Augusta. Ai domiciliari presunti ladri seriali: prendevano di mira le auto parcheggiate nel piazzale del cimitero

Una scia di furti , tutti commessi con le stesse modalità, tutti perpetrati ai danni di proprietari di auto parcheggiate nel piazzale adiacente al cimitero. Le portiere forzate, gli oggetti all’interno asportati. Gli agenti del commissariato di Augusta ritengono di avere arrestato i responsabili di tali reati. Al termine di indagini avviate lo scorso maggio, le manette sono scattate ai polsi di Vincenzo Ossino, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine e Nunzio Russo, 37 anni, entrambi residenti a Carlentini. Sono accusati di furto aggravato in concorso. Sono stati bloccati dopo avere rubato una borsa da un’auto in sosta proprio nel piazzale del cimitero. Vittime dei furti e dei danneggiamenti, prevalentemente anziani, mentre si trovavano a fare visita ai propri defunti. L’attività d’indagine, condotta anche con l’ausilio tecnologico, ha permesso di acquisire precise prove contro i due arrestati. I poliziotti hanno dunque organizzato un apposito servizio. Dopo un breve inseguimento fino alla statale 193, i due sono stati perquisiti. In auto, rinvenuta la borsa trafugata poco prima, oltre ad una candela con punta in ceramica, utilizzata dai due per frantumare i vetri delle auto. Entrambi sono stati posti ai domiciliari.




Palazzolo. Piazza Umberto I cointitolata a Giovanni Nigro: fu deputato dell'Ars per cinque legislature

Porta anche il nome di Giovanni Nigro da ieri sera piazza Umberto I. La cerimonia di cointitolazione si è svolta  al termine di una celebrazione eucaristica in suffragio dell’onorevole ed ex sindaco del comune montano per 32 anni. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Carlo Scibetta, la giunta, i consiglieri comunali, i rappresentanti della sua famiglia e tantissimi palazzolesi che si sono riuniti in piazza per ricordare Nigro e il suo impregno per la città. Il sindaco Scibetta ha ricordato i ruoli istituzionali ricoperti da Nigro: da sindaco di Palazzolo per 32 anni, dal maggio del 1952 al giugno del 1980, dal marzo 1981 al giugno 1982 e dal maggio 1984 al giugno 1986, di deputato regionale per cinque legislature, di vice presidente dell’Assemblea, di assessore regionale per due volte, di componente del Consiglio di Giustizia amministrativa.“Nel suo ruolo di sindaco – ha sottolineato Scibetta – è stato artefice principale della rinascita di questo paese, fortemente provato dal secondo conflitto mondiale, e ha avuto un ruolo importante nella crescita culturale, economica e sociale di Palazzolo”. Scibetta ha poi ripercorso l’iter necessario per giungere a questa tappa: dalla volontà deliberata in giunta comunale, comunicata poi al Consiglio, il passaggio in Sovrintendenza e in Prefettura. Un ricordo del ruolo di Nigro è stato tracciato anche dal presidente del Consiglio comunale Antonino Sigona, mentre il figlio di Giovanni Nigro Domenico, a nome della sua famiglia ha ringraziato il Comune e i consiglieri per questa iniziativa. “L’orgoglio più grande – ha aggiunto Domenico Nigro – è la presenza di tante persone in questa piazza. L’intitolazione è a ricordo di tutte quelle generazioni di consiglieri comunali che hanno contribuito a costruire la Palazzolo nel dopoguerra”. A scoprire la targa è stata la moglie di Giovanni Nigro, Giuseppa, insieme al figlio Domenico, mentre la benedizione è stata affidata al parroco della basilica di San Nicolò, don Gianni Tabacco. A Giovanni Nigro si deve la realizzazione di opere collettive di primaria importanza per Palazzolo, quali la costruzione della fognatura e dell’acquedotto, il primo organico progetto di sistemazione dell’area archeologica, attraverso finanziamenti della Cassa per il Mezzogiorno, la riorganizzazione del sistema elettrico pubblico e privato municipale, la sistemazione del sistema viario.




Priolo. Cenere di pirite a penisola Magnisi, Legambiente: "va coperta, rischio contaminazione"

Legambiente torna a puntare le sue attenzioni sulla cenere di pirite presente a Priolo, a penisola Magnisi. Bonifiche parziali e trattamenti di inertizzazione non del tutto completati rendono complicata la situazione. Gli ambientalisti tornano allora a chiedere il
riavvio urgente del cantiere “al fine di portare al termine la bonifica dellarea Magnisi, già iniziata con notevole impegno di spesa e non ancora ultimata”.
Nell’attesa, però, i cumuli di cenere di pirite andrebbero nuovamente coperti per “evitare contaminazione esterna al sito da bonificare”. Non solo, Legambiente chiede agli organi competenti di verificare eventuali “responsabilità dell’impresa appaltatrice che non ha provveduto alla messa in sicurezza stabile dei cumuli di cenere di pirite”.
Ma andrebbe disposto “anche l’allontanamento di mucche al pascolo intorno al sito contaminato”, spiega Pippo Giaquinta di Legambiente Priolo.
Non molto distante da quell’area, intanto, le spiagge di Marina di Priolo.




