Incidente agli svincoli dell’autostrada, frontale con un ferito

Il sistema degli svincoli autostradali di Siracusa sud di nuovo teatro di un incidente. È accaduto in serata, con un frontale tra due auto ma i mezzi coinvolti sarebbero in totale tre. Secondo le prime informazioni, ci sarebbe un ferito trasportato in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero tali da preoccupare.
Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale di Siracusa. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro. Stando ad una prima ricostruzione, una delle auto stava immettendosi sulla Statale dalla rampa di uscita Siracusa sud. Da capire come, in seguito all’impatto, sia finita quasi a ridosso della rampa d’ingresso direzione Catania.




Carambola in autostrada tra due auto e un mezzo pesante, due feriti lievi in ospedale

E’ di due feriti lievi il bilancio dell’incidente avvenuto questo pomeriggio sulla Siracusa-Catania, in direzione nord, poco dopo la galleria San Demetrio. Tre i veicoli coinvolti nello scontro. Secondo una prima ricostruzione, un’auto avrebbe tamponato un mezzo pesante che la precedeva. L’impatto avrebbe fatto schizzare la vettura sulla sinistra, proprio mentre – in corsi di sorpasso – stava sopraggiungendo un altra auto. Inevitabile l’impatto.
Le due persone alla guida delle due auto sono state accompagnate in ospedale a Lentini, in codice giallo. Le loro condizioni non destano preoccupazioni. Illeso l’autista del mezzo pesante.
Per consentire la rimozione dei veicoli coinvolti e rimettere in sicurezza la carreggiata in direzione Catania, è stato necessario disporre la chiusura del tratto. Attorno alle 18, la riapertura. Il traffico è lentamente tornato alla normalità.




Stalker violento ai domiciliari, dopo post social avrebbe dato fuoco all’auto della ex

Un 40enne è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico. E’ indagato per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio, ai danni dell’ex compagna. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Priolo, l’uomo avrebbe iniziato a maltrattare la donna poco dopo l’inizio della relazione, nel 2018.
Dopo sette anni di aggressioni fisiche, minacce di morte, insulti e scenate di gelosia, la donna ha finalmente trovato la forza di interrompere l’insana relazione, lasciando l’abitazione in cui convivevano.
Da quel momento, l’uomo avrebbe iniziato a perseguitare l’ex compagna con reiterate condotte moleste, inseguendola sino a casa, tentando con insistenza di approcciarla e danneggiando tutti gli effetti personali che la stessa aveva lasciato nella casa familiare. Qualche settimana fa la vittima subiva anche l’incendio della propria autovettura.
Gli investigatori hanno acquisito gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, anche in ordine allo stesso incendio dell’auto. L’uomo avrebbe dato fuoco al veicolo dell’ex compagna, dopo aver notato un post su un social network pubblicato che ha interpretato come il segnale di una nuova, presunta relazione sentimentale intrapresa dalla sua ex.
La Procura di Siracusa ha condiviso l’ipotesi accusatoria, richiedendo ed ottenendo il provvedimento cautelare nei confronti del quarantenne.




Distrutti in un impianto del siracusano 500 kg di cocaina, sul mercato avrebbe fruttato 100 mln

La Guardia di Finanza di Catania, con l’ausilio della componente specialistica “Antiterrorismo e Pronto Impiego” alla sede e dei finanzieri del Gruppo Aeronavale di Messina, nei giorni scorsi ha provveduto allo smaltimento di 450 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 500 kg, sequestrati dal Nucleo PEF etneo lo scorso settembre a largo delle coste orientali della Sicilia. L’operazione di distruzione dello stupefacente è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Siracusa a conclusione del procedimento di analisi e campionatura della sostanza illegale. I risultati di laboratorio hanno evidenziato l’elevato grado di purezza della cocaina rinvenuta, consentendo di avvalorare l’ipotesi secondo cui la sostanza fosse di produzione sudamericana.
Considerano l’enorme valore di mercato di mezza tonnellata di cocaina, per lo smaltimento del quantitativo di stupefacente è stato approntato dalle Fiamme Gialle un importante servizio di scorta e vigilanza in modo da assicurare la più ampia cornice di sicurezza nel corso di tutte le fasi dell’operazione: dal caricamento al trasferimento e al successivo conferimento a un impianto di termodistruzione in provincia di Siracusa. In particolare, il trasporto è stato effettuato utilizzando un mezzo blindato scortato da un dispositivo misto composto da unità specializzate della Compagnia Antiterrorismo e Pronto Impiego e del Nucleo PEF di Catania. È stata inoltre prevista apposita sorveglianza aerea mediante l’impiego di un elicottero.
Il maxi sequestro fu uno dei più rilevanti quantitativi di cocaina scoperti in Italia. La Guardia di finanza di Catania nel mese di settembre, infatti, intercettò un peschereccio con stipati a bordo 540 chili di stupefacenti. Cinque persone furono arrestate: quattro siracusani e un serbo. La cocaina era contenuta in colli imballati in modo da evitare infiltrazioni di acqua e assicurati da dei galleggianti.
L’operazione nel suo complesso ha evitato che la droga finisse nelle mani di gruppi criminali per la successiva illegale commercializzazione sul territorio italiano, la cui disponibilità avrebbe consentito di inondare letteralmente di cocaina le piazze di spaccio domestiche e di conseguire elevatissimi guadagni, nell’ordine di circa 100 milioni di euro al dettaglio.




