Siracusa. Arti marziali per picchiare la madre, arrestato figlio manesco: domiciliari

Da tempo picchiava e minacciava la madre, per futili motivi, utilizzando le arti marziali di cui è profondo conoscitore. È per questo finito in manette un 34enne di Siracusa, incensurato. Al termine dell’ennesima discussione, la donna – dopo aver ricevuto calci e pugni – approfittando di un momento di distrazione del figlio manesco è scappata riuscendo a chiedere aiuto.
A prestarle soccorso una pattuglia di carabinieri di Siracusa che ha subito messo al sicuro la donna con vistose ecchimosi ed escoriazioni.
Il figlio è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso altra abitazione.




Floridia. Messaggi, telefonate, minacce e pedinamenti: arrestato stalker

I Carabinieri di Floridia hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne incensurato, per il reato di atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata. La donna da tempo era tempestata di messaggi e telefonate al suo cellulare, spesso dal contenuto offensivo e minaccioso, anche di morte, da parte dell’ex che non accettava la fine della loro relazione. Lo stesso più volte ha pedinato la donna mentre si recava al posto di lavoro o rientrava a casa creando nella stessa paura, sconforto e costringendola a modificare le sue abitudini di vita pur di evitare lo stalker.
Nell’ultimo episodio, l’arrestato ha seguito in macchina la donna fino al posto di lavoro, continuando a mandarle messaggi al cellulare e creandole problemi mentre anche la stessa si trovava alla guida della propria autovettura, fino a quando la donna ha chiesto aiuto e i Carabinieri che hanno proceduto all’arresto. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Floridia. Accoltella un giovane per un debito di droga, arrestato un 37enne

L’accusa è di tentato omicidio per il 37enne Giovanni Civita. Nella piazza principale di Floridia, al culmine di una lite con un ragazzo a cui aveva ceduto dello stupefacente “in appoggio” affinché lo potesse spacciare a sua volta, lo avrebbe aggredito con un coltello a serramanico, provocandogli delle ferite al collo e ad entrambe le mani. Il motivo dell’aggressione sarebbe un debito di circa 150 euro, somma che la vittima non avrebbe onorato e con cui doveva essere probabilmente pagato lo stupefacente ricevuto.
Il giovane ferito è stato trasportato all’ospedale di Siracusa: è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.
Giovanni Civita, arrestato dai carabinieri, è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna.




Lentini. Daspo in vista per tifosi della Leonzio e dell'Igea Virtus: 5 messinesi denunciati

Identificati e denunciati 5 tifosi dell’Igea Virtus al termine dell’incontro disputato a Lentini, contro la Leonzio (Serie D). La Polizia li ha fermati perchè responsabili del lancio di oggetti pericolosi, tra cui petardi e bengala. Inoltre, a seguito di perquisizione personale, due dei cinque sono stati trovati in possesso di pochi grammi di sostanza stupefacente.
Sono in corso ulteriori indagini per l’identificazione di altri tifosi, anche della squadra locale, che si sono resi responsabili di altre intemperanze, per le quali verranno pure avviate le procedure interdettive di accesso alle competizioni sportive.




Siracusa. Avvertimento a fuoco, incendiata nella notte una Citroen C1

Auto a fuoco nelle prime ore di questa mattina di via Luigi Cassia, nella zona di Mazzarrona. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti a seguito dell’incendio di una Citroen C1. Nessun dubbio sull’origine dolosa delle fiamme. Per lo spegnimento del rogo è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. I rilievi effettuati subito dopo le operazioni condotte hanno consentito di stabilire con certezza che si è trattato di un gesto volontario, probabilmente un avvertimento. La polizia ha avviato le indagini del caso.




Augusta. Investe un pedone in corso Sicilia e fugge: denunciato

Dovrà rispondere di omissione di soccorso il conducente della Ford CMax che la notte scorsa ha investito, in pieno centro abitato, in corso Sicilia, un  pedone che attraversava la strada. L’automobilista ha travolto l’uomo, causandogli delle lesioni che hanno resto necessario l’intervento di un’ambulanza del 118. Piuttosto che verificare le condizioni della vittima, ha preferito la fuga. Il pedone è stato condotto all’ospedale Muscatello di Augusta per le cure del caso. Sul posto, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Augusta, che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e rintracciato il conducente dell’autovettura, adesso segnalato all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso.

