Pachino. Estorsione e tentata estorsione ai titolari di una pizzeria e di un bar: arrestato 27enne

Tentata estorsione ai danni del titolare di un panificio e estorsione in concorso ai danni del titolare di una pizzeria, entrambi aggravati. Dovrà risponderne Pasquale Falco, 27 anni, pachinese, arrestato dagli uomini del commissariato di Pachino al termine di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere rappresenta la conclusione di complesse indagini. Secondo quanto appurato dalle forze dell’ordine, alla fine dello scorso ottobre, mediante violenza e minaccia, Falco avrebbe tentato di costringere il proprietario di un panificio a consegnargli una somma in denaro, pari a 500 euro. Ad impedire che il tentativo andasse in porto, il netto rifiuto da parte della vittima e l’intervento della polizia. Falco avrebbe sottoposto a percosse il garzone del panificio a cui aveva chiesto la consegna a domicilio del pane e a cui avrebbe poi sottratto il furgone, intimandogli di riferire al datore di lavoro cheLa violenza e la minaccia consisteva con il percuotere il garzone del panificio al quale aveva chiesto la consegna a domicilio del pane, sottraendogli il furgone della ditta e intimando di riferire al datore di lavoro che, se non gli avesse dato la somma richiesta, non avrebbe restituito il mezzo. Il celere intervento della Volante ha consentito il recupero del veicolo. In un’altra circostanza, da settembre ai primi di novembre, Falco avrebbe costretto il titolare di una pizzeria a recapitargli pizze a domicilio senza pagarle per avere la sua “protezione”, insieme a 100 euro la settimana.




Siracusa. Golf a fuoco in via Bignami, indaga la polizia

Auto a fuoco in via Luigi Bignami. Le fiamme hanno avviluppato una Golf Volkswagen parcheggiata lungo la strada. Sul posto, i vigili del Fuoco. Indagini in corso da parte della polizia.




Pachino. Truffe on-line, merce pagata ma mai arrivata: due denunciati

Altri due episodi di truffe on-line scoperti dai carabinieri. A Pachino, a conclusione di mirati accertamenti a seguito di una denuncia, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria quale indagato per il reato di truffa un 30enne originario di Trani. La dinamica dei fatti è semplice e lineare: al pagamento di abiti di note griffe con una ricarica da 100 euro non è poi seguita nessuna spedizione.
Del tutto simile il secondo episodio che ha portato alla denuncia in stato di libertà per il reato di truffa di una palermitana 25enne. Una donna di Pachino, rispondendo ad un annuncio pubblicato su un social network, aveva concordato l’acquisto di un pezzo di ricambio per un ciclomotore, versando su una carta ricaricabile la somma di 180 euro. Ricevuta tale somma, dopo un periodo di scuse varie finalizzate a giustificare i ritardi nella spedizione, la denunciata si è resa irreperibile.




Siracusa. Topi d'appartamento alla Pizzuta, sorpresi in un balcone: due arresti

Tentato furto in abitazione.Dovranno risponderne Massimiliano Riani, 41 anni e Michael Perez, 20 anni, siracusani, sorpresi dalla polizia mentre tentavano di introdursi all’interno di un appartamento di via Randone, alla Pizzuta, attraverso il balcone dell’abitazione. Gli uomini delle Volanti sono intervenuti a seguito di una segnalazione, secondo cui in tre stavano cercando di accedere all’interno dell’appartamento. Una volta sul posto, gli agenti hanno notato i tre che, visti i poliziotti, hanno tentato la fuga. Uno di loro si è lanciato da un balcone, fratturandosi un piede. Bloccati due dei tre presunti malviventi. Il terzo è riuscito a dileguarsi. Uno dei due arrestati è stato, invece, accompagnato in ospedale in quanto ferito.




Rosolini. Tunisino ferito al fianco finisce in ospedale, episodio avvolto nel mistero

Non convince gli investigatori la ricostruzione dell’incidente. Quella larga ferita al fianco sinistro, compatibile con una lama, ha sollevato più di un sospetto. Ad allertare i carabinieri sono stati i medici del pronto soccorso del Di Maria di Avola dove nella serata di ieri è stato trasportato un giovane cittadino tunisino. Tramite un interprete, ha raccontato di essersi ferito in maniera accidentale all’interno della villa comunale di Rosolini. Una ricostruzione che ha lasciato aperti tutti i dubbi degli investigatori, convinti che vi possa essere dietro più di quanto detto.
Il giovane, intanto, è stato ricoverato per ulteriori accertamenti: sarà verosimilmente sottoposto ad operazione chirurgica. Carabinieri a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.




