Siracusa. Sicurezza in città, la polizia denuncia sei persone

Agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà tre persone per inosservanza agli obblighi limitativi della libertà personale cui sono sottoposti.
Inoltre, durante il servizio di controllo del territorio, hanno denunciato A.A. (classe 1962) originario del Sudan, per il reato di furto, C.G. (classe 1997) siracusano, per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, M.A. (classe 1992) siracusano, per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.




Augusta. Violento impatto tra due auto, una 50enne in elisoccorso al Cannizzaro

Grave incidente nella tarda mattinata in zona Isola ad Augusta. Due le auto coinvolte, all’incrocio tra via Megara e via Alabo. Una Modus e una Suzuki Alto hanno dato vita ad un violento impatto, con la Modus finita capottata su di un fianco. Sul posto agenti della municipale, vigili del fuoco e 118. Ad avere la peggio, la donna di 50 anni alla guida della Renault Modus. Trasportata d’urgenza al Muscatello di Augusta è stata poi trasferita in elisoccorso al Cannizzaro di Catania.




Siracusa. Barca a remi in difficoltà nel porto Grande, tratti in salvo i due occupanti

Due diportisti in difficoltà sono stati soccorsi questa mattina da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Siracusa. Si trovavano con il loro natante a remi alla fonda, nei pressi della riserva Ciane-Saline, quando la barca – a causa del forte vento – ha iniziato a scarrocciare. Fino all’arrivo dei soccorsi che, nonostante le condizioni proibitive, sono riusciti a trarre in salvo i due nelle acque antistanti il porto Grande.




Siracusa. Furto aggravato in abitazione, arrestata una donna con la refurtiva

Agenti delle Volanti hanno arrestato la 48enne Nadia Veneziano, senza fissa dimora, per il reato di furto aggravato in concorso con altri soggetti, ancora ignoti. L’arrestata, secondo quanto rilevato dagli investigatori, si sarebbe introdotta in un’abitazione di via Riviera Dionisio il Grande, dopo aver forzato la porta di ingresso.
Il tempestivo intervento delle Volanti ha permesso di sorprenderla appena fuori dall’abitazione, in possesso del denaro asportato (circa 1.500 euro), due personal computers ed altri oggetti in oro ed argento. Sono in corso ulteriori indagini per individuare i complici.




Trasferimento "segreto" per l'agente di Canicattini del caso Amri

I due agenti che a dicembre dello scorso anno fermarono e uccisero a Sesto San Giovanni l’attentatore di Berlino, Anis Amri, sono stati trasferiti. Uno dei è Luca Scatà di Canicattini Bagni, provincia di Siracusa. L’altro è Christian Movio.
La decisione è del Viminale. Non è stata comunicata, per ovvie ragioni, la località di destinazione.
Il trasferimento dei due agenti, secondo alcune fonti, avrebbe scopo precauzionale. Ma ambienti vicini al commissariato di Sesto spiegano che si tratta di una premialità per favorire le legittime aspirazioni dei due agenti.




Pachino. Rapina al supermercato, due i malviventi armati di pistola

Rapina in un supermercato nei pressi della provinciale 19 Pachino – Noto. Due individui, con il volto travisato da passamontagna ed armati di pistola, si sono impossessati dell’incasso e si sono allontanati subito dopo. Le indagini sono affidate alla polizia.

Foto archivio




Avola. Droga in casa, arrestato per spaccio un 32enne

Agenti del commissariato di Avola hanno arrestato, e posto ai domiciliari, Vittorio Piazzese, 32 anni, già noto alle forze di polizia. Il reato contestato è detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti.
Una perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare 68 grammi di hashish, 270 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio, un bilancino da cucina e vario materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.




Siracusa. Servizio antidroga: un arresto, due denunce e sequestri

Servizi antidroga nei pressi di via Algeri, agenti hanno arrestato, nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, di Sebastiano Genovese (classe1998) e alla denuncia di altri due uomini (M.G. di 40 anni e C.S. di 63 anni) ed alla segnalazione all’Autorità amministrativa di altri due uomini, per possesso di modica quantità di stupefacente.
In questo contesto, gli investigatori della Squadra Mobile hanno sequestrato 1 grammo di cocaina, 7 grammi di marijuana, 16 grammi di hashish e 145 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.




Priolo. Anziano scomparso a dicembre, indagini dei carabinieri: "Non esclusi tragici epiloghi"

Continuano le ricerche di Giuseppe Genovese, l’anziano di Priolo di cui non si hanno notizie dal 19 dicembre scorso . La denuncia della scomparsa ai Carabinieri di Priolo era stata fatta dal figlio che da due giorni non aveva notizie del padre, un comportamento anomalo da parte dell’anziano che era solito rincasare tutti i giorni. Sono così iniziate le indagini da parte dei Carabinieri di Priolo, che solo poche settimane fa hanno effettuato una ricerca unitamente ai volontari della protezione civile, ma con esito negativo. Gli investigatori stanno vagliando tutte le ipotesi, visti i diversi elementi che nel tempo sono riusciti a raccogliere e che rendono la vicenda non del tutto chiara, soprattutto per alcuni aspetti, come il fatto che, da quando l’anziano si è allontanato, non ha più effettuato prelievi sul suo conto corrente e non ha più utilizzato il telefono cellulare. Insomma molti aspetti ancora da chiarire e non si escludono tragici epiloghi.




Operazione Notte Bianca, confermate le misure cautelari dopo l'operazione ad Avola

Interrogatorio di garanzia oggi per i 9 destinatari di misura cautelare tratti in arresto nell’ambito dell’operazione “Notte Bianca”. Operazione che, alle prime luci dell’alba di lunedì 30 gennaio, ha visto i Carabinieri dare esecuzione a 14 provvedimenti cautelari emessi dal gip di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica. Reati contestati detenzione e spaccio in concorso di sostanze stupefacenti.
L’udienza ha visto comparire 9 dei 14 indagati: di questi 3 si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, facendo scena muta, mentre i rimanenti 6 hanno risposto brevemente alle domande del giudice, sostenendo la tesi della destinazione ad uso personale della sostanza stupefacente. Tesi che, però, non è apparsa plausibile: motivo per il quale il Gip ha convalidato e confermato tutte le misure applicate.
Già martedì scorso il Gip di Siracusa e quello di Catania per il solo Antonino Vicinoavevano convalidato la misura, confermando la custodia cautelare in carcere per i cinque soggetti che, dinanzi al giudice, avevano preferito non rispondere alle domande avvalendosi della facoltà di non rispondere.