Marzamemi. Danneggiarono un esercizio commerciale: denunciati

Danneggiamento aggravato, accensioni ed esplosioni pericolose in concorso. Dovranno rispondern tre persone, due pachinesi ed un romeno di 53, 47 e 20 anni. I fatti risalgono al 21 marzo scorso quando, secondo gli agenti del locale commissariato, i tre avrebbero danneggiato  gravemente la struttura in legno di un esercizio commerciale di Marzamemi. Alcune tegole erano state divelte, altre frantumate ed un foro vistoso era stato praticato sul tetto.
Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato di Pachino,hanno permesso di ricostruire, con dovizia di particolari, l’intera vicenda e di denunciare i tre soggetti autori del danneggiamento. Sono tutt’ora in corso ulteriori indagini sull’accaduto.




Siracusa. Tentata rapina in villa, donna mette in fuga il malvivente: arrestato

Sarebbe entrato in una villa, in pieno centro cittadino, attraverso la finestra lasciata aperto e, una volta nel soggiorno dell’abitazione, avrebbe iniziato a rovistare alla ricerca di qualcosa da portare via. Una donna, entrando in casa, si sarebbe imbattuta in una scena che, ovviamente, l’ha spaventata. Allertato il 113, gli uomini delle Volanti hanno raggiunto la villa, scoprendo che la donna, coraggiosamente, aveva messo in fuga il malvivente che, per allontanarsi, aveva spinto la padrona di casa che aveva tentato di sbarrargli la strada, strattonando anche il padre, ultrasettantenne, nel frattempo accorso in aiuto della figlia. Il ladro aveva, poi, tentato di dileguarsi tra le vie cittadine. Lo avrebbero, però, ripreso delle telecamere di videosorveglianza della zona. Nel frattempo era partita la caccia all’uomo. Provvidenziale l’intervento di una guardia giurata, libera dal servizio, che ha segnalato alla centrale operativa della questura la presenza di un uomo la cui descrizione corrispondeva a quella fornita per dare elementi utili all’individuazione del ladro. La guardia giurata ha bloccato l’uomo, Paolo Schifitto, 41 anni, subito dopo arrestato per tentata rapina in villa e tentato furto in villa. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, fu arrestato anche lo scorso novembre, per un tentato furto in appartamento. E’ stato condotto in carcere.




Siracusa. Cocaina e denaro, in manette presunto spacciatore

Cocaina, 8 involucri, e denaro, 400 euro. Gli agenti delle Volanti hanno sorpreso con la droga e con i soldi, presunto provento dell’attività dello spaccio, un giovane siracusano, 29 anni, Raffaele Ballocco. Il presunto pusher è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e condotto, dopo le incombenze di rito in carcere.




Pachino. Atti persecutori e minacce al datore di lavoro: denunciato ex dipendente

Dopo la cessazione del rapporto di lavoro, la sua rabbia era montata, così come il rancore nei confronti dell’ormai ex datore di lavoro. Per questo un uomo di 51 anni, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe iniziato a minacciare il titolare della ditta per cui aveva lavorato e un suo dipendente. Atti persecutori nei loro confronti, con parole da chiaro tono intimidatorio, tanto da ingenerare ansia, tensione e paura. Gli agenti del locale commissariato hanno denunciato l’uomo, dopo essere stato formalmente diffidato dall’avvicinarsi al luogo di lavoro e alle vittime oggetto della sua azione persecutoria.




Pachino. Rapina ai danni di una tabaccheria, fermato 20enne

Sarebbe uno dei due giovani che sabato scorso hanno rapinato una tabaccheria di via Garibaldi. Fermo di indiziato di delitto per Stefano Zocco, 20 anni, di Pachino, già noto alle forze dell’ordine. La polizia lo ha individuato al termine delle indagini avviate subito dopo il “colpo” perpetrato ai danni dell’esercizio commerciale dove, sabato scorso , due giovani, uno dei quali armato di pistola e con il volto travisato, hanno fatto irruzione facendosi consegnare il denaro contenuto in cassa, pari a circa mille e 800 euro. Il giovane è stato condotto in carcere.