Noto. Inquinamento ambientale, sequestrata la discarica Bommiscuro: tre indagati, c'è anche il sindaco Bonfanti

La Procura di Siracusa ha ordinato il sequestro della discarica di contrada Bommiscuro, a Noto. Il gip ha accolto la richiesta formulata dal sostituto procuratore Margherita Brianese in un indagine coordinata anche dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano. Sono tre gli indagati e tra questi figura anche il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, a cui viene contestato il rifiuto di atti d’ufficio. Per l’amministratore della società che gestisce la discarica ed il proprietario dello stesso l’ipotesi di reato contestata è inquinamento ambientale. Ad apporre i sigilli, questa mattina, gli uomini del Nictas.
Durante le indagini sarebbe emerso come “nessuno dei soggetti pubblici e privati normativamente tenuti alla realizzazione degli interventi di bonifica si è mai concretamente attivato, bonificando e mettendo in sicurezza il sito contaminato”, limitandosi esclusivamente a “mere e sterili attività” lasciando nei fatti “che lo stato della discarica si perpetuasse e continuasse a rappresentare una fonte di rischio ambientale costante”.
La custodia del sito è stata affidata a Maurizio Pirillo, dirigente generale del dipartimento delle Acque e dei Rifiuti dell’assessorato regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica utilità.




Solarino premiato dal Corepla: "Comune riciclone, differenziata all'80%"

Solarino tra i comuni ricicloni. Il Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi di plastica, ha premiato l’amministrazione comunale nell’ambito del concorso promosso da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.Il premio speciale, un trofeo stampato in 3D, è stato consegnato ieri a Roma da COREPLA al Sindaco Sebastiano Scorpo: il Comune di Solarino si è distinto per il corretto avvio a recupero e riciclaggio degli imballaggi in plastica raccolti negli ultimi anni. «Il 2016 è stato un anno importante per la Sicilia: per la prima volta, dopo anni, è stata registrata una crescita del 25% e il parametro di raccolta procapite ha raggiunto la quota di ca. 5 kg per abitante – si legge nella motivazione del premio speciale -. Un tale incremento porterà benefici a tutta la Regione, non solo in termini ambientali, ma anche economici ed occupazionali. Solarino,con i suoi poco più di 8.000 abitanti,  ha raggiunto un valore procapite di 21 kg, superendo l’80% di raccolta differenziata.Il concorso “Comuni Ricicloni”, giunto quest’anno alla XXIV edizione, premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e nella gestione dei rifiuti. COREPLA è il consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica.




Pachino. Sospesa per un mese la licenza a un bar: "Ritrovo di malviventi, base organizzativa di rapine e altri reati"

Sospesa per 30 giorni la licenza di un bar di via Pascoli. Il provvedimento è scattato a seguito di indagini di polizia giudiziaria, condotte dagli investigatori del commissariato di Pachino e  coordinate dalla dirigente,  Maria Antonietta Malandrino. A disporre la sospensione è stato il questore, Gabriella Ioppolo. Il bar è risultato essere abituale ritrovo di persone dedite alla commissione di reati. Il locale veniva tenuto d’occhio da tempo. All’interno, secondo quanto ricostruito, esponenti già noti alle forze dell’ordine si riunivano come base organizzativa per “la commissione di numerosi reati, tra cui alcune rapine messe a segno nel territorio di Pachino”. L’esercizio commerciale è stato, in passato, oggetto di provvedimenti amministrativi e restrittivi .




