Noto. Evade dai domiciliari, bloccato dalla polizia: 36enne in carcere

Gli agenti del commissariato di Noto lo hanno sorpreso fuori casa nonostante fosse sottoposto ai domiciliari. Per evasione è stato arrestato e condotto nella casa circondariale di Cavadonna Sebastiano Bosco, 36 anni, sottoposto ai domiciliari per reati inerenti il traffico di stupefacenti.




Avola. Un cadavere in spiaggia della Logghia: è di un 71enne di Adrano. Probabile malore, ritrovati i vestiti

E’ stato identificato il corpo senza vita rinvenuto questa mattina ad Avola, in spiaggia della Logghia, nei pressi dell’antica tonnara. Si tratta di un 71enne originario di Adrano ma da alcuni mesi residenti nella cittadina siracusana. A notare la presenza in acqua del cadavere sono stati alcuni passanti che hanno avvisato la Polizia. Attorno alle 10 l’intervento degli agenti che, insieme al personale del 118, hanno condotto a riva il corpo.
Allertata la Procura con l’intervento del medico legale per una prima ispezione cadaverica.
Nessun segno di violenza sul corpo, solo ferite riconducibili all’urto del cadavere con gli scogli. L’uomo potrebbe aver accusato un malore poco dopo essersi immerso in mare per prendere un bagno. I suoi vestiti sono stati ritrovati poco distante, nella cosiddetta spiaggia del ferro di cavallo, piegati in buon ordine.




Siracusa. Sorpresi a rubare i resti di una vecchia chiesa, in tre ai domiciliari

Sono stati sorpresi mentre erano intenti a rubare pezzi della struttura in ferro della vecchia chiesa di San Corrado Confalonieri, recentemente distrutta da un incendio. Ad arrestarli sono stati i carabinieri di Siracusa, nel fine settimana appena trascorso. Bloccati in tre: Giovanni Cacciatore, classe 1982, Ivan Guidi, classe 1995 e Luigi Barbarino, classe 1972, tutti di Siracusa e con precedenti di polizia. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
Si erano introdotti furtivamente nell’area e, con l’aiuto di appositi attrezzi, stavano caricando il ferro su due mezzi. I malviventi, che inizialmente hanno tentato di opporre resistenza ai militari, sono stati poi accompagnati in caserma per le incombenze di rito e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Siracusa. Furiosa per gelosia, donna buca le ruote e frantuma il parabrezza dell'auto del convivente: denunciata

Una lite violenta, scaturita per motivi sentimentali. Il sangue che sale alla testa, l’incapacità di contenere la rabbia. Infine, la decisione di sfogarsi sull’auto del convivente. Una dona, siracusana, di 47 anni è stata denunciata, ieri, dalla polizia con l’accusa di danneggiamento aggravato. Al culmine del litigio, in un impeto d’ira nei confronto del compagno, più giovane di 5 anni, residente a Siracusa, la donna ha impugnato un cacciavite e ha bucato tutte le gomme dell’auto del suo convivente. Non paga, ha afferrato un altro corpo contundente, con cui ha frantumato il parabrezza del veicolo. Consistenti i danni al mezzo.




Siracusa. Tangenti in cambio di sconti fiscali, arrestato comandante della Tributaria

Provvedimento di custodia cautelare in carcere per il tenente colonnello Massimo Nicchiniello, da agosto 2016 al comando del Nucleo di polizia tributaria di Siracusa. È una delle 16 persone
indagate nell’ambito della inchiesta Mose della Procura di Venezia legata alla concessione di denaro, doni in cambio di sconti nelle sanzioni per evasioni fiscali.
Il Nucleo di Polizia Tributaria di Venezia ha dato esecuzione a 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere e due agli arresti domiciliari, emesse dal gip lagunare su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 imprenditori (di cui due domiciliari), 3 funzionari dell’Agenzia delle Entrate, 2 commercialisti, 2 ufficiali della Guardia di finanza, un appartenente alla Commissione Tributaria Regionale per il Veneto e 2 dirigenti di un’azienda assicuratrice, coinvolti con diversi ruoli in fatti di corruzione commessi al fine di sgonfiare gli importi delle imposte da pagare da parte di imprese già sottoposte a verifiche fiscali.
Il tenente colonnello è accusato di reati commessi quando era in servizio a Udine. A Siracusa è stata assicurata la continuità operativa del nucleo e la totale estraneità del Comando.




Lentini. Chiuso un negozio di alimentari dopo un controllo dei Nas

Il sindaco di Lentini ha disposto la chiusura di un negozio di prodotti alimentari. Il provvedimento si è reso necessario dopo che un controllo dei Carabinieri del Nas di Ragusa ha rilevato che l’attività era esercitata in locali privi di autorizzazione dell’autorità competente e peraltro in una situazione di grave carenza dal punto di vista igienico sanitario.




