Avola. Minaccia di morte i vicini brandendo un coltello: denunciato 47enne

Una lite per futili motivi, ragioni legate a rapporti di vicinato tutt’altro che idilliaci.A seguito di questo un uomo di 47 anni, avolese, è andato in escandescenza, arrivando a minacciare i vicini di morte brandendo un coltello. L’uomo è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Avola. Dovrà rispondere di minacce aggravate.




Noto. Picchia il vicino con pugni e spintoni convinto che gli abbia danneggiato l'auto: denunciato 68enne

Era convinto che il vicino gli avesse danneggiato l’auto. Per questo un uomo di 68 anni, di Noto, è stato denunciato per minacce gravi, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere. Nel dettaglio, l’uomo, ha accusato il vicino di casa di essere l’autore del danneggiamento della propria vettura, usando nei suoi riguardi parole minacciose e aggredendolo con pugni e spintoni.  Non pago, con una mossa maldestra, ha provocato la caduta della madre del malcapitato. Tutto questo brandendo in mano un palanchino in ferro.




Priolo. Ruba un cellulare al centro commerciale, arrestata dai carabinieri col maltolto in borsa

Credeva di riuscire a farla franca Ester Riito, priolese di origini tedesche di 39 anni. Aveva rotto la placca anti-taccheggio ed il contenitore ermetico che custodito un telefono cellulare del valore di alcune centinaia di euro, tra i banchi di un centro commerciale. Ma gli addetti alla sicurezza del negozio si sono accorti di quanto stava accadendo ed hanno subito allertato i Carabinieri di Priolo.
La donna aveva già messo il cellulare in borsa e cercato di nascondere il contenitore in plastica rotto, ma invano. E’ stata fermata e dichiarata in arresto mentre il cellulare è stato restituito agli addetti.
Dalle immediate indagini svolte dai Carabinieri, la donna è stata riconosciuta responsabile di altri due furti commessi all’interno del negozio, nell’ottobre e nel novembre del 2016. E’ stata sottoposta agli arresti domiciliari.

foto archivio




Siracusa. Blitz della Guardia Costiera, ispezioni in depositi ittici: sequestrati 300kg di pesce

Gli uomini della Guardia Costiera di Siracusa hanno sequestrato in alcuni depositi di prodotto ittico circa 300 kg di pescato, di varia specie, privo della documentazione di tracciabilità. Sono state riscontrate numerose irregolarità igienico-sanitarie che hanno reso necessario l’intervento del distretto veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale: soltanto l’esigua quantità di 16 kg di pescato è stata ritenuta idonea al consumo umano e pertanto devoluta in beneficenza. Tutto il resto è stato distrutto mediante ditta specializzata.
Al termine delle verifiche sono state elevate sanzioni amministrative per 6.500. Sono in corso verifiche sulla idoneità igienico-sanitaria dei depositi oggetto di ispezione.




Lentini. Rapina in un panificio, con un coltello minaccia il proprietario e porta via l'incasso

Magro il bottino di una rapina messa a segno ieri pomeriggio ai danni di un panificio di via Mazzini. Un uomo, con il volto travisato e armato di coltello, ha fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale, facendosi consegnare il denaro in cassa, 100 euro. Subito dopo il rapinatore è fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, gli uomini del commissariato di Lentini. Indagini in corso.




Siracusa. Compra una fotocamera on line ma non arriva nulla: denunciati coniugi milanesi

Truffa on line e sostituzione di persona. Con questa accusa la polizia di Noto ha denunciato due coniugi di 74 e 52 anni, residenti in provincia di Milano. La vittima, un uomo di 29 anni, residente in provincia di Siracusa, ha acquistato una fotocamera lo scorso dicembre attraverso internet. In un noto portale adibito alla compravendita di oggetti on-line, l’uomo ha individuato la macchina fotografica di suo interesse e, ritenendo congruo il prezzo proposto di 600 euro, ha contattato il venditore tramite l’inserzione. Concordate le modalità di pagamento tramite bonifico, la vittima ha corrisposto quanto dovuto. Dal momento del pagamento, non ricevendo la merce il giovane si è rivolto alla Polizia presagendo d’essere stata vittima di un raggiro. Dagli accertamenti effettuati presso l’ufficio postale di Milano si è risaliti all’Iban sul quale era stato effettuato il bonifico collegato alla carta poste pay evolution intestata all’indagato. Quanto, invece, all’utenza cellulare comunicata dall’inserzionista ed utilizzata nella trattativa, la stessa è risultata intestata ad una donna il cui nome si rivelava falso. Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di risalire all’identità della donna, arrivando alla denuncia di entrambi i coniugi.




