Solarino torna ad essere covid free, guarito l'unico positivo: era rientrato da Malta

Solarino ritorna nella lista delle città siracusane senza positivi al coronavirus. L’ultimo tampone ha confermato l’avvenuta negativizzazione dell’unica persona risultata contagiata in queste ultime settimane. “Siamo contenti di comunicare che a Solarino siamo attualmente a contagi pari a zero”, si legge sulle pagine istituzionali del Comune. Una notizia accolta con evidente favore dal sindaco Seby Scorpo, lieto per il concittadino guarito. Era uno dei casi di positivi dopo una vacanza a Malta. Otto persone, i suoi familiari e contatti, erano subito state sottoposte a tampone, risultando negative. Oggi a Solarino ci sono in isolamento fiduciario, perchè rientrati dall’estero ed in attesa di tampone precauzionale, tre persone.

foto da Rete Comuni Italiani




Augusta. Sub sorpreso con 300 ricci di mare, sequestro e multa da 2.000 euro

La Guardia Costiera di Augusta ha sanzionato un sub sorpreso in contrada Gisira intento a pescare ricci di mare. I 300 esemplari ancora vivi sono stati posti sotto sequestro. Per l’uomo fermato durante una battuta di pesca di frodo, multa pari a 2000 euro.
I ricci erano contenuti in più sacchi. Sono stati rigettati in mare i ricci. “Questo tipo di pesca è consentita solo nei limiti di 50 esemplari a persona, ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura”, sottolinea la Capitaneria di Porto megarese.




La nave quarantena Azzurra in rada ad Augusta per 14 giorni: "nessuno sbarcherà"

E’ attesa nella giornata di oggi in porto ad Augusta la nave quarantena Azzurra. A bordo ci sono 686 migranti, 38 operatori della Croce Rossa Italiana e l’equipaggio. L’imbarcazione rimarrà nello scalo megarese fino al termine del periodo di isolamento previsto dalle norme anti-covid e quindi 14 giorni.
La scorsa settimana aveva fatto scalo ad Augusta l’altra nave quarantena, l’Aurelia, scatenando polemiche e dibattiti. In quella occasione, il sindaco Cettina Di Pietro emanò una ordinanza per vietare lo sbarco a tutela della popolazione. In precedenza, anche il primo cittadino di Trapani aveva adottato un identico provvedimento. A dispetto di quel precedente, oggi è stata preventivamente fornita dalle autorità la garanzia che nessuno scenderà da nave Azzurra. “Finita la quarantena, la nave lascerà il nostro porto”, dice il sindaco di Pietro che ha prontamente informato la comunità locale.
“Augusta è in prima linea per dare il proprio contributo per fronteggiare il fenomeno migratorio, garantendo l’incolumità della comunità locale. Condividiamo questo onere con altre città portuali, come Trapani, nonché con l’isola di Lampedusa, principale punto di approdo. Il nostro auspicio è quello che l’Italia e in primis la Sicilia, confine d’Europa, non vengano lasciate sole in questa grave emergenza”.
I migranti arrivati ieri a Marzamemi in barca a vela, dopo l’esito del tampone, potrebbero allora essere trasferiti a bordo della nave quarantena ora distante pochi chilometri.




Coronavirus: al Di Maria di Avola sospesi ricoveri e ambulatori, vietato l'accesso ai familiari

La positività al covid di due pazienti e di altrettanti operatori sanitari rivoluziona l’operatività dell’ospedale Di Maria di Avola. Con una nota del direttore di presidio, Rosario Di Lorenzo, sono stati sospesi tutti i ricoveri in Medicina e Cardiologia. Nelle altre unità, autorizzati solo i ricoveri urgenti e non differibili. Stop per il momento anche a tutte le attività ambulatoriali, se non urgenti e brevi.
Lo stesso vale per l’attività del laboratorio di analisi per l’utenza esterna: per sopperire ai disagi, verrà rafforzato il laboratorio del Trigona di Noto. Decisa la sospensione anche del Centro Unico Prenotazioni in presenza.
Per quel che riguarda i familiari e gli accompagnatori dei pazienti ricoverati, “è completamente vietato l’accesso ai reparti”. Stretta di sicurezza anche agli accessi dell’ospedale di Avola: tutti chiusi “ad esclusione dell’ingresso principale e del pronto soccorso”.




