Siracusa. Un piccolo debito vale una spedizione punitiva: denunciati tre extracomunitari

Tre cittadini stranieri, uno originario della Guinea e due minorenni della Costa d’Avorio sono stati denunciati per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni commesso nei confronti di un altro extracomunitario. Quest’ultimo, titolare di una bancarella in Ortigia, nei pressi del mercato di via De Benedictis, regolarmente autorizzato, sarebbe stato debitore di una piccola somma di denaro nei confronti del suo dipendente, un giovane della Guinea.
Non vistosi soddisfatto nel credito, quest’ultimo avrebbe organizzato una sorta di spedizione punitiva insieme a due amici, i minorenni ivoriani. In tre avrebbero picchiato l’uomo. Da qui l’intervento della Polizia e le denunce.




Impianti sequestrati nella zona industriale, Sole24Ore: "leggi non scritte soffocano l'impresa"

Il Sole24Ore offre una lettura critica del recente sequestro preventivo degli impianti industriali chiesto e ottenuto dalla Procura di Siracusa. Il quotidiano economico, in un recente articolo, saluta la decisione come frutto di “un sistema normativo à-la-carte” che sarebbe “basato su regole non scritte” e “deciso da alcune Procure e da alcuni esperti”. Questo, si legge nell’articolo, “per rispondere ai malumori di alcuni cittadini preoccupati i quali si sono informati approfonditamente su Google”. Sarcasmo.
Nell’articolo di Jacopo Giliberto l’estrema sintesi della vicenda è che due importanti impianti, Esso e Lukoil, hanno rischiato di “chiudere” semplicemente perchè “puzzano”. E il riferimento è alla famigerate sostanze non normate odorigene, causa dei miasmi. “Queste sostanze, non normate perché finora pare che non producano danni alla salute o all’ambiente, giustamente devono smettere di turbare il senso olfattivo di chi vive attorno alle raffinerie fino a rendere insopportabile la qualità dell’aria”, si legge piazzando tra le righe qualche colpo alle tesi della magistratura siracusana. Quasi attaccata frontalmente quando si argomenta che “le doglianze (di cittadini e associazioni, ndr) fatte proprie dalla Procura e dai suoi esperti avrebbero potuto portare alla chiusura dell’intero polo industriale, lasciando per strada senza lavoro migliaia di persone e aprendo ancora una volta il contenzioso fra occupazione, industria e cittadini informati”. La conclusione? “Strano Paese quello in cui cittadini e imprese possono essere processati per avere violato leggi non scritte”.
Clicca qui per l’articolo completo.




I piromani volevano colpire anche la riserva naturale Villasmundo-Sant'Alfio: rinvenute due taniche di liquido infiammabile

Sono sempre meno i sospetti sull’origine dolosa dei roghi che da settimane devastano il territorio siracusano e le sue bellezze naturalistiche. I piromani avevano mirato anche la riserva naturale integrata “Complesso Speleologico Villasmundo-Sant’Alfio”. Ai confini dell’area protetta sono state rinvenute due taniche colme di liquido infiammabile. Facilmente intuibile a cosa dovessero servire.
A rinvenire le taniche è stato personale Cutgana dell’Università di Catania questa mattina, nel corso delle attività di sorveglianza lungo la Provinciale 95, al chilometro 11,5.
Sul posto, su segnalazione del personale del centro di ricerca Cutgana, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Villasmundo che hanno provveduto al sequestro delle due taniche.




Le truffe dell'e-commerce, turisti non trovano le case vacanze e i carabinieri denunciato due "venditori" online

Altri due episodi di truffe on-line scoperti dai carabinieri. A Pachino, a conclusione di mirati accertamenti dopo la denuncia sporta da una donna, è stato denunciato per truffa una donna di Trani, 38 anni. Avevano concordato l’acquisto di due borse di famose griffe ma una volta effettuato il pagamento, tramite ricarica di 200 euro di una carta prepagata, le borse non sono mai state spedite.
Del tutto simile l’altro episodio, che ha portato alla denuncia in stato di libertà per il reato di truffa di un napoletano, classe 1967. Un uomo di Pachino, rispondendo ad un annuncio pubblicato su un sito di e-commerce, aveva concordato l’acquisto di un monopattino elettrico, versando su una carta ricaricabile la somma di 100 euro come corrispettivo. Ricevuta tale somma, dopo un periodo di scuse varie finalizzate a giustificare i ritardi nella spedizione, il denunciato ha cancellato il profilo rendendosi irreperibile.
Quello delle truffe on-line e, in generale, delle frodi informatiche è un fenomeno ormai diffuso in tutta Italia e che interessa anche la Provincia di Siracusa ove particolare attenzione va rivolta anche agli annunci di case vacanza offerte a prezzi non in linea con gli standard di mercato: numerose, infatti, sono state le segnalazioni ricevute dai Carabinieri da parte di turisti che, dopo aver concordato l’affitto di una villetta fronte mare dove trascorrere un periodo di vacanze ed aver versato una somma come caparra, giunti sul posto concordato, non hanno trovato l’intermediario ad attenderli o, nel peggiore dei casi, non hanno trovato nemmeno la casa in questione.




