Augusta. Sequestrato il Castello Svevo: indagati Crocetta, Raffaele Lombardo e 4 dirigenti

Sigilli al Castello Svevo di Augusta. Li hanno apposti i carabineiri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale presso la Procura di Siracusa in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip, emesso nell’ambito del procedimento penale che vede indagati il presidente della Regione, Rosario Crocetta e i dirigenti regionali Gaetano Pennino, Rino Giglione, Sergio Gelardi e Gesualdo Campo. Il gip, Michele Consiglio ha disposto il sequestro del castello su richieste del sostituto Di Mauro che , con il coordinamento del procuratore capo, Francesco Paolo Giordano conduce l’indagine per omissione di atti d’ufficio, danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico, e di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciavano la rovina. L’indagine parte da una denuncia presentata dall’associazione Italia Nostra , che evidenziava gravi danneggiamenti strutturali del castello dovuti alla mancata manutenzione della Regione. Le lesioni, come evidenziato anche dalla Soprintendenza ai Beni culturali, sono dovuti al mancato avvio dei lavori necessari, lacuna che è anche la causa del deterioramento del castello.L’autorità giudiziaria ha rilevato il principio secondo cui “la funzione di vigilanza e di tutela di un bene immobile di importanza monumentale non afferisce al profilo di discrezionalità del proprietario ma piuttosto a ben specifici obblighi  giuridici di agire , che si traggono agevolmente dalla disciplina penale, da quella civile e infine da quella amministrativa che affida compiti e poteri alla pubblica amministrazione in virtù del fondamentale principio di rango costituzionale di tutela del patrimonio storico e artistico del paesaggio della nazione”. Un’inerzia che si è protratta nel tempo, con grave rischio per l’incolumità pubblica, secondo quanto spiega la Procura, fin da quando il presidente della Regione era Raffaele Lombardo, indagato per la stessa ragione. Il sequestro si è reso necessario per garantire la pubblica incolumità e la sicurezza del personale e dei turisti , “atteso che potrebbe crollare da un momento all’altro. La Procura ha affidato la custodia giudiziaria alla soprintendente, Rosalba Panvini




Augusta. Contrabbando e furto di gasolio, arrestato un 44enne. Deposito in…bottiglie

Coordinate operazioni di controllo dei varchi doganali delle darsene del porto di Augusta hanno portato le Fiamme Gialle sulle tracce di un 44enne megarese. Uscito dall’area portuale con la sua auto, è stato sorpreso in possesso di 4 bottiglie di plastica, abilmente occultate.
Contenevano 8 litri di gasolio per autotrazione, con accisa agevolata, sottratto dalle imbarcazioni ormeggiate.
In alcuni locali di proprietà dell’uomo, hanno poi rinvenuto altri 1.658,5 litri, in 935 bottiglie e bidoni. Peraltro un potenziale pericolo anche per i residenti della zona, inconsapevoli di un simili e non appropriato stoccaggio di prodotti petroliferi.
Il 44enne è stato arrestato per furto aggravato, ricettazione ed omessa denuncia di detenzione di materiale infiammabile. Oltre, ovviamente, all’accusa di contrabbando di gasolio.




Stangata per l'ex deputato regionale Bonomo: condannato a sei anni e sei mesi

Più dura di quanto aveva chiesto dei pm, è arrivata la condanna per l’ex deputato regionale siracusano Mario Bonomo.La terza sezione del Tribunale di Palermo ha disposto sei anni e sei mesi più l’ interdizione perpetua dai pubblici uffici per Bonomo. Insieme al nipote Marco Sammatrice (per lui condanna a 4 anni e 6 mesi) era accusato di induzione indebita a dare o promettere utilità.
Erano rimasti coinvolti nell’inchiesta sul presunto giro di tangenti negli affari del fotovoltaico partita dalle dichiarazioni dell’ingegnere Piergiorgio Ingrassia, arrestato assieme a Gaspare Vitrano. Vitrano, ex deputato regionale del Pd, già condannato a sette anni per lo stesso reato, fu arrestato, a marzo del 2011, mentre intascava quella che è stata considerata dall’accusa una mazzetta di diecimila euro. Ingrassia, che ha patteggiato una pena a due anni, è il grande “accusatore”. E’ stato lui a raccontare come Bonomo e Vitrano sarebbero stati titolari di fatto di società nel settore delle energie rinnovabili, formalmente intestate a prestanome. Secondo l’accusa, i due parlamentari agevolavano le attività delle imprese snellendo i tempi e gli iter di autorizzazioni e procedure burocratiche. Vitrano, Bonomo e Ingrassia sarebbero stati in affari nella Green srl, un’impresa con sede a Palermo, che avrebbe ottenuto dalla Regione siciliana, grazie anche all’interessamento dei deputati, le licenze per la costruzione di due impianti fotovoltaici a Carlentini, nel Siracusano, come racconta LiveSicilia.it.
Disposta la trasmissione della sentenza alla Procura regionale della Corte dei Conti, per valutare profili di danno erariale.




