Siracusa. Ancora sostanza schiumosa in mare: a Forte Vigliena intervento di Capitaneria e Arpa

Un nuovo caso di “schiuma” che galleggia nel mare di Ortigia. Questa volta nei pressi di Forte Vigliena. Sul posto la Guardia Costiera, intervenuta prima con un gommone poi – vista l’impossibilità di avvicinarsi alla scia sospetta – è stato chiesto l’intervento di personale via terra. Contattata anche la polizia Ambientale ed Arpa per procedere a campionamenti e successive analisi.
A prima vista, la sostanza si presenta come schiumosa con una colorazione scura tutto attorno. Potrebbe trattarsi di nuova mucillagine visto che nella zona non sarebbero presenti scoli di canali di gronda.




Dov'è Valentino Gozzo? Scatta il piano provinciale: attivato il Coc

Scatta il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Senza esito fino ad oggi, a 4 giorni dalla scomparsa, le ricerche del 28enne, che da diverse ore si concentrano nella zona di Pantalica, nei pressi di Cassaro e Ferla, dove sarebbe stato avvistato l’ultima volta. Di Valentino Gozzo ancora nessuna traccia. Aumenta la preoccupazione per la sorte del giovane, che ha, peraltro, bisogno di cure. Il sindaco, Sebastiano Scorpo ha deciso, oggi pomeriggio, di attivare il Coc, il centro operativo comunale di protezione civile, nello specifico per le funzioni Sanità, Volontariato e Materiali e Mezzi. Il Coc si avvale anche del lavoro di un componente del Dipartimento regionale di Protezione civile della sede di Siracusa, oltre alle associazioni di protezione civile della provincia che hanno dato la propria disponibilità. I cittadini che volessero unirsi alle ricerche, possono mettersi a disposizione del coordinatore delle ricerche, così da essere impiegati nella maniera ritenuta più opportuna.  E’ probabile che Valentino Gozzo si sia disorientato, finendo per perdersi nelle vaste campagne della zona. Dall’alto,  un elicottero coordina le ricerche. Utilizzati nei giorni scorsi anche i cani molecolari.
 




Carlentini. Rubata la cassa del self-service in un'area di servizio

Furto in un’area di servizio lungo la statale 194, in territorio di Carlentini. Con un autocarro rubato hanno abbattuto l’acquisitore automatico di banconote per il self service che funge anche da cassaforte. Le indagini sono state affidate alla polizia che ha recuperato il mezzo utilizzato per il “colpo”, già restituito al proprietario.
(foto: dal web)




Augusta. Fermati 4 presunti scafisti

Fermati 4 presunti scafisti. In seguito allo sbarco di ieri al porto commerciale di Augusta di 154 migranti, agenti della Polizia di Stato in servizio alla Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa, assieme a personale del Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica e ad altre forze di polizia, hanno operato 4 fermi di indiziato di delitto nei confronti di altrettanti cittadini egiziani accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Siracusa. Paura in via Antonello Da Messina: evacuate abitazioni per un violento incendio

Momenti di grande concitazione nelle prime ore del mattino in via Antonello Da Messina. Poco dopo le 4.00 del mattino un violento incendio, di probabile origine dolosa, ha coinvolto 3 auto, 3 moto 2 ciclomotori. Dal rogo si è levato un fumo acre e denso che ha invaso la facciata di uno stabile, penetrando all’interno delle abitazioni. I vigili del fuoco, insieme alla polizia, hanno fatto evacuare alcuni condomini. Presentavano i primi sintomi da intossicazione da fumo. Il personale del 118 ha prestato i primi soccorsi sul posto.




Priolo. Fotovoltaico: finanziamenti indebiti ed evasione fiscale. Due società nei guai

Due società finite nel mirino della Guardia di Finanza. La compagnia di Augusta ha denunciato gli amministratori accusati di truffa e frode ai danni della Regione Sicilia. Contestati anche reati fiscali, realizzati in concorso tra loro.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno permesso di individuare come attraverso l’utilizzo di fatture ed altri documenti presumibilmente falsi, avrebbero avuto accesso indebitamente alle risorse erogate dalla Regione Siciliana. Avrebbero anche sottratto al fisco gli utili di esercizio non dichiarati destinati, quindi, all’arricchimento personale.
A seguito di una capillare attività info-investigativa condotta dalle fiamme gialle megaresi, alla fine del 2012 veniva selezionata e sottoposta a verifica fiscale una società di Priolo Gargallo, specializzata in produzione di energia elettrica. La procura della Repubblica di Siracusa, acquisite le informazioni preliminari, avviava le indagini delegando i finanzieri per l’analisi dei finanziamenti e nominando, nel contempo, anche un consulente tecnico per l’accertamento specialistico dei due impianti.
Controlli incrociati e l’attenta lettura dei documenti permettevano di accumulare una serie di indizi che, avvalorati dalle conclusioni a cui giungeva il consulente tecnico, hanno permesso agli investigatori di appurare che le due società avevano indebitamente beneficiato di ben tre contributi agevolativi per la realizzazione di due impianti fotovoltaici e di quello di biomasse, per complessivi 5,4 milioni di euro.
Agli amministratori delle due società sono state contestati l’tilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo di 1,7 milioni di euro; omessa presentazione delle dichiarazioni annuali con un’evasione fiscale di 5,9 milioni; indebito utilizzo di un credito di imposta per complessivi di € 380 mila; truffa aggravata nei confronti di Ente pubblico.
La Procura della Corte dei Conti di Palermo verificherà il danno erariale.




