Chiuso per 10 giorni un bar frequentato da pregiudicati ad Augusta

La Polizia chiude un bar per dieci giorni frequentato da pregiudicati ad Augusta. Nell’ambito dell’azione di contrasto all’illegalità diffusa e al degrado urbano, agenti del Commissariato locale hanno notificato al titolare del locale il provvedimento di sospensione temporanea della licenza emanato dal Questore.
Il bar, situato nella periferia di Augusta, da tempo è sotto l’osservazione dei Poliziotti perché punto d’incontro di persone note alle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto un’ampia informativa, gli investigatori diretti dal dottor Antonio Migliorisi, hanno inviato una nota alla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura che ha preparato, a firma del Questore della provincia, un provvedimento di temporanea chiusura del locale.

Foto repertorio.




Viadotto Cassibile, potenziati i controlli della Polstrada: decine di sanzioni ai mezzi pesanti

Potenziati i controlli della Polizia Stradale sull’autostrada Siracusa-Modica, all’altezza degli svincoli di Avola e Cassibile, sul viadotto in cui vige da alcune settimane il divieto di accesso ai veicoli di oltre 7,5 tonnellate.La Polstrada garantisce in questo modo il rispetto di quanto previsto. Nei giorni scorsi le pattuglie di Siracusa e Noto hanno sanzionato decine di conducenti di mezzi pesanti che non hanno rispettato l’obbligo di non impegnare il viadotto e, per rafforzare ulteriormente il messaggio, venerdì scorso è stato approntato un servizio specifico con diverse pattuglie di Siracusa e di Lentini che, posizionate su entrambi i lati del viadotto, hanno controllato una cinquantina di mezzi pesanti elevando circa 40 sanzioni.
I controlli -annuncia la Polstrada – proseguiranno a ritmo serrato per assicurare il rispetto di quanto previsto dall’ordinanza del concessionario autostradale.




Controlli interforze a Pachino e Rosolini, 4 persone denunciate

Prosegue l’attenzione delle forze di polizia per il territorio di Pachino e Rosolini per dare una risposta significativa alla richiesta dei cittadini di una maggiore sicurezza.
Anche nelle giornate di sabato e domenica la Polizia di Stato, insieme a Carabinieri e Guardia di Finanza, è stata presente nella zona sud della provincia.
L’attività è stata eseguita con la predisposizione di posti di controllo nelle zone nevralgiche delle due città e con il pattugliamento dei centri cittadini e periferici ponendo particolare attenzione al controllo di soggetti gravitanti in ambienti criminali e capaci di creare turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le forze di Polizia a Pachino hanno identificato 54 persone e controllato 26 veicoli, mentre a Rosolini sono state identificate 80 persone e controllati 21 veicoli.
Nel corso dei controlli sono state denunciate due persone per il reato di furto di energia
elettrica e il titolare di una sala giochi è stato denunciato in quanto non ha esposto al pubblico la tabella dei giochi proibiti ed un’altra persona per aver occupato abusivamente un immobile.




Non ce l’ha fatta l’operaio precipitato dal cestello di un camion in via Piave

Non ce l’ha fatta l’operaio 26enne, di origini calabresi, precipitato l’11 febbraio dal cestello di un camion mentre era impegnato nella sostituzione di un corpo illuminante in via Piave. Un autocarro di passaggio avrebbe urtato il braccio del cestello, causando la caduta dell’operaio. Potrebbero non essere state ben valutate le distanze del cassone frigo del furgone dalla struttura meccanica su cui era issato il cestello. Le condizioni dell’uomo, soccorso e trasportato in ospedale con un’ambulanza del 118, sono apparse sin da subito decisamente serie. Il 26enne è stato anche sottoposto ad un intervento chirurgio, ma per il giovane nonostante i tentativi dei medici non c’è stato nulla da fare.




Tragedia sfiorata in autostrada, poliziotto investito durante il servizio

Tragedia sfiorata sulla Siracusa-Catania. Un agente della Polizia Stradale che stava segnalando la presenza di un’auto in fiamme sulla corsia di emergenza all’altezza del viadotto Mulinello (Augusta) è stato investito dopo una tamponamento tra due veicoli. Sbalzato violentemente contro l’asfalto, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini dove gli sono stati riscontrati diversi traumi e fratture, tra cui quella del femore per la quale ha subito un delicato intervento chirurgico.
Il poliziotto stava segnalando l’ingombro della corsia per la tutela della sicurezza della circolazione.
Un’autovettura, sopraggiunta a forte velocità, ha tamponato violentemente quella che la precedeva, spostandola con forza sul lato destro della carreggiata, proprio nel punto in cui si trovava l’agente.