Siracusa. Ladri acrobati e il loro palo arrestati in via Adrano

Arrestati in flagranza di reato due uomini e una donna per il reato di furto aggravato, presso un’abitazione sita in zona Santa Panagia.
Nella tarda serata di sabato, una telefonata al 112 segnalava due uomini arrampicati su una grondaia di una palazzina, con l’intento di introdursi all’interno di uno degli appartamenti.
Subito in via Adrano sono intervenuti i militari che hanno sorpreso un uomo mentre tentava di fuggire saltando dal secondo piano. Entrati nel palazzo per verificare se vi fosse la presenza di un complice, hanno bloccato un secondo uomo che aveva appena asportato da un appartamento una console per video giochi, 6 cd con i relativi giochi e due catenine. Identificato in Anthony Concetto Magnano, 20 anni, è stato trovato in possesso di un cacciavite utilizzato per commettere il furto.
Un attento sopralluogo ha inoltre permesso ai militari di individuare un’auto parcheggiata proprio davanti al palazzo dove i due ladri si erano introdotti. A bordo c’era la compagna di Magnano, Perla Guzzardi, 22 anni, ferma ad attendere che i due completassero il colpo per poi prendere in consegna la refurtiva.
Sono stati subito arrestati mentre il fuggitivo, poi identificato in Marco Zara (20 anni), è stato rintracciato presso la sua abitazione ed arrestato immediatamente dopo. Oggi il rito direttissimo.




Noto. Spaccatura nel Pd, parte la proposta: "Cettina Raudino sindaco"

“Cettina Raudino sindaco di Noto”. La richiesta parte da un gruppo di cittadini, che si definiscono, in molti casi, elettori del Pd. La richiesta parte in maniera ufficiale attraverso una lettera aperta diffusa i mattinata. “Siamo pronti a sostenere Cettina Raduni- scrive il gruppo di cittadini- ma anche pronti ad accettare un suo diniego, se ritenesse che il percorso di passione civile per la città debba seguire altre strade”. Conclusione che sembra poter anticipare ulteriori passaggi. La richiesta di candidatura a primo cittadino indirizzata a Raudino ha più il sapore di una protesta nei confronti della segreteria del Pd, a cui “si è tentato per l’ultima volta di chiedere di uscire da vecchie logiche di una politica lontana dalle richiesta della gente, proponendo un programma e un metodo ad esclusivo interesse della città”. Da questa premessa parte un’accusa chiara, rivolta a Emanuele Della Luca, segretario della forza politica. “Da mesi Cettina Raudino ha portato avanti con coerenza una battaglia dentro il partito, che oggi la insulta”.




Augusta. Ladro seriale di supermercati e anziani, manette per un siracusano

Era diventato una sorta di incubo per supermercati e i loro clienti. Un ladro seriale “specializzato” che non esitava a prendere di mira gli anziani. La polizia di Augusta era da tempo sulle sue tracce ed è finalmente riuscita ad arrestarlo. Manette per il siracusano Salvatore Carbone, 60 anni.
Gli investigatori del Commissariato, seguendo una precisa pista, si sono appostati in un supermercato, confondendosi con i clienti, aspettando che il ladro entrasse in azione.
Appena il Carbone, che tra le altre cose doveva trovarsi in regime di detenzione domiciliare, ha compiuto il reato, gli agenti hanno fatto scattare l’arresto.
E’ stato condotto in carcere con le accuse di evasione dai domiciliati e di furto.
Foto archivio




Siracusa. Spaccio di droga, arrestati due pachinesi

Arrestato in flagranza Massimo Caccamo (classe 1974) e Antonio Arangio (classe 1976). Entrambi residenti a Pachino, sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di droga.
Gli investigatori della Squadra Mobile, a seguito di un controllo su strada, hanno identificato i due che viaggiavano a bordo di una autovettura e li hanno bloccati, nonostante il loro disperato tentativo di fuga appiedata.
Uno dei due cercava anche di liberarsi dallo stupefacente gettandolo nella campagna adiacente la strada. Recuperata la droga, 30 grammi di cocaina, i due venivano condotti in carcere.




"Fuitina lumbard", da Milano alla Sicilia: 14enne ritrovata ad Avola

Si era allontanata da casa il 30 gennaio scorso. La polizia l’ha rintracciata ad Avola. Lieto fine per una vicenda che aveva allarmato i familiari di una quattordicenne, che nel cuore della notte, alla fine dello scorso mese, era fuggita dalla sua abitazione di Milano. Gli agenti del commissariato di Avola l’hanno rintracciata in compagnia di un giovane avolese di 19 anni, residente in Germania. L’adolescente si era invaghita di lui durante le vacanze estive, trascorse in Sicilia. I due erano rimasti in contatto attraveso Facebook. Infine, la decisione di raggiungerlo, all’insaputa dei familiari. La giovane è stata riaffidata alla madre.




Cassibile. Minaccia e aggredisce i clienti di una pizzeria: arrestato 38enne romeno

Minacciava ed aggrediva i clienti della pizzeria “New Moon” . I carabinieri della stazione di Cassibile hanno arrestato per questo, con l’accusa di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, Gabriel Cernec, 38 anni, romeno residente a Reggio Calabria, autotrasportatore già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, importunava i clienti, per poi scagliarsi anche contro i militari intervenuti su richiesta del titolare dell’esercizio pubblico e di altri cittadini. Ha tentato di colpire i carabinieri con calci e pugni prima di essere immobilizzato e arrestato. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna. Nessun militare è rimasto contuso.




Avola. Incubo "spaccate", altri due episodi nella notte

Notte movimentata ad Avola: due nuove “spaccate” nel centro cittadino ai danni di bar tabacchi. I malviventi, utilizzando in entrambi i casi una utilitaria come ariete, avevano infranto la vetrata degli esercizi commerciali introducendosi all’interno ed asportando, nel giro di pochi istanti, numerose stecche di sigarette per poi darsi subito dopo alla fuga.
Dopo aver diramato le ricerche degli autori del reato a tutte le pattuglie impegnate sul territorio, i militari hanno proceduto ai necessari rilievi tecnici all’interno dei due esercizi commerciali al fine di individuare tracce utili all’identificazione dei rei. Sono in corso le indagini al fine di individuare gli autori del reato.