Siracusa. Droga nascosta nel videoregistratore, arrestato un 32enne

Arrestato da agenti della Mobile il 32enne Silvano Spicuglia. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio. Gli agenti lo hanno sorpreso nei pressi di un garage, fermo con la sua auto. Insospettiti, gli agenti sono intervenuti e all’interno di un videoregistratore hanno trovato un pezzo di hashish. Estesa la perquisizione all’interno del garage, ha permesso di rinvenire e sequestrare un chilo di hashish ed un bilancino di precisione. E’ stato posto ai domiciliari.




Incendi, giornata infernale tra Priolo ed Augusta: riaperta nel tardo pomeriggio la vecchia Statale

E’ stato riaperto poco dopo le 17.30 il tratto della vecchia Statale 114, rimasto chiuso al traffico in entrambe le direzione per un paio d’ore a causa dell’incendio che ha minacciato da vicino lo stabilimento Esso, in territorio di Augusta. Gran lavoro per i vigili del fuoco, con tre squadre arrivate da Siracusa ed Augusta. A coadiuvare il complicato lavoro dei pompieri anche la Protezione Civile comunale di Priolo e associazioni di volontariato. Per ragioni di sicurezza preventiva sono stati schierati a difesa dell’impianto industriale anche i mezzi antincendio delle squadre interne alla raffineria.
Ma è stata una giornata davvero intensa tra Priolo ed Augusta sul fronte incendi con ben 4 fronti di fuoco da tenere a bada.
Forte rallentamento in autostrada, all’altezza dello svincolo di Lentini, per la presenza di fumo in carreggiata, dovuto ad un altro incendio.




Siracusa. Rapina al supermercato in viale Tunisi, arrestato uno dei presunti autori

Le indagini condotte dalla Mobile di Siracusa hanno consentito di individuare uno dei presunti autori della rapina di lunedì scorso in un supermercato di viale Tunisi. E’ stato arrestato Salvatore Aparo, 23 anni. E’ ancora caccia agli altri componenti della banda entrata in azione poco dopo le 20.30 di lunedì scorso. Due i giovani che hanno fatto irruzione all’interno, con il volto travisato da passamontagna e armati di pistola. Bottino del colpo, 1.200 euro.

foto d’apertura, archivio




Siracusa. Armi e munizioni, in sei mesi i Carabinieri hanno sequestrato oltre 150 tra pistole e fucili

Sono oltre 150 le armi sequestrate o ritirate dai Carabinieri di Siracusa nei primi sei mesi del 2017. Oltre a pistole e fucili, “recuperate” anche oltre 1.000 cartucce di vario calibro.
Diverse le motivazioni alla base dei provvedimenti di sequestro. Per la stragrande maggioranza dei casi si tratta di interventi dietro richiesta della magistratura, relativamente ad armi e munizioni costituenti a vario titolo corpo di reato; oppure di disposizioni di natura preventiva/cautelare, a seconda che le armi siano di pertinenza al reato o che invece si ritenga, sulla base di elementi oggettivi, che il detentore possa essere capace di abusarne.
“Un plauso va alla sensibilità dei cittadini”, spiegano dal Comando provinciale di viale Tica. “Sono infatti numerose, tra fucili e pistole, efficienti o meno, le armi consegnate dai privati presso le varie stazioni della Provincia, poiché rinvenute all’interno di abitazioni di vecchia costruzione o, il più delle volte, avute in eredità da precedenti detentori”.
Il destino delle armi è la distruzione in appositi centri specializzati dell’Esercito Italiano.




Siracusa. Una pistola a salve "modificata": era caricata con 3 cartucce. Arrestato un 34enne

In casa aveva una pistola “clandestina”. Era stata adattata sostituendo la canna di una pistola a salve. Era caricata con 3 cartucce. Una mirata perquisizione domiciliare degli agenti della Mobile, ha permesso di rinvenire e sequestrare l’arma. Arrestato Salvatore Brancato, 33 anni, di Siracusa.




Noto. Lite tra fratello e sorella, il compagno di lei sega una finestra: denunciato

Sega e divelle l’inferriata di una finestra comunicante con l’abitazione del cognato al culmine di una lite tra l’uomo e la sorella. Per questo un uomo di 36 anni, di Noto, è stato denunciato al termine di una celere attività investigativa condotta dagli uomini del locale commissariato.Il 36enne è già noto alle forze dell’ordine in quanto sorvegliato speciale. Nel pomeriggio del 22 luglio, i poliziotti sono intervenuti a seguito del litigio tra un uomo e la sorella. Il fratello ha raccontato agli agenti l’accaduto. Dopo il diverbio con la sorella, il compagno della donna avrebbe arbitrariamente segato e divelto una grata in allumino posta in una finestra comunicante tra le due abitazioni. Per questo è scattata la denuncia.