Palazzolo. Fondi per la Chiesa Madre, 47.000 euro per gli interventi strutturali

Finanziati i lavori necessari per ripristinare le condizioni ottimali della Chiesa Madre San Nicolò Vescovo di Palazzolo. L’assessorato regionale dei Beni Cutlurali e dell’Identità Siciliana ha stanziato 47 mila euro. A darne notizia è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “I lavori -spiega Vinciullo- si sono resi necessari a causa dell’infiltrazioni d’acqua piovana che, in due zone della chiesa, rischiano di mettere in serio pericolo la struttura portante dell’edificio. Le due criticità riguardano il prospetto principale della chiesa e i tetti che, non riuscendo a contenere l’acqua piovana, fa sì che l’acqua si disperda all’interno della chiesa, infiltrandosi pericolosamente nelle murature.Ancora una riposta positiva- conclude Vinciullo- per il territorio, per anni trascurato”




Portopalo. I palombari esplorano il sommergibile Veniero: venne individuato da Enzo Maiorca

Come anticipato da SiracusaOggi.it, ieri i palombari di Comsubin (Comando Subacquei ed Incursori) si sono immersi a 55 metri di profondità per ispezionare il relitto del sommergibile Veniero, affondato 92 anni fa con il suo equipaggio a 5 miglia da Capo Passero (Siracusa).
Per non dimenticare il sacrificio di questi marinai e ricordare contestualmente, a pochi mesi dalla sua scomparsa, Enzo Maiorca, il Gruppo Operativo Subacquei ha condotto l’immersione da bordo di Nave Anteo proprio nel giorno del compleanno della medaglia d’oro al valor di Marina, insieme alla figlia, Patrizia Maiorca, e al personale della Soprintendenza del mare della Regione Sicilia.
L’immersione si è svolta con la “tecnica della saturazione” sulla verticale del relitto, una particolare e complessa attività subacquea che solo la Marina Militare è in grado di condurre in tutto il Mediterraneo e che rappresenta la massima espressione del professionismo subacqueo a livello mondiale.
Il Prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, accompagnato dal Comandante Marittimo Sicilia contrammiraglio Nicola de Felice, ha assistito alle fasi salienti a bordo di Nave Anteo.
L’immersione in saturazione svolta nelle acque di Portopalo ha permesso di controllare lo stato di conservazione del relitto e di effettuare una dettagliata mappatura del fondale adiacente.




Ferla. Raduno di appassionati di astronomia: occhi puntati sulle meraviglie del cielo estivo

Ritorna anche quest’anno l’annuale raduno degli appassionati di astronomia. Da venerdì 23 e fino a domenica 25 giugno, tutti a scrutare stelle e pianeti da Ferla. E’ lo Star Party degli Iblei, organizzato dal Codas (Centro Osservazione e Divulgazione Astronomica Siracusa) con la partecipazione degli Unione Astrofili Italiani.
Per due notti e due giorni gli astrofili amatoriali punteranno i loro strumenti verso la volta celeste. Ma chiunque potrà partecipare alle osservazioni, accostando il proprio occhio agli oculari dei telescopi per “scoprire” le meraviglie del cielo estivo.




Canicattini. Giornata Mondiale del Rifugiato, tre giorni di appuntamenti con Passwork

Anche a Canicattini celebrata la la Giornata Mondiale del Rifugiato. Le iniziative, promosse da Passwork con la collaborazione del Comune, hanno visto protagoniste le strutture dell’accoglienza dei migranti della cittadina iblea: la Comunità per minori non accompagnati “Casa Aylan” e lo Sprar per donne vulnerabili “Obioma”, gestite dall’impresa sociale Passwork del presidente Sebastiano Scaglione; e poi ancora lo Sprar per minori non accompagnati “La Pineta”. Coinvolte pure le altre due strutture per l’accoglienza di Passwork, lo Sprar “Obioma” di Floridia che ospita ragazzi e il Cpsa “Capocorso” che invece ospita ragazze minorenni.
Sono stati gli ospiti di queste strutture ad animare la tre giorni di manifestazioni in programma. A cominciare dal secondo Trofeo di calcio a 5 “Giornata Mondiale del Rifugiato”, che venerdì scorso si è svolto sul campo di Santa Rita a Canicattini, e al quale hanno preso parte 6 squadre composte da tutti i giovani ospiti delle Comunità migranti.
Sabato, invece, la comunità migranti è stata impegnata per le vie di Canicattini Bagni in una grande Caccia al Tesoro che si è conclusa in piazza Borsellino, dove i ragazzi di “Casa Aylan” con i loro operatori diretti da Cesare Salonia, hanno dato vita ad una serie di giochi popolari e curato la mostra fotografica “Comunità e accoglienza”.
Infine, martedì, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il momento conclusivo di questa tre giorni, con l’iniziativa “A porte aperte” presso i locali dello Sprar “Obioma” di via del Seminario, dove l’equipe del centro diretta da Paola Scaglione, insieme a tutti gli ospiti delle strutture, ha accolto amministratori, cittadini e, in particolare, gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Verga, con i quali di recente hanno preso parte al XXIII Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani al Teatro Greco di Palazzolo Acreide, mettendo in scena “Le Supplici” di Eschilo con la regia di Rita Abela.