Avola. Rapina commessa in Toscana: sei anni a un 43enne

Rapina aggravata in concorso. Gaetano Tiralongo, 43 anni, già detenuto nel carcere di Cavadonna per altre ragioni, dovrà scontare sei anni di reclusione perché riconosciuto colpevole. L’ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura di Firenze. Tiralongo è ritenuto l’autore di una rapina aggravata . Dovrà anche pagare una multa di 2.500 euro di multa, secondo una sentenza emessa dalla Corte di Appello di Firenze ed il cui ricorso alla Suprema Corte di Cassazione è stato dichiarato inammissibile.




Pachino. In casa eroina e materiale per confezionarla: giovane ai domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. I carabinieri hanno arrestato con questa accusa Mirko Cutrale, 25 anni, di Pachino, già noto alle forze dell’ordine. Nel bagno della sua abitazione, all’interno di una scarpa da ginnastica posta sul davanzale della finestra, i militari hanno rinvenuto sei dosi di eroina. Alte due dosi si trovavano, invece, nella tasca laterale di una valigia, all’interno della quale sono stati rinvenuti anche due bilancini elettronici di precisione. I carabinieri hanno, inoltre, rinvenuto un coltello con la lama sporca di droga e tutto il materiale per il confezionamento delle dosi. Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro in attesa delle analisi di laboratorio. Cutrale è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.




Siracusa. Senza un volto gli aggressori di Pippo Scarso: usato alcool e non benzina per il rogo

A 18 giorni dalla barbara aggressione, continuano a non avere un nome i balordi che hanno picchiato e dato alle fiamme l’80enne Pippo Scarso. Le sue condizioni rimangono gravi, è ricoverato al Cannizzaro di Catania e lotta tra la vita e la morte. L’unica certezza, emersa dopo il sopralluogo della Scientifica nell’abitazione teatro dell’insensato gesto, è che sarebbe stato usato del liquido infiammabile, probabilmente alcol.
Il commando, quindi, non avrebbe utilizzato della benzina. Un elemento che potrebbe far cadere allora una delle piste sin qui battute e che riguardava l’identificazione di tre giovani che sarebbero stati ripresi dalle telecamere di un distributore di servizio mentre acquistavano una tanica di benzina in un orario plausibile con l’aggressione.




Priolo. Market della droga in casa: arrestato 22enne. Sequestrato anche denaro

In casa sua i carabinieri della stazione di Priolo hanno rinvenuto droga-cocaina, hashish e marijuana- un bilancino di precisione e denaro, 940 euro in banconote da 50 e venti euro, presunto provento dell’attività di spaccio. Per questo i militari hanno arrestato Giuseppe Bosco, 22 anni, priolese con precedenti specifici. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri lo tenevano d’occhio da tempo, avendo notato strani movimenti da e per la sua abitazione, con un continuo via vai di persone. Una volta scattata la perquisizione, con il supporto delle unità cinofile antidroga, i carabinieri hanno rinvenuto la droga, i soldi e il materiale per il confezionamento dello stupefacente. A Bosco, dopo le formalità di rito, sono stati concessi i domiciliari.




Solarino. Sorpreso a passeggiare nonostante i domiciliari: torna ai domiciliari

Passeggiava per le strade di Solarini nonostante fosse sottoposto ai domiciliari. Per evasione i carabinieri hanno arrestato Hussen Mahamed Abdi, 37 anni, somalo. L’uomo scontava una pena per sequestro di persona. Nonostante questo, è stato notato da una pattuglia dei militari mentre rientrava in casa, senza alcuna autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria. E’ stato nuovamente posto ai domiciliari.




Siracusa. Si scaglia contro i genitori: "Datemi i soldi o distruggo casa". Arrestato

Arrestato il 22enne Alessandro De Simone, con precedenti per maltrattamenti in famiglia e minacce. Ieri sera ha aggredito nuovamente i genitori, lanciando loro oggetti e minacciandoli che avrebbe distrutto la casa se non gli avessero dato i soldi che chiedeva. Da lì la chiamata al 112 e l’intervento di una pattuglia che, dopo aver riportato il ragazzo alla calma, lo ha accompagnato in caserma e dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia e minacce.
Il 22enne non è nuovo a questi comportamenti, tanto che in il Tribunale di Siracusa aveva già emesso un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare per fatti analoghi, ma il ragazzo era tornato a vivere con i genitori. E’ stato accompagnato in carcere a Cavadonna.




Francofonte. Prova ad entrare a casa della ex dalla terrazza: arrestato dopo fuga sui tetti

A Francofonte arrestato con l’accusa di atti persecutori e danneggiamento Antonino Bosco, 31enne, bracciante agricolo, pregiudicato.
L’uomo, che non aveva accettato la fine della sua relazione sentimentale con la sua ex convivente, da quasi un anno la molestava minacciandola telefonicamente. Ieri, in preda alla sua ossessione, si è recato presso l’abitazione della donna, a suo dire solo per vedere i figli, cercando di entrare dalla terrazza senza riuscirvi danneggiando la maniglia della porta.
All’arrivo dei Carabinieri, si è dato alla fuga attraverso i tetti dalle abitazioni limitrofe. E’ stato bloccato dopo un salto a terra da un tetto. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Rapinò una donna fratturandole la clavicola: arrestato

E’ ritenuto il responsabile di una rapina perpetrata lo scorso 25 maggio ai danni di una donna che, dopo avere fatto la spesa, stava per rientrare a casa. Gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato per questo Pasqualino Di Mari, 28 anni, siracusano. La donna vittima della rapina fu strattonata violentemente, tanto da fratturarsi la clavicola della spalla destra. Il giovane è stato condotto in carcere.




Priolo. Spari nella notte: ferito un uomo, arrestati due fratelli

Sono ancora in fase di accertamento le ragioni alla base di una sparatoria, che alle prime luci dell’alba ha comportato il ferimento di un uomo, con lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. I carabinieri sono intervenuti in contrada San Focà, dopo il ferimento dell’uomo, subito trasportato all’ospedale Umberto I di Siracusa. Avviate le indagini, dopo qualche ora i militari hanno rintracciato il presunto autore del gesto, Micheale De Simone, 20 anni, incensurato. Avrebbe esploso due colpi di pistola, uno in’aria, l’altro contro la vittima, colpendolo alla caviglia sinistra. I carabinieri hanno rinvenuto l’arma, con matricola abrasa, che il giovane aveva precedentemente gettato in un campo. Arrestato anche il fratello, Paolo De Simone, 18 anni, incensurato, trovato in possesso di 84 grammi di cocaina, 85 di hashish, 266 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi.
Stupefacente e pistola sono stati sequestrati, mentre i due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari. Indagini per fare chiarezza sull’episodio




Noto. Maxi rissa in via Duca Giordano: due famiglie se le danno di santa ragione, sei denunciati

Maxi rissa nel cuore della notte in via Duca Giordano. La polizia del commissariato di Noto è intervenuta dopo la segnalazione di quanto stava accadendo. Una volta sul posto, gli agenti hanno identificato e denunciato sei uomini coinvolti nella violenta scazzottata. Alla base dell’episodio, secondo i primi accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine, ci sarebbero motivi passionali e gelosie. Ad affrontarsi sarebbero stati i componenti di due nuclei familiari.