Noto. "Aiuto, mia zia non respira", uno scherzo al 118 che vale una denuncia

Un 18enne di Noto è stato denunciato per procurato allarme. Alle 21:35 del primo di marzo, come accertato dagli agenti, richiedeva al 118 l’intervento di un’autoambulanza per soccorrere una zia che non riusciva a respirare.
Il personale sanitario, giunto sul posto, non trovava nessuno ed il richiedente, successivamente contattato, non forniva spiegazioni. Da qui la denuncia.




Siracusa. Dissapori condominiali e scoppia la rissa in via Algeri, denunciati in tre

Denunciati in tre per il reato di rissa. È accaduto in un condominio di via Algeri dove è scoppiato un acceso litigio presto diventato altro. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve. Sono dovuti intervenire gli agenti delle Volanti per sedare la rissa e riportare la calma. Ad accendere gli animi, dissidi di carattere condominiale




Floridia. Evaso cerca di nascondersi sotto una macchina, i carabinieri lo arrestano

A poco è servito cercare di nascondersi sotto un’auto. L’uomo è stato comunque arrestato. Succede a Floridia dove i carabinieri hano sorpreso Mario Merlino, classe 1981, pregiudicato, evaso dal 20 aprile dalla sua abitazione dove era sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio. facendo perdere le proprie tracce.
Il 36enne è stato notato in una via della cittadina e alla vista della pattuglia ha tentato per ben due volte di scappare, fino a nascondersi sotto una macchina sperando di non essere visto, ma così non è stato. L’arrestato è stato accompagnato in caserma e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.




Furti in due abitazioni rurali dell'agro di Melilli, i Carabinieri arrestano i presunti responsabili

Sarebbero gli autori di due furti commessi in altrettanti abitazioni rurali in territorio di Melilli. Ad arestarli, a Palagonia e Raddusa, sono stati i carabinieri di Lentini, a conclusione delle indagini avviate lo scorso mese di dicembre. Eseguita l’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa nei confronti di Febronio Vespa, classe 1956 (Palagonia) e Mario Vespa, (Raddusa) classe 1987.
Era la notte del 17 dicembre 2016 quando una pattuglia dei carabinieri di Lentini notava una Fiat Panda che – alla vista dei militari – accelerava la sua marcia nel tentativo di dileguarsi. I militari, insospettiti da tale comportamento, dopo un breve inseguimento fermavano l’autovettura e sottoponevano a perquisizione i due soggetti, che venivano trovati in possesso di strumenti atti ad offendere e di vari oggetti di sospetta provenienza illecita.
Due giorni dopo il controllo, negli uffici della Stazione di Sortino, i proprietari di due case rurali denunciavano che ignoti, durante la notte del 17 dicembre 2016, dopo avere neutralizzato gli impianti di allarme posti a sicurezza delle rispettive abitazioni, si introducevano all’interno asportando oggetti vari. E’ in quel momento i militari della Stazione di Lentini riescono a dare un notevole impulso alle indagini, acquisendo, in pochissimo tempo, precisi e certi indizi investigativi a sostegno di un solido quadro accusatorio nei confronti dei due soggetti.
I due uomini sono stati posti ai domiciliari.




Lentini. Tenta di rubare un'auto: arrestato in flagranza di reato

Tentava di rubare un’automobile, una Fiat Panda. Lo hanno sorpreso in flagranza di reato gli agenti del commissariato di Lentini. L’uomo, Filadelfo Zarbano, 31 anni, lentinese, è stato arrestato.




Pachino. Per anni violenta tre ragazzine, le figlie della compagna e un'amichetta: arrestato "orco" 46enne

