Augusta. Lite in centro, esplosi due colpi a salve. Un denunciato

Un 31enne di Augusta e’ stato denunciato dai carabinieri. L’uomo aveva avuto per futili motivi una accesa discussione con un conoscente. Al culmine della lite, ha esploso in aria due colpi a salve con una pistola scacciacani di libera vendita.
L’uomo è stato prontamente fermato dai militari intervenuti sul posto che hanno provveduto a calmare gli animi, a condurlo in caserma per gli accertamenti di rito e a porre sotto sequestro l’arma.




Siracusa. Furto aggravato in concorso, arrestati due giovani siracusani

Arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso Fabio D’Amico e Giovanni Palumbo. I due, di 32 e 33 anni, sono stati sorpresi nella serata di ieri da una pattuglia della polizia mentre tentavano di rubare uno scooter Honda Sh 125, in via Gorizia.




Palazzolo Acreide. Entra in un bar armato di coltello e molesta i clienti, arrestato un 43enne

In piena notte non ha trovato di meglio da fare che infastidire i clienti di un bar di Palazzolo Acreide. Il proprietario, intravedendo anche un coltello, ha subito avvisato i carabinieri arrivati poco dopo le 3.30.
Hanno fermato ed arrestato il 43enne Giuseppe Gallo.
In evidente stato di alterazione psicofisica, dovrà rispondere di violenza o minaccia e di resistenza a pubblico ufficiale. L’arma, un coltello a serramanico, è stata sottoposta a sequestro e l’uomo è stato anche denunciato per porto abusivo di coltello.
Durante le fasi dell’arresto uno dei due militari ha riportato delle lievi escoriazioni alla mano guaribili con alcuni giorni di prognosi.
E’ stato posto ai domiciliari in attesta della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. "Intercettati" con il sistema Mercurio, rubavano in villette dell'Arenella

Furto aggravato in concorso. E’ l’accusa per cui gli agenti delle Volanti hanno arrestato George Costantinescu e Antonel Ariton, entrambi romeni, di 33 e 22 anni. I due avrebbero tentato di rubare in una villetta di contrada Arenella, disabitata nei mesi invernali. Le indagini hanno consentito di appurare che i due avevano in precedenza asportato dei beni da una villetta limitrofa. L’utilizzo del sistema “Mercurio”, che permette di trasmettere e ricevere immagini per favorire le attività di ricerca, anche di autori di reato, ha reso possibile il controllo del perimetro della villetta e l’individuazione dei due ladri in azione.Denunciata anche una donna, 29 anni, romena, per ricettazione di un frigorifero.




Siracusa. Tentano di dare alle fiamme un furgoncino. Avvertimento o vendetta?

Potrebbe trattarsi di una sorta di “messaggio”, forse un avviso o una forma estrema di vendetta fai da te. Lo stabiliranno le indagini in corso sull’incendio doloso di un furgone. Le fiamme hanno lievemente danneggiato un furgoncino Nissan parcheggiato in via Vittorio Veneto. Dopo aver forzato la portiera destra, i malviventi hanno inserito della carta, infiammandola. Danni limitati alla stessa portiera.




Solarino. Droga in casa, arrestata una 34enne

Arrestata a Solarino in flagranza di reato la 34enne Tiziana Barone. A seguito di una perquisizione domiciliare, all’interno di una vecchia cucina a gas dismessa, i carabinieri hanno rinvenuto due involucri di marjuana del peso complessivo di 100 grammi e 17 dosi per ulteiori 20 grammi.
Lo stupefacente è stato sequestrato mentre l’arrestata, dopo le incombenze di rito, è stata accompagnata presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari.




Augusta. Fermati tre presunti scafisti, due erano a Messina

Individuati e posti in stato di fermo tre presunti scafisti. Sono stati rintracciati due al Pala Nebbiolo di Messina ed uno all’Umberto I di Siracusa. Si tratta di un gambiano e due senegalesi, tutti ventenni. Sarebbero complici degli scafisti fermati il 30 dicembre scorso, a seguito dell’arrivo della nave Bourbon Argos, utilizzata da “Medici senza frontiere”. Provvedimenti di fermo eseguiti dai carabinieri in collaborazione con il gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina.




Pachino. Fuoco al deposito Dusty, incendiato un furgone per la raccolta dei rifiuti

Potrebbe trattarsi di un incendio di origine dolosa. Saranno le forze dell’ordine a stabilirlo. A fuoco un furgone per la raccolta dei rifiuti parcheggiato all’interno del deposito Dusty, la ditta che si occupa del servizio di igiene urbana a Pachino. Le fiamme si sono sviluppate nella tarda serata. Una volta scattato l’allarme, una squadra dei vigili del fuoco ha raggiunto lo stabilimento di contrada Cozzi, appurando quanto accaduto. Dopo le operazioni di spegnimento del rogo sono partiti i rilievi, per stabilire le origini dell’incendio. Indaga la polizia.




Siracusa. Tentato omicidio per motivi passionali, c'è un arresto: voleva uccidere l'amante della moglie

Ci sono motivi passionali alla base del tentato omicidio di ieri a Siracusa. AL termine di una veloce attività di indagine, i Carabinieri hanno arrestato il 28enne Armando Lauretta. Armato di un fucile a canne mozze acquistato illegalmente e nascosto sotto il giubbotto, ha raggiunto la trattoria dove lavora un trentenne reo di avere intrecciato una relazione sentimentale con sua moglie, da cui è in fase di separazione. Lo ha atteso all’esterno, all’angolo tra piazzale Marconi e via Elorina, e appena ha visto la sua vittima ha tentato di esplodere un colpo. Fortunatamente l’arma si è inceppata. Ne è nato allora un inseguimento lungo via Elorina con una colluttazione nei pressi della rotatoria. Il trentenne si è difeso con un coltello a serramanico con il quale ha inferto a Lauretta una profonda ferita al volto. Per tutta risposta, l’aggressore lo ho morso con violenza sul labbro superiore.
I due sono stati divisi dall’intervento di passanti e di un ispettore della Polizia Municipale.
L’autore del tentato delitto ha tentato di fare perdere le sue tracce ma è stato arrestato dai Carabinieri mentre si recava al pronto soccorso dell’Umberto I. Quando i militari lo hanno fermato ha ammesso di avere agito accecato dalla rabbia.




Siracusa. Donna morta in via Bari: salvati i suoi cuccioli, rinchiusi in una villa di Tremilia

Sono stati salvati dagli uomini delle Volanti gli otto cuccioli di Yorkshire rinvenuti rinchiusi all’interno di una villetta di Tremilia, di proprietà della donna trovata senza vita in un appartamento di via Bari. I cuccioli, sebbene denutriti, godono di buona salute. Dopo le visite affidate a personale veterinario, sono stati affidati ad un ente specializzato.Il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto dalla polizia. All’arrivo nell’appartamento della Borgata il cadavere era  in avanzato stato di decomposizione , tanto da far  presumere che il decesso possa risalire ad almeno due settimane fa.Sarà l’esame autoptico a fornire un quadro più chiaro. E’ probabile che  la 63enne sia stata colta da un malore che non le ha lasciato scampo.Con lei nell’abitazione alcuni cani di piccola taglia. Hanno vegliato il corpo sino all’arrivo delle forze dell’ordine. Ma pare che in preda alla fame non abbiano esitato ad azzannare il corpo della padrona, secondo un primo racconto dei soccorritori.