Lentini. Bastonate contro la vetrina di un negozio, in quattro interrotti dalla polizia

Stavano danneggiando le saracinesche e una vetrata di un negozio di via Conte Alaimo. Erano in quattro, intenti a colpire con bastonate l’ingresso dell’esercizio commerciale. L’allarme è scattato intorno alle 5 di questa mattina. Sul posto il personale di un istituto di vigilanza privata insieme agli agenti del locale commissariato. Una volta visti i poliziotti, i quattro malviventi sono fuggiti, desistendo dal proprio intento. Il tempestivo intervento degli agenti è legato ad un rafforzamento delle misure di controllo del territorio, predisposto ad hoc.




Avola. Operazione Trinacria, polizia e vigili urbani passano al setaccio il territorio

Controllo straordinario del territorio ieri ad Avola. Lo hanno condotto gli uomini del locale commissariato insieme alla polizia municipale. Il servizio rientrava nell’ambito dell’operazione Trinacria. Identificate 16 persone , due delle quali sottoposte ad obblighi. Controlli anche su 15 veicoli.




Floridia. Vasto incendio al Vallone, fiamme spente in serata

Vasto incendio, ieri, all’ingresso di Floridia, dal “Vallone” alla zona Vasche. Le fiamme si sono propagate in fretta, anche a causa del vento che ha contribuito ad alimentarle fino a quando i vigili del fuoco, intervenuti sul posto, non sono riusciti a domare il rogo. Un intervento che è durato a lungo, dal pomeriggio e fino alla serata. Preoccupazione per i residenti delle zone lambite dalle fiamme che, nel loro percorso, hanno anche incontrato masserizie e sterpaglie, bruciandole. Protesta l’Ente Fauna, che rilancia la richiesta, indirizzata al Comune, di garantire una migliore cura dell’area, per evitare che episodi di questo tipo possano ripetersi.
(Foto: dal web)




Priolo. Adescava minori extracomunitari per consumare atti sessuali: 52enne ai domiciliari

Approfittava della condizione di debolezza di ragazzini, migranti, ospiti della struttura di accoglienza “Freedom”, per soddisfare le proprie pulsioni sessuali nei loro confronti. Ai domiciliari, per questo, è finito un 52enne di Catania. A notificargli l’ordinanza di misura cautelare sono stati, ieri, gli uomini del commissariato di Priolo in applicazione di quando disposto dal gip Di Stefano del tribunale di Catania. L’uomo era stato deferito all’autorità giudiziaria la scorsa estate, perché, “in cambio di un corrispettivo in denaro, adescava minori extracomunitari, al fine di compiere atti sessuali”. Dopo vari appostamenti, i poliziotti, allertati anche dagli operatori del centro di accoglienza, che avevano segnalato la presenza, costante, di un “individuo che stazionava nella zona adiacente il centro”, hanno fermato l’uomo, proprio mentre tentava di dare seguito al suo intento. A seguito di ulteriori indagini, particolarmente delicate, perché coinvolti minori stranieri, ricorrendo anche ad esperti del settore, per cercare di vincere la diffidenza e la paura delle giovani vittime, ancora più provate per la loro condizione di immigrati e per la mancanza di conoscenza della lingua italiana, si riusciva a trovare “ulteriori pregnanti elementi”. Secondo quanto emerso l’uomo, nei mesi di luglio e agosto scorsi, durante la pausa pranzo, tra le 13,30 e le 14,30 era solito recarsi con il suo furgone, che utilizzava per consegna merci, essendo impiegato quale corriere, presso un parco adiacente il centro di accoglienza per minori, offrendo denaro ai giovani ospiti, affinché lo seguissero nel suo mezzo e, una volta allontanatosi, compiva atti sessuali a loro danno.




Noto. Tentato omicidio: 38enne accoltella la moglie e la riduce in fin di vita

Tentato omicidio ieri mattina in un’azienda agricola di contrada Fiumara. Gli agenti del commissariato di Noto sono intervenuti a seguito di una segnalazione. Per tentato omicidio, lesioni gravissime e atti persecutori reiterati i poliziotti hanno arrestato Gheorghe Ovidiu Buza, 38 anni, romeno. L’uomo avrebbe accoltellato la moglie, sua connazionale, causandole una lesione alla colonna vertebrale. La donna, ricoverata in ospedale, versa in gravissime condizioni, in prognosi riservata.Buza è stato condotto nel carcere di Cavadonna, a Siracusa. L’episodio di ieri mattina sarebbe l’ennesimo di una lunga serie di violenze a cui la donna sarebbe stata a lungo sottoposta dal marito.