Noto. Rubano 300 chili di limoni: "incastrati" dalla polizia

Furto aggravato di agrumi, limoni nella fattispecie. Per questo gli agenti del commissariato di Noto hanno arrestato, in flagranza di reato, Giuseppe Fidelio, 33 anni, Emanuele Giansiracusa, 51 anni e Salvatore Giglio, 41 anni, tutti residenti a Noto. Gli agenti hanno notato una Fiat Punto nei pressi di un fondo agricolo di contrada Portelli. All’interno dell’auto, secondo quanto ricostruito dai poliziotti, i tre avevano caricato 300 chili di limoni.




Siracusa. Croci dipinte e bottiglie nere appese, l'inquietante messaggio recapitato alla scuola Capuana

Inquietanti segni lungo la recinzione esterna dell’istituto Capuana, in via Augusta. Quando insegnanti e genitori hanno raggiunto la scuola hanno subito notato le croci nere disegnate all’ingresso con della vernice spray. E poi ancora bottigliette colorate di nero appese a poca distanza una dall’altra.
Comprensibile la preoccupazione di fronte ad una simile scena. E’ stata subito avvisata la Questura. Sul posto sono arrivati gli agenti e la Scientifica per i rilievi del caso.
Gli investigatori si mostrano moderatamente ottimisti circa una rapida soluzione del caso. Stanno ascoltando testimoni e analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.
Non è esclusa nessuna ipotesi, dalla bravata al “messaggio” diretto alla scuola, che fa parte del comprensivo Martoglio, o a qualche insegnante. In passato ci sarebbero stati episodi di crocifissi rotti all’interno di altre scuole siracusane. Alla Capuana non c’è stata comunque effrazione.
La scuola è frequentata da bambini piccoli ed è sede di protezione civile. La responsabile del plesso parla di grande sorpresa ma evita di dare una qualche precisa connotazione dell’episodio, in attesa delle decisioni della Polizia.




Avola. Scoperto un bar "fantasma": niente autorizzazioni, niente scontrini

Scoperto proprio nel centro di Avola un bar “fantsma”. Nonostante svolgesse regolarmente e da tempo la sua attività, era privo delle richieste autorizzazioni amministrative.
Azione congiunta tra Guardia di Finanza, Commissariato di Avola ed il personale ispettivo dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa – Sian. Scoperte gravi violazioni di tipo fiscale, amministrativo ed igienico–sanitario.
Irregolarità anche nel rilascio degli scontrini ai clienti. Insomma, il bar svolgeva l’attività non dichiarata di pasticceria e gelateria avvalendosi di un identificativo fiscale riconducibile ad un ente no profit che però svolge un’attività completamente diversa da quella realmente svolta.
Elevate sanzioni per complessivi 18.000 euro.




Rosolini. Erboristeria pronta a diventare centro terapeutico della cannabis: multe dei Nas

Si sono conclusi con due sanzioni amministrative dei Nas di Ragusa presso una erboristeria da poco aperta in centro a Rosolini. L’esercizio commerciale ha in animo di aprire il primo centro in Sicilia specializzato nell’utilizzo terapeutico della cannabis.
Allo stato, alla luce delle numerose autorizzazioni necessarie per avviare tale servizio di consulenza medica, la società che ha in gestione l’esercizio commerciale ha optato per iniziare la propria attività come erboristeria, richiedendo ed ottenendo le autorizzazioni in tal senso.
I militari dell’Arma hanno proceduto ad un controllo amministrativo per verificare il rispetto delle norme di settore constatando che, all’interno del negozio, erano presenti diversi prodotti a base di cannabis, verosimilmente con principio attivo entro i limiti di legge consentiti per la libera vendita, con etichette non in lingua italiana e non riportanti sulla confezione le informazioni minime previste.
Pertanto, accertata la violazione al codice del consumo, sono stati sottoposte a sequestro più di 300 confezioni di prodotti tra le quali alcune scatole contenenti semi di cannabis, in attesa che venga prodotta la documentazione comprovante la vendibilità.
Nel prosieguo dell’ispezione, inoltre, i militari hanno riscontrato la presenza di una stanza indicata quale “ambulatorio medico” al cui interno sono stati rinvenuti documenti tali da far ritenere l’effettivo svolgimento di un’attività di consulenza medica nello specifico settore. Attività che, tra l’altro, viene già pubblicizzata sia attraverso un sito internet che per il tramite di una brochure appositamente realizzata.
Infine, essendo state riscontrate delle difformità tra quanto dichiarato sulla segnalazione certificata di inizio attività ed il reale stato dei luoghi, si procederà ad informare l’autorità competente per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza.




