’uomo aveva accostato con il suo suv, sul lato destro della carreggiata. Avrebbe avvisato la Stradale del problema accusato, una probabile foratura. Sceso per verificare, è stato investito da un’auto che sopraggiungeva. L’impatto è stato violento, purtroppo per il cinquantenne non c’è stato nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto far altro che accertare il decesso.
Aperta un’inchiesta sul sinistro, per chiarire la dinamica dell’accaduto ed accertare eventuali responsabilità.




Droga nel frigo per preservarne la qualità: ai domiciliari presunto pusher

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Gli uomini della Squadra Mobile hanno arrestato con quest’accusa un uomo di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine. A seguito di perquisizione domiciliare operata dagli investigatori, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un panetto e mezzo di hashish per un totale di circa 90 grammi. Lo stupefacente è stato trovato dentro il frigorifero dell’abitazione dell’uomo, lì conservato per preservarne la qualità. Al termine degli atti, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Sono in corso attività di indagine al fine di ricostruire i collegamenti sul territorio del soggetto tratto in arresto.




Incidente a Cassibile, scontro tra due veicoli. Accertamenti in ospedale per i feriti

Sono due i veicoli coinvolti in un incidente stradale avvenuto questa mattina lungo via delle Azalee, a Cassibile. I conducenti dei due mezzi, a causa delle ferite riportate nello scontro, sono stati trasportati in ospedale dal 118 per gli accertamenti del caso. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia Municipale di Siracusa, impegnata nei rilievi propedeutici alla ricostruzione della dinamica del sinistro. Per rimettere in sicurezza il manto stradale, è intervenuta anche una squadra della S.A. Sicurezza & Ambiente.