“Te la faremo pagare”, lettera di minacce al sindaco di Floridia Marco Carianni

Lettera intimidatoria al sindaco di Floridia Marco Carianni. A raccontarlo è lo stesso primo cittadino sui suoi canali social, dopo che questa mattina ha rinvenuto la busta sulla sua scrivania. “Sono appena rientrato da Londra e, sulla mia scrivania, ho trovato una lettera anonima, che preventivamente era stata consegnata al protocollo generale del Comune dal servizio di posta ordinaria, con la quale mi hanno avvisato, tra le altre cose, che “me la faranno pagare”. Non so cosa mi vogliano fare pagare e come intendano farlo, ma voglio che sappiano che non li temo e che per me, le loro lettere minatorie, sono e saranno sempre una medaglia al valore. Io rappresento questa città e, in questa città, rappresento lo Stato. Voi non mi fate paura. Neanche per un secondo”. In un estratto della lettera, pubblicata da Carianni, infatti si legge: “Ti faremo vedere a te e qualche tuo amico stretto”.
Il sindaco ha prontamente consegnato la busta ai Carabinieri e denunciato l’accaduto. Raggiunto dalla redazione di SiracusaOggi.it, Carianni ha ribadito il concetto che ha espresso sui canali social. “Nessuna preoccupazione. – ha sottolineato – La mia vita è una missione, continuerò a fare il mio lavoro senza paura.”
Sulla vicenda è intervenuto il deputato regionale del Partito Democratico Tiziano Spada che si schiera al fianco del primo cittadino floridiano. “Voglio esprimere solidarietà nei confronti del sindaco di Floridia, Marco Carianni, destinatario di una lettera in cui viene minacciato il suo operato. A Carianni mi lega non solo una profonda amicizia – continua Spada – ma anche un rapporto di stretta collaborazione politica, sempre nell’interesse dei cittadini e con la correttezza che ci contraddistingue. Per questo non accetto che chi lavora per migliorare questo territorio debba confrontarsi con atti di tale viltà, non solo per l’anonimato da cui derivano ma anche per il tentativo di destabilizzare un’azione concreta che sta portando avanti Carianni insieme alla sua squadra di governo. Gesti come quello perpetrato all’indirizzo del sindaco di Floridia appartengono a quegli ambienti d’ombra che vogliamo illuminare in un percorso politico-amministrativo improntato sull’onestà e il rispetto della legalità. La mia idea di politica e quella di Carianni muove dal rispetto e la valorizzazione delle istituzioni, da sempre punto di riferimento per i cittadini e baluardo contro chi tenta di minare la serenità di un’Amministrazione che da anni lavora al servizio dei cittadini floridiani”, conclude Spada.




Anziano in prognosi riservata a Lentini: nessuna rapina, caduta accidentale

Potrebbe essere dipeso esclusivamente da una caduta accidentale l’episodio che ieri ha fortemente scosso Lentini, dove un uomo di 71 anni, durante una tranquilla passeggiata, per ragioni che inizialmente sembravano legate ad una violenta rapina ai suoi danni, ha riportato gravissime lesioni, tanto da essere ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Lentini, dove si trova ancora. A fare chiarezza sui primi aspetti della vicenda sono le indagini avviate subito dopo l’accaduto. Secondo quanto emerso dall’analisi delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza della zona, infatti, l’anziano non sarebbe stato avvicinato, al contrario di quanto ipotizzato in un primo momento, da due uomini che gli avrebbero sbarrato la strada, bloccandolo, intimandogli di consegnare loro tutto il denaro in suo possesso, salvo poi pestarlo con una violenza inaudita a causa del suo diniego. Il 71enne si sarebbe, invece, sarebbe sempre stato solo e si sarebbe procurato le ferite rovinando sull’asfalto mentre camminava. Non è escluso che dopo la caduta, seppur ferito, abbia comunque raggiunto il vicino bar. Le sue condizioni si sarebbero, quindi, complicate successivamente. Le indagini sono ancora in corso ma anche le ferite riportate, secondo i primi elementi emersi, non sarebbero riconducibili ad una violenta rapina. A raccontare la dinamica della vicenda sarebbe stato, in un primo momento, lo stesso anziano. Anche il sindaco, Rosario Lo Faro, appresa la notizia, ieri, aveva subito espresso un profondo rammarico, chiedendo alle forze dell’ordine il massimo sforzo per individuare e bloccare i due presunti violenti. Il primo cittadino aveva parlato del “profondo sdegno della comunità”, auspicando che i responsabili della presunta rapina perpetrata ai danni del 71enne fossero subito assicurati alla giustizia. 