Dramma a Pachino, 19enne accusa un malore e muore poco dopo

Nono sono ancora chiare le ragioni che hanno causato, ieri sera, il decesso di un ragazzo di 19 anni, a Pachino. La cittadina della zona sud della provincia di Siracusa si è svegliata sotto shock. Secondo le prime informazioni, il giovane avrebbe accusato evidenti sintomi di malessere, nella tarda serata. Dopo i primi soccorsi sul posto, è stato richiesto l’intervento del personale del 118. Con un’ambulanza è stato quindi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Avola, dove però il suo cuore ha cessato di battere. In pochi minuti la notizia ha raggiunto Pachino, tra lo sconforto della famiglia e degli amici dello sfortunato 19enne.

foto dal web




Continuano i controlli a Pachino, denunciati 5 cittadini tunisini ed espulso un algerino

Per rispondere alla richiesta di maggiore sicurezza a Pachino, la Questura mantiene alto il livello di controllo del territorio. Numerosi i posti di controllo allestiti dagli agenti del locale commissariato.
Il dispositivo ha consentito l’identificazione di 45 persone, il controllo di 21 mezzi, il sequestro di un ciclomotore privo di assicurazione. Sono state elevate sanzioni per 3mila euro. Inoltre, 5 cittadini tunisini sono stati denunciati per non aver esibito, senza giustificato motivo, il permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Nell’ambito dei controlli, gli agenti del Commissariato di Pachino hanno rintracciato e denunciato per tentato furto in appartamento un cittadino algerino di 37 anni.
Lo stesso, ai controlli è risultato irregolare nel nostro paese e inottemperante all’Ordine del Questore di Firenze di lasciare il territorio nazionale.
Per questi motivi, nei confronti dell’algerino, che da tempo creava preoccupazione tra i cittadini di Pachino e che annovera precedenti in materia di stupefacenti, furto aggravato, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, divieto di dimora, resistenza a Pubblico Ufficiale, immigrazione clandestina, ingresso irregolare, inosservanza di provvedimenti dell’Autorità ed inottemperanza a varie espulsioni, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa, hanno eseguito l’Espulsione del Prefetto di Siracusa, con provvedimento di Trattenimento del Questore di Siracusa c/o un CPR.




Sotto casa della ex nonostante i domiciliari, arrestato 40enne

Un 40enne, con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, è stato arrestato dai Carabinieri di Avola per evasione.
L’uomo, che era sottoposto agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna, è stato fermato dai Carabinieri sotto casa della ex e tratto in arresto.




Allerta micro-criminalità a Pachino e Rosolini, rafforzati i servizi di controllo

In risposta agli ultimi episodi di micro-criminalità che hanno allarmato commercianti e cittadini di Rosolini, la Questura di Siracusa ha disposto un innalzamento del livello del controllo del territorio. In strada anche agenti del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania, per rispondere così alla richiesta di maggiore sicurezza.
Come disposto dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono stati predisposti posti di controllo e pattugliamenti nelle zone nevralgiche di Rosolini e della vicina Pachino. Attenzione particolare è stata data anche alla verifica dei movimenti di quei soggetti noti in quanto gravitanti in ambienti criminali e capaci di creare turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.
A Rosolini, in particolare, un 44enne già conosciuto dalle forze di polizia per reati contro il patrimonio e per resistenza a pubblico ufficiale, è stato denunciato per occupazione abusiva di immobile. Un 37enne di Pachino, già conosciuto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, è stato denunciato per il furto di un televisore e di una telecamera dell’impianto di videosorveglianza di un’abitazione privata. Le attività rafforzate di controllo e pattugliamento proseguiranno nei prossimi giorni.




Chiede sempre denaro alla madre e la minaccia di morte, 30enne finisce in carcere

Un 30enne è stato arrestato dai Carabinieri di Francofonte in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa.
Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, sono scaturite dalla denuncia sporta dalla madre del giovane che è riuscita a chiedere aiuto ai Carabinieri, esasperata dalle continue richieste di denaro da parte del figlio.
L’uomo, con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, sistematicamente e da oltre dieci anni, minacciava i genitori, anche di morte, e avanzava continue pretese di denaro; in diverse circostanze ha anche messo a soqquadro il negozio gestito dalla madre asportando i prodotti in vendita rendendo nel tempo necessari diversi interventi dei Carabinieri e della Polizia Municipale.
L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.