Siracusa. Furto in un'edicola di Ortigia: ripreso dalle telecamere e denunciato

Avrebbe forzato il lucchetto dell’edicola appropriandosi di 3 mila euro. Gli agenti del commissariato “Ortigia” hanno denunciato per furto un uomo di 37 anni, siracusano. L’episodio risalirebbe al 25 settembre scorso in un’edicola di via dell’ Amalfitania. L’uomo, rintracciato grazie alle immagini registrate dalle telecamere di un’attività commerciale vicina, viene ripreso mentre forza il lucchetto dell’edicola e si introduce all’interno dei locali, uscendone dopo avere rubato il denaro.




Pachino. Rapinò una tabaccheria: diciannovenne torna in libertà

Torna in libertà il diciannovenne pachinese Stefano Zocco. Accolta l’istanza dei difensori, gli avvocati Luigi e Paolo Caruso Verso. A ordinare la scarcerazione, il gip di Siracusa Giuseppe Tripi.
Il giovane era stato arrestato la sera dell’11 aprile in quanto ritenuto responsabile di rapina aggravata, con un complice rimasto ignoto, ai danni di una tabaccheria di via Libertà. Zocco, in sede di convalida, si era avvalso della facoltà di non rispondere. A giugno, con la richiesta di rito abbreviato, il diciannovenne, con una lettera al Gip, ha ammesso le proprie responsabilità. Gli sono stati, in quell’occasione, concessi i domiciliari. Da ieri è, invece, tornato libero.




Lentini. Due auto a fuoco, indaga la polizia

Indagini della polizia del commissariato di Lentini dopo l’incendio di due autovetture. Le cause di entrambi gli episodi sono in fase di accertamento. Nel primo caso, coinvolta una lancia Y. Una volta divampato l’incendio, sono stati i vicini di casa del proprietario a spegnere le fiamme. Nel secondo episodio, invece, che ha riguardato una Mercedes C 200, sono intervenuti i Vigili del Fuoco.




Siracusa. Sorprese con arnesi atti allo scatto: denunciate due donne

Possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Per questo gli uomini delle Volanti hanno denunciato due donne croate. Un giovane siracusano è stato, invece, denunciato per inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale cui è sottoposto.




Siracusa. Anziano bruciato, la Procura apre un'inchiesta: gang di 20enni dietro l'aggressione?

Sembra farsi più chiaro lo scenario intorno a cui è maturata l’aggressione dell’anziano di 80 anni, Giuseppe Scarso, bruciato, probabilmente da un gruppo di giovanissimi, mentre si trovava nella sua abitazione. L’uomo si trova ancora ricoverato all’ospedale “Cannizzaro” di Catania e versa in gravissime condizioni. La Procura ha aperto un’inchiesta per tentato omicidio colposo. Intanto il cerchio sembra stringersi intorno ai responsabili del terribile gesto. “Don Pippo” era da mesi diventato il bersaglio di un gruppo di adolescenti, tutti tra i 12 e i 16 anni, che si prendevano gioco di lui e, secondo gli elementi raccolti, avrebbero anche, in diverse occasioni, utilizzato l’anziano come bersaglio, lanciandogli contro pietre. La sera di sabato, però, non sarebbero stati gli stessi giovani ad agire, ma ragazzi più grandi, tra i 20 e i 25 anni. Gli investigatori stanno lavorando ad ampio raggio, non escludendo alcuna ipotesi. Molti dettagli sarebbero stati già raccolti attraverso l’esame delle immagini catturate dalle telecamere di videosoreglianza installate nel quartiere di Grottasanta, dove l’uomo vive. Non è escluso che il gruppo di ventenni abbia voluto vendicare gli adolescenti che da mesi avevano preso di mira l’ottantenne, che ultimamente era uso uscire con un bastone, usato come sostegno per camminare ma anche per difendersi dai continui soprusi.




Pachino. Ritrovata la reliquia col sangue del beato Rosmini, era in casa di un 33enne

In casa custodiva una reliquia del beato Antonio Rosmini. Era stata rubata nei giorni scorsi dalla chiesa Madonna Greca Eleusa-Madre della Misericordia di Portopalo, insieme ad un computer portatile.
Entrambi gli oggetti erano nell’abitazione di un 33enne di Pachino, denunciato per ricettazione.
La reliquia, un’urna in oro ed argento di pregiata fattura contenente il sangue del beato,è stata restituita dal comandante della Stazione dei Carabinieri al parroco Don Luca Manenti.




Siracusa. Fucile, coltelli e droga in casa: ai domiciliari un 24enne

Detenzione illegale di arma da sparo e detenzione ai fini di spaccio di droga. Sono le accuse di cui dovrà rispondere il siracusano Nicola Petrolito, 22enne di Siracusa.
I carabinieri, a seguito di una mirata perquisizione domiciliare, hanno trovato un fucile monocanna, perfettamente funzionante, due coltelli a serramanico, 7 dosi di marjuana e un involucro con altri 16 grammi di stupefacente, un bilancino di precisione per il confezionamento delle dosi e 150 euro presunto provento dell’attività illecita.
E’ stato posto agli arresti domiciliari così come disposto dall’AG di Siracusa.




Palazzolo Acreide. Arrestato pizzaiolo presunto pusher: droga addosso ed in casa

Nel corso della notte i carabinieri di Palazzolo Acreide hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Walter Vacirca. Il piazzaiolo 26enne è stato sorpreso all’interno della cucina del locale in cui lavora con droga addosso. Ai militari ha consegnato subito 1 dose di marijuana da circa 2 grammi custodita nella tasca dei pantaloni, un involucro contenente circa 4 grammi di cocaina ed un bilancino elettronico di precisione occultati in un pensile della cucina.
Perquisita l’autovettura del giovane, hanno scoperto occultato sotto il sedile anteriore lato guida, un involucro in cellophane contenente al suo interno 7 dosi di cocaina del peso complessivo di circa 6 grammi.
La perquisizione è stata estesa anche alla sua abitazione dove, in un deposito attrezzi attiguo, è stato trovato un involucro di plastica trasparente contenete 45 grammi di hashish nonché una busta di plastica contenente circa 60 grammi di marijuana.
Condotto in caserma, Vacirca è stato dichiarato in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Avola. Esplosione di vico Gioberti, ricoverata a Palermo la turista 66enne ustionata

Sono definite “serie” dai sanitari le condizioni della 66enne abruzzese rimasta ustionata in seguito allo scoppio avvenuto all’intenro dell’abitazione di Avola dove era in vacanza con il marito ed un’altra coppia di coniugi abruzzesi.
L’esplosione in vico Giuberti, nei pressi della centrale piazza Umberto I. Era da poco passate le 21 dello scorso venerdì. La donna è stata trasferita al centro ustioni dell’ospedale civico di Palermo.
I vigili del fuoco avrebbero individuato in una valvola malfunzionante nella bombola di gas in cucina la causa dell’evento.




Siracusa e Lentini, notte di fuoco: incendiate due auto in lungomare Vittorini e via Santa Lucia

Agenti delle Volanti sono intervenuti nel Lungomare Vittorini, a Siracusa, per l’incendio di un’alfa 146. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno dichiarato che le cause dell’incendio sono da accertare, non escludendo il dolo. Auto in fiamme anche a Lentini. Presa di mira una Smart parcheggiata in via Santa Lucia. Il rogo ha parzialmente danneggiato anche un’altra vettura parcheggiata accanto. Cause da accertare. Indagini in corso.