Canicattini Bagni. "Aiuto, mio cognato mi aggredisce": dissapori tra famiglie sfociano in violenza

Arrestato in flagranza a Canicattini il 48enne Paolo Reale. E’ accusato del reato di lesioni personali aggravate. Ad allertare i carabinieri, una chiamata giunta al numero di emergenza 112: “aiuto, sono stato aggredito da mio cognato”.
Dopo aver prestato le prime cure alla vittima, invitata a recarsi al pronto soccorso per farsi medicare, ricostruito quanto accaduto, i carabinieri hanno subito avviato le ricerche di Paolo Reale, rintracciato poco dopo.
Problematiche familiari che si prolungavano da diversi mesi (battibecchi e dispetti continui tra le due famiglie) hanno condotto all’episodio di ieri sera, quando l’arrestato avrebbe afferrato un tubo metallico che aveva in macchina, percuotendo il cognato. Quest’ultimo se l’è cavata con pochi giorni di prognosi.
Reale è stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Parcheggiatori abusivi in Ortigia, controlli della Polizia. Ma non si argina il fenomeno invasivo

Servizio anti-parcheggiatori abusivi anche in Ortigia. Agenti delle Volanti in campo soprattutto nei pressi del piazzale delle Poste, in piazza Cesare Battisti e le adiacenti vie del mercato.
Un marocchino di 35 anni è stato sorpreso mentre chiedeva denaro ai proprietari delle autovetture in sosta. Era anche privo di un documento identificativo e pertanto è stato denunciato ai sensi del Testo Unico sull’immigrazione. Gli è stata contestata l’attività di parcheggiatore abusivo e sequestrata una somma denaro, probabile provento dell’attività vietata.
Un secondo marocchino, di 49 anni, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio dello Stato, era stato denunciato nei giorni scorsi per i reati di tentata estorsione e danneggiamento. Il cittadino extracomunitario, visibilmente ubriaco, dopo aver preteso da una donna, che aveva parcheggiato la sua autovettura in via Palermo, una somma di denaro, incassato il rifiuto, la minacciava con una bottiglia costringendola alla fuga.
Altri due 2 extracomunitari, intenti a chiedere denaro agli automobilisti che stavano parcheggiando la loro autovettura e sprovvisti di documento di riconoscimento, senza fissa dimora e già noti alle forze di Polizia sono stati sorpresi mentre esercitavano l’attività di parcheggiatore abusivo. Sequestrato a loro del denaro provento dell’attività vietata.
Anche un siracusano di 50 anni è stato fermato ed identificato. A lui è stata sequestrata la somma incassata nel corso dell’attività vietata.
Il contrasto al dilagante fenomeno, purtroppo, si ferma a questo. Niente che davvero possa porre un argine alla presenza invasiva di parcheggiatori abusivi, pronti a tornare subito dopo il controllo al loro “posto”. Come insegna la vicenda dell’area di ingresso al parco della Neapolis, dove gli abusivi hanno decisamente vinto sulle Autorità e sulla Legge. Le maiuscole sono – ancora – un segno di rispetto.




Acqua, i carabinieri a caccia di perdite e allacci abusivi in provincia: denunce da Augusta a Portopalo

