Denunciato in stato di libertà un 48enne di Priolo. L’uomo ha commesso il reato di maltrattamenti in famiglia e, una volta separatosi dalla moglie, si è reso responsabile, altresì, di atti persecutori nei confronti della donna.

Dichiara ai poliziotti di essere un avvocato, titolo in realtà non posseduto. Un floridiano di 35 anni è così stato denunciato in stato di libertà, da Agenti del commissariato di Avola, per i reati di usurpazione di titolo e false attestazioni a pubblico ufficiale.

Eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di Ben Salem Salim, 25enne di origine tunisina, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La misura degli agenti della Polizia in servizio all’Ufficio di Frontiera Marittima di Augusta – insieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica e ad altre forze di polizia – è scattata in seguito allo sbarco al porto commerciale di Augusta di 382 migranti.

Altra giornata dai grandi numeri sul fronte degli arrivi di migranti sulle coste italiane. Ad Augusta è arrivata nel primo pomeriggio la nave della Marina Militare Fulgosi, impegnata nel dispositivo internazionale Triton. A bordo 382 migranti soccorsi nelle ultime ore nelle acque del canale di Sicilia nel corso di due distinti interventi Sar, ovvero di ricerca e salvataggio, operati anche con l’ausilio di un elicottero.
I migranti stavano cercando di raggiungere l’Italia a bordo di due distinti gommoni. In un primo erano 90. Poco dopo intercettata una seconda imbarcazione con altri 294 stranieri, tra loro molte donne. Uno dei migranti soccorsi è stato trasferito nella notte in elicottero all’ospedale di Lampedusa. Le condizioni di salute degli stranieri in arrivo ad Augusta è definita complessivamente buona.

Sorpreso dai Carabinieri di Francofonte mentre, nel cuore della notte, tentava di perpetrare un furto all’interno dell’istituto scolastico “Enrico Fermi” di via Europa, dove si era introdotto dopo avere forzato la porta di ingresso, assieme a un altro complice. Mario Emanuele Giampiccolo, 35enne pregiudicato del luogo, è stato arrestato in flagranza di reato e sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I militari sono stati insospettiti dai rumori provenienti dall’interno della scuola. Alla loro vista, Giampiccolo ha cercato di fuggire, ma è stato prontamente bloccato, mentre il complice è riuscito a fare perdere le proprie tracce. Sul posto sono stati rinvenuti diversi attrezzi atti allo scasso.

Un’area adibita a parcheggio di auto, ricadente in B della riserva naturale orientata “Cavagrande del Cassibile”. L’hanno sequestrata gli uomini della polizia municipale di Noto, guidati dal comandante, Rino Tona, insieme al corpo forestale di Siracusa. Un appezzamento di circa 15 mila metri quadrati posto in contrada Carrubbella, in cui sarebbero consentite solo attività agro-silvo-pastorali. Il proprietario aveva ottenuto il nulla osta paesaggistico da parte della Soprintendenza ai Beni culturali, ma l’assessorato regionale all’Agricoltura aveva espresso parere negativo. La ditta proprietaria non sarebbe nemmeno stata nelle condizioni di esibire l’autorizzazione del Comune, che non l’ha mai rilasciata.

Arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga Giancarlo Di Martino 48enne siracusano, già noto alle forze di Polizia. Le manette ai polsi dell’uomo sono scattate ieri pomeriggio, nel corso di mirati servizi finalizzati al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti effettuati da agenti della squadra mobile.
In particolare, Di Martino è stato rintracciato nell’officina dove lavora, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 4 stecche di hashish per un peso di 8 grammi.
Successivamente, all’interno dell’officina, è stato rinvenuto un pezzo di hashish di 50 grammi, oltre ad un bilancino elettronico di precisione. Infine, a casa dell’arrestato, è stata sequestrata una stecca di 4 grammi della stessa sostanza. Di Martino, dopo le incombenze di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Sorpreso dai Carabinieri mentre cedeva un involucro di sostanza stupefacente a un altro soggetto a bordo di un’autovettura. Giuseppe Lauretta, siracusano di 37 anni, pregiudicato per reati specifici, nel corso della notte, è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Mentre l’uomo a bordo dell’autovettura, una volta allontanato e bloccato, è stato trovato in possesso di una dose di marjuana del peso complessivo di 1 grammo, quindi è stato segnalato alla prefettura quale consumatore di sostanze stupefacenti. La pattuglia dell’Arma a quel punto è tornata sul posto dov’era avvenuta la cessione bloccando Lauretta che è stato trovato in possesso di 30 euro quale provento dell’attività di spaccio. Il tutto è stato posto sotto sequestro penale. Lauretta, una volta condotto in caserma per espletare le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa di giudizio.

Denunciato in stato di libertà, ieri, da agenti della squadra Mobile, un marocchino di 26 anni. L’uomo, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio, i seguito a una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 40 grammi di marijuana.

L’ex carcere Borbonico, l’ex Tribunale e l’ex Motel Agip. I carabinieri hanno controllato gli edifici – abbandonati da tempo – e diventati rifugio per disperati. Un’operazione condotta d’intesa con il settore Ambiente del Comune di Siracusa e che ha visto anche sopralluoghi nell’area della Stazione Ferroviaria e del deposito dei vagoni, di partenza dei pullman, oltre alle Grotte della Balza Acradina ed il Foro Siracusano.
All’interno dell’ex Tribunale sono stati individuati due stranieri di nazionalità marocchina che vivevano in alloggi di fortuna in pessime condizioni igienico sanitarie. Gli stessi sono stati accompagnati presso gli uffici del Comando dove, una volta rifocillati ed assistiti, sono state avviate le verifiche sulla regolarità della loro posizione in Italia. Inoltre, all’interno dell’ex Palazzo di Giustizia, nei vari piani sono state rinvenute centinaia di biglietti gratta e vinci di verosimile provenienza furtiva.
Una delle grotte della Balza Akradina era diventa ricovero di due cittadini polacchi, che vi dimorano con due cani. La grotta verrà bonificata a causa della notevole sporcizia presente.
“E’indispensabile proseguire d’intesa con il Comune di Siracusa questa attività di prevenzione. Per assicurare assistenza a persone in stato di bisogno ed evitare che la necessità possa alimentare fenomeni criminali”, spiega il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, il colonnello Luigi Grasso.