Priolo. Una banda svaligia una gioielleria, le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutto

In quattro, a volto scoperto, armati di una pistola hanno svaligiato una gioielleria. Hanno atteso che non vi fossero clienti all’interno e poi sono entrati in azione, razziando i preziosi presenti nelle teche. Hanno anche provato a farsi aprire la cassaforte ma a causa della concitazione, il titolare ha fatto andare in blocco il sistema di apertura costringendo la banda a desistere. Poi la fuga in auto, a bordo di un’auto abandonata poco fuori Priolo e rinvenuta dai Carabinieri: era stata rubata a Misterbianco.
Dalle prime informazioni raccolte, i quattro sarebbero italiani e con inflessione siciliana. I rapinatori avrebbero lasciato delel “tracce” subito repertate dai militari che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza.
Non è stato ancora quantificato il bottino, non coperto da assicurazione per tali eventi. La gioielleria non aveva mai subito rapine in passato.
(foto: dal web)




Siracusa. Indagine Stige: ai domiciliari un consulente tecnico nominato dalla Procura

Un consulente tecnico nominato dalla Procura ai domiciliari. Il 69enne Alberto Geraci, di Acicastello, professore alla Facoltà di ingegneria di Catania, in pensione da qualche settimana, è stato raggiunto dall’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Messina.
L’indagine condotta dai Carabinieri di Siracusa, denominata “Stige”, avrebbe permesso di fare emergere delle precise responsabilità del docente che era stato nominato dalla Procura di Siracusa come componente del collegio di consulenti tecnici incaricato di procedere all’accertamento delle cause di un incidente avvenuto all’interno di un impianto della zona industriale siracusana, avvenuto lo scorso anno.
Geraci avrebbe avvicinato i vertici dell’azienda per proporre loro di nominare difensore e consulente per la vicenda soggetti a lui vicini. In cambio la sua perizia sarebbe stata “morbida”.




Siracusa-Catania, arrestati in tre lungo l'autostrada: avevano tranciato "preziosi" cavi in rame

Continuano a fare gola i cavi in rame degli impianti dell’autostrada Siracusa-Catania. Furti ripetuti nei mesi scorsi, che hanno finito per mettere ko le dotazioni tecnologiche in particolare delle gallerie, alcune ormai al buio da tanti mesi.
Nella notte scorsa, i continui controlli della Polstrada di Lentini e di una pattuglia della Polizia di Stato hanno permesso di sorprendere in territorio di Carlentini Giovanni Privitera e Salvatore e Francesco Grasso. I tre, tutti catanesi, sono stati arrestati per furto e attentato alla sicurezza stradale. Sono stati condotti a Cavadonna. Avevano tranciato 300 metri di cavi dell’alta tensione dalla galleria San Demetrio, in direzione Catania.
Gli agenti, dopo aver precluso ai tre ogni via di fuga, hanno percorso a piedi la galleria, all’interno della quale sono stati sorpresi i tre “predoni” che, dopo aver abbandonato gli attrezzi ed i cavi di rame già tagliati, hanno cercato invano di fuggire venendo.
All’interno della galleria, a seguito di un’accurata ispezione con la collaborazione degli operatori di volante del Commissariato di Lentini, sono stati rinvenuti 2 taglierini, 1 cesoia, guanti in lattice e zaini, e cavi di rame idonei all’alimentazione dell’illuminazione e dei sistemi di sicurezza della galleria.
Un “colpo” di questo tipo mette in grave pericolo l’incolumità pubblica e la sicurezza dei veicoli e delle persone, oltre a creare un grave danno economico alla società di gestione del tratto autostradale. E questo perchè tranciando i cavi sono stati disattivati tutti i sistemi di sicurezza della galleria: gli apparati di aspirazione e ventilazione, l’illuminazione pubblica, l’illuminazione delle uscite di sicurezza oltre aai vari allarmi presso la centrale operativa ed i sistemi antincendio.




Lentini. Prima tenta di dar fuoco alla porta del vicino, poi in ospedale minaccia tutti e scappa

Ore concitate si sono vissute ieri a Lentini. In via Tintoretto, un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica aveva cercato di dare fuoco alla porta di casa di un vicino. Alla base del gesto sconsiderato, alcune beghe irrisolte. Accompagnato a fatica in ospedale e sedato, al risveglio – non contento – ha recuperato una spranga in ferro e minacciato i presenti per poi dileguarsi anche contro il parere dei sanitari. Le indagini sono in corso, coordinate dal commissariato lentinese.