Aumenta il consumo di acqua a Siracusa. In piena stagione turistica, utenze sotto stress e rete idrica messa a dura prova. Per evitare che possano presentarsi emergenze come quella delle ultime settimane a Roma, carabinieri in campo con servizi intensificati nel settore.
Nell’ultima settimana, i militari delle 3 compagnie della provincia, con l’ausilio del personale dei vari Comuni ed i tecnici delle società private cui è affidata la gestione del servizio idrico, hanno effettuato controlli in tutto il territorio, verificando la regolarità dei contatori presenti presso abitazioni ed esercizi commerciali, invitando i cittadini a limitare i consumi ed a ridurre al minimo gli sprechi, intimando le amministrazioni comunali ad intervenire prontamente in caso di guasti alle conduttore pubbliche, intervenendo secondo legge laddove venissero riscontrate violazioni. Otto persone sono state denunciate per furto aggravato.
Nella sola Siracusa, negli ultimi giorni, 121 controlli effettuati tra abitazioni private, alberghi e ristoranti. Tre le denunce per allacci abusivi alla rete pubblica tra il capoluogo e Floridia.
A Solarino, le accurate verifiche su un tratto di 2 km della rete idrica comunale sono state condotte con un geofono unico in provincia, a caccia di perdite. Monitorato così il flusso dell’acqua e le sue possibili deviazioni illecitamente causate.
Un allaccio abusivo scoperto anche a Portopalo: alimentava le villette di tre persone, tutte denunciate.
Ad Augusta ed Agnone sono stati 7 i contatori abusivi: due denunce, sugli altri 5 allacci verifiche in corso.




Avola. In quattro al supermercato, la "spesa" nascosta nelle borse: arrestati

In quattro, giovanissimi, sono stati arrestati ad Avola per tentato furto aggravato in concorso. Due ragazzi e due ragazze, siracusani, e quasi tutti già noti alle forze dell’ordine, hanno raggiunto un supermarket di Avola e qui avrebbero asportato diversi prodotti alimentari, nascosti all’interno di due borse da donna. Valore della merce, circa 160 euro.
Sono stati arrestati il 21enne Michael Perez; la 20enne Lucia Di Martino; il 29enne Antonello Garofalo e la 21enne Nadia Cappuccio.




Siracusa. Riviera Dionisio il Grande, auto in fiamme. Indagini in corso

Ancora un’auto in fiamme a Siracusa. L’incendio si è sviluppato su di un Renault Traffic parcheggiato in via Riviera Dionisio il Grande. Sul posto, poco prima delle 4 del mattino, polizia e vigili del fuoco. Indagini in corso. Non esclusa la probabile origine dolosa.

foto archivio




Sortino. Sequestrata villa ad imprenditore del settore cinematografico, evasione fiscale di oltre 200.000 euro

Una villa con annesso terreno agricolo sequestrata a Sortino, in contrada Mascalucia. Ad eseguire il provvedimento preventivo è stata la Guardia di Finanza di Siracusa. Il provvedimento arriva al termine di una complessa ed articolata attività di polizia economico-finanziaria,
nei confronti della ditta individuale Carlo Auteri di Sortino, che operava nel
settore delle produzioni cinematografiche e di video. Aveva cessato la propria attività nel 2012 senza però adempiere agli obblighi dichiarativi per quella annualità e per l’anno
d’imposta 2011.
Le fiamme gialle hanno scoperto che l’imprenditore aveva operato nella veste di “evasore totale”, in quanto aveva adempiuto parzialmente agli obblighi di natura contabile occultando al fisco operazioni imponibili attive riferibili a prestazioni di servizio nel campo della recitazione a compagnie teatrali siciliane e nella fornitura di attrezzature da palcoscenico. L’attività ispettiva, supportata da controlli incrociati presso i vari clienti e dall’utilizzo dello strumento delle indagini finanziarie, ha consentito di ricostruire un reddito d’impresa netto pari a 409.028 euro e l’omessa dichiarazione e versamento di imposte pari a 169.052 euro
ai fini dell’Irpef ed a 57.853 euro ai fini dell’Iva.
Per l’evasione fiscale comportava il titolare della società è stato denunciato per “omessa dichiarazione” con la richiesta di sequestro preventivo per equivalente sino alla concorrenza delle imposte evase (226.905).
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori – e come comunicato ai magistrati – il titolare della ditta individuale, dopo la chiusura dell’attività, probabilmente per rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva delle imposte non versate, aveva ceduto, a persona “affine”, gli immobili con atto pubblico ritenuto però “simulato” e finalizzato ad
eludere il pagamento delle imposte integrando, sotto il profilo indiziario, il reato di
sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Le attività, coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco
Paolo Giordano e dirette dal sostituto Davide Lucignani, hanno permesso di richiedere al Gip la misura – accordata – del sequestro preventivo, eseguito dalla Guardia di Finanza.




