Avola. Droga, furto e armi: un anno e due mesi ai domiciliari per un 49enne

Dovrà scontare un anno e due mesi di ai domiciliari Giovanni Magro, 49 anni, di Avola. L’ordine di detenzione è stato eseguito dagli agenti del commissariato di Avola. L’uomo è ritenuto responsabile di reati inerenti gli stupefacenti, oltre a furto aggravato, ricettazione e detenzione abusiva di armi.




Agnone Bagni. Bruciato vivo l'uomo trovato senza vita nella sua auto

E’ stato arso vivo l’uomo trovato morto, carbonizzato, lo scorso lunedì dai carabinieri nella sua auto nella zona di Agnone Bagni. A dirlo è l’esito dell’autopsia compiuta ieri dal medico legale Antonio Sciabica presso l’obitorio dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Come spiega l’agenzia Ansa, restano da chiarire ancora alcuni aspetti, che dovranno emergere dalle indagini affidate ai carabinieri. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un omicidio o di un suicidio. Nessun segno ulteriore di violenza è stato, comunque, riscontrato sul corpo esaminato. Dovrebbe trattarsi di Eugenio Cappello, il lentinese di 39 anni scomparso alcuni giorni prima del rinvenimento. A stabilirlo con certezza potrà essere soltalto l’esito dell’esame del Dna disposto.




Siracusa. Carenze igieniche e pesce congelato non segnalato, sanzione al titolare di un ristorante di Ortigia

Prodotti ittici congelati non segnalati nel menu e carenze igieniche e sanitarie. E’ quanto la polizia del commissariato di Ortigia ha rinvenuto e scoperto in un ristorante del centro storico, nell’ambito di controlli effettuati con la polizia provinciale e con l’Asp (servizio Sian), destinati agli esercizi commerciali per garantire la sicurezza alimentare degli avventori. Il titolare del ristorante è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio e sanzionato per 2 mila euro. Riscontrate irregolarità anche dal punto di vista igienico e sanitario.




Siracusa. Pesca illegale, un sacchetto che galleggia "costa" 1.000 euro di multa

Contrasto alla pesca illegale, la Capitaneria di porto ha recuperato ad Ognina, località Cuba, due sacchi – nascosti tra la vegetazione – con all’interno circa 1.500 ricci. Ancora vivi, sono stati rigettati in mare.
Nella notte sono anche state sorprese due imbarcazioni nei pressi della banchina uno del porto Grande. Al rientro, i militari hanno identificato un membro dell’equipaggio intento a disfarsi del pescato. Il sacchetto di plastica che lo conteneva, però, è rimasto a galla. Recuperato, conteneva del novellame di “alaccia”.
Al pescatore elevata multa di 1.000 euro. I circa due chili di pescato, dopo i controlli, sono stati devoluti in beneficenza.




Cassibile. Urina per strada e schiaffeggia un carabiniere: arrestato

Non vuole sottoporsi al controllo dopo essere stato sorpreso a urinare per strada, così schiaffeggia un carabiniere. E’ accaduto a Cassibile. Durante un servizio di controllo del territorio i militari di una pattuglia hanno sorpreso Adam Ibrahim Amir, sudanese di 33 anni mentre, nella centrale piazza della parrocchia, urinava. Alla vista dei carabinieri, l’uomo è andato in escandescenza, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. All’insistenza dei carabinieri, ha colpito uno dei militari con uno schiaffo, senza procuragli lesioni. E’ stato arrestato in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Villasmundo. Un 23enne sorpreso con cento grammi di marijuana

Arrestato a Villasmundo il 23enne Vincenzo Annino, incensurato. È stato fermato per un controllo dai carabinieri mentre era alla guida dell’auto di proprietà della madre di un amico. È stato trovato in possesso di una busta in plastica contenente più di cento grammi di marijuana. Dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente, il giovane veniva poi ammesso agli arresti domiciliari così come disposto dall’autorità giudiziaria.




Augusta. Armi custodite in maniera irregolare: sequestrati fucili e munizioni

Si è concluso con il sequestro di 3 fucili, una pistola e 236 cartucce di vario calibro, nonché con la denuncia di tre persone l’attività condotta dagli agenti del commissariato di Augusta nell’ambito di controlli a quanti, in città, detengono armi. Le denunce sono scattate per gravi indizi di negligenza nella custodia di armi, per detenzione abusiva di munizionamento e trasporto abusivo di armi e per aver omesso di comunicare la variazione del luogo di detenzione armi, detenzione abusiva di munizionamento e trasporto abusivo di armi.




Noto. Rissa col pretesto di una sigaretta: 16enne denunciato per istigazione a delinquere

Istigazione a delinquere. Denunciato con questa accusa un minore di 16 anni, residente a Noto. Secondo quanto appurato dalla polizia, il 30 gennaio scorso, dopo la segnalazione di un’aggressione da parte di un gruppo di giovani ai danni di un ragazzo e dei suoi amici. Col pretesto di chiedere una sigaretta, secondo la testimonianza raccolta, il gruppo di bulli avrebbe cominciato a provocare i ragazzi, passando poi alle percosse. Ricostruita, nei giorni successivi, la dinamica, è emerso il ruolo dell’indagato quale istigatore di un minore non imputabile a percuotere la vittima con schiaffi al volto e alle spalle. Il ragazzino è stato deferito alla Procura dei Minori presso il Tribunale di Catania.




Pachino. Topo d'appartamento beccato in flagrante: arrestato in un'abitazione

E’ stato colto in flagranza di reato. Arrestato topo d’appartamento. Roberto Falco, 46 anni è stato sorpreso dalla polizia in un’abitazione di Marzamemi, mentre tentava di fare razzia di oggetti trovati all’interno. L’intervento dei poliziotti ha scongiurato il rischio che il furto fosse messo a segno. L’attività rientra nell’ambito di controlli specifici, predisposti a seguito della recrudescenza dei furti nel territorio di Pachino. Quando gli agenti sono arrivati nei pressi dell’abitazione, hanno notato una porta socchiusa, scorgendo un uomo con la lampada tascabile in mano intento a rovistare.Per questo è scattato il controllo. L’appartamento era stato messo a soqquadro e l’uomo aveva già sottratto un televisore e un forno a microonde. Rinvenuto anche un kit di arnesi usati per forzare la porta d’ingresso.




Agnone. Cadavere carbonizzato in auto data alle fiamme, identificata la vittima

Il cadavere carbonizzato di un uomo è stato rinvenuto al’interno di una automobile data alle fiamme nella zone di Agnone Bagni. Un passante si è accorto nella mattinata del corpo senza vita all’interno del Doblò ed ha avvisato i carabinieri.
Dopo i primi accertamenti e l’intervento del medico legale è stato possibile identificare la vittima. Si tratta di Eugenio Cappello, 40 anni, di Lentini. Da alcuni giorni si era allontanato da casa.
Nessuna pista è esclusa al momento e tra le ipotesi ci sarebbe anche il suicidio. Cappello avrebbe accusato alcuni problemi di natura psichica.