Siracusa. Ricci di mare per strada: sanzionati ambulanti abusivi, 200 esemplari rigettati in mare

Vendevano ricci di mare per strada, senza alcuna autorizzazione. Gli agenti del commissariato di Ortigia, insieme al personale della Guardia costiera, hanno sanzionato due venditori ambulanti abusivi in via Trento. Sequestrati 200 ricci ancora vivi, rigettati dunque in mare, e 15 bicchieri da 60 grammi ciascuno di polpa di riccio, distrutti in quanto non tracciabili . Le sanzioni elevate ammontano a oltre 4.000 euro ciascuno.




Siracusa. Cocaina nascosta in un'aiuola di piazza San Metodio: 8 dosi sequestrate

Ancora rinvenimenti di droga in luoghi più o meno nascosti della città. Ieri sera la Squadra Mobile ha rinvenuto in un’aiuola nei pressi di piazza San Metodio 8 dosi di cocaina. Lo stupefacente è stato sequestrato. Indagini in corso.




Siracusa. Botte e minacce agli anziani nonni, denunciati padre e figlio

Violenza sugli anziani nonni con i quali vivevano. In due, padre e figlio, 46 anni e 18 anni, sono stati denunciati dagli agenti delle Volanti. Sono accusati di maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e danneggiamento. Un clima di terrore quello che entrambi avrebbero creato in casa, ai danni dei due anziani coniugi.




Venditori in spiaggia, la Finanza blocca 2 furgoni con bengalesi

Tre furgoni sono stati intercettati e bloccati dalla Guardia di Finanza di Augusta. All’interno c’erano 10 bengalesi, diretti sulle principali spiagge della costa siracusana per vendere svariate tipologie di prodotti. Niente autorizzazioni, niente documentazione della merce.
Ben 3.124 pezzi sono stati sequestrati, dalla bigiotteria ai giochi. Elevate multe per oltre 3.000 euro. I 10 bengalesi sono stati segnalati ai sindaci del Comune di Augusta e di Noto i 10 soggetti per l’emissione di Daspo Urbano.
L’operazione si inserisce nel cosiddetto Action Day, dedicato alla lotta alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale, coordinata tra le varie Forze di Polizia dal prefetto di Siracusa.




Siracusa. Droga in un contatore del gas di via Cimone: scatta il sequestro

Circa 60 grammi di marijuana nascosti nel vano contatore del gas di un condominio di via Cimone. Li hanno rinvenuti gli agenti della Squadra Mobile nell’ambito di mirati controlli e di attività di polizia giudiziaria. Lo stupefacente è stato sequestrato. Proseguono le indagini.




Siracusa. "Action day" contro contraffazione e abusivismo: maxi dispiegamento

Action Day. Così è stata denominata la giornata di ieri, dedicata anche in provincia alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale. I controlli si sono svolti in forma sinergica con tutte le altre forze dell’ordine. La sola Polizia ha schierato oltre 100 uomini per quella che è stata un’importante iniziativa voluta dal Ministero dell’Interno e pianificata nel corso di un tavolo tecnico tenuto in Questura lo scorso 30 luglio dopo che, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Giuseppe Castaldo, allargato a tutte le Amministrazioni locali, si erano tracciate le linee guida del massiccio intervento.
A Siracusa ed in tutte le città della provincia, sedi di Commissariati di Polizia, gli oltre cento uomini impegnati nella vasta operazione di controllo hanno conseguito importanti risultati e dato un chiaro segnale alla lotta all’abusivismo commerciale che già la Questura di Siracusa sta conducendo, con successo, da mesi.
In particolare, gli Agenti della Polizia di Stato, nell’arco della giornata, hanno realizzato mirati controlli nelle località balneari ed a forte vocazione turistica e culturale, e nei mercatini cittadini, identificando 149 persone e controllando 57 veicoli.Nel corso dei controlli sono stati rintracciati, rispettivamente ad Avola e Noto, due cittadini extracomunitari che sono stati denunciati per detenzione di numerosi CD musicali masterizzati illegalmente e privi del contrassegno SIAE. Gli stessi, già destinatari dell’ordine di lasciare il territorio nazionale, venivano, successivamente, espulsi.Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 7.500 euro.
Le infrazioni più comuni sono state la vendita, in forma itinerante ed in area pubblica, senza alcuna autorizzazione, di oggetti e manufatti quali collane, cappelli, braccialetti e, in taluni casi, bottigliette di acqua minerale.
Infine, è stato sottoposto a sequestro amministrativo un veicolo adibito a calessino per il trasporto di turisti non autorizzato.
La Polizia di Stato continuerà ad operare, per tutta la stagione estiva, mirati servizi di contrasto all’abusivismo commerciale in tutta la provincia.




