Siracusa. Ritrovata alla Pizzuta la ragazza scomparsa: storia di ordinaria violenza alla base della fuga

Ci sarebbe una ennesima storia di ordinaria violenza alla base della fuga della 23enne augustana che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per gran parte della mattinata. La ragazza conviveva con il suo compagno di 26 anni in via Galileo Galiei, in Ortigia. Dopo una notte segnata dall’abuso di alcolici, i due avrebbero avuto un acceso litigio tale da richiamare in piena notte l’attenzione dei vicini. Immediata la chiamata al 112. Ma quando sono arrivati i Carabinieri, della ragazza non c’era traccia. Da qui la massiccia battuta di ricerca che ha visto l’impiego di un elicottero e due motovedette.
La giovane è stata ritrovata poco dopo le 13 alla Pizzuta, all’interno di una casa abbandonata che lei ben conosceva. Dopo un controllo in ospedale è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni. Avrebbe riportato un taglio al polso e diverse contusioni. Prende quindi corpo l’ipotesi di una aggressione subita durante la lite in casa e da lì la decisione di fuggire.
La posizione del compagno è al vaglio degli inquirenti. Da questa mattina si trova nei locali del comando provinciale dei Carabinieri, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. Arrestato all'Arenella latitante catanese

Si nascondeva in una villetta all’Arenella, zona balneare di Siracusa. Lì lo hanno arrestato. Latitanza finita per il 39enne Arnaldo Santoro, sfuggito ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa circa due mesi fa nei suoi confronti e di altre 6 persone nell’ambito dell’operazione “Kiss” su un presunto traffico di stupefacenti facente capo del clan Santapaola-Ercolano.
I poliziotti hanno accerchiato la villetta, il latitante ha provato a fuggire da una finestra laterale, ma è stato bloccato e arrestato. Santoro è stato ristretto presso la casa circondariale di Bicocca a Catania.




Siracusa. Intimidazione ad un esercizio commerciale: incendio doloso all'ingresso

Nessun dubbio sul’origine dolosa dell’incendio che nella tarda serata di ieri ha colpito un esercizio commerciale di via Tisia. Ignoti avevano posizionato davanti alla porta d’ingresso del locale una bottiglia in plastica contenente del liquido infiammabile. Annerite le pareti interne ed esterne. Indagini in corso.




Lentini. Minacce per evitare la coda all'ufficio postale: denunciato ventenne

I Carabinieri della Stazione di Lentini hanno tratto in arresto per minaccia a pubblico ufficiale un 20enne, pregiudicato. L’uomo si trovava all’interno dell’ufficio postale di via Conte Alaimo. Per evitare la coda ed essere subito servito ha pensato bene di minacciare l’impiegato addetto allo sportello. E’ stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Augusta. Droga nascosta in casa, arrestati in due: un 30enne e un 40enne

Arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 40enne e un 30enne di Augusta, pregiudicati. All’interno delle loro abitazioni i carabinieri hanno rinvenuto 94 grammi di hashish, 32,6 grammi di marijuana, 1,6 grammi di cocaina e l’occorrente a pesare lo stupefacente, nonché la somma di 340 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio nel primo caso. Nel secondo 13,7 grammi di marijuana, suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, tutta la sostanza stupefacente rinvenuta nel corso delle perquisizioni veniva posta sotto sequestro.




Palazzolo Acreide. Sorpresa mentre rubava in casa, arrestata una 24enne

E’ stata arrestata nella flagranza del reato di furto in abitazione Jasmina Nikolic, 24enne già nota alle forze dell’ordine in quanto gravata da numerosi precedenti di polizia nonostante la giovane età.
Ai carabinieri era stata segnalata la presenza in paese di una ragazza che si aggirava con fare sospetto, come se stesse spiando all’interno delle varie case. Il proprietario di una abitazione del centro storico del paese l’ha sorpresa all’interno della sua camera da letto. Avvisati i militari che hanno bloccato in poco tempo la giovane.
Nel giro di pochi minuti aveva asportato dall’abitazione 4 orologi, anelli, orecchini e bracciali in oro di cui si era disfatta nel corso della breve fuga.
E’ stata tradotta presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Furto di rami di mimosa da rivendere, denunciato 56enne

Era intento ad approvvigionarsi di rami di mimosa, probabilmente da rivendere con un banchetto lungo la strada in occasione dell’otto marzo. Lo hanno sorpreso agenti delle Volanti. Inevitabile il finale: denuncia per il 56enne siracusano che dovrà rispondere di tentato furto aggravato di rami di mimosa.




Augusta. Violenta rissa in piazza Duomo: sei denunciati, due feriti

Intorno alle 3 di questa notte,0 i Carabinieri di Augusta sono intervenuti nella centralissima piazza Duomo. Una chiamata al 112 aveva segnalato una violenta lite tra giovani.
Giunti sul posto i militari si sono trovati davanti ad una rissa tra 6 persone, tutte italiane, di età compresa tra i 20 ed i 40 anni, in evidente stato di ebbrezza alcolica.
Il personale di due pattuglie si è avventato sui partecipanti, bloccandoli tutti. In caserma nessuno ha spiegato i motivi della lite. Nel frattempo i partecipanti sono stati segnalati all’autorità giudiziaria. In 2 hanno riportato alcune contusioni agli arti e al volto per cui, visitati presso l’ospedale “Muscatello” di Augusta, sono stati giudicati guaribili rispettivamente in 10 e 7 giorni.




Siracusa. Intercettava le comunicazioni della polizia, denunciato

Ascoltava le comunicazioni della polizia attraverso il suo apparato ricetrasmittente. Curiosita’ o voglia di conoscere con anticipo le mosse delle forze dell’ordine, fatto sta che, scoperto, e’ stato denunciato un 29enne. Due marocchini, invece, sono stati denunciati per furto aggravato di alcolici in un supermercato.




Solarino. Moto rubate e "spedite" in Africa con le derrate alimentari: scoperto traffico da 200 mila euro

Decine di moto rubate, nascoste all’interno due garage, tra Floridia e Solarino, pronte per essere spedite in Africa, con pezzi di ricambio, per un valore totale di circa 200 mila euro. I carabinieri ne hanno rinvenute 32, nell’ambito di un’operazione, conclusa solo in parte, che ha portato al fermo di tre ghanesi e di un catanese. Secondo quanto appurato dai militari, le moto sarebbero partite nascoste insieme a derrate alimentari. I motocicli sarebbero stati rubati a Catania. Un gruppo ben organizzato, la cui mente sarebbe stata il catanese posto in stato di fermo. Le indagini sono partite da movimenti ritenuti “sospetti” e compiuti sistematicamente da un furgone. I carabinieri hanno voluto vederci chiaro, arrivando a scoprire l’ingente giro d’affari che ruotava intorno all’attività criminale gestita dalle persone fermate. Ulteriori dettagli potrebbero emergere dal prosieguo delle indagini, ancora in corso per far luce su alcuni aspetti rimasti ancora poco chiari, con il possibile coinvolgimento di altri soggetti.