Augusta. Fingono una rapina per "coprire" un ammanco da 1.400 euro, denunciati due giovani

Hanno simulato una rapina alla sala scommesse gestita da uno dei due per “coprire” un ammanco da 1.400 euro. I soldi, asportati dalle slot machine, avrebbero coperto alcuni debiti.
A scoprire l’inganno sono stati i carabinieri. Giunti nella sala giochi di via Lavaggi hanno potuto accertare come non vi fosse stata in atto alcuna rapina ma solo un furto, perpetrato dal giovane che gestisce la sala, con la complicità di un amico, minorenne. I due sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto e simulazione di reato. La refurtiva è stata restituita al proprietario della sala.




Lentini. Tentano di rubare una 500, arresto con inseguimento per due

Li hanno sorpresi intenti ad armeggiare alla portiera di una Fiat 500, a Lentini. Un movimento sospetto che non è sfuggito ai Carabinieri. Arrestati per tentato furto aggravato in concorso Salvatore Circo, di Carlentini, classe 1984, e Concetto Garrasi, di Lentini, classe 1964, entrambi pregiudicati e con precedenti per reati specifici.
Alla vista dei militari, in via Sicilia, i due sono scappati a bordo di una macchina. Dopo un breve inseguimento sono stati bloccati e portati in caserma. All’interno dell’autovettura, che è stata sequestrata, sono stati rinvenuti attrezzi per lo scasso. Su disposizione dell’AG di Siracusa i due sono stati associati al carcere di Cavadonna, in attesa di giudizio.




Augusta. In porto nave Dattilo con quasi 1.500 migranti soccorsi: è boom di sbarchi

E’ arrivata nel primo pomeriggio ad Augusta, al porto commerciale, la nave della Guardia costiera Dattilo. A bordo 1.477 migranti soccorsi in 7 distinte operazioni nelle acque del canale di Sicilia. Complesso il recupero degli oltre 700 ammassati su di un solo barcone.
Dal primo gennaio ad oggi, secondo i dati del Viminale, sono stati oltre 18.000 i migranti giunti sulle coste italiane: +31,88% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. L’arrivo della bella stagione darà adesso un ulteriore input al boom sbarchi.




Noto. Svaligiano un B&B portando via anche i mobili: obbligo di dimora per due

Obbligo di dimora, emesso dal Gip del Tribunale di Siracusa, per due uomini di 47 e 41 anni, entrambi di Noto. Ad eseguire la misura, gli agenti del locale commissariato su richiesta della Procura.
Tali misure scaturiscono dall’attività d’indagine condotta dal Commissariato di Noto che ha consentito di acquisire elementi di responsabilità a carico di entrambi i soggetti per il delitto di furto aggravato in abitazione. In particolare gli stessi, a gennaio, si sarebbero introdotti all’interno di un B&B impossessandosi di quasi tutti i mobili e caricandoli su una motoApe. L’attività investigativa, condotta nei giorni a seguire, consentiva di seguire le mosse dei ladri tramite le registrazioni di un impianto di video sorveglianza. L’analisi del video non lasciava dubbi sull’identità dei due soggetti che partecipavano all’azione criminosa. Infine, l’attività di osservazione e controllo dei Poliziotti permetteva il recupero dei mobili presso l’abitazione di un cittadino tunisino.




Priolo. Padre e figlio arrestati e rimessi in libertà, in casa marijuana pronta per lo spaccio

I Carabinieri di Priolo Gargallo hanno arrestato in flagranza di reato padre e figlio. Secondo quanto appurato, i due erano dediti allo spaccio di marijuana dalla loro abitazione di Città Giardino.
Davide Puglisi (48 anni) e il figlio Piergiacomo (22) sono stati bloccati dai militari insospettiti dal continuo via vai presso la loro casa. Fermato un “acquirente”, hanno fatto scattare la perquisizione domiciliare con il supporto dell’unità cinofila della Guardia di Finanza di Siracusa. Sono stati così rinvenuti altri 30 grammi di marijuana suddivisi in dosi.
I due sono comunque stati rimessi in libertà non essendo state ravvisate esigenze per l’applicazione di misure cautelari nei loro confronti.




Siracusa. Tentato furto aggravato di auto, il proprietario se ne accorge: due denunciati

Indagini celeri quelle che hanno condotto alla denuncia di due uomini, entrambi di Noto, di 27 e 41 anni. Gli uomini delle Volanti li ritengono responsabili di tentato furto aggravato di un’auto. I fatti risalgono al 15 marzo scorso quando, intorno alle 20,30, un giovane ha parcheggiato la sua vettura in via Spaventa per raggiungere un vicino centro scommesse. All’uscita, intorno alle 22, un individuo lo avrebbe fermato, chiedendogli dove stesse andando e tentando di tenerlo impegnato. Intanto la vittima si accorgeva della presenza di un’altra persona nella sua auto, che armeggiava sul volante e sui comandi. A terra, frammenti del finestrino infranto. Immediata la reazione del giovane, che avrebbe immediatamente allertato la polizia causando la fuga dei due malviventi. Gli accertamenti investigativi hanno condotto all’identificazione dei presunti autori del reato, con elementi indiziari a spingere in questa direzione. Messi davanti alle loro responsabilità, in commissariato, i due sono stati denunciati.