Siracusa. Estorsione, poco meno di 18 mesi ai domiciliari per un 26enne

Eseguito dalla Mobile di Siracusa un ordine per l’espiazione di una pena detentiva domiciliare, emessa dalla Procura Generale della Repubblica della Corte d’Appello di Catania, nei confronti di Sebastiano Giuffrida, 26 anni.
L’arrestato deve scontare un anno, 5 mesi e 25 giorni in regime di detenzione domiciliare per il reato di estorsione commesso a Siracusa nel 2008.




Carlentini. Rapinarono una banca a Riccione, incastrati dal Bio-Digit

Sarebbero gli autori di una rapina perpetrata a dicembre dello scorso anno ai danni della banca Carim di Riccione, nel quartiere San Lorenzo. I carabinieri della città romagnola, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Augusta li hanno arrestati oggi a Francofonte e Carlentini. Si tratta di un 37enne di Carlentini e di un 30enne lentinese, con precedenti specifici. Il colpo fruttò circa 10 mila euro. I due rapinatori, subito dopo, hanno fatto perdere le proprie tracce. Ad “incastrarli” anche gli elementi raccolti dai Ris di Parma e gli elementi emersi sdal sistema Bio-Digit per l’accesso nella filiale, che impone, per l’ingresso, l’apposizione del dito indice. In questo modo è stato possibile esaltare  un’impronta papillare utile, cioè dotata di tutte le creste papillari necessarie per risalire all’identità di un soggetto, ed inviarla successivamente al RIS di Parma per le attività di identificazione  Il primo ad essere identificato è stato il 37enne. Subito dopo, investigando sulla sua vita, i militari sono risalite alla cerchia di persone con cui aveva o aveva avuto rapporti. Il presunto complice è anche stato riconosciuto da una cassiera dell’istituto di credito, a cui i carabinieri hanno sottoposto alcune foto.




Avola. Perde la vita un 15enne: ancora un drammatico incidente stradale. Donati gli organi

Ancora sangue sulle strade siracusane. Un’altra giovane vita spezzata, questa volta ad Avola. La vittima è un 15enne. Nella tarda serata di mercoledì era con un amico a bordo del suo scooter ed entrambi indossavano il casco. Per cause in fase di accertamento ha perso il controllo della moto in via Giovanni Paolo II.
Secondo una prima ricostruzione, avrebbero sbattuto sul cordolo del marciapiede, poi sullo stesso marciapiede per poi rovinare contro un palo della luce.
Dopo essere stato stabilizzato al Di Maria di Avola è stato trasferito in elisoccorso al Civico di Palermo, dove era stato ricoverato in rianimazione. Nella notte i sanitari palermitani ne hanno dichiarato la morte celebrale. La famiglia dello sfortunato giovane, con un gesto di straordinaria generosità, ha deciso di donare gli organi.
Questa sera, durante la Notte Bianca di Avola, in una piazza del centro storico vi sarà una fiaccolata e un momento di raccoglimento su richiesta degli amici di Christian. Ma è polemica sull’opportunità di rinviare o meno la serata di festa nella cittadina.
(foto: archivio)




Solarino. Ricerche del giovane scomparso: il suo cellulare "agganciato" tra Sortino e Carlentini

Continuano senza soste le ricerche di Valentino Gozzo, il 28enne che si è allontanato da casa ieri mattina senza farvi ritorno. Tutta la comunità di Solarino si è mobilitata e segue con apprensione l’evolversi della vicenda. Il ragazzo ha peraltro bisogno di particolari cure.
Le ultime indicazioni arrivano dal cellulare del 28enne: ha agganciato nelle ultime ore una cella nelle zone tra Sortino e Carlentini. Le ricerche si concentrano adesso su quell’area. E il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo, rilancio il suo appello: “chiunque abbia amici o conoscenti in quella zona, é pregato di diramare questo messaggio”.
Da questa mattina impiegati anche le squadre cinofile nella battuta dei terreni. Si pensa che il giovane si sia smarrito e non sia più in grado di ritrovare la strada di casa. Nelle ore precedenti, il suo motorino era stato trovato in una zona periferica del paese. Il cellulare, sospettano gli inquirenti, potrebbe essere stato smarrito.
Impegnati nella ricerca i Carabinieri, il Corpo Forestale e gli uomini della polizia Municipale, coordinati dalla Procura della Repubblica.