Sbarco “fantasma”, 35 migranti bloccati tra Pachino e Portopalo nella serata di martedì

Trentacinque migranti sono sbarcati nella serata di ieri tra Pachino e Portopalo, a Punta delle Formiche. Il gruppo degli stranieri è stato intercettato dalla Polizia in un terreno poco distante dalla spiaggia. Secondo le prime informazioni, sono tutti uomini proveniente da Bangladesh e Siria. Non vi sarebbero donne o minorenni.
Sono apparsi in buone condizioni di salute e, dopo essere stati rifocillati, sono stati sottoposti alle ordinarie procedure di identificazione ed accompagnati presso un centro di prima accoglienza ad Augusta. La Polizia di Stato ha contestualmente avviato le indagini del caso, raccogliendo anche le testimonianze dei 35 stranieri sul viaggio e la presenza di eventuali scafisti. Intervenute anche la Guardia Costiera e la Protezione Civile di Pachino.

foto: Ivan Sortino




Furto nella notte al Soul Kitchen: infranta la vetrata col coperchio di un tombino

“Spaccata” nella notte, ai danni di un locale pubblico di Largo Gilippo, il Soul Kitchen. Un uomo avrebbe utilizzato il coperchio di ghisa di un tombino per infrangere la porta vetrata dell’esercizio, con l’intento di introdursi all’interno. Una volta dentro il locale, l’uomo avrebbe asportato il contenuto della cassa, pochi spicci. Poi l’uomo si sarebbe allontanato e dileguato. Sul posto, una pattuglia delle Volanti. Le indagini sono affidate alla polizia, che sta esaminando le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza della zona per fare chiarezza sull’episodio e risalire all’identità del responsabile del furto.




Incidente sul lavoro, apprensione per l’operaio 56enne: “traumi gravi, prognosi riservata”

Sono ore di apprensione per l’operaio rimasto vittima di un incidente sul lavoro ieri pomeriggio a Siracusa (clicca qui). Trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania, si trova ricoverato in Rianimazione. Le sue condizioni sono definite critiche, a causa dei gravi traumi riportati. I medici si sono riservati la prognosi sulla vita.
Secondo una prima ricostruzione, il 56enne – originario di Avola – si trovava a bordo di un muletto, impegnato in alcune operazioni all’interno di un’azienda agricola della zona sud del capoluogo. Per cause al vaglio degli investigatori, il mezzo si sarebbe ribaltato. L’uomo è stato soccorso da altri colleghi che hanno allertato il 118.
Le sue condizioni sono subito apparse serie ed è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta. Le indagini sono state delegate alla Polizia di Stato, intervenuto sul posto. E’ il terzo incidente sul lavoro a Siracusa in appena due settimane. Una triste striscia che riaccende le attenzioni sul tema della sicurezza sul luogo di lavoro.
Proprio sette giorni addietro, un altro operaio è rimasto vittima di un incidente mentre era impegnato in alcune operazioni sul cestello di un mezzo meccanico. Precipitato sull’asfalto, ha perso la vita dopo tre giorni di agonia in ospedale dove i medici hanno disperatamente tentato di strapparlo alla morte. Lo scorso venerdì il suo cuore ha cessato di battere. Sul fronte delle indagini, la Procura ha emesso i primi avvisi di garanzia.




Scontro in autostrada a Cassibile, tre veicoli coinvolti. Due feriti lievi

Poco prima dell le 7 di questa mattina, incidente nei pressi dello svincolo di Cassibile, sulla Siracusa-Gela. Tre i veicoli coinvolti, un mezzo pesante e due furgoni. Ci sono due feriti, fortunatamente lievi. Non è stata ancora chiarita la dinamica dello scontro, avvenuto sulla carreggiata in direzione sud.
Sul posto, la Polizia Stradale, il 118 e le squadre del Cas. Per consentire le operazioni di messa in sicurezza del tratto stradale, è stata disposta la chiusura del tratto Cassibile-Avola.




Con 166 grammi di hashish e un flacone di metadone, arrestato un 27enne

Nel corso di controlli straordinari nelle campagne di Muragliamele a Floridia, un 27enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere stato trovato in possesso di 166 grammi di hashish e di un flacone di 100 millilitri di metadone, oltre a materiale vario per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente. È il risultato dei servizi predisposti dai militari nella serata di sabato 15 febbraio. Nel complesso, i Carabinieri hanno controllato 44 veicoli, 3 esercizi commerciali e identificato 91 persone.
I controlli si sono concentrati in via Marina di Melilli, via De Amicis, via Duca degli Abruzzi, Corso Vittorio Emanuele e via Silvio Pellico. Inoltre, quattro giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Siracusa per essere stati trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale e sono state elevate 5 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada.




Sorpreso con 20 tartarughe di terra in casa, denunciato un uomo di Augusta

I Carabinieri forestali di Catania hanno denunciato un uomo di Augusta per detenzione irregolare di 20 di tartarughe di terra.
Continua infatti l’attività di controllo da parte del Nucleo Cites di Catania per verificare la corretta detenzione e commercializzazione di esemplari di fauna o flora tutelati dalla Convenzione di Washington. Le specie tutelate possono essere detenute solamente se si è provvisti di apposita certificazione.
Per la carenza di questa documentazione il Distaccamento Fontanarossa del Nucleo Carabinieri Cites di Catania ha proceduto a deferire all’Autorità Giudiziaria di Siracusa l’uomo sorpreso nella detenzione irregolare di alcuni esemplari di testuggini. Il controllo è partito da un annuncio di vendita, pubblicato su Subito.it, riguardante alcuni pappagalli inseriti in Convenzione Cites. Quest’ultimi erano dotati di regolare certificazione, invece, all’interno dell’abitazione dell’uomo, sono stati trovati alcuni esemplari di Testudo hermannii, non dotati di regolare certificazione.