Terribile incidente sulla Statale 194, tre morti e sette feriti

Ancora un incidente mortale nel siracusano. Tre persone hanno perso la vita in un grave scontro avvenuto lungo la Statale 194, in contrada Cannellazza, a Carlentini. Ci sono anche 7 feriti, di cui 4 gravi.
Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbero scontrati un van a 9 posti con braccianti agricoli ed un furgone cassonato. Le cause dell’impatto sono in fase di accertamento.
Per estrarre le vittime ed i feriti dalle lamiere, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.




Operaio 56enne perde la vita in Sonatrach, l’ipotesi di un malore

E’ un uomo di 56 anni, originario del Brasile, l’operaio che ha perduto la vita nel pomeriggio all’interno della raffineria Sonatrach, ad Augusta. Lavorava per una ditta esterna impegnata in attività di manutenzione, in occasione della fermata degli impianti. Secondo una prima ricostruzione, avrebbe accusato un malore e, per questo, si sarebbe recato in bagno. Preoccupati per la lunga assenza, alcuni colleghi sono andati a verificare le sue condizioni, trovandolo però riverso e privo di vita.
Sonatrach Raffineria Italia conferma in una nota la notizia del decesso. Sono state avvisate le forze dell’ordine per tutti i rilievi del caso. Saranno verosimilmente gli accertamenti medico-legali a chiarire l’accaduto.




Marittimo soccorso in acque internazionali dalla Guardia Costiera di Augusta

La Guardia Costiera di Augusta è intervenuta per soccorrere un marittimo imbarcato su di una nave in navigazione fuori dalle acque territoriali italiane. L’uomo, extracomunitario, accusava difficoltà respiratorie tanto da necessitare di ossigenazione artificiale, motivo per cui è stato necessario il trasferimento a terra.
Dopo avere contattato il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM), si è deciso per un’evacuazione medica, effettuando un trasbordo in mare per accelerare i tempi di sbarco. La motovedetta CP 879, raggiunto il punto di rendez-vous con la nave straniera, ha preso a bordo il malcapitato, in acque internazionali, e lo ha condotto presso la banchina “Motovedette”, nella nuova darsena servizi del porto Megarese di Augusta. Il marittimo è stato consegnato alle cure del personale sanitario di un’ambulanza del 118 e trasferito presso il locale nosocomio.




Trasferito al San Marco di Catania il 15enne ferito nel grave incidente di Noto, la prognosi resta riservata

E’ stato trasferito al San Marco di Catania il 15enne rimasto coinvolto nel grave incidente di sabato notte, a Noto. Era sullo scooter insieme a Francesco Mucha, il giovane che ha perduto la vita in seguito al violento impatto avvenuto lungo via Aurispa.
Le sue condizioni sono subito apparse gravi. In un primo momento è stato condotto in ambulanza al vicino ospedale di Avola, dove è stato ricoverato con la prognosi sulla vita riservata. Dopo un’attenta valutazione clinica, i sanitari hanno optato per il trasferimento presso la struttura specialistica di Catania. La prognosi rimane riservata.
L’amministrazione comunale di Noto ha inviato un pensiero di vicinanza al giovane che lotta in ospedale a Catania. Il sindaco Figura, intanto, ho portato il suo cordoglio alla famiglia dello sfortunato Francesco.”E’ un momento difficile per tutta la comunità. E’ un dolore collettivo, per una vita così giovane spezzata”, spiega il primo cittadino netino. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta, i mezzi coinvolti nell’incidente mortale sono stati posti sotto sequestro. La Polizia Scientifica ha continuato, anche ieri, l’esame dei luoghi. Per i funerali, si attende il nulla osta della Procura.
I due ragazzi viaggiavano in sella ad uno scooter Honda Sh quando – per cause al centro dell’indagine – è avvenuto l’impatto con una Fiat Punto. Sbalzati, sarebbero rovinosamente finiti sull’asfalto. Illesa ma sotto shock la coppia all’interno dell’auto.




Operazione Asmundo, sei condanne per voto di scambio con la mafia

Droga e armi tra Melilli e Villasmundo, arriva la sentenza per sei persone coinvolte nell’operazione Asmundo. Sono accusate, a vario titolo, di far parte di un’associazione a delinquere di stampo mafioso, attiva nel siracusano. Il gup del Tribunale di Catania ha emesso condanne da 19 a 6 anni.
Secondo l’accusa, il gruppo criminale – ritenuto vicino al clan Nardo di Lentini – avrebbe pattuito di sostenere l’ex assessore regionale ed ex sindaco di Melilli, Pippo Sorbello, alle amministrative del 2022 poi stravinte dall’attuale primo cittadino, Giuseppe Carta. Sorbello ha optato per il rito ordinario e per questo non era coinvolto in questo procedimento.
In dettaglio, Nunzio Giuseppe Montagno Bozzone, 58 anni, di Melilli è stato condannato a 19 anni e 10 mesi; 19 anni e 10 mesi per Antonino Montagno Bozzone, 34 anni, di Melilli; 10 anni per Antonello Costanzo Zammataro, 50 anni, di Melilli; 8 anni per Alfio Alberto Ira, 57 anni, di Carlentini; 6 anni ed 8 mesi per Antonino Puglia, 58 anni, di Agira; 8 anni ed 8 mesi per Andrea Mendola, 39 anni, di Melilli.




