Siracusa. Sorpreso a spacciare: arrestato e rimesso in libertà

E’ stato arrestato in flagranza di reato mentre cedeva una dose di stupefacente a un acquirente. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno messo le manette ai polsi di Giulio Spicuglia, siracusano di 48 anni. Alla vista dei militari, l’uomo avrebbe tentato la fuga, cercando al contempo di liberarsi della droga. Tentativo risultato vano. L’uomo è stato poco dopo bloccato. Aveva un barattolo contenente 5 dosi di marijuana e 390 euro, presunto provento dell’attività di spaccio. Dopo le incombenze di rito, il presunto pusher è stato rimesso in libertà, non ravvisando l’esigenza di misure cautelari nei suoi confronti.




Augusta. Ruba una Fiat Panda, arrestato in flagranza di reato

Sorpreso in flagranza di reato. Con l’accusa di furto gli agenti del commissariato di Augusta hanno arrestato Giuseppe Drago, 18 anni, originario della provincia di Trapani. Il giovane è stato colto in flagrante mentre rubava un’auto, una Fiat Panda. Dopo le incombenze di rito, il giovane è stato posto ai domiciliari.




Lentini. Delitto Panarello, c'è un sospettato: posto in stato di fermo un ventottenne

Sarebbe il 28enne Jonathan Parcella l’autore dell’omicidio di Aldo Panarello, freddato in pieno centro a Lentini eri mattina. Il giovane sospettato si trova in stato di fermo ed in serata è stato interrogato dal sostituto procuratore Margherita Brianese.
E’ stato bloccato a Catania al termine di una veloce indagine che ha visto procedere insieme carabinieri e polizia. Sin dalle prime ore era trapelato un certo ottimismo da parte degli investigatori circa una rapida soluzione del caso grazie anche ad una serie di elementi raccolti, tra cui anche alcune indicazioni fornite dalla famiglia della vittima – la moglie era in auto con Panarello al momento dell’agguato – e immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza.




Siracusa. Armato di una pietra semina il panico in via Necropoli Grotticelle, arrestato

Il 61enne Sergio Caccamo, pensionato con qualche precedente, è stato arrestato in flagranza in via Necropoli Grotticelle. Con un grosso sasso in mano, minacciava di morte i passanti e alla vista di una macchina della Polizia impegnata in un intervento in un’altra via della città, ha scagliato contro l’auto la pietra. E’ stato subito richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri che giunti sul posto sono stati aggrediti dal soggetto con spintoni e schiaffi e con offese. Sono comunque riusciti ad immobilizzarlo e ad accompagnarlo in caserma per le incombenze di rito dichiarandolo in arresto per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato della volante della Polizia di Stato. Come disposto dall’ A.G. di Siracusa l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso propria abitazione.




Cassibile. Perdono alle slot machine e reagiscono con calci e pugni

I Carabinieri di Cassibile sono intervenuti in un bar della frazione poiché due uomini, arrabbiati per le continue perdite alle slot machine, avevano iniziato a colpire le stesse con calci e pugni.
Giunti sul posto, i militari sono stati aggrediti ed offesi dai due soggetti. Per Armando Schifitto, 45 anni, e Salvatore Settembre, 32, entrambi di Pachino, disposta misura degli arresti domiciliari.




Avola. Droga nascosta anche negli involucri degli ovetti di cioccolato: arrestato

Nascondeva cocaina all’interno di contenitori di creme per neonati e degli involucri delle sorprese degli ovetti di cioccolato. Nascondiglio che è stato scoperto dagli agenti del commissariato di Avola che, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno arrestato Paolo Iacono, 39 anni, già noto alle forze dell’ordine. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso di 11 grammi e mezzo di cocaina suddivisa in 29 dosi e di due bilancini di precisione. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Villasmundo. Dipinge il numero del demonio sul portone della chiesa: tso e denuncia

Denunciato a Villasmundo un 31enne sorpreso dai carabinieri mentre imbrattava con vernice ad olio il portone d’ingresso della Chiesa “San Michele Arcangelo” di quella piazza Risorgimento. Richiesto il trattamento sanitario obbligatorio presso il Reparto Neuropsichiatria dell’Ospedale “Muscatello” di Augusta perché l’uomo risulta affetto da gravi disturbi psichici.




Lentini. Agguato in via Toledo: freddato con due colpi di pistola 35enne. Era in auto con la moglie

Freddato con due colpi di pistola mentre era a bordo della sua auto, una Fiat Punto. Aldo Panarello, 35 anni, qualche precedente per spaccio, è stato ucciso questa mattina a Lentini. L’agguato in via Toledo, nei pressi di piazza Aldo Moro, poco dopo le 8.30 del mattino. E’ stato bloccato da un’altra auto da dove sono partiti i colpi di pistola. L’uomo si trovava in quel momento dentro la macchina con la moglie, dopo aver accompagnato la figlia a scuola.
Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Margherita Brianese che ha già dato incarico al medico legale Orazio Cascio di effettuare l’ispezione cadavericaIndagini affidate alla Mobile di Siracusa.




Siracusa. Tentato furto ad un bar, ignoti tagliano la saracinesca ma scatta l'allarme

Tentato furto nella notte scorsa al Zanzi Bar di via Alessandro Specchi. Ignoti avevano tagliato la saracinesca ma a sventare il loro piano l’allarme subito scattato e l’arrivo sul posto di una pattiglia della Sicur Service Sicilia. I ladri si sono dati a fuga precipitosa, senza asportare nulla. Dalle immagini delle telecamere presenti in zona attesi elementi utili per le indagini.




Operazione "Diplomat", anche una scuola di Rosolini nella rete di diplomifici scoperta dalla Gdf

Diplomi facili e “fasulli”. Anche un istituto di Rosolini nel mirino della Guardia di Finanza che ha condotto nelle province di Ragusa, Siracusa, Agrigento e Catania l’operazione “Diplomat”, che ha permesso di sgominare un’organizzazione a delinquere finalizzata al conseguimento di diplomi di maturità facili, dietro il pagamento di somme di denaro, 3 mila e 500 euro ad alunni, con ricavi pari a oltre due milioni di euro. L’operazione ha condotto a 80 denunce tra presidi, insegnanti, impiegati, alunni, personale di segreteria, dipendenti pubblici e medici.
L’attività investigativa, svolta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, ha avuto inizio nel 2014. Al centro della rete, due coniugi, dipendenti pubblici, con la compiacenza di medici che hanno rilasciato rilasciate per patologie inesistenti. La Guardia di Finanza ha lavorato con intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche, oltre che con servizi di appostamento, pedinamento e osservazione- Gli studenti coinvolti, formalmente iscritti, solo in qualche occasione hanno raggiunto i locali scolastici, per la firma dei documenti scolastica e la simulazione delle prove didattiche. Nel corso dell’esame scritto di italiano, i titoli dei temi sono stati sviluppati da un pool di professori (opportunamente creato per la circostanza) e messi a disposizione degli alunni a mezzo e-mail o distribuiti dai membri interni.
“L’attività investigativa svolta dalle Fiamme Gialle iblee – spiegano gli inquirenti – oltre a fare luce sulle responsabilità personali, ha interrotto una sistematica violazione delle norme poste a tutela del regolare conseguimento di titoli di studio, attraverso i quali in Italia è possibile accedere agli studi universitari, alle professioni e partecipare ai pubblici concorsi”.