Cassibile. Approfitta del maltempo per derubare un'azienda agricola: arrestato

Un mezzo sospetto in uscita da un’azienda agricola ha insospettito i carabinieri di Cassibile. Hanno proceduto al controllo, rinvenendo all’interno dello stesso numerosi sacchi contenenti arance per un peso complessivo di 350 kg.
Da accertamenti effettuati presso l’azienda agricola, hanno appurato che era stata tagliata la rete metallica a recinzione dell’azienda stessa, pertanto hanno proceduto all’arresto del conducente dell’autovettura, Davide Minnalà, siracusano, classe 1990, non nuovo a questo tipo di attività delittuosa, per il reato di furto aggravato. La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’azienda agricola, mentre il Minnalà è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’AG di Siracusa.

foto archivio




Noto. Arrestati padre e figlio specializzati nella truffa dello specchietto

Padre e figlio arrestati, erano specializzati nella truffa dello specchietto. Si tratta del 47enne Francesco Fiaschè e del figlio Gaetano, 25 anni, entrambi di Noto.
I Carabinieri di Cassibile avevano iniziato le indagini nell’estate scorsa grazie ad alcune segnalazione di cittadini che non erano cascati nella truffa. I due arrestati infatti, individuavano la possibile vittima facendo poi in modo che questa, a bordo della sua autovettura, li superasse e in quel momento lanciavano contro la macchina una calamita o un sasso per fare rumore, così da far credere di aver urtato lo specchietto della macchina sorpassata. Con un pastello a cera, del colore della macchina della vittima, facevano delle strisciate sullo specchietto, così da fare credere che ci fosse stato un contatto per poi fermare la macchina del malcapitato e chiedere bonariamente dei soldi per riparare il danno subito.
I due, durante l’estate scorsa, sono stati denunciati per tre volte con relativo sequestro dei colori a cera, cacciaviti ed altro materiale che impiegavano per realizzare la truffa.
Grazie agli elementi di prova raccolti dai Carabinieri di Cassibile l’Autorità Giudiziaria di Siracusa ha potuto emettere le due misure: arresti domiciliari per il figlio, ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del padre.




Maltempo nel Siracusano: i video e le foto. Inviate i vostri in redazione

Disagi in tutta la provincia a causa del maltempo che da ore si abbatte sulla Sicilia orientale, con pioggia battente ormai dal primo pomeriggio di ieri. Difficoltà per i mezzi che percorrono i principali collegamenti del territorio. Situazione particolarmente problematica a Brucoli, in contrada Gisara e, nel capoluogo, al Villaggio Miano, nell’area di Tremilia, Tivoli e nelle altre zone appena fuori città.




Siracusa. Prostituzione sempre più diffusa, in campo i carabinieri: controlli e multe

Controlli anti prostituzione dei carabinieri nelle zone a rischio del siracusano. Fenomeno presente e diffuso sul territorio, a dispetto anche di condizioni meteo non favorevoli. Controllate ed identificate 27 persone dedite al meretricio: 14 rumene, 3 nigeriane, 1 albanese, 1 colombiana, 1 serba, 1 cubana, 1 ungherese e 5 italiane/i, tutte di età comprese tra i 20 ed i 60 anni.
Massiccia la presenza di prostitute nei pressi delle vie d’uscita da Siracusa sud (viale Ermocrate, via Columba, via Elorina), la Statale 194 (Lentini – Ragusa) e la Statale 385 (Caltagirone – Bivio Iazzotto).
Nel corso del servizio, sono stati anche controllati circa dieci potenziali clienti, di età media di 40 anni, tra questi anche professionisti alcuni dei quali sono stati sanzionati per infrazioni al Codice della Strada.