Siracusa. Fratelli e presunti ladri seriali, le indagini dei carabinieri li incastrano

I carabinieri di Ortigia hanno eseguito due misure di ordinanza custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Siracusa nei confronti dei fratelli Sebastiano Garofalo, detto “u Cavaleri”, e Salvatore detto “Pucci”. Sono stati riconosciuti, unitamente ad un altro siracusano, autori di numerosi furti, tutti nella zona di Ortigia.
Le misure rappresentano il risultato della paziente e costante attività d’indagine dei carabinieri di Ortigia che da mesi ricevevano le denunce e le lamentele di turisti e di chi vive ad Ortigia, poiché vittime dei furti perpetrati dai due.
In particolare Sebastiano Garofalo nel luglio scorso avrebbe commesso un furto con strappo a danno di una donna facendola cadere a terra e provocandole la frattura del femore, si è reso responsabile di un furto all’interno di un centro di scommesse forzando una gettoniera e sottraendo più di 2.000 euro, all’interno di un ristorante sottraeva un pc, un cellulare. Avrebbe rubato un orologio di valore e con la tecnica del “cavallo di ritorno”, minacciando la vittima che non avrebbe mai più rivisto il suo orologio, ha chiesto il pagamento di 300 euro. Si introduceva inoltre in un’abitazione fingendosi il proprietario e facendosi aiutare da altri che erano caduti nel inganno, utilizzando come espediente il fatto he fosse rimasto chiuso fuori e sottraeva 7 orologi di elevato valore, nonché una macchina fotografica.
Il Garofalo Salvatore ha commesso il furto di diverse biciclette e violato più volte le prescrizioni della sorveglianza speciale a cui era sottoposto e più volte è stato arrestato in flagranza di reato proprio dai Carabinieri di Ortigia, sempre per reati conto il patrimonio.
I due arrestati sono stati condotti presso il carcere di Cavadonna.




Siracusa. Fiamme alla saracinesca di un garage in via Padova

Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via Padova per l’incendio, di probabile matrice dolosa, di una saracinesca di un garage. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Indagini in corso.




Siracusa. Arma in casa e minacce, ex vigile urbano condannato a 7 mesi

Aveva in casa una pistola giocattolo modificata, nascosta dentro un barattolo. Con l’accusa di detenzione illegale di arma è stato arrestato dalla Mobile di Siracusa un 50enne. L’uomo, ex vigile urbano e poi dipendente comunale, avrebbe anche minacciato la moglie che – attraverso una telefonata al 113 – ha chiesto l’intervento in soccorso degli agenti.
Per l’uomo, il gup ha disposto la scarcerazione dopo la condanna a 7 mesi di reclusione dietro patteggiamento.

foto archivio




Brucoli. Finto incidente stradale, si ferma per i soccorsi e gli rubano l'auto

Si era fermato in strada per prestare soccorso alla vittima di un incidente stradale a Brucoli. Erano all’incirca le 22.45 di ieri sera quando ha notato du uomini riversi sull’asfalto, poco distante dal loro scooter adagiato su di un fianco. Chiedevano aiutano. Sceso dalla sua Audi A5 si è avvicinato ad uno dei due per soccorrerlo.
A quel punto, l’altro finto incidentato è salito alla guida della auto ed è sfrecciato via, seguito dal complice che risaliva a bordo del suo scooter. Un furto con destrezza su cui indagano i carabinieri.




Siracusa. Bottiglie di vino e prosecco in auto: due denunciati per ricettazione

Non hanno saputo giustificare il possesso di una trentina di bottiglie di vino e prosecco a bordo dell’auto su cui viaggiavano. Per questo gie siracusani di 41 e 33 anni, già noti alla giustizia, sono stati denunciati per ricettazione in concorso. A sorprenderli con le bottiglie in auto sono stati gli agenti delle Volanti, nella zona di via Politi Laudien. I due giovani, alla vista della volante, hanno accelerato, tentando di eludere il controllo. Una “fretta” che non è sfuggita ai poliziotti. Una volta bloccati, i due non hanno saputo fornire spiegazioni.Sono stati denunciati. Chi avesse subito il furto di questa merce, può presentrsi in questura, munito della relativa denuncia.