Carenze igienico sanitarie in tre locali, emesse sanzioni per 9mila euro

Continuano i controlli amministrativi della Polizia di Stato e Asp nei locali per verificare il rispetto delle norme igienico – sanitarie. Nello specifico, un’impresa alimentare di Lentini è stata sanzionata con un’ammenda di 5mila euro per carenze igienico sanitarie.
Inoltre, due attività di Priolo Gargallo sono state sanzionate per carenze igienico sanitarie e il titolare di una delle due attività anche per la mancanza dell’apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico.
Le sanzioni amministrative a Priolo ammontano a 4mila euro.




Acquisto di droga anche a cavallo, a Noto lo spaccio col paniere e sotto le tegole

A colpire è anche la “particolarità” dell’acquisto di droga a cavallo. Oppure la modalità di consegna dello stupefacente con il ricorso al “panaro”. E ancora, la droga nascosta sotto le tegole. Sono alcune delle azioni e delle manovre ricostruite dalla Polizia di Stato che ha colpito una fiorente attività di spaccio a Noto con l’operazione Bianco Barocco.
Dieci arresti nella mattinata, nel corso di un blitz condotto dagli agenti del Commissariato di Noto e della Squadra Mobile di Siracusa. Le indagini, coordinate dalla Procura, sono scattate nel 2023. I dieci destinatari delle ordinanze di custodia cautelare sono indagati, a vario titolo, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, minaccia e porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento. A quattro indagati, già detenuti per altri reati, l’ordinanza è stata notificata in carcere. Ad un’altra persona è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora.
Ai clienti, che si presentavano in alcuni casi persino a cavallo, erano in grado di assicurare un assortimento di sostanze stupefacenti: cocaina, eroina, hashish e marijuana. Pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali e le immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza hanno consentito di fare luce sulle modalità seguite per le attività criminali. Un immobile sito nel centro cittadino di Noto era utilizzato come quartier generale dello spaccio. La droga veniva consegnata agli assuntori direttamente dal balcone della casa calandola con un paniere. Le dosi venivano anche occultate sotto le tegole del tetto dell’immobile in questione.
Nel corso dell’indagine sono state rinvenute e successivamente sequestrate tre armi: una pistola Beretta calibro 9 detenuta illegalmente completa di caricatore rifornito con 7 cartucce che è risultata rubata nel 2016; una pistola a salve; una “penna-pistola”. Oltre a numerose munizioni di vario calibro.
Le 10 persone raggiunte dall’odierna misura si aggiungono alle altre 2 tratte in arresto dalla Polizia di Stato il 21 gennaio scorso nell’ambito del medesimo scenario operativo.




Spaccio sul terrazzino, con i bambini. Le intercettazioni: “Dagli la macchina a fuoco”

Tra i 10 arrestati a Noto dalla Polizia nell’operazione Bianco Barocco, ci sono anche due donne. Sono state poste ai domiciliari. Le immagini registrate dagli investigatori, le intercettazioni telefoniche e diversi altri elementi finiti nelle oltre cento pagine dell’ordinanza fanno luce su un’attività di spaccio condotta alla “siciliana”, dal terrazzino di casa con il panaro e spesso anche alla presenza dei figli delle donne.
In alcuni stralci audio si sentono anche in sottofondo le voci dei bambini, mentre i sodali discutono dell’attività molto redditizia (“…mi sono fatto i soldi…”). Emerge anche qualche piccolo scrupolo sul fatto che i guadagni derivino dalla vendita della droga (“ricordati che abbiamo tutti figli però…”; “…rovini i cristiani…”).
E poi, però, c’è anche l’aspetto violento e intimidatorio. Come quando la conversazione lascia intendere chi non pagava lo stupefacente rischiava un trattamento particolare. “Te lo giuro sulla bambina, succede una strage”, si sente in uno spezzone di intercettazione audio. “Diecimila (euro, ndr) gli fai uscire…perchè la macchina non se la può godere….lo sai cosa ti dico, dagliela a fuoco…” e pianificano quello che sembra un atto incendiario col chiaro intento di punire e intimidire.




Operazione antidroga a Noto, il sindaco Figura: “Fondamentale per la sicurezza della comunità”

“Voglio esprimere il mio più sincero apprezzamento per il lavoro instancabile e determinato degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, che questa mattina hanno portato a termine un’operazione antidroga fondamentale per la sicurezza della nostra comunità. Questo intervento è la dimostrazione del continuo impegno di tutte le istituzioni dello Stato nel territorio per tutelare la sicurezza di tutti i cittadini. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che, ogni giorno, lavorano per difendere la nostra comunità”. Così il sindaco di Noto Corrado Figura si complimenta con le forze dell’ordine per la complessa indagine da cui è scaturita l’operazione antidroga “Bianco Barocco”.
Nelle prime ore di questa mattina, infatti, agenti del Commissariato di Noto e della Squadra Mobile di Siracusa hanno eseguito a Noto un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Siracusa, a carico di dieci soggetti (5 con custodia cautelare in carcere e 5 agli arresti domiciliari). Le indagini, coordinate dalla Procura, sono scattate nel 2023. I dieci destinatari delle ordinanze di custodia cautelare sono indagati, a vario titolo, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, minaccia e porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento. Nel corso dell’indagine, inoltre, sono state rinvenute e successivamente sequestrate tre armi: una pistola Beretta calibro 9 detenuta illegalmente completa di caricatore rifornito con 7 cartucce che è risultata rubata nel 2016; una pistola a salve; una “penna-pistola”. Oltre a numerose munizioni di vario calibro.