Avrebbe violentato tre giovani minorenni, in più occasioni, intimorendole per evitare che raccontassero tutto. Due delle vittime sono figlie della compagna dell’uomo, la terza è un’amica, vicina di casa. Arrestato, al termine di una delicata indagine giudiziaria, un uomo di 46 anni, di Pachino. Dovrà rispondere di violenza sessuale nei confronti di tre ragazzine di 14, 17 e 19 anni (ma minorenne all’epoca dei fatti). Una storia di dolore per le tre ragazzine, costrette a subire gli abusi del compagno della madre senza poter fare nulla per evitarlo. La paura, il terrore, avrebbe a lungo impedito alle adolescenti di chiedere aiuto, sottostando alle violenze dell’uomo, adesso fermato. L’uomo avrebbe approfittato dei rapporti familiari e di vicinato con tre adolescenti, due delle quali figlie dell’attuale compagna. In questo stato di terrore e con questi abusi continui le giovane avrebbero convissuto, loro malgrado, per anni, fino a quando hanno trovato la forza di denunciare quanto subito, affidando le loro dichiarazioni agli uomini del commissariato di Pachino. Da quel momento sono trascorse poche ore prima che gli investigatori riuscissero a fare totale chiarezza sull’accaduto. L'”orco” 46enne, proveniente da un’altra provincia, da 10 anni si era trasferito a pachino, dove conduceva -queste le apparenze- una normale e regolare vita familiare con la compagna e con le sue due figlie, in realtà sue vittime. Avrebbe iniziato ad abusare di loro quando le due bambine avevano soltanto 10 e 12 anni. Attenzioni inaspettate da parte dell’uomo che, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, si sono poi fatte via via sempre più morbose e invadenti, fino ad arrivare agli abusi sessuali, reato aggravato dal fatto di aver abusato delle ragazzine conviventi. Analogo comportamento nei confronti di un’altra ragazza che vive nel quartiere. Raccolte sufficienti prove, in ordine al reato di cui all’articolo 609 bis, ter e quater C.P. , dopo avere avvisato la Procura della Repubblica, la Polizia di Pachino ha immediatamente proceduto al fermo di indiziato di delitto, conducendo l’indagato nel carcere di Cavadonna.




Noto. Accoltella un giovane, 18enne ai domiciliari: l'aggressione nella notte in via Spaventa

Sabato notte di paura per un gruppo di giovani che stazionavano in via Spaventa, alle spalle del palazzo comunale. Intorno all’1,40 un giovane del gruppo sarebbe stato aggredito da un altro giovane, poi risultato essere un diciottenne, che avrebbe accoltellato la vittima ferendola alla nuca. Si tratta di Francesco Spinuzza, già noto alle forze dell’ordine. La polizia lo ha presto identificato e arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate. A raccontare l’accaduto, gli amici del giovane ferito. Dalla loro testimonianza sono emersi dettagli importanti ai fini delle indagini. I ragazzi hanno riferito, infatti, che l’amico era stato aggredito e accoltellato da un giovane caminante, la cui descrizione coincideva con quella di Spinuzza. Il giovane è stato condotto agli arresti domiciliari.




Priolo. Picchia e minaccia la madre per avere soldi per alcolici, ai domiciliari una 39enne

Arrestata a Priolo Elena Maffei, 39 anni, accusata di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La donna, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, da tempo aggrediva fisicamente e verbalmente la madre, titolare di un esercizio commerciale, per ottenere denaro per acquistare alcolici di cui avrebbe spesso abusato.
La madre, ormai esasperata, dopo l’ultimo episodio violento ha chiesto l’intervento dei carabinieri che, giunti sul posto, hanno riportato alla calma la Maffei, accompagnandola in caserma. La madre presentava diversi lividi ed escoriazioni ed era particolarmente scossa.
La 39enne è stat posta agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.




Solarino. Arrestato presunto pusher, sorpreso con 10 dosi di marijuana addosso e altre in casa

I Carabinieri di Solarino hanno arrestato in flagranza di reato Carmelo Sampieri, 32 anni, pregiudicato, trovato in possesso di 10 dosi di marijuana. Durante un normale controllo, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, hanno proceduto alla sua perquisizione personale rinvenendo le 10 dosi. Hanno poi eseguito una perquisizione nell’abitazione rinvenendo altre 10 dosi di hashish, pronte per essere spacciate. L’uomo è stato accompagnato in caserma per le incombenze di rito e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

foto archivio




Siracusa. Percosse e lesioni alla compagna per anni: arrestato 49enne

Per anni avrebbe picchiato selvaggiamente la convivente. Violenze perpetrate per sei anni, dal 2011 e fino allo scorso mese. Arrestato un uomo di 49 anni. Questa mattina lo hanno raggiunto gli agenti della Squadra Mobile, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip , il giudice per le indagini preliminari, di Siracusa. Dopo le incombenze di rito l’uomo, accusato di gravi minacce, percosse e lesioni, è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.