Contrasto al degrado urbano, sequestrata un’auto di grossa cilindrata senza revisione a Pachino

Contrasto al degrado urbano e controllo del territorio di Pachino. Nelle ultime ore agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Pachino, nell’ambito della massiccia campagna di prevenzione e repressione che la Polizia di Stato sta conducendo nel territorio pachinese, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio e, in particolar modo, di monitoraggio dei locali pubblici maggiormente frequentati da persone dedite alla commissione dei reati.
I poliziotti pachinesi hanno sequestrato ad un uomo di 69 anni, già conosciuto alle forze di polizia, un’autovettura di grossa cilindrata perché il veicolo non era stato sottoposto alla periodica revisione. Numerose sono state le sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada per un ammontare di oltre 1.500 euro. Nel complesso sono state identificate 79 persone e controllati 51 veicoli.




Abbandona rifiuti in strada, sorpreso e denunciato dai Carabinieri ad Agnone Bagni

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Augusta, in servizio perlustrativo di controllo, hanno sorpreso e denunciato ad Agnone Bagni, un 64enne originario di Lentini. L’uomo è stato fermato mentre scaricava dal proprio camioncino – e abbandonava a lato strada – rifiuti ingombranti come materassi, reti del letto, mobilia e RAEE.
L’area interessata è stata sottoposta a sequestro in attesa di bonifica da parte della ditta specializzata mentre il furgone, ancora in parte carico di rifiuti ingombranti, è stato sequestrato.




Truffe agli anziani in aumento in provincia, l’appello della polizia: “Chiamateci sempre”

Sta assumendo proporzioni importanti in provincia di Siracusa il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani. Nonostante la massiccia campagna informativa condotta dalla questura di Siracusa per mettere in guardia le potenziali vittime di simili azioni e di raggiri, infatti, nelle ultime settimane, in provincia, è alto il numero di casi segnalati ed anche di truffe portate a termine con vittime anziane. Truffatori senza scrupoli utilizzano “copioni” consolidati, facendo leva sulle debolezze degli anziani che selezionano accuratamente prima di entrare in azione.
La Polizia fa partire un nuovo appello ai cittadini, soprattutto a quelli che appartengono alle fasce deboli. La raccomandazione è quella di prestare “la massima attenzione e di seguire un solo consiglio che basterebbe ad evitare di rimanere preda di truffatori e imbroglioni di ogni specie: se si nutre il sospetto che un incidente stradale di cui vi accusano non si sia verificato, che quell’addetto della società elettrica non sia realmente un impiegato autorizzato, che quella donna o quell’uomo non sia realmente un Poliziotto, un Carabiniere o un Finanziere, o che quella telefonata che vi invita a pagare perché vostra figlia o vostro figlio è in pericolo non sia autentica, chiamate il numero unico di emergenza 112 (NUE)”. Poi la questura aggiunge un hashtag, #chiamatecisempre ed un claim:”difendiamo gli anziani dalle truffe”.




Il dolore di Noto per Francesco, giovane vittima della strada

Francesco Mucha è la giovanissima vittima del grave incidente stradale avvenuto nella notte, a Noto. Aveva sedici anni. Era con un amico sullo scooter, poi il fatale scontro con un’auto lungo via Aurispa.
La cittadina barocca si è svegliata sotto shock. La notizia della morte di Francesco, con l’amico 15enne ricoverato in prognosi riservata ad Avola, ha lasciato tutti sgomenti.
Francesco frequentava la classe 2C del percorso di operatore elettrico della scuola dei mestieri Ars. Cordoglio viene espresso dai referenti dell’ente formativo scolastico.
“Esprimono il nostro più profondo cordoglio e ci stringiamo con affetto attorno alla famiglia di Francesco, ai suoi compagni e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”, scrivono in un posto i vertici della scuola mestieri Ars.
Nel ricordo di Francesco, lunedì alle 9 sarà osservato un minuto di silenzio in tutte le classi di tutte le sedi dell’ente.




Tragedia in strada a Noto, muore un ragazzo di 16 anni. Grave un altro giovanissimo

Ancora sangue sulle strade del siracusano. Nella notte, poco dopo l’una, tragico incidente a Noto, in via Aurispa. A perdere la vita, un ragazzo di 16 anni.
Secondo una prima ricostruzione, lo scooter con due giovani a bordo si sarebbe scontrato con una Fiat Punto, per cause al vaglio degli investigatori. Nell’impatto, i due ragazzi a bordo della moto, sono rovinati violentemente sull’asfalto. Per uno dei due, di appena 14 anni, nonostante i disperati soccorsi, non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni riportate. L’altro, un giovanissimo di 15 anni, è stato trasportato in ambulanza presso il vicino ospedale di Avola. Le sue condizioni sarebbero critiche. Si trova ricoverato in prognosi riservata.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti in forza Polizia e Carabinieri. In stato di shock la coppia a bordo dell’auto.