Priolo. Sorpreso a rubare due telecamere dal negozio, 24enne finisce ai domiciliari

E’ stato posto ai domiciliari Tyrone Leonardi, 24 anni, di Siracusa. I dipendenti di un negozio di elettrodomestici all’interno del parco commerciale Belvedere, insospettiti dal fare del ragazzo, hanno avvisato i carabinieri. Lo hanno sorpreso mentre, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio, tentava di portare via – secondo l’accusa – due telecamere digitali, del valore di alcune centinaia di euro.




Siracusa. Presunto topo d'appartamento arrestato in via Corsica: dalla grondaia al primo piano non passa inosservato

Una telefonata alla sala operativa della Questura ha permesso di sorprendere ed arrestare un presunto ladro di appartamento in azione. Gli agenti, intervenuti in un palazzo di via Corsica, hanno bloccato il 36enne Dario Piazzese. Secondo quanto ricostruito, si sarebbe introdotto in un appartamento al primo piano, dopo essersi arrampicato lungo la grondaia. E’ stato tradotto in carcere a Cavadonna.




Noto. Ubriaco importuni i clienti dei locali e mette a soqquadro una cucina

I carabinieri di Noto hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale il 55enne Antonio Rizza.
Già nella tarda serata di ieri diversi avventori di vari esercizi commerciali avevano segnalato la presenza di un uomo molesto che li importunava. Accompagnato dai militari al pronto soccorso
– visto il suo evidente stato di ebbrezza alcolica – è poi ritornato in centrm ricominciando ad importunare turisti e commercianti. Ed è proprio in un ristorante del centro storico che il Rizza, ancora in preda ai fumi dell’alcool, si è introdotto in cucina e, brandendo un bastone di legno, ha messo a soqquadro il locale per poi allontanarsi.
All’arrivo dei carabinieri, allertati dal titolare del ristorante che ha chiesto aiuto al 112, l’uomo ha iniziato ad inveire contro di loro, brandendo in aria il bastone e minacciandoli, tentando di colpirli senza, però, riuscirvi.
Bloccato dai Carabinieri e riportato alla calma, è stato condotto in caserma dichiarato in stato di arresto. E’ stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. Casco, "fa caldo" e aumenta il numero di chi non lo indossa: pugno di ferro dei carabinieri

Aumenta il numero di utenti della strada che non indossano, alla guida di mezzi a due ruote, il casco. A dirlo sono i numeri registrati negli ultimi giorni dai carabinieri quanto ad infrazioni al Codice della Strada, tanto che il colonnello Luigi Grasso, comandante provinciale dei carabinieri, ha disposto un ‘intensificazione dei controlli lungo le strade. La percentuale è significativa. Il 50 per cento delle persone sottoposte a controllo sono state sanzionate. Nel dettaglio sono stati controllati 72 ciclomotori e motocicli, contestando complessivamente 35 sanzioni amministrative a conducenti o passeggeri per il mancato utilizzo del casco. I veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo ed affidati in custodia ai proprietari.
Dato interessante che emerge è che il fenomeno non è più solo giovanile: la grande maggioranza dei giovani controllati indossavano regolarmente caschi ben allacciati e conformi alle normative di settore. Solo 4 i minorenni sanzionati mentre circa il 70% delle contravvenzioni è stato elevato a utenti della strada over 40 i quali, nella quasi totalità dei casi, hanno provato a giustificarsi facendo ricorse al caldo torrido del momento. La sanzione per il mancato uso del casco varia dagli 80 ai 323 euro. In caso di violazione, fermo amministrativo del veicolo per sessanta giorni. (novanta se la violazione viene commessa almeno due volte nel corso di un biennio).