Priolo. Spari nella notte: ferito un uomo, arrestati due fratelli

Sono ancora in fase di accertamento le ragioni alla base di una sparatoria, che alle prime luci dell’alba ha comportato il ferimento di un uomo, con lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. I carabinieri sono intervenuti in contrada San Focà, dopo il ferimento dell’uomo, subito trasportato all’ospedale Umberto I di Siracusa. Avviate le indagini, dopo qualche ora i militari hanno rintracciato il presunto autore del gesto, Micheale De Simone, 20 anni, incensurato. Avrebbe esploso due colpi di pistola, uno in’aria, l’altro contro la vittima, colpendolo alla caviglia sinistra. I carabinieri hanno rinvenuto l’arma, con matricola abrasa, che il giovane aveva precedentemente gettato in un campo. Arrestato anche il fratello, Paolo De Simone, 18 anni, incensurato, trovato in possesso di 84 grammi di cocaina, 85 di hashish, 266 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi.
Stupefacente e pistola sono stati sequestrati, mentre i due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari. Indagini per fare chiarezza sull’episodio




Noto. Maxi rissa in via Duca Giordano: due famiglie se le danno di santa ragione, sei denunciati

Maxi rissa nel cuore della notte in via Duca Giordano. La polizia del commissariato di Noto è intervenuta dopo la segnalazione di quanto stava accadendo. Una volta sul posto, gli agenti hanno identificato e denunciato sei uomini coinvolti nella violenta scazzottata. Alla base dell’episodio, secondo i primi accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine, ci sarebbero motivi passionali e gelosie. Ad affrontarsi sarebbero stati i componenti di due nuclei familiari.




Palazzolo. Agrimontana, tra promozione e sistema tra i borghi più belli d'Italia

Le tradizioni dei piccoli comuni “sono sinonimo di bello e per questo che bisogna fare sistema contro la cancellazione e fare di tutto per continuare ad esistere”. E’ l’invito lanciato questa mattina a Palazzolo, in occasione del momento di confronto dedicato alle eccellenze siciliane dei Borghi più belli d’Italia a Eataly, che non a caso si è svolto in piazza del Popolo, tra gli stand della rassegna dell’agroalimentare di qualità, che fa di Palazzolo per tre giorni la capitale del gusto e delle produzioni di eccellenza. Tra i sapori del cinghiale, della salsiccia, della ricotta calda, dei dolci, la volontà di promuovere la commercializzazione dei prodotti in un sistema di rete che metta insieme i comuni che fanno parte dei Borghi più belli d’Italia. A ribadirlo Salvatore Bartolotta, coordinatore regionale de “I Borghi più belli d’Italia” e Giuseppe Simone, vicepresidente nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”. “L’associazione ha pensato che per promuovere le produzioni – ha detto Simone – fosse necessario dare supporto ai produttori. Da qui l’idea di EcceItalia per una collaborazione tra i comuni e le loro eccellenze a Eataly”. A ribadire il senso di famiglia e di amicizia che è insito tra i Borghi è stato Bartolotta. “Bisogna continuare ad esistere – ha sottolineato – e i produttori possono mettersi in contatto con noi per continuare così a trasmettere la sicilianeità in tutto il mondo”. Il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta ha ricordato il recente riconoscimento di “Slow Food” alla salsiccia di Palazzolo che diventa presidio, mentre il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, comune gemellato con Palazzolo, ha ripercorso le tappe che in questi anni sono state avviate nel borgo, come la riqualificazione urbana, la realizzazione di infrastrutture per il turismo “abbiamo l’oro – ha detto – dobbiamo solo valorizzarlo e crederci”. Al momento di confronto moderato dal giornalista Damiano Chiaramonte ha partecipato anche il deputato nazionale del Movimento cinque stelle Maria Marzana che ha parlato della legge a favore dei piccoli comuni che porterà risorse per la valorizzazione dei borghi.




