Noto. Ritrovata 32enne smarrita durante una escursione

Si e’ conclusa con un sospiro di sollievo la ricerca di una 32enne, originaria di Pozzallo, di cui si erano perse le tracce ieri sera. Insieme con degli amici, era impegnata in una escursione a Noto Antica. Si e’ pero’ allontanata dal gruppo e dai sentieri della forestale, smarrendosi.Subito allertati i vigili del fuoco. Nonostante il buio sono riusciti a localizzare la donna in un anfratto. Si sono calati con le funi per raggiungerla e soccorrerla. Era spaventata ma fortunatamente senza alcuna ulteriore cpnseguenza fisica. Il gruppo di giovani aveva scelto di trascorrere la giornata nella “cava del Carosello”. Gli amici si sono accorti dell’assenza della giovane solo durante la risalita. I primi ad intervenire sono stati i carabinieri di Noto, che hanno subito allertato i Vigili del Fuoco e la Protezione civile. Le ricerche, che si sono protratte fino a tarda ora e pertanto rese ancor più difficoltose dovendosi perlustrare il territorio coperto dalla folta macchia mediterranea, si sono concluse solo nella tarda serata, per fortuna con il ritrovamento della giovane donna che, allontanatasi dal gruppo, era precipitata accidentalmente in un burrone. Nessuna conseguenza, a parte la paura, per la donna. Visitata dal personale del 118, se l’è cavata con alcune escoriazioni alle gambe.




Siracusa. Delitto Eligia Ardita, la Procura chiede il giudizio immediato per Leonardi

Giudizio immediato per Christian Leonardi, reo confesso dell’omicidio della moglie Eligia Ardita. La Procura è orientata a procedere con celerità, facendo così partire la fase processuale dopo le lunghe indagini e i diversi colpi di scena.
Sul banco degli imputati il solo Leonardi, per quanto la famiglia della sfortunata infermiera si sia battuta negli ultimi mesi per provare il coinvolgimento di presunti complici che avrebbero aiutato l’uomo a ripulire la scena del delitto. “Siamo pronti per il processo che vedrà alla sbarra Christian Leonardi ma siamo convinti che qualcuno lo ha aiutato e lo dimostreremo”, insiste Agatino, il papà di Eligia Ardita.
A fianco della famiglia la criminologa Roberta Bruzzone che sul suo profilo facebook fa sapere di essere pronta, con tutto il team difensivo della famiglia, ad affrontare il processo. “Questo importante risultato – scrive relativamente al giuizio immediato per Leonardi – è dovuto in primis al coraggio e alla determinazione della famiglia di Eligia che non ha mai creduto alla morte per cause mediche e ci ha incaricato per approfondire l’indagine. E i risultati sono arrivati”.




Floridia. Spaccate notturne, "pugno di ferro" dei carabinieri

“Braccio di ferro” dei carabinieri contro il fenomeno delle “spaccate notturne”, i furti perpetrati all’interno di esercizi commerciali dopo averne infranto le vetrine, spesso utilizzando un’auto “ariete”. I militari hanno intensificato i controlli nelle ore serali, dopo la chiusura dei negozi, con l’impiego di uomini in divisa e in borghese. Le pattuglie impegnate nelle ultime ore sono state 4. Controllati 40 mezzi e 64 persone, con perquisizioni che hanno riguardato 8 soggetti e che hanno condotto a due denunce: in un caso per porto di coltelli. Per evasione, invece, è stato arrestato Marzio Foti, 31 anni, che non era in casa al momento del controllo nonostate fosse sottoposto ai domiciliari. Segnalate, in materia di droga, alla prefettura, 4 persone in qualità di assuntori in quanto in possesso di modiche quantità di stupefacente.




Rosolini. Rapina una donna e ne picchia il figlio: denunciato dai carabinieri

Si è introdotto in casa di una donna, impossessandosi di effetti personali e monili in oro. Non è andata bene ad un uomo di 36 anni, di Rosolini, denunciato per rapina dai carabinieri. La sua presenza in casa, infatti, è stata notata dal figlio della proprietaria. Erano le 19,30 circa di ieri sera quando i due si sono affrontati. Per fuggire, il 36enne ha spintonato violentemente il giovane, riuscendo, in un primo momento, a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. La vittima ha raggiunto il Pte per farsi medicare le escoriazioni alle mani che gli erano state procurate. A quel punto, una volta raccolta la segnalazione, i carabinieri hanno avviato le indagini, partendo dai cosiddetti “soggetti di interesse operativo”. Acquisendo tutti gli elementi necessari, hanno identificato l’uomo. Questa mattina, infine, la denuncia.




