A caccia di sporcaccioni, le tracce dentro ai sacchi di spazzatura: 7 multe

Tornano i controlli sui sacchetti di spazzatura abbandonati in strada. Aperture a campione, a caccia di elementi utili a risalire a chi smaltisce sui marciapiedi e senza differenziare. Squadre di operatori Tekra e agenti del nucleo Ambientale della Polizia Municipale si sono concentrati, quest’oggi, nella zona di viale Zecchino e via Polibio.
Attraverso i documenti trovati tra i rifiuti, dentro ai sacchetti, sono riusciti a risalire a sette trasgressori, raggiunti e multati. Corrispondenza o altre note con in bella vista i dati anagrafici sono i documenti che hanno indirizzato gli agenti verso il domicilio di chi si era liberato impunemente di quella spazzatura.
La sezione di videosorveglianza della Polizia Municipale di Siracusa, inoltre, ha denunciato un 42enne che bruciava i rifiuti all’ingresso secondario del Parco Robinson di Bosco Minniti, su via Italia 101.




Allarme truffe agli anziani nel siracusano, diversi casi in pochi giorni: l’appello della Questura

Allarme truffe agli anziani nel siracusano. Nei giorni scorsi si sono verificati altri episodi di truffe agli anziani utilizzando stratagemmi finalizzati a farsi consegnare del denaro dalle ignare vittime.
Ancora una volta è stata inscenata la truffa del finto incidente stradale. Il modus operandi è sempre lo stesso. La vittima, spesso un anziano che vive da solo, riceve una telefonata da parte di una persona che si finge appartenente alle forze dell’ordine. Il finto maresciallo comunica alla vittima che il figlio è coinvolto in un incidente stradale da lui causato e che per essere rilasciato è necessario pagare una somma che varia dai 5 mila ai 7 mila euro. Il truffatore preannuncia all’anziano che un collaboratore sarebbe passato da casa per ritirare il contante.
“Per difendersi da simili truffe è necessario utilizzare semplici accortezze e sapere che le forze di polizia non chiedono soldi in nessun caso”, sottolinea la Questura di Siracusa. “Infatti, l’istituto della libertà su cauzione non esiste nel nostro ordinamento penale ma esiste negli Stati Uniti nei casi in cui si possa consentire all’imputato di rimanere libero in attesa di giudizio. Pertanto, – continua – nel dubbio è bene non effettuare alcun pagamento e chiamare immediatamente la Polizia di Stato. Ricordiamo che nel recente passato un anziano signore siracusano, ormai conosciutissimo perché ospitato in alcune trasmissioni televisive, ha fatto arrestare dei truffatori che gli volevano estorcere del denaro chiamando senza esitazione il numero unico di emergenza 112.




Videosorveglianza a “difesa” della piazza di spaccio, un arresto a Siracusa

Un 41enne è stato arrestato dalla Polizia a Siracusa. Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno colto nella flagranza di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, dopo indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori hanno disposto una perquisizione nella casa dell’arrestato. Hanno così trovato e sequestrato 51,40 grammi di crack, 50 grammi di cocaina, 2 grammi di hashish e 2 bilancini di precisione ed altro materiale per il confezionamento, nonché la cifra di 150 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
All’interno dell’abitazione c’era anche un complesso sistema di video-sorveglianza con video e monitor, posto verosimilmente a protezione della piazza di spaccio.
L’uomo è stato posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Città Giardino, donna trovata senza vita in casa. L’ipotesi di un gesto estremo

Ancora un gesto estremo nel siracusano. A Città Giardino, frazione di Melilli, una donna si è tolta la vita nella sua abitazione. A trovare il corpo, nella giornata di ieri, sono stati i Carabinieri. Pochi i dubbi degli investigatori circa le cause del decesso. Indagini in corso per approfondire.
Nelle ore scorse, ha scosso l’opinione pubblica la notizia dello studente 14enne che si è tolto la vita a Lentini. Oggi nelle scuole della cittadina della zona nord è stato un giorno di riflessione.




Controlli della Polstrada sulla Catania-Siracusa: 66 violazioni e decurtati 165 punti dalle patenti

Continuano i controlli della Polizia Stradale nel territorio siracusano. Il 29 gennaio scorso gli agenti hanno effettuato un servizio di prevenzione a garanzia della regolare circolazione stradale, impiegando cinque autopattuglie all’interno dell’area di servizio “San Demetrio” sull’autostrada Catania – Siracusa.
Sono state 91 le persone controllate e 72 i veicoli (di cui 9 adibiti al trasporto di cose), contestando ben 66 violazioni per inosservanza delle disposizioni del Codice della strada tra le quali vanno segnalate 32 violazioni sull’uso delle cinture di sicurezza, 1 violazione per superamento dei limiti di velocità, 19 irregolarità sulla documentazione di trasporto, 7 revisioni scadute, 2 carte di circolazione ritirate, il tutto per un totale di una decurtazione di 165 punti dalle patenti di guida.
Sanzionato anche un soggetto alla guida senza la relativa patente di guida nonché un incauto affidamento con relativo fermo amministrativo del veicolo.
I controlli della Polizia Stradale di Siracusa continueranno con l’obiettivo di garantire il rispetto delle norme.