Siracusa. I Carabinieri in difesa della natura, ripulite due spiagge

“Nonostante tutto… la natura non si arrende” è il nome scelto per la giornata ecologica organizzata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa e della Sezione Tutela Patrimonio Culturale, con la collaborazione della locale delegazione dei FAI, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dei Gruppi Scout SR 9 e SR 10.
L’iniziativa nasce con la consapevolezza di dare un ulteriore impulso alla sensibilità per il rispetto dell’ambiente e dei luoghi caratteristici della città e per promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura.
Impegnati oltre 50 partecipanti di tutte le età, dai giovani scout ai carabinieri in congedo, passando per i Carabinieri in servizio e i volontari del Fondo Ambiente Italiano. Hanno ripulito la spiaggia del Castello Maniace e quella all’interno della “Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane – Saline”, la cosiddetta Plaia.
Raccolti numerosi sacchi di rifiuti che sono stati differenziati per tipologia e riuniti in un’apposita area dove l’IGM, che ha messo a disposizione rastrelli e guanti, nella giornata di domani, ne curerà lo smaltimento.




Augusta. Inseguimento in alto mare, bloccata la nave fantasma dello sbarco di Vendicari

Dopo il ritrovamento, nella notte tra il 16 e il 17 marzo, di 21 immigrati sulla spiaggia di Vendicari, nel pomeriggio di ieri un aereo islandese della missione Triton dell’Agenzia europea Frontex ha intercettato una barca a vela, battente bandiera turca, a circa 40 miglia ad est dalla costa siracusana, in allontanamento.
I rilievi fotografici sono stati trasmessi alla Guardia di Finanza di Siracusa ed acquisiti alle indagini sullo sbarco a cura del Gruppo Interforze di Contrasto all’immigrazione Clandestina della Procura della Repubblica di Siracusa.
I migranti hanno confermato che si trattava dell’imbarcazione con la quale avevano effettuato la traversata ed erano sbarcati sulle coste siciliane. La Procura di Siracusa ha pertanto autorizzato il fermo del veliero in alto mare.
I mezzi navali della Guardia di Finanza dislocati lungo le coste orientali della Sicilia si sono lanciati all’inseguimento del natante, che veniva raggiunto e catturato nella stessa serata.
Questa mattina l’arrivo nel porto di Augusta, dove l’imbarcazione è stata sequestrata e gli scafisti, due di nazionalità russa e uno di nazionalità ucraina, venivano tratti in arresto.




L'Etna e il traffico aereo: riaperto Fontanarossa ma con limitazioni

Riaperto l’aeroporto Fontanarossa di Catania. La Sac, nonostante permanga la fase eruttiva dell’Etna accompagnata dall’emissione di cenere, ha deciso di rendere nuovamente operativa l’aerostazione, vista la variazione della direzione del vento. L’unità di Crisi si è riunita alle 11, riaprendo di fatto l’aeroporto già alle 11,30,c on mezz’ora d’anticipo rispetto alle previsioni precedentemente avanzate.Si rendono comunque necessarie delle limitazioni all’operatività dello scalo che potranno comportare alcuni disagi e ritardi nei voli: solo 5 i movimenti degli aeromobili in arrivo. Mentre i decolli sono regolari.
Dall’alba di stamani gli addetti di rampa sono al lavoro a bordo delle spazzatrici per liberare la pista di volo da tracce di cenere vulcanica caduta durante la notte. Regolarmente operativo lo scalo di Comiso




Siracusa. Lavoro nero e prevenzione infortuni, controlli dei Carabinieri: multe e ammende per 70.000 euro

Nel corso della settimana i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa e i Nas di Ragusa, supportati dai militari del Comando Provinciale, hanno effettuato una serie di controlli a cantieri ed esercizi commerciali in tutta la provincia.
Emersione del lavoro nero, prevenzione degli infortuni sul lavoro e tutela della salute nel settore della commercializzazione del pesce gli obiettivi. A Pachino, in un’azienda agricola dove hanno constatato la presenza di lavoratori che utilizzavano macchine ed attrezzi non conformi alla normativa e l’omissione, da parte del titolare, della valutazione dei rischi connessi all’attività d’impresa. In una tabaccheria, sempre a Pachino, è stata contestata alla proprietaria l’installazione di un impianto di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori senza aver provveduto a richiedere la prevista autorizzazione al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siracusa.
L’attività condotta dai militari ha portato inoltre alla sospensione di 5 attività sul territorio della provincia: a Lentini una macelleria, per aver impiegato in nero 3 lavoratori sui 3 presenti e un bar per aver impiegato in nero 4 lavoratori sui 4 presenti al momento del controllo. Sempre a Lentini è stato sospesa un’attività di potatura per conto terzi poiché occupava in nero 3 lavoratori. A Siracusa invece, è stato sospeso un bar-tavola calda per aver impiegato in nero 2 lavoratori sui 7 presenti, così come un cantiere edile tra Cassibile e Fontane Bianche dove è stata constatato l’impiego di un lavoratore in nero sui 5 presenti. A Portopalo denunciati due commercianti di prodotti ittici che avevano prodotto attestazioni sanitarie di pesce destinato alla vendita rivelatesi non regolari.
Complessivamente sono state deferite all’autorità giudiziaria 4 persone, elevate sanzioni amministrative per quasi 50.000 euro e comminate ammende per altri 20.000 euro.