 

Foto: repertorio




Noto. Migranti in barca a vela, poi intercettati sulla provinciale 19. Ricovero per bimba con varicella

Hanno raggiunto in barca a vela la spiaggia tra Vendicari e Calamosche. Da qui hanno cercato di fare perdere le loro tracce. Ma i 23 cittadini extracomunitari di presunta nazionalità irachena (7 uomini, 6 donne e 10 minori) sono stati avvistati e bloccati dalla polizia mentre transitavano a piedi lungo la provinciale 19, Pachino-Noto.
Sono stati radunati in corrispondenza di uno slargo a circa 300 metri dal bivio per la villa romana del Tellaro e, a causa delle condizioni meteo particolarmente avverse (pioggia battente), considerata la presenza di bambini, sono stati fatti salire a bordo dei veicoli delle forze dell’ordine ed uno della protezione civile del comune di Noto.
Sono stati poi trasferiti al centro di accoglienza di Rosolini per la prima accoglienza e le procedure di identificazione.
Dalle prime informazioni raccolte, sarebbero partiti dalla Turchia stipati all’interno di un’imbarcazione a vela di circa 11 metri battente bandiera tedesca. Dopo 3 giorni di navigazione sono stati abbandonati dagli scafisti sulla spiaggia tra la riserva di Vendicari e Calamosche.
Una donna insieme alla figlia minore è stata trasportata in ambulanza presso l’ospedale di Noto per visita specialistica: la piccola era affetta da varicella.

foto archivio




Siracusa. Scommesse "abusive", denunce e sequestri in circoli ricreativi

Denunciato il presidente di un circolo ricreativo di Siracusa, per esercizio abusivo di giochi e scommesse, violazione della normativa antiriciclaggio (che prevede la tenuta del registro unico informatico) e per omessa esposizione della tabella dei giochi vietati. Il mirato controllo amministrativo degli agenti di polizia ha portato al sequestro di 5 computer e 2 stampanti utilizzati per la raccolta delle giocate, insieme a materiale cartaceo inerente la raccolta delle stesse.
Inoltre, nel corso di un ulteriore controllo presso un altro circolo, sono state denunciate altre tre persone: la prima, sedicente presidente per gli stessi reati e gli altri due, per esercizio abusivo di gioco e scommessa. Anche in questo caso sono stati sequestrati 5 computer ed una stampante, oltre a materiale cartaceo utilizzato per la raccolta delle scommesse.




Siracusa. Il 50enne denunciato dalla Finanza "non è un consulente del lavoro"

Il 50enne denunciato dalla Guardia di Finanza (ed a cui sono stati sequestrati beni per 340.00 euro, ndr) per una serie di condotte truffaldine verso aziende ed enti di previdenza “non è un consulente del lavoro”. Il presidente dell’Ordine provicniale, Antonino Butera, ha fatto avviare tutte le verifiche del caso, una volta appresa la notizia. “Non esiste alcun iscritto all’albo provinciale di Siracusa individuabile in M.F. di 50 anni. Trattandosi l’iscrizione all’Albo di adempimento
obbligatorio per legge, ai fini dello svolgimento della professione, siamo in presenza di
persona non qualificabile come Consulente del Lavoro”, ha precisato Butera.
Dell’esito del controllo sono stati informati anche gli inquirenti




Francofonte. Picchia la moglie incinta, arrestato 47enne

E’ accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e per questo un 47enne di Francofonte, incensurato, è stato arrestato. Avrebbe picchiato la moglie, peraltro in dolce attesa.
A seguito dell’ennesimo episodio di violenza domestica, i carabinieri sono intervenuti al termine di una violenta lite familiare. Hanno trovato la donna in casa, terrorizzata e piuttosto malconcia presumibilmente per le percosse ricevute dal marito. Trasportata al’ospedale di Lentini per le cure del caso, è stata dimessa con 5 giorni di prognosi.
Le veloci indagini hanno permesso ai militari dell’Arma di accertare che i maltrattamenti, fisici e verbali, erano stati ripetuti nel tempo. La relazione tra marito e moglie era parecchio turbolenta.
La donna, in stato di gravidanza, a quanto pare non avrebbe mai sporto denuncia. L’uomo stavolta però, a seguito dell’intervento dei Carabinieri, è stato arrestato in attesa del rito per direttissima presso il Tribunale di Siracusa.