Siracusa. Cassiera col vizio del furto, parte dell'incasso in tasca

I sospetti erano caduti su quella cassiera 35enne da qualche tempo. E alla fine delle mirate indagini, i carabinieri l’hanno arrestata in flagranza di reato. La donna avrebbe commesso svariati furti ai danni di un supermercato per il quale lavorava. La cassiera infatti, già da tempo, quando svolgeva il turno serale, durante le operazioni di chiusura della contabilità del proprio registratore di cassa, tratteneva sistematicamente per sé alcune centinaia di euro adottando degli artifizi per non far risultare la discrepanza di incasso effettivo nella rendicontazione generale del supermercato.
Anche ieri sera, la donna avrebbe effettuato le medesime operazioni, ma questa volta sono intervenuti prontamente i carabinieri che hanno bloccato e perquisito la donna prima che potesse allontanarsi dall’esercizio commerciale. Nelle tasche dei pantaloni aveva circa 450 euro, corrispondente esattamente all’ammanco dell’incasso previsto per la giornata. Il denaro recuperato è stato quindi immediatamente restituito al titolare dell’esercizio commerciale mentre la cassiera siracusana è stata arrestata in flagranza per furto aggravato e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo. Le indagini ancora in corso dei Carabinieri permetteranno di ricostruire l’intera somma asportata dalla donna dal momento in cui sono iniziati i furti.




Incidente mortale sulla Statale 114, fuoco sulle auto: perde la vita 79enne

Incidente mortale nel pomeriggio di ieri all’altezza dello svincolo di Augusta della Statale 114, direzione Catania. Due le auto coinvolte, una Daewoo Matiz e una Piat Panda. Dopo lo scontro, violento, le auto hanno preso fuoco. La donna 79enne alla guida della Daewoo, apparsa subito in gravi condizioni, ha perduto la vita durante il trasporto in eliambulanza presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania. Il conducente dell’altro veicolo, un 55enne anche lui originario di Catania, è stato trasportato presso l’Ospedale di Lentini dove è ricoverato non in pericolo di vita.




Lele Scieri, finalmente la svolta: dopo 19 anni, un arresto per la sua morte

Un ex commilitone di Lele Scieri è stato arrestato su richiesta della Procura di Pisa. E’ accusato dell’omicidio del militare siracusano, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. L’accusa per Alessandro Panella, 39 anni, romano, è di concorso in omicidio. Ci sono, inoltre, altri due indagati. Panella, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era pronto per fuggire negli Stati Uniti, avendo appreso delle indagini sul suo conto. Il giovane siracusano venne fatto salire sulla torretta dove venivano asciugati i paracadute quando qualcuno gli calpestò le mani: ecco perché cadde nel vuoto e morì dopo giorni di solitaria agonia in quell’angolo della caserma. Determinante per la lunga corsa verso la verità il recente lavoro della Commissione parlamentare di inchiesta presieduta dalle x parlamentare siracusana, Sofia Amoddio. Encomiabile anche il lavoro degli amici, costituitisi in Comitato, sotto la guida di Carlo Garozzo.
“E’ una notizia per noi incredibile, la attendevamo con ansia”, dice proprio Garozzo. “Avevamo anche scritto una lettera aperta alla Procura di Pisa chiedendo di accelerare i lavori. C’è un arresto per l’omicidio di Lele: è stata una lotta estenuante, durata 19 anni e dopo gli ultimi anni durante i quali sono emerse tantissime anomalie”.

foto: Scieri in divisa con la sua famiglia




Sbarco di migranti al Lido di Avola: 10 iracheni arrivano in barca a vela

Nuovo sbarco in barca a vela nella zona sud della provincia. Questa volta, dopo lo sbarco dei giorni scorsi nei pressi di Noto, l’imbarcazione si sarebbe fermata a Punta Cane, nella zona del Lido di Avola. Nelle prime ore di questa mattina, sul litorale, sono stati notati 8 uomini, una donna e una minore, passeggeri della barca a vela che li ha condotti sulle coste siciliane. Si tratta di migranti di presunta nazionalità curdo-irachena. Dopo le operazioni di soccorso, i migranti sono stati accompagnati al porto di Augusta per le operazioni di identificazione.