Lentini. Furto con spaccata in via Erice, utilizzata una grossa fioriera

Hanno utilizzato una grossa fioriera per infrangere la vetrina di un negozio di via Erice e rubare il denaro contenuto in una delle due casse dell’esercizio commerciale. Il piano dei malviventi che sono entrati in azione ieri a Lentini è stato portato a termine in pochi minuti. L’allarme è scattato nel cuore della notte. Sul posto, gli uomini del commissariato di Lentini che, una volta raggiunto il negozio di via Erice hanno appurato quanto accaduto. Il bottino ammonta a poco più di 400 euro. Indagini in corso.




Siracusa. Tentato furto ai danni di un supermercato, "colpo" sventato nella notte

Furto sventato nella notte. Gli uomini dell’istituto di vigilanza “Metroservice” sono intervenuti intorno poco prima dell’una, quando il sistema di allarme collegato ad un supermercato di via Algeri, nell’area della Mazzarrona, ha segnalato la presenza di qualcuno all’interno dei locali. Quando la pattuglia è arrivata sul posto si è resa conto di quanto accaduto. Ignoti avevano aperto la saracinesca e spaccato la vetrata per accedere all’interno dei locali dell’esercizio commerciale, con l’intento di perpetrare un furto che, tuttavia, non è stato messo a segno. Probabile che l’arrivo degli uomini dell’istituto di vigilanza privata abbia interrotto i malviventi e li abbia convinti a desistere. Una volta allertate le forze dell’ordine, è stato anche possibile verificare, insieme al direttore del supermercato, che nulla di quanto contenuto all’interno del supermercato era stato sottratto.
(Foto: repertorio)




Francofonte. Scommesse sportive illegali, denunciato il titolare di un bar

Ieri, a seguito di controllo amministrativo, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Lentini, hanno denunciato un uomo di 45 anni, residente a Francofonte, titolare di un Bar – Internet-Point .
Il denunciato è accusato di aver raccolto delle scommesse sportive illegalmente. Allo stesso, inoltre, è stata elevata una sanzione amministrativa di 5 mila euro.




Siracusa. Controlli nei ristoranti, tre sospesi per carenze igieniche

Sospesa la licenza a tre ristoranti, multe per oltre 7.000 euro. Sono i numeri dei controlli operati dai Carabinieri di Ortigia insieme a personale dell’Asp di Siracusa e della Polizia Municipale.
Ispezionati tre ristoranti di Ortigia e uno di contrada Isola. Non sono stati resi noti i nomi. Negli esercizi sospesi sono state riscontrate numerose carenze igieniche sia per quanto riguarda i locali, sia per le attrezzature e le apparecchiature utilizzate all’interno. Inoltre è stato rilevato il mancato aggiornamento del manuale di autocontrollo per l’HACCP e degli attestati di formazione del personale, ormai scaduti.
Il provvedimento di sospensione verrà revocato nel momento in cui i gestori provvederanno a ripristinare i parametri igienico sanitari imposti per legge.
In un altro ristorante è stata rilevata l’installazione abusiva di un cartellone pubblicitario nonché l’occupazione, senza idonea autorizzazione, del suolo pubblico con tavoli e sedie violando una disposizione del codice della strada che vieta qualsiasi tipo di occupazione della strada a meno che non venga predisposto un percorso alternativo che permetta il passaggio dei mezzi.




Siracusa. Il gip revoca i domiciliari per il 56enne arrestato il 17 marzo

Il gip del Tribunale di Siracusa ha revocato la misura degli arresti domiciliari per Biagio Acquaviva. L’uomo, 56 anni, di Pachino, era stato tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri lo scorso 17 marzo. Era accusato di maltrattamenti in famiglia in seguito a segnalazione della moglie da cui vive separato da qualche tempo. A difenderlo, l’avvocato Giuseppe Gurrieri.




Siracusa. Coltivava oltre 40 piantine di marijuana, arrestato 41enne

Arrestato dalla Mobile di Siracusa Sebastiano Di Maria, 41 anni, per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
E’ stato bloccati dagli agenti mentre usciva da uno stabile. Sottoposto ad una perquisizione personale, era in possesso di un sacchetto di plastica contenente due piante di marijuana.
Estesa la perquisizione allo stabile, trovate e sequestrate altre 42 piantine coltivate in loco. E’ stato condotto in carcere, a Cavadonna.
foto archivio