Riprende il padre che picchia la madre, 35enne minaccia di morte l’ex convivente e il figlio minore: arrestato

Un 35enne, con precedenti penali per reati in materia di armi, stupefacenti e contro la persona e il patrimonio è stato arrestato dai Carabinieri per essere ritenuto responsabile di maltrattamenti commessi nei confronti della ex convivente 38enne di Sortino, anche alla presenza dei figli minori della donna
Dalle indagini condotte dai Carabinieri a seguito della denuncia presentata dalla donna e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, è emerso che l’uomo, da ottobre 2020 a settembre 2023, durante la convivenza ha messo in atto comportamenti violenti, oltraggiosi e molesti nei confronti della compagna, con vessazioni, violenze e insulti quotidiani di ogni genere. In una circostanza, l’uomo, per gelosia, le ha anche tolto il cellulare, l’ha percossa alla presenza dei due figli minorenni fino a farle perdere i sensi e ha minacciato di morte uno dei due bambini che ha filmato con il telefonino le violenze verso la mamma.
Per un periodo l’uomo si è allontanato da Sortino ma nel mese di ottobre, al suo ritorno in paese, ha contattato nuovamente la ex cercando di convincerla a riallacciare i rapporti, prima con messaggi assillanti, poi con video minatori e da ultimo l’ha aggredita sotto casa minacciandola con una pistola.
L’uomo, già stato arrestato nel 2018 per maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti dell’allora convivente, una coetanea originaria della provincia di Messina, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Sicurezza a Pachino e Rosolini, ancora i controlli: denunciati 6 cittadini tunisini

Ancora controlli del territorio di Pachino e Rosolini da parte della Questura di Siracusa con il concorso dei Reparti Prevenzione Crimine. Continua, quindi, l’azione di contrasto alla criminalità nelle zone periferiche e nel centro storico di Pachino e Rosolini. Gli agenti del commissariato locale hanno infatti denunciato sei cittadini tunisini per soggiorno irregolare nel territorio nazionale e due di questi anche per possesso di coltelli.
L’attività di controllo ha consentito di identificare 170 persone, di controllare 97 veicoli e di effettuare alcune perquisizioni personali, verificando al contempo la posizione sul territorio nazionale di alcuni cittadini stranieri.
Tre di questi, di nazionalità tunisina, irregolari nel territorio nazionale, saranno espulsi con provvedimento del Prefetto e, per tale motivo, accompagnati nei centri dell’isola per il conseguente rimpatrio. Due di questi, trovati in possesso di coltelli, sono stati denunciati anche per questo reato. Altri tre tunisini, che non esibivano il permesso di soggiorno, sono stati anch’essi denunciati per la violazione delle leggi sull’immigrazione.
I sei stranieri sono stati sorpresi dagli agenti incaricati di operare i controlli a bivaccare nel centro cittadino e ad aggirarsi senza una meta precisa nei pressi delle zone commerciali di Rosolini e Pachino.




Studente di 14 anni suicida, Lentini sotto shock. “Infinita tristezza”

Uno studente di 14 anni si è tolto la vita a Lentini, ieri sera. Nella sua casa, nel centro della cittadina, ha portato a termine il suo tragico piano. La comunità è sotto shock. Lo ricordano come un ragazzo solare e allegro ed a maggior ragione, sono mille gli interrogativi sul suo gesto estremo. La Procura dei Minori ha aperto un fascicolo, mentre gli investigatori del Commissariato di Lentini stanno scandagliando le sue ultime ore.
Il ragazza frequentava l’istituto comprensivo Riccardo da Lentini e non sono segnalati problemi con la comunità scolastica. “Con profonda tristezza, la comunità scolastica piange la tragica perdita del nostro studente. In questo momento di dolore e sgomento ci uniamo nel cordoglio e nella vicinanza alla famiglia. La perdita di una vita così giovane è un dolore immenso per tutti noi. Un forte abbraccio alla famiglia”, si legge sulla pagina social della scuola. Anche il sindaco di Lentini, Rosario Lo Faro, parla di “infinita tristezza” per un evento che definisce “una sconfitta per tutta la nostra comunità”.




Aggredito ispettore della Municipale, collezione di accuse per una 45enne

Un agente di Polizia Municipale contuso, sette giorni di prognosi. A colpirlo è stata una 45enne, la stessa che si era già resa protagonista dell’incidente in piazzale Marconi verso via Crispi. Non paga di aver danneggiato 4 veicoli in sosta, ubriaca al volante mentre è in atto sottoposta ai domiciliari, si è spazientita in ospedale durante l’attesa per gli accertamenti sanitari del caso. Oltre che di evasione e guida in stato di ebbrezza dovrà ora rispondere anche di oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.
“Diventa sempre piú complicato per gli operatori di Polizia municipale e di tutte le forze dell’ordine affrontare le giornate lavorative, a causa dei crescenti disagi sociali cui si imbattono frequentemente. Solidarietà da parte di tutta l’amministrazione Italia all’ispettore di Polizia Municipale che, dopo aver operato su strada a salvaguardia della pubblica incolumità, ha anche subito un’aggressione. É chiaro che non si tratta di un episodio isolato. Ma donne e uomini in divisa sono forti e vivono la vita professionale con la stessa grinta del primo giorno di lavoro. Non resta che augurare all’agente una pronta guarigione, per rivederci presto a lavoro”, dice l’assessore Gibilisco.




Ubriaca causa pericoloso incidente, era ai domiciliari

Poteva avere conseguenze ben peggiori l’incidente causato da una donna alla guida in evidente stato di ebbrezza. Con l’auto, una Fiat 500, tra piazzale Marconi e via Crispi ha dapprima tamponato violentemente quattro vetture in sosta e poi ha finito la sua corsa diversi metri più avanti.
Per fortuna, nessun pedone o altro mezzo in marcia sono rimasti coinvolti nel sinistro. Ma è davvero stata una coincidenza fortunata.
Da controlli effettuati dagli agenti della Polizia Municipale impegnati nei rilievi, la signora è risulta anche sottoposta ai domiciliari in provincia di Siracusa.
Pertanto, è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza ed evasione dagli arresti.