Pachino. Giocatore espulso, massaggiatore del Belpasso picchia l'arbitro: denunciato

Dovrà rispondere di lesioni personali. Gli agenti del commissariato di Pachino hanno denunciato un uomo di 61 anni, catanese, massaggiatore della squadra di calcio del Belpasso. Insieme ad un’altra persona, al momento ignota, durante la partita Pachino-Belpasso, a causa dell’espulsione di un giocatore della squadra ospite, avrebbe aggredito sul campo l’arbitro, con spintoni e percosse. A seguito di tale violenta condotta si effettueranno valutazioni in merito all’applicabilità del Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) nei confronti del denunciato




Pachino. Vendite "virtuali" su internet, scoperto truffatore 24enne

Vendeva su internet smartphone che non venivano, poi, consegnati agli acquirenti. Una truffa scoperta dagli agenti del commissariato di Pachino, che per questo hanno denunciato un giovane  di 24 anni, residente a Roma, già noto alle forze di polizia per precedenti specifici. Il modus operandi era sempre lo stesso. La vittima acquistava dal giovane uno smartphone, versando la somma pattuita su una carta prepagata appositamente predisposta. La merce non arrivava mai a destinazione. Il giovane è stato denunciato per truffa on line. Dalle forze dell’ordine parte l’invito a prestare la massima attenzione “navigando su internet, sulla sicurezza di siti, rivolgendosi alla polizia per ogni utile informazione per evitare che abili truffatori utilizzino i siti web dedicati alla vendita di merce, per facili raggiri”.




Carlentini. Rapina a mano armata in un supermercato: scattano le indagini

Rapina ieri sera in un supermercato di via Gramsci.  Intorno alle 19 due individui, con il volto travisato e armati di pistola, hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale e, dopo essersi fatti consegnare l’incasso della giornata, si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, allertati da una telefonata al 113,  gli agenti del locale commissariato. Le indagini sono affidate alla polizia.




Siracusa. Bulli in Ortigia, in tre picchiano un ragazzino: denunciati

In tre lo hanno picchiato, causandogli ferite. Li hanno scoperti e denunciati gli uomini delle Volanti, durante il regolare servizio di controllo del territorio. Per i tre giovani, tutti minori, è scattata la denuncia. Dovranno rispondere adesso di lesioni personali aggravate. L’episodio si è verificato nei pressi di “Porta Marina”, nel cuore di Ortigia. Erano le 22 quando gli agenti si sono accorti di quanto appena accaduto. I tre giovani avevano picchiato, poco prima, un coetaneo, per ragioni legate a futili motivi, forse un atto di bullismo. Il ragazzo ha riportato diverse ferite, fortunatamente lievi.




Lentini. Frode e truffa informatica: denunciata 23enne

Si era impossessata dell’identità informatica di un’altra persona per vendere, in maniera fittizia, su un portale internet, degli oggetti. Un comportamento per cui una giovane di 23 anni, residente a Grottaferrata, in provincia di Roma, è stata denunciata dagli agenti del commissariato di Lentini. La denuncia, per reati frode informatica e truffa, è scattata al termine di indagini di polizia giudiziaria. La donna, già nota alle forze di polizia, non è nuova, infatti, a questo tipo di reati.




Avola. Droga, cocaina e materiale per il confezionamento: in due ai domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: con questa accusa i carabinieri della Compagnia di Noto hanno arrestato due avolesi di 43 e 35 anni, Gianluca Liotta Michele Guastella. I carabinieri, nel corso di un servizio mirato, hanno rinvenuto  complessivamente 15,30 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione nonché materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. In particolare, debitamente occultati sotto il tappo del serbatoio della autovettura in uso al Liotta, i militari rinvenivano 10,6 grammi di sostanza stupefacente mentre altri 4,5 grammi di cocaina a seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione del Guastella unitamente ad un bilancino di precisone.  Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. A entrambi sono stati concessi i domiciliari.