Omicidio stradale, 3 anni per la donna che ha investito e ucciso Maddalena

La 60enne che investì e uccise Maddalena Galeano è stata condannata per omicidio stradale. Al termine del rito abbreviato scelto dopo che è stato respinto il proposto patteggiamento, è arrivata la sentenza del Tribunale di Siracusa: 3 anni da scontarsi con la pena alternativa dei servizi socialmente utili.
Non sorprenda: il rito abbreviato comporta infatti lo “sconto” di un terzo della pena per la collaborazione offerta al sistema giudiziario. Ed essendo la condannata inferiore ai quattro anni, possono essere applicate misure alternative a quelle detentive.
Era il 17 gennaio del 2023 quando Maddalena, in sella al suo scooter, venne investita nella rotatoria di via Monti. L’impatto con l’auto la sbalzò a diversi metri di distanza. Le sue condizioni apparvero subito gravi e per la 18enne venne disposto il trasferimento urgente a Catania. Nonostante i disperati tentativi dei sanitari, il suo cuore cessò di battere il 18 gennaio.
La difesa dell’imputata aveva proposto un patteggiamento a due anni, dieci mesi e venti giorni. Una richiesta respinta dal gip a febbraio del 2024. Adesso, la sentenza di condanna. Secondo la consulenza della Procura, la donna alla guida dell’auto sarebbe arrivata in rotatoria a velocità sostenuta e non avrebbe rispettato la precedenza.




Evade continuamente dai domiciliari, in carcere pluripregiudicato di Augusta

Dopo ripetute violazioni è stato condotto in carcere. I carabinieri hanno così condotto nella Casa di Reclusione di Brucoli un pluripregiudicato di 57 anni, con precedenti per associazione mafiosa e reati contro il patrimonio. A decidere la sospensione della detenzione domiciliare per lui è stato l’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Siracusa. Dallo scorso giugno l’uomo era sottoposto agli arresti domiciliari perché condannato per il reato di evasione. Avendo, tuttavia, violato continuamente le prescrizioni connesse alla misura, è stato segnalato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Augusta all’Autorità Giudiziaria, che ne ha infine disposto l’accompagnamento presso l’istituto penitenziario.




Cocaina nascosta in cameretta, arrestato un 20enne

Un 20enne è stato arrestato dai Carabinieri di Sortino per detenzione a fini di spaccio. Nello specifico, nel corso della perquisizione domiciliare effettuata a casa del giovane, che vive con in genitori e risulta già gravato da precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, i militari hanno rinvenuto e sequestrato, nascosti all’interno della sua cameretta, circa 7 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per la vendita al minuto e materiale vario per il confezionamento e lo spaccio.
Nel corso del servizio sono stati inoltre segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti due 30enni, per essere stati trovati in possesso di cocaina per uso personale.




Alla guida in stato di ebbrezza: denunciato 51enne,ammonimento del questore per un 35enne

Proseguono i controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme prevista dal nuovo Codice della Strada in provincia di Siracusa. A Noto, gli agenti del locale commissariato, hanno denunciato un uomo di 51 anni per guida in stato di ebbrezza. Il conducente dell’auto sottoposta a controllo era anche stato protagonista di un sinistro stradale. Si era, tuttavia, velocemente allontanato dal luogo in questione. Gli è stata contestata anche la guida senza patente, la mancata copertura assicurativa e la mancata revisione.
Intervento anche a Pachino, dove gli agenti del Commissariato hanno notificato l’Avviso Orale del Questore di Siracusa ad un uomo di 35 anni sorpreso alla guida della sua auto senza aver mai conseguito la patente, provocando un sinistro stradale cagionando lesioni personali colpose al conducente dell’altro veicolo.




Incubo in strada, grave 70enne picchiato a Lentini. “Arrestate i responsabili”

Una tranquilla passeggiata si è trasformata nel peggiore degli incubi per un 70enne di Lentini. Come tante altre domeniche, camminava su via Libertà. All’improvviso, due uomini gli hanno sbarrato la strada, fermandolo. Gli hanno chiesto di consegnare loro tutti i soldi in suo possesso. Al rifiuto dell’uomo, lo hanno pestato con una violenza inaudita lasciando esanime in terra.
L’uomo è stato condotto in ospedale, dove si trova ricoverato. Le sue condizioni sono serie.
La vicenda ha scosso profondamente Lentini. Il sindaco, Rosario Lo Faro, ha sollecitato le forze dell’ordine, chiedendo il massimo sforzo per individuare e bloccare i due violento. “Questa storia sta destando lo sdegno di tutta la comunità e spero che, al più presto, i due siano assicurati alla giustizia”, ribadisce. A Lentini, intanto, molti adesso hanno paura ad uscire per strada da soli.