Siracusa. Carte di credito clonate: le intercettazioni della Guardia di Finanza




Carte di credito clonate: sgominata organizzazione attiva in 7 regioni

Sono 11 le persone raggiunte questa mattina da una ordinanza per associazione a delinquere finalizzata all’indebito utilizzo di carte di credito clonate e uso indebito di carte di credito. Un’operazione coordinata dalla Guardia di Finanza di Siracusa in 7 diverse regioni. Oltre 100 finanzieri in campo nelle prime ore del mattino per arresti e perquisizioni in 16 province. L’operazione rappresenta l’esito di articolate indagini, coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, delegate alla locale Compagnia ed all’Aliquota della Finanza della sezione di polizia giudiziaria. L’indagine ha preso le mosse da una complessa vicenda di riciclaggio di assegni e di truffe a società finanziarie ed istituti di credito della provincia. L’attività investigativa ha permesso di individuare un’associazione a delinquere composta da vari soggetti con compiti ben definiti. Gli investigatori delle fiamme gialle sono riusciti a ricostruire i compiti assegnati a ciascun componente dell’organizzazione che aveva un centro per la gestione informatica a Catania. Nel nord Italia attivi soggetti con il compito di procacciare titolari di esercizi commerciali presso cui utilizzare le carte clonate. E poi ancora tecnici con incarichi definiti responsabili della logistica. Agli arresti domiciliari anche il patron del “Lecco Calcio 1992”. Tra gli indagati, inoltre, un uomo coinvolto  nel trafugamento della bara di Mike Bongiorno. L’indagine  ha, dunque,  origine a Siracusa e riguarda una complessa vicenda di riciclaggio di assegni e di truffe a società finanziarie ed istituti di credito della provincia. Le 11 persone raggiunte da ordinanza avrebbero operato anche a Catania, Roma, Ravenna, Reggio Emilia, Milano, Monza – Brianza e Varese.Il Gip,  Giuseppe Tripi ha disposto l’applicazione di misure cautelari personali. Si tratta di quattro misura di custodia in carcere, quattro arresti domiciliari e tre obblighi di presentazione alla p.g..Il presunto promotore e l’organizzatore dell’associazione è risultato Luciano Di Nicola, 57 anni,  già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora che fissa per necessità la base operativa a Siracusa:avrebbe avuto il compito di contattare soggetti, di riunirli e di organizzare movimenti e compiti. Il centro per la gestione informatica con sede a Catania, sarebbe stato affidato a Antonino Agatino Messina, 42 anni, , sottoposto alla custodia in carcere. Secondo gli inquirenti aveva il compito di decriptare i codici acquisiti illecitamente delle carte degli ignari possessori, attraverso un’apparecchiatura posizionata sui “Pos” di commercianti compiacenti;  un gruppo di soggetti con il ruolo di procacciare nel nord Italia titolari di esercizi commerciali presso cui utilizzare le carte clonate:  Giovanni Taccia, 55 anni, siracusano, sottoposto alla custodia in carcere; Rocco Lombardo, 69 anni,  calabrese domiciliato in Lentate sul Seveso (MB),sottoposto agli arresti domiciliari; Luigi Spera, 59 anni,  pugliese residente a Milano (già coinvolto nel procedimento relativo alla tentata estorsione ai danni dei familiari di Mike Bongiorno dopo il trafugamento della salma), sottoposto all’obbligo di presentazione alla p.g.;  Flavio Laudani, 31 anni, catanese, sottoposto all’obbligo di presentazione alla p.g; Enzo Cesarini, 44 anni, italo tedesco residente a Reggio Emilia, sottoposto agli arresti domiciliari. Poi un gruppo di tecnici con incarichi definiti: Vincenzo Saccone , 51 anni, sottoposto alla custodia in carcere;Cristian Saccone, 24 anni, sottoposto agli arresti domiciliari,padre e figlio catanesi, addetti all’inserimento dei codici sulle carte ed anche all’effettuazione delle “strisciate” dopo aver contattato gli esercenti compiacenti; Scardino Antonino (1980) palermitano e titolare di un residence a Gerenzano (VA),responsabile della logistica, sottoposto all’obbligo di presentazione alla p.g.; una serie di soggetti titolari di esercizi compiacenti: Bizzozero Daniele (1950) milanese imprenditore titolare di una importante concessionaria di auto motonautica nonché patron del “Lecco Calcio 1992” (solo in due differenti strisciate ha fatto girare la somma di 140.000 euro), sottoposto agli arresti domiciliari. Le modalità operative utilizzate dall’organizzazione consistevano nell’acquisizione illecita dei codici attraverso apparecchiature installate sui POS di commercianti compiacenti, nonché nell’inserimento dei numeri di codice, su una nuova carta al fine di nuovo utilizzo apparentemente lecito, nella ricerca di esercizi commerciali compiacenti, per strisciare le carte nel relativo POS ed ottenere la disponibilità di ingenti somme sui conti correnti legati al  POS. Alla fine, veniva monetizzata la “strisciata”, tramite il titolare del negozio che si recava in banca a prelevare, dividendo il ricavato secondo percentuali stabilite (circa il 50 %). Gli arresti e le perquisizioni sono stati eseguiti dai Reparti della Guardia di Finanza della Sicilia (Siracusa e Catania), della Lombardia (Milano, Bergamo, Brescia, Como,Monza – Brianza e Varese,), del Piemonte (Torino) dell’Emilia Romagna (Bologna, Parma,Ravenna e Reggio Emilia), del Lazio (Roma), della Basilicata (Matera) e della Puglia (Lecce).Giordano ha dichiarato che questo risultato costituisce l’avvio di ulteriori investigazioni di riscontro e sviluppo dei temi di indagine già attenzionati, che costituiscono il tessuto probatorio già consolidato mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, osservazioni e pedinamenti, monitoraggio tramite GPS, indagini patrimoniali e bancarie, con l’uso di tecnologie informatiche.




Priolo. Coltivava piantine di marijuana dentro un armadio-serra, arrestato

Arrestato in flagranza di reato l’incensurato Marzo Arena, priolese. Il 29enne è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare i Carabinieri, dopo una rapida attività d’indagine, hanno rinvenuto in un armadio dentro la sua abitazione 8 piante di marijuana. L’armadio era stato trasformato in una serra artigianale. Rinvenuto anche un panetto di hashish del peso di 95 gr più altri frammenti dello stesso stupefacente, un bilancino di precisioni ed un coltello utilizzato per tagliare l’hashish.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Priolo.




Floridia. Urla ed offende i carabinieri, poi tira loro contro un quadro

Ha iniziato ad urlare senza alcun motivo apparente contro i carabinieri, non ha appena ha avvistato una pattuglia in viale Vittorio Veneto, a Floridia. Minacce ed offese, in evidente stato di ebrezza alcolica. Accompagnato in caserma, ha comunque continuato a mantenere la stessa condotta fino a staccare dalla parete un quadro e lanciarlo contro uno dei militari, senza fortunatamente a colpirlo. E’ stato dichiarato in arresto per il reato di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento il 35enne Marco Sortino e subito liberato su disposizione della magistratura