Priolo. Vicenda Comes, prosegue la protesta: blocchi davanti le portinerie anche di notte

Prosegue anche oggi la protesta dei lavoratori Comes licenziati. Si tratta dei 156 a cui, dopo la dichiarazione di cessazione di attività, l’azienda ha comunicato la fine del rapporto di lavoro. Un problema portato anche in prefettura, al termine di un sit-in che si è svolto nei giorni scorsi in piazza Archimede, organizzato dai sindacati di categoria, e concluso con un incontro con il prefetto, Armando Gradone e la garanzia dell’istituzione di un tavolo di concertazione. Prospettive che non rasserenano gli animi degli ex dipendenti, che dallo scorso luglio, peraltro, non percepiscono stipendio. Isab ha spiegato di essere l’unica azienda danneggiata dalla protesta dei lavoratori, nonostante sia- ha spiegato l’azienda del gruppo Lukoil- l’unica a mostrare segnali di apertura. Ieri, i lavoratori Comes hanno bloccato l’ingresso delle autobotti dirette verso gli stabilimenti dell’ex strada statale 114. Hanno trascorso la notte davanti alle portinerie e annunciano l’intenzione di proseguire, fino a quando non avranno notizie rassicuranti in merito al loro destino occupazionale. Dopo il presidio notturno, alle 5,30 di questa mattina,cambio turno tra i lavoratori che hanno protestato nella notte e i colleghi pronti a portare avanti la battaglia. Non è escluso che la tensione possa salire, visto che Isab avrebbe fatto notare che i blocchi di questi giorni “sono illegali e mettono a rischio la normale operatività dell’azienda”.




Floridia. Parte la differenziata dell'organico, da lunedì nuovo calendario

Floridia compie un passo avanti nella raccolta differenziata, che da lunedì riguarderà anche la frazione organica. Nuovo calendario dal 17 ottobre per la raccolta nelle zone servite dal servizio porta a porta. A renderlo noto è il sindaco, Orazio Scalorino. Per rifiuto organico si intendono scarti di cucina, avanzi di cibo, fiori recisi, fondi di caffè, che andranno conferiti in un sacchetto biodegradabile trasparente nei giorni di lunedì, venerdì e domenica. L’indifferenziato potrà essere conferito solo il lunedì, la carta-cartone il martedì e la plastica il giovedì. Maggiori informazioni sono contenute nell’opuscolo che sarà distribuito agli utenti in questi giorni. Chiarimenti possono essere richiesti al numero 0931 920364. “Il nuovo sistema di raccolta –spiega Scalorino- parte per il momento in via sperimentale solo nel centro storico ma a partire dall’anno prossimo sarà esteso a tutto il territorio comunale. Sarà cura dell’amministrazione raccogliere suggerimenti ed eventuali adeguamenti al sistema di raccolta porta a porta. L’obiettivo imposto dalla legge è di arrivare al più presto a raggiungere il 65 per cento di raccolta differenziata”.




Avola. Rapina ai danni di un distributore di carburante: denunciato 20enne

Sarebbe l’autore di una tentata rapina perpetrata l’11 ottobre scorso ai danni di un distributore di carburante di piazza Corridoni, ad Avola. Gli agenti del locale commissariato hanno denunciato un giovane di 20 anni, avolese, già noto alle forze dell’ordine. La polizia lo ha identificato al termine di indagini di polizia giudiziaria avviate dopo la rapina, perpetrata l’11 ottobre scorso.




Rosolini. Antico organo della Chiesa Madre: arrivano gli ultimi fondi per il restauro

Liquidati dall’assessorato regionale dei Beni e dell’Identità Siciliana i 37 mila e 400 euro circa necessari per il restauro dell’organo antico “Michele Polizzi” del 1881, vanto della Chiesa Madre. A darne notizia è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. Dopo sette anni dall’avvio dell’iter burocratico, dopo la verifica amministrativa e contabile della documentazione prodotta dalla parrocchia San Giuseppe – Chiesa Madre, è stato possibile liquidare il 50 per cento mancante rispetto alla somma già erogata. In questo modo si arriva al saldo del finanziamento concesso.




Priolo. Isab sul caso Comes: "blocchi illegali, colpita unica società sensibile alla vertenza"