Bianco Barocco, elicottero in volo: operazione antidroga, la Polizia arresta 10 persone a Noto

Nelle prime ore di questa mattina, nell’ambito di una vasta operazione antidroga, agenti della Polizia di Stato hanno eseguito a Noto un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Siracusa, a carico di dieci soggetti (5 con custodia cautelare in carcere e 5 agli arresti domiciliari). Sono tutti indagati, a vario titolo, per i reati di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, minaccia e porto abusivo di arma da fuoco e munizionamento. A quattro indagati, già detenuti per altri reati, l’ordinanza è stata notificata in carcere.
Ad un’altra persona è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora.
Il provvedimento restrittivo scaturisce da una complessa ed articolata attività di indagine avviata nel 2023 dal Commissariato di Noto, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.




Nuovo Codice della Strada, città al setaccio: pattuglie in moto e in borghese contro gli indisciplinati

Servizio straordinario di controllo del territorio ieri a Siracusa. Le Volanti e la Polizia Stradale hanno presidiato i punti nevralgici del territorio, insieme alla Municipale, per verificare il rispetto delle norme del nuovo Codice della Strada. Nel solo pomeriggio di ieri pomeriggio sono state identificate 150 persone, controllati 80 veicoli ed elevate 12 sanzioni. Sono, inoltre, state sospese due patenti per uso del cellulare alla guida, mentre cinque sanzioni hanno riguardato il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Impiegato personale in moto e in borghese. I servizi saranno ripetuti nei prossimi giorni.




Si finge impiegata Inps e ruba ad anziani, condannata a 3 anni di reclusione

I Carabinieri di Noto hanno arrestato e condotto nel carcere “Piazza Lanza” di Catania una 56enne, in esecuzione di una sentenza emessa dal Tribunale di Siracusa. La donna, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stata condannata a 3 anni di reclusione per un furto in abitazione commesso nel 2010 in provincia di Siracusa.
Nella circostanza, la 56enne si era introdotta nell’abitazione di due coniugi anziani di Portopalo di Capo Passero fingendosi impiegata dell’Inps di Noto e aveva asportato un portafoglio con 1.300 euro.
I Carabinieri della Stazione di Portopalo, a seguito della denuncia sporta dalle vittime, erano tempestivamente risaliti all’identità dell’autrice del furto.




L’urto e l’impatto sul marciapiede, incidente in via Carlo Forlanini: un ferito

È stato accompagnato in ambulanza in ospedale il giovane rimasto coinvolto in un incidente stradale in via Carlo Forlanini, a Siracusa. Era in sella ad uno scooter. L’impatto è avvenuto nella corsia in direzione Necropoli Grotticelle.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale, l’auto che precedeva lo scooter avrebbe indicato la svolta a sinistra, per entrare in un condominio. Il motociclo avrebbe effettuato il sorpasso, intercettando l’autovettura nel lato sinistro, in particolare sullo specchietto retrovisore. Avrebbe così perso l’equilibrio, rovinando sul marciapiede.




Auto contro palo, rallenta il traffico in ingresso e uscita sud di Siracusa

Forti rallentamenti in serata sulla statale 124, la strada per Floridia. Code in entrambe le direzioni, a causa di un incidente autonomo. Poco dopo l’ingresso del cimitero degli Inglesi, direzione sud, un uomo ha perso il controllo della sua auto, finendo per sbattere contro un palo dell’illuminazione pubblica. Incidente stradale autonomo sulla SS 124 direzione Floridia. Il conducente non ha riportato lesioni ma, come detto, si sono creati rallentamenti nel flusso veicolare, sia in ingresso che in uscita da Siracusa. Sul posto si sono recate due pattuglie della Polizia Municipale, per i rilievi del caso e l’assistenza al traffico.




Vendita illegale di prodotto ittico, sanzionata pescheria di Floridia

Una sanzione pari a 2 mila euro per commercio di prodotto ittico pescato in zone vietate. E’ stata elevata dal personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Siracusa ai danni di una pescheria di Floridia. L’attività di vendita al dettaglio esponeva “rossetto” (il cui nome scientifico è aphia minuta) specie diffusa nel Mediterraneo e nel Mar Nero, specie a rischio e pertanto commercializzabile solo seconde precise regole e restrizioni, anche geografiche. Il prodotto ittico è stato sottoposto a sequestro, dichiarato edibile dal servizio veterinario dell’Asp e donato in beneficienza ad istituti caritatevoli. Per il “rossetto” nell’ambito del “Piano di gestione triennale della pesca del rossetto”, adottato nel 2024 dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste,è previsto che in Italia la pesca sia consentita dal 1 novembre 2024 al 31 marzo 2027, esclusivamente nei Compartimenti marittimi delle Regioni Liguria e Toscana.
Le autorità non hanno fornito elementi per risalire al nome dell’attività interessata dalla vicenda.