Avola. Tenta di uccidere il nuovo compagno della madre, arrestato un 23enne per tentato omicidio

Salvatore Zammitti, avolese di 23 anni già noto alle forze di polizia, è stato arrestato ieri per tentato omicidio. Il giovane non si era mai rassegnato alla convivenza della madre con un altro uomo, dopo aver chiuso i rapporti con il padre. E da tempo covava rancore nei confronti del nuovo compagno della madre. Fino a quando ieri, a bordo della propria auto, in via Benvenuto Cellini, ha investito l’uomo che è riuscito a divincolarsi e a scappare. Zammitti, armatosi di un’ascia, ha cominciato a inseguire a piedi il compagno della madre e ha cercato di colpirlo, palesando chiari intenti omicidi. La vittima è per sua fortuna riuscita a scappare e a rifugiarsi a casa. L’immediato intervento degli Agenti del Commissariato e le scrupolose indagini di polizia giudiziaria hanno infine consentito di ricostruire l’accaduto, di arrestare il giovane e di condurlo in carcere.




Siracusa. Denunciato un 32enne per furto in abitazione

Furto in abitazione. E’ il reato per cui ieri, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, un 32enne siracusano è stato denunciato in stato di libertà da agenti della Mobile.




Avola. Pioggia e vento, disagi sulle strade. Danni ai carri del Carnevale

Pioggia e vento non hanno risparmiato alcuni carri del carnevale di Avola.La situazione nel complesso è buona nonostante qualche disagio causato da rami caduti e un paio di alberi sradicati poco fuori la cinta urbana. Una intensa mareggiata ha battuto il lungomare. Ma è sulle strade che si riscontrano i segni evidenti delle ultime precipitazioni con buche apertesi sull’asfalto e, in un caso, un piccolo cedimento del manto stradale.

(foto da utente facebook)




Siracusa. Ladri spericolati, rubano un camion e lo usano per abbattere un cancello. La foto

Come in un film. Hanno scavalcato il muro di cinta, si sono introdotti all’interno del deposito di materiale edile per forzare quel camion tre assi oggetto del desiderio. Messo in moto, l’hanno utilizzato a mò di ariete per la loro fuga, abbattendo di forza il cancello del magazzino.
Succede tutto nella notte, in contrada Carrozzieri. I primi ad accorgersi del furto e del pesante cancello divelto (foto esclusiva) sono gli uomini della Giaguaro Service, ditta di sicurezza e portierato. Avvisano subito le forze dell’ordine per i rilievi e le operazioni del caso.
Del pesante camion rubato nessuna traccia. Potrebbe avere preso la via del Marocco, dove c’è forte richiesta. O peggio ancora è stato ridotto in pezzi da rivendere dietro pressante richiesta di un mercato nero che non conoscere crisi. Queste le ipotesi principali.
La tecnica non è, purtroppo, inedita. Nell’ultima settimana sarebbero tre i casi simili, a danni anche di privati che si sono visti rubare la Jeep direttamente dal cortile di casa. E sempre con il sistema del mezzo rubato usato come ariete per fuggire.




Siracusa. Sorpreso a maltrattare la convivente, arrestato 33enne

E’ stato sorpreso dai Carabinieri, in seguito a una richiesta d intervento, mentre all’interno della propria abitazione ingiuriava e minacciava di morte la convivente. In un atteggiamento vessatorio che si sarebbe protratto da troppo tempo. Fabio Aamanta, siracusano di 33 anni con precedenti di polizia specifici, è stato arrestato in flagranza, dai Carabinieri della Stazione di Cassibile, per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi. L’uomo avrebbe inoltre danneggiato, sempre all’interno della propria abitazione, diversi suppellettili e parti di mobilio. Nel corso di tale intervento, i militari hanno inoltre recuperato un televisore, rivenduto a un soggetto di Avola, che Amanta avrebbe portato via dall’abitazione della madre per rivenderlo e reperire il denaro contante per acquistare sostanza stupefacente. Una volta bloccato, l’uomo è stato condotto in caserma per le formalità di rito e poi nella casa circondariale di Cavadonna in attesa di giudizio.




Noto. In carcere un 43enne per associazione di tipo mafioso

Arrestato ieri dai Carabinieri, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, Davide Russo, pachinese di 43 anni domiciliato a Noto, per il reato di associazione di tipo mafioso. L’uomo dovrà espiare 11 mesi e 24 giorni di reclusione, oltre alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Russo è stato condannato per i reati commessi fino al marzo del 2005 nella zona Sud della provincia e per i quali era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Nemesi”, condotta dalla Polizia. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto alla casa circondariale Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziar




Siracusa. Mafia: in carcere il titolare di una ditta di noleggio videogiochi, vicino al clan Trigila

Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, nei confronti di Gaetano Liuzzo Scorpo. L’arrestato deve espiare una pena residua di 3 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Nell’ambito dell’Operazione Nemesi, che ha disarticolato il clan Trigila di Noto, aggregato al consesso mafioso Aparo, Nardo Trigila, è infatti stata accertata la responsabilità di Liuzzo Scorpo, all’epoca dei fatti titolare di una ditta di noleggio di videogiochi.




Avola. In fiamme un'automobile in via XXVI Maggio

Ancora in fase di accertamento le cause di un incendio di un’autovettura Opel Zafira in via XXVI Maggio. Sul posto sono intervenuti Agenti di Polizia in servizio al Commissariato di Avola e i Vigili del Fuoco. Le indagini sono in corso.




Siracusa. Denunciato un 38enne per detenzione ai fini di spaccio di 5 dosi di cocaina

Agenti della Squadra Mobile hanno denunciato un 38enne di Siracusa. L’uomo è accusato di detenzione ai fini di spaccio di 5 dosi di cocaina.




Noto. La folle marcia di un'auto senza controllo: travolge tre scooter e capotta. Nessun ferito

Paura a Noto, con un’auto senza pilota e senza controllo che ha attraversato la centrale via Nicolaci per finire la sua corsa capottando in via Arnaldo da Brescia. Nella sua marcia l’auto, una Fiat Punto grigia, ha preso velocità lungo la ripida discesa travolgendo tre motorini parcheggiati, due scooter Piaggio Vespa e un MBK, prima di capottare. Solo una serie di fortunate coincidenze ha evitato che qualcuno si facesse del male. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale.
L’auto, probabilmente parcheggiata in via Nicolaci, potrebbe aver accusato un cedimento dell’impianto frenante.