Pioggia e liquami fuoriusciti da un tombino, due incidenti in poche ore a Grottasanta

Due incidenti autonomi nel giro di poche ore, nello stesso punto e probabilmente per lo stesso motivo. Si sono verificati ieri sera in via dell’Addolorata, nella zona di Grottasanta, presumibilmente a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia e – elemento da verificare – per via di una fuoriuscita di liquami da un tombino.  Il primo incidente si è verificato intorno alle 19:20. La conducente dell’auto, a causa delle lesioni riportate a seguito dell’impatto, è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa per le cure del caso. Alle 22:30, il secondo episodio, più o meno analogo nella dinamica. Una minicar procedeva verso via Grottasanta quando, ancora una volta per via dell’asfalto viscido, ha perso il controllo del veicolo, non riuscendo a frenare e “scivolando” fino ad impattare contro un muro in pietra posto sul lato della carreggiata. Verifiche in corso da parte della Polizia Municipale.




Furto di 67 pc e robot da laboratorio all’Istituto “Quasimodo” di Floridia, i Carabinieri denunciano un 41enne

Furto all’Istituto Comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia. Nella notte tra giovedì e venerdì ladri hanno messo a segno il colpo all’istituto di viale Vittorio Veneto. Non sono ancora chiare le dinamiche del furto, ma i Carabinieri, anche grazie alla presenza del sistema di videosorveglianza della zona, hanno prontamente denunciato per ricettazione un 41enne con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, recuperando materiale didattico del valore di oltre 30.000 euro e stanno portando avanti l’attività investigativa per identificare gli autori del furto.
Forse anche “grazie” all’allerta meteo rossa e la conseguente chiusura delle scuole, ignoti in corso d’identificazione avrebbero sottratto all’interno dell’edificio scolastico 67 computer portatili, 1 televisore 70”, 12 robot da laboratorio, casse audio, 1 proiettore, hard disks per pc e robot giocattolo.
“Grazie all’immediato intervento e alla straordinaria professionalità dei Carabinieri, è stato possibile recuperare tempestivamente l’intera refurtiva e assicurare i responsabili alla giustizia”, scrive il dirigente scolastico, Salvatore Cantone.
“A nome di tutta la comunità scolastica, esprimiamo la nostra più sincera gratitudine alle Forze dell’Ordine per il loro impegno e la loro dedizione nel tutelare il nostro Istituto e i beni che rappresentano un patrimonio fondamentale per la crescita e la formazione dei nostri studenti. Questo episodio evidenzia l’importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità per garantire la sicurezza degli ambienti educativi, cuore pulsante del futuro dei nostri ragazzi e per proteggere e custodire ciò che appartiene a tutti noi. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che collaborano quotidianamente per tutelare i nostri ragazzi e il luogo in cui crescono e si formano”, conclude Cantone.
Anche il sindaco Marco Carianni ha voluto esprimere il proprio sgomento sull’accaduto. “Mi risulta che, grazie alla preziosa collaborazione delle forze di polizia ed il supporto determinante degli impianti di video sorveglianza vagliati dalla nostra polizia municipale, siamo riusciti a risalire ai presunti autori del furto. Sono orgoglioso di due cose: che la collaborazione fra forze dell’ordine abbia sortito effetti risolutivi e che, avere investito centinaia di migliaia di euro per dotare la nostra città di un modernissimo ed efficacissimo impianto di video sorveglianza, sia stato un investimento assolutamente positivo per la sicurezza dei mie cittadini”.

Le parole del dirigente scolastico dell’Istituto “Quasimodo”, Salvatore Cantone, su FMITALIA.




In casa un laboratorio della droga ‘protetto’ con telecamere, 35enne ai domiciliari

Possesso ai fini di spaccio di stupefacenti. Con quest’accusa la Squadra Mobile ha arrestato un uomo di 35 anni, siracusano, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto al consumo e alla vendita di droga nelle principali piazze di spaccio della provincia. Gli agenti hanno raggiunto l’abitazione del 35enne. La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare 20 grammi di cocaina, 60 grammi di hashish, un bilancino di precisione materiale per il confezionamento della droga, nonché 650 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio. L’abitazione era dotata di un impianto di videosorveglianza, probabilmente utilizzato per controllare le pertinenze dell’abitazione e verificare l’eventuale presenza di persone e soprattutto di forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.