Il covid torna nelle strutture sanitarie: pazienti e operatori, 4 positivi all'ospedale Di Maria

Il covid torna a presentarsi all’interno delle strutture sanitarie del territorio con 4 nuovi positivi all’ospedale Di Maria di Avola. Si tratta di due pazienti ricoverati e di due operatori Pfe. A comunicarlo è il sindaco di Avola, Luca Cannata, nel corso di una veloce diretta social ad ora di pranzo, attraverso i suoi canali istituzionali. Ci sarebbe anche un quinto nuovo positivo ma ricoverato all’Umberto I di Siracusa.
L’Asp ha disposto immediatamente controlli e tamponi su tutti gli altri pazienti e sul personale sanitario in servizio nei reparti potenzialmente esposti. “E’ stata messa in campo la procedura che prevede la sospensione di alcune attività e verifiche sui contatti”, spiega ancora Cannata. “Manteniamo le regole, stiamo attenti”, l’invito rinnovato e diretto non solo alla comunità di Avola.
I quattro nuovi positivi non presenterebbero particolari sintomi e le loro condizioni non destano eccessive preoccupazioni. Già ricostruita la catena dei contatti da sottoporre a screening per bloccare sul nascere ogni eventuale diffusione del contagio. Attesi nel pomeriggio i primi esiti.




Il regista Joe Wright sceglie Noto, il suo "Cyrano" ambientato nel gioiello del barocco

Il regista e produttore cinematografico inglese Joe Wright ha scelto Noto per il suo prossimo film “Cyrano”, liberamente tratto dall’opera di Edmond Rostand. Wright, insieme con i suoi collaboratori, ha già svolto alcuni sopralluoghi nella città barocca, accompagnato dai responsabili della Noto Film Commission, individuando tra i palazzi e le vie del centro storico le location ideali per ambientare il suo prossimo lavoro.
Regista di fama internazionale, Wright ha diretto alcuni film da Oscar come “L’ora più buia”, incentrato sulla figura di Winston Churchill e vincitore nel 2018 di due statuette; “Espiazione”, vincitore nel 2008 di una statuetta; “Orgoglio e Pregiudizio” e “Anna Karenina”.
“Stiamo tutti scrivendo una nuova pagina di storia culturale della nostra stupenda Noto”, commenta soddisfatto il sindaco, Corrado Bonfanti.
Le riprese partiranno ad ottobre e saranno anticipate a settembre da una conferenza stampa a cui parteciperà il regista insieme ai produttori. Verrà così svelato il cast.




Covid: nuovo caso di contagio ad Augusta, "si tratta di un giovanissimo"

Uno dei nuovi casi di positivi al coronavirus è ad Augusta. Si tratta ancora una volta di un giovanissimo. Sette persone, entrate in contatto con il ragazzo, sono in quarantena. In totale sono 7 gli attuali positivi nella cittadina siracusana. Nessuno è allo stato attuale ricoverato in ospedale, sono tutti pauci sintomatici e quindi in terapia domiciliare.
A dare la notizia è il sindaco di Augista, Cettina Di Pietro, con una diretta sui suoi canali social.
“L’andamento del contagio è preoccupante”, rivela. “Purtroppo è venuta meno l’attenzione verso il rispetto di abitudini corrette come l’utilizzo della mascherina e il distanziamento”.




Screening sierologico a Priolo, chiusa la prima fase: 2.000 test volontari, a caccia di positivi

Conclusa ieri a Priolo la campagna di screening sierologico gratuita. E’ il primo step dello studio epidemiologico sulla prevalenza della risposta immunitaria al SARS-COV-2, voluto dal sindaco della cittadina, Pippo Gianni.
Buona la risposta dei residenti con quasi 2000 test eseguiti tra luglio e agosto. “I dati raccolti verranno ora studiati, ma il monitoraggio sulla popolazione sarà costante. Su 5 cittadini, risultati positivi al test, è stato effettuato il tampone, che fortunatamente ha dato esito negativo. Si tratta di soggetti asintomatici, entrati in contatto con il virus a loro insaputa, che hanno sviluppato gli anticorpi”, spiega il sindaco Gianni.
A metà settembre dovrebbe ripartire la nuova fase di screening, come anticipa la dottoressa Elisa Interlandi, responsabile dei laboratori che hanno eseguito i test. L’obiettivo? “Capire se ci sono nuovi casi positivi”.
I referti cartacei dei test potranno essere ritirati al Palazzo Comunale nelle giornate di martedì e giovedì.




Augusta e l'arrivo della nave quarantena: il sindaco Di Pietro, "vietato lo sbarco di chiunque a bordo"