Augusta. Maltrattamenti alla compagna, finisce un incubo lungo 10 anni

I Carabinieri di Augusta, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia un 39enne nullafacente, pregiudicato.
A seguito dell’ennesimo episodio di violenza domestica, i militari – su segnalazione dei vicini – allarmati dalle richieste d’aiuto, sono intervenuti in zona Borgata, per una violenta lite familiare.
L’uomo, come altre volte in passato, rincasando ubriaco, aveva aggredito verbalmente, per futili motivi, la propria convivente. I maltrattamenti, oltre che verbali e psicologici, sarebbero però stati anche fisici ed andavano avanti da almeno 10 anni. La vittima, alla vista delle divise, ha trovato il coraggio di denunciare, iniziando il cammino di una nuova vita. L’arrestato, su disposizione dell’A.G., è stato sottoposto ai domiciliari presso l’abitazione dei propri genitori.




Siracusa. Denunciato il titolare di una autofficina, inquinava la rete fognaria

I liquidi derivati dalla pulizia delle parti meccaniche delle auto venivano smaltiti senza alcuna precauzione, causando inquinamento da idrocarburi e metalli pesanti nella rete fognaria comunale. Per questo è stato denunciato il titolare di una autofficina di Siracusa, al termine di un controllo amministrativo condotto da agenti della Polizia Stradale.
L’acqua reflua utilizzata insieme al solvente per i lavaggi, anzichè essere raccolta in un fusto e conferita ad una società competente per smaltimento rifiuti pericolosi, veniva versata nella rete comunale attraverso le grate presenti all’interno dell’officina.
Sono stati effettuati anche controlli con i tecnici Arpa che hanno effettuato alcuni prelievi dalla rete fognaria. I test di laboratorio hanno confermato l’elevata presenza di idrocarburi e metalli vari, con possibile pericolo per la salute pubblica. La vasca di lavaggio è stata sequestrata.




Noto. Truffa online, acquista merce che non arriva mai: denunciati in due

Classica truffa online. Dopo aver incassato il pagamento i venditori sono scomparsi senza inviare la merce. L’ultimo caso a Noto dove gli agenti del Commissariato, a seguito di una celere attività investigativa, hanno denunciato un 44enne e un 22enne. Oggetto della truffa, materiali tecnici per ciclisti.
In particolare l’acquirente, dopo aver versato il denaro, non riusciva più a contattare il venditore che aveva nuovamente posto in vendita il materiale.




Siracusa. Armi e munizioni, un anno di controlli e sequestri dei Carabinieri

Solo nel 2016 i Carabinieri hanno sequestrato 114 armi detenute illegalmente e che avrebbero potuto essere utilizzate per il compimento di numerosi reati.
Nell’anno appena trascorso sono state sottratte alla circolazione armi da fuoco come fucili, pistole/rivoltelle e quasi 1500 cartucce di vario calibro. Ben 16 sono state le persone arrestate e 87 quelle denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, poiché responsabili a vario titolo di porto e detenzione illegale di armi comuni e da sparo, alterazione di armi, detenzione e porto di arma clandestina.
Buona parte delle armi e delle munizioni sono state ritirate cautelativamente a persone resesi responsabili di dei reati di stalking, maltrattamenti in famiglia, minacce: soggetti ritenuti potenzialmente capaci di abusarne.




Siracusa. Pesca di frodo di ricci di mare, salvati 300 esemplari. Multa da 4.000 euro

Quattromila euro di multa ad un sub sorpreso dalla Guardia Costiera a “caccia” di ricci. Aveva pescato 300 esemplari nell’area di penisola Magnisi. I ricci sono stati rigettati in mare, al sub sequestrata l’attrezzatura.
La Capitaneria ricorda che, fuori dal periodo di fermo biologico, è possibile pescare solo 50 ricci per pescatore.




Floridia. Rapina in pieno giorno in un bar: indagano i carabinieri

Questa mattina, durante l’orario di apertura, un uomo con volto coperto da una sciarpa ed armato, si è introdotto all’interno di un bar di Floridia ed ha intimato alla barista di consegnargli tutti i soldi.
La donna ha obbedito. Bottino di alcune centinaia di euro. L’uomo si è allontanato velocemente.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Tenenza di Floridia che stanno indagando per risalire all’identità del rapinatore.