Augusta. Rubano un motoscafo, "incastrati" dalle telecamere di videosorveglianza: in due ai domiciliari

Avrebbero rubato un motoscafo di ingente valore. Ad incastrarli, le immagini catturate da un impianto di videosorveglianza. Arrestati dagli agenti del commissariato di Augusta Maurizio Miano, 42 anni e Massimo Fiume, 37, entrambi di Augusta. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa. Entrambi, nella mattinata del 23 gennaio scorso, alle 04:00 circa, sono stati ripresi dall’impianto di videosorveglianza della zona mentre, a bordo di una Jeep Pajero bianca, perpetravano il furto di un natante di ingente valore. In virtù delle indagini esperite, il gip di Siracusa ha emanato un’ordinanza di custodia cautelare nei loro confronti. Sono stati posti ai domiciliari.




Rosolini. Morto l'uomo precipitato dal tetto della casa di campagna, alla moglie: "Voglio uccidermi"

Non ce l’ha fatta Carmelo Floriddia, il 63enne precipitato ieri dal tetto della sua casa di campagna a Rosolini. Vani i tentativi di strapparlo alla morte. Subito dopo la tragedia, sul posto, l’elisoccorso per il trasferimento d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania. L’uomo, a seguito della caduta, ha riportato ferite gravissime. I carabinieri di Ispica, che indagano sull’accaduto, ipotizzano che l’uomo si sia lanciato nel vuoto. Un gesto volontario, dunque, legato ad un momento difficile. Proprio ieri, secondo indiscrezioni, avrebbe confidato alla moglie l’intenzione di suicidarsi, proprio nella sua casa di campagna. Parole a cui la donna non avrebbe dato molto peso. A notare il corpo di Floriddia riverso in una pozza di sangue, il vicino di casa. L’uomo ha immediatamente allertato il 112 e l’ambulanza.




Floridia. I carabinieri salvano una donna dalla furia del marito geloso: arrestato

Ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia. È avvenuto ieri notte nel centro abitato di Floridia. I vicini di casa, esasperati e preoccupati per le urla e i rumori che provenivano dall’interno di un’abitazione, hanno chiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri.
Giunti sul posto i militari sono riusciti a salvare una donna che, nel tentativo di andare a riprendere alcuni effetti personali lasciati nella propria casa dalla quale era fuggita dopo le ripetute violenze ricevute anche quella stessa sera dal marito, è stata minacciata di morte da quest’ultimo. L’uomo che aveva preso in cucina un coltello con l’intenzione di colpirla. Poco prima la donna aveva avuto una discussione accesa con il marito per motivi di gelosia ed era stata picchiata pare con pugni e calci alla presenza dei figli, fino a quando non era riuscita a lasciare la casa, per poi essere accompagnata all’ospedale di Siracusa. Anche i carabinieri hanno faticato non poco per calmare il 45enne, Giuseppe Faraci, arrestato e tradotto in carcere. Da veloci indagini sarebbe emerso che l’uomo da tempo avesse questi comportamenti.




Augusta. Tentata evasione cinematografica, la Polizia Penitenziaria sventa il piano di fuga

Il piano era ben studiato, quasi cinematografico. Con tanto di fuga sui tetti ed “ascensore” artigianale realizzato con una gancio in ferro e corda. A tentare l’evasione è stato un detenuto sottoposto a sorveglianza speciale. Dal cortile si è arrampicato sui tetti del carcere di Brucoli per poi nascondersi nella zona delle lavorazioni.
La pronta reazione degli agenti di polizia penitenziaria ha però sventato il piano. In pochi minuti sono riusciti ad individuarlo ed immobilizzarlo. Adesso è caccia ad eventuali complici all’interno dell’istituto di pena. Il grosso gancio in ferro rinvenuto insieme ad una corda doveva probabilmente servire per scavalcare la recinzione.
Salvatore Gagliani, vice segretario provinciale del sindacato Sappe, esprime apprezzamento a verso gli agenti di Polizia Penitenziaria per la brillante azione portata a compimento. “La Polizia Penitenziaria di Augusta si rivela il fiore all’occhiello della Sicilia Orientale, nello specifico, del siracusano”.