Siracusa. Fuga da un incubo: 23enne scappa da casa e svela una storia di maltrattamenti

Una Cenerentola moderna, salvata non da una bacchetta magica ma dai carabinieri di Cassibile. Lei, una 23enne invalida civile, sarebbe diventata negli anni la vittima di angherie continue da parte della nuova compagna del padre. Secondo il suo racconto, ogni occasione era buona per un litigio: le pulizie, il cibo, i vestiti. Litigi cominciati nel 2011 spesso degenerati a colpi di mattarello o manico di scopa conditi da insulti e rimproveri continui.
I Carabinieri sono intervenuti due giorni fa. La giovane, “colpevole” di aver rovesciato del latte per terra, sarebbe stata aggredita ancora una volta. Non solo colpi di mattarello, perchè questa volta la matrigna avrebbe afferrato la 23enne per i capelli, trascinandola e rinchiudendola in casa per impedirle di uscire e chiedere aiuto. Ma è riuscita a fuggire correndo da parenti per invocare soccorso.
I carabinieri hanno così arrestato nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona la 39enne rumena Ileana Moldovan e il padre della 23enne, Sebastiano Graziano, 50enne di origini netine.
Refertata all’ospedale di Siracusa, la giovane ha riportato dieci giorni di prognosi per i traumi riportati. Si è trasferita dai parenti in attesa di altra collocazione. U




Augusta. Trovato in possesso di 11 grammi di cocaina e di 480 euro, 30enne ai domiciliari

Ai domiciliari Mario Marino di 30 anni. L’uomo, ieri pomeriggio, è stato trovato da agenti della Polizia, in possesso di 11 involucri di cocaina, per un totale di 11 grammi e della somma di 480 euro.




Rosolini. In fiamme un garage e un condominio in via Matteotti

In fiamme un garage e l’adiacente condomino in via Matteotti a Rosolini. La segnalazione è giunta ai Vigili del Fuoco alle 16.40. Subito inviate sul posto un’autobotte da Siracusa e una squadra da Noto. Le operazioni di spegnimento sono in corso, ma la situazione sarebbe sotto controllo. Impossibile, al momento, stabilire le cause del rogo.




Avola. Tenta di uccidere il nuovo compagno della madre, arrestato un 23enne per tentato omicidio

Salvatore Zammitti, avolese di 23 anni già noto alle forze di polizia, è stato arrestato ieri per tentato omicidio. Il giovane non si era mai rassegnato alla convivenza della madre con un altro uomo, dopo aver chiuso i rapporti con il padre. E da tempo covava rancore nei confronti del nuovo compagno della madre. Fino a quando ieri, a bordo della propria auto, in via Benvenuto Cellini, ha investito l’uomo che è riuscito a divincolarsi e a scappare. Zammitti, armatosi di un’ascia, ha cominciato a inseguire a piedi il compagno della madre e ha cercato di colpirlo, palesando chiari intenti omicidi. La vittima è per sua fortuna riuscita a scappare e a rifugiarsi a casa. L’immediato intervento degli Agenti del Commissariato e le scrupolose indagini di polizia giudiziaria hanno infine consentito di ricostruire l’accaduto, di arrestare il giovane e di condurlo in carcere.




Siracusa. Denunciato un 32enne per furto in abitazione

Furto in abitazione. E’ il reato per cui ieri, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, un 32enne siracusano è stato denunciato in stato di libertà da agenti della Mobile.




Avola. Pioggia e vento, disagi sulle strade. Danni ai carri del Carnevale

Pioggia e vento non hanno risparmiato alcuni carri del carnevale di Avola.La situazione nel complesso è buona nonostante qualche disagio causato da rami caduti e un paio di alberi sradicati poco fuori la cinta urbana. Una intensa mareggiata ha battuto il lungomare. Ma è sulle strade che si riscontrano i segni evidenti delle ultime precipitazioni con buche apertesi sull’asfalto e, in un caso, un piccolo cedimento del manto stradale.

(foto da utente facebook)