Non appena informata del prossimo arrivo in porto ad Augusta della nave Snav Aurelia, adibita a quarantena per migranti, il sindaco Cettina Di Pietro ha disposto con ordinanza il divieto assoluto di sbarco. L’imbarcazione, con a bordo poco più di 250 migranti di cui una ventina risultati positivi al covid-19, è attesa in porto per domani, dopo aver abbandonato questa mattina Trapani.
“Per tutelare la salute dei miei concittadini, nessuna delle persone a bordo, che siano equipaggio o migranti, potrà scendere a terra ad Augusta. Può apparire una decisione forte, ma ho la responsabilità di assicurare le massime condizioni di sicurezza sanitaria ad Augusta ed agli augustani”, spiega il sindaco Di Pietro. “Questo è un territorio accogliente e che nei recenti anni segnati dal fenomeno migratorio non si è mai tirato indietro, svolgendo funzioni e ruoli spesso non opportunamente riconosciuti da governi e ministri. Ma ciò non vuol dire che sia sempre Augusta la sacrificabile. Pertanto, questa mattina, non appena ho avuto notizia dell’arrivo presso il nostro porto commerciale della nave Aurelia, ho deciso di emettere l’ordinanza che vieta lo sbarco a terra di chiunque sia a bordo”.
Il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, denuncia poi la rumorosa assenza della Regione. “Il governo Musumeci, in questo delicato frangente , non ha fornito alcuna indicazione certa sul da farsi, a parte l’ordinanza n.31 del 09/08. Tante parole roboanti sui social ma, nei fatti, non ha adottato misure idonee a tutelare il territorio. Per questo ho deciso di intervenire per difendere Augusta come ieri ha fatto anche il collega di Trapani. Noi sindaci siamo soli davanti all’emergenza. Non è accettabile che la responsabilità sia demandata a noi primi cittadini, senza coordinamento e controlli regionale, con il risultato di spostare il problema da un territorio ad un altro”.
Il sindaco di Augusta trova il supporto dei parlamentari cinquestelle Ficara, Scerra e Pisani. “La storia di questa nave che da giorni cerca un porto, dopo le complesse operazioni di Lampedusa, meriterebbe maggiore attenzione da parte delle istituzioni nazionali. Ed è per questo che nelle ultime ore ci siamo messi in contatto con il Ministero dell’Interno a cui abbiamo chiesto di rivedere le proprie scelte. Augusta ha affrontato con dignità e rispetto la lunga fase di pressione migratoria, fungendo da hotspot pur senza esserlo. Ed ora che finalmente si è riportato ordine, non si può commettere l’errore di un ritorno al passato, peraltro sotto il peso di una pandemia che ha richiesto più di una misura speciale”, dicono i tre esponenti pentastellati.
“Le informazioni ricevute, anche tramite la Prefettura di Siracusa, parlano di uno sbarco limitato ad un numero di migranti non positivi al covid da trasferire in una struttura attrezzata fuori provincia. Dopodiché l’imbarcazione riprenderà la via del mare, diretta a Lampedusa”.
Dura la reazione dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. “Il sindaco di Augusta, a breve l’ex sindaco di Augusta, ha perso l’occasione per tacere. Polemizza con la Regione, ma può emettere una ordinanza ai sensi di quella del Presidente della Regione, che richiama integralmente. Colpisce poi la sua ignoranza assoluta in diritto o, peggio, la sua malafede. Sconosce, infatti, quale sia il riparto di competenze tra stato e Regione e non pronuncia una sola parola contro il governo che è sostenuto dal suo partito ed è responsabile di una ondata migratoria con rari e ormai remoti precedenti. Ma anche lei subisce la crisi di consenso che colpisce il suo partito e, quindi, prova a spostare l’attenzione dimenticando, inoltre, che è grazie all’azione della Regione se la tendopoli pensata da Roma non è divenuta attiva”.
Non una parola, però, sul lamentato isolamento dei sindaci siciliani, costretti a rimpallarsi il problema, come denunciato dai sindaci di Trapani e di Augusta.
A Razza rispondono indirettamente Ficara, Pisani e Scerra. “Il governo regionale fa da opposizione al governo centrale, ma dimentica di avere anche responsabilità di governo in Sicilia. Ha lasciato i sindaci da soli ed ognuno sta muovendosi a difesa delle proprie comunità”, in ordine sparso. “Facile criticare chi fa, specie quando nulla si fa”, concludono i tre parlamentari siracusani.




Disastroso incendio tra Noto ed Avola, in volo i droni per mappare i danni: bruciati 200 ettari

Primo “volo” dei droni del Gruppo Piloti Sapr della Protezione Civile del Comune di Noto in zona San Corrado Fuori le Mura, dopo gli incendi che hanno distrutto centinaia di ettari di vegetazione, danneggiando anche alcune abitazioni.
Secondo una prima stima, sarebbero oltre 200 gli ettari di macchia Mediterranea andati in fiamme. Con le foto scattate dall’alto è stato possibile mappare l’area degli incendi. Inoltre, sono stati utilizzati i sensori termici per individuare altri focolai che se alimentati dal forte vento avrebbero potuto innescare ulteriori incendi.
“La repressione di fenomeni incendiari – dice il sindaco Bonfanti commentando le foto – non è di facile soluzione. Ai fenomeni accidentali di autocombustione e di superficialità dei singoli, si associano, molto spesso, atti posti in essere da criminali piromani. C’è pure una responsabilità da parte dei tanti proprietari terrieri poco rispettosi, anzi per nulla rispettosi, della mia ordinanza posta in essere proprio per evitare maggiori danni, specialmente a persone o cose. Ho già disposto una attività di verifica da parte della Polizia Municipale”.