Noto. Furto in abitazione con complice minorenne, denunciato un 20enne

Un giovane di 20 anni è stato denunciato a Noto, dopo una veloce indagine per furto in abitazione aggravato. Lo scorso 9 giugno, ignoti si erano introdotti in un’abitazione e, approfittando dell’assenza del proprietario avevano rubato uno smartphone, un bracciale in oro e contanti per un ammontare di circa 140 euro.
Le indagini hanno permesso di acquisire elementi di responsabilità a carico di un giovane, già denunciato il mese scorso per una serie di furti commessi in alcune villette. Grazie anche ad alcune immagini riprese da impianti di video sorveglianza, gli investigatori hanno accertato che il 20enne denunciato si sarebbe avvalso anche della collaborazione di un minore.
Parte della refurtiva è stata rinvenuta in casa del denunciato e restituita al legittimo proprietario.




Priolo. Feroce crudeltà in strada, aggredito a bastonate un 56enne: è in prognosi riservata. Fermati due fratelli

Tentato omicidio. E’ l’accusa di cui dovranno rispondere Salvatore e Gino Guzzardi, 39 e 48 anni, priolesi. Sarebbero loro, secondo gli investigatori, i presunti autori dell’aggressione ad un 56enne, avvenuta in via Megara Ibea.
L’uomo è stato trovato riverso per terra, in stato di incoscienza, con una vistosa ferita al capo. Poco distante, un bastone in legno spezzato in due parti, utilizzato per l’aggressione. E’ ricoverato in stato di coma all’Umberto I di Siracusa.
Le testimonianze raccolte e le immagini riprese da alcune videocamere di sorveglianza hanno permesso di ricostruire in poco tempo l’accaduto, permettendo l’identificazione dei due fratelli Guzzardi.
Il video mostra una “feroce crudeltà” nei confronti della vittima colpita anche mentre era esanime sul marciapiede. Solo ‘intervento di alcuni passanti ha bloccato quella che sembrava una inarrestabile furia omicida.
I due avevano cercato di far perdere le loro tracce raggiungendo Sortino, presso alcuni familiari. Ma nella serata di ieri si sono costituiti al Commissariato di Priolo Gargallo, vistisi accerchiati.
Sono stati posti in stato di fermo di indiziato di delitto, ritenendo che sussistano gravissimi elementi di colpevolezza per il tentato omicidio. Coordina le indagini il sostituto procuratore Tommaso Pagano che ha per i due il trasferimento in carcere a Cavadonna. Sono in corso ulteriori indagini per accertare i motivi del violento pestaggio.




Augusta. La Dia sequestra beni ad un imprenditore per 1,3 milioni di euro

La Dia di Catania ha posto sotto sequestro i beni dell’imprenditore augustano Francesco Pasqua, che opera nel settore del movimento terra e del trasporto merci conto terzi.Ad emettere il provvedimento è stata la sezione penale del tribunale di Siracusa. I beni confiscati sono terreni, due ville e due appartamenti ad Augusta e Scordia, un magazzino, vetture, autocarri, conti correnti e altri rapporti finanziari.
Nel 2014 Pasqua era anche stato arrestato nell’abito dell’operazione “Prato Verde”, in quanto indiziato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Gli investigatori della Dia accertarono che il latitante Orazio Privitera sarebbe stato “coperto” proprio da Pasqua, che è pure imputato in un processo al Tribunale di Siracusa nel quale venne accusato di favoreggiamento.




Rosolini. Anche bastonate contro il padre per farsi consegnare denaro

I Carabinieri di Rosolini hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal gip di Siracusa arrestandoo Concetto Iozia, classe 1975, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti del padre.
Avrebbe tenuto condotte moleste ed aggressive nei confronti del genitore, minacciandolo anche di morte, per farsi consegnare delle somme imprecisate di denaro.
Diversi gli episodi di violenza ricostruititi dai Carabinieri, l’ultimo dei quali verificatosi lo scorso 22 maggio: dopo aver ricevuta risposta negativa dal padre all’ennesima richiesta di denaro, avrebbe iniziato a minacciarlo ed a percuoterlo. Ma nonostante ciò il padre rimaneva fermo sulla sua posizione, ribadendo il diniego alla richiesta del figlio: alla ferma risposta negativa, pertanto, avrebbe impugnato un bastone, colpendolo al volto e procurandogli lesioni che, fortunatamente, sono risultate guaribili con pochi giorni di prognosi.
Non riuscendo più a gestire la situazione, temendo ormai per la propria incolumità, l’uomo ha chiesto aiuto ai Carabinieri, denunciando le vessazioni subite.
I successivi accertamenti hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti.
Concetto Iozia, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
IOZIA Concetto cl-1975