Priolo. Sedici bustine con marijuana: arrestato un 16enne

I Carabinieri del Comando Stazione di Priolo Gargallo hanno arrestato in flagranza di reato un 16enne per detenzione ai fini di staccio di sostanza stupefacente. I Carabinieri impegnati in un servizio per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti , nell’ambito di un controllo da una perquisizione personale hanno trovato occultate sul minore 16 bustine in plastica contenenti della marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre l’arrestato, dopo le incombenze , è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Catania così come disposto dall’A.G.




Noto. Deve scontare 22 mesi di reclusione, arrestato un 32enne per reati contro il patrimonio

Arrestato Vincenzo Di Giovanni, 32 anni, responsabile di reati contro il patrimonio e la persona. Agenti del commissariato hanno eseguito l’ordine di carcerazione, emesso dal procuratore generale della Corte di Appello di Catania. Deve espiare la pena residua di 1 anno, 9 mesi e 29 giorni e pagare una multa pari a 1.350 euro. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale Cavadonna.




Tre siracusani arrestati a Roma, due sono donne: rubano preziosi in casa di una anziana

Tre siracusani arrestati a Roma. Si tratta di un 33enne, una 29enne e una 33enne. Dopo essersi introdotti nell’appartamento di un’anziana signora, nel quartiere Trionfale, si sono impossessati di alcuni oggetti d’oro e di un orologio.
Per entrare le due donne, citofonando all’interno dell’anziana, si sono fatte aprire il portone presentandosi come parenti di un vicino e asserendo di essere lì per controllare una perdita d’acqua proveniente dalla casa della malcapitata. In strada le attendeva il complice a bordo di una vettura.
Una volta arraffati i preziosi, si sono date alla fuga. Le urla dell’anziana hanno attirato le attenzioni di un passante che ha chiamato il 113.
Le Volanti hanno bloccato in pochi minuti la vettura con a bordo i tre siracusani. La perquisizione ha permesso di rinvenire gli oggetti in oro e l’orologio trafugati poco prima. L’uomo e le due donne sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.




Siracusa. In tre aggrediscono un promoter porta a porta: arrestati

Lesione aggravate in concorso è l’accusa di cui dovranno rispondere in tre. Sono stati arrestati dai carabinieri di Siracusa. Piero e Concetto Di Mari (25 e 65 anni) insieme a Angelo De Simone (32) hanno aggredito con calci, pugni e schiaffi un ragazzo, un promoter di una società di servizi. Erano convinti, secondo quanto ricostruito, che stava per truffarli. La vittima dell’aggressione era impegnata in un condominio di via Danimarca nell’attività di vendita porta a porta di vari servizi di fornitura di gas, elettricità ed altro per conto di una società.
Per sottrarsi ai primi colpi e per evitare che la situazione potesse degenerare ha cercato di allontanarsi, ma è stato inseguito sino alla vicina via Italia. Nonostante abbia cercato protezione all’interno di un negozio, è stato raggiunto e trascinato in strada di nuovo verso via Danimarca. Pare che sia anche comparso un coltello.
E’ riuscito a scappare e poco dopo sul posto sono intervenuti i Carabinieri avvertiti da chi aveva assistito alla scena.
A seguito dei colpi ricevuti, il promoter ha riportato la perforazione del timpano sinistro e diverse ecchimosi su tutto il corpo. I tre arrestati sono stati accompagnati in caserma per le incombenze di rito per poi essere sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Villasmundo. Indagato un allevatore per ricettazione di mezzi agricoli

Segnalato alla Procura della Repubblica di Siracusa un allevatore tortoriciano di 41 anni, titolare di una azienda agricola a Villasmundo. E’ attualmente indagato per ricettazione di mezzi agricoli.
In particolare, nel corso di un controllo presso la sua azienda agricola, i carabinieri hanno rinvenuto un trattore con il numero di telaio abraso. I successivi accertamenti tecnici hanno permesso di verificare che il mezzo risultava provento di furto avvenuto nel mese di settembre 2014 ai danni di un bracciante agricolo di Priolo Gargallo. Ritrovata anche una fresa, oggetto del medesimo furto. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.




Siracusa. Incendi nella notte: distrutto uno scooter, danneggiata una Terios

Una squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta poco dopo la mezzanotte per lo spegnimento dell’incendio che ha distrutto uno scooter Liberty posteggiato in via Cannizzo; il rogo ha anche danneggiato alcuni infissi di una vicina abitazione, annerendo parte della facciata.
Alle 3.00, Vigili del Fuoco impegnati in via Immordini per domare le fiamme scaturite dalla parte anteriore di una Daihatsu Terios, parcheggiata lungo la strada. Danneggiata anche una Fiat Punto.
In entrambi i casi, non sono stati rilevati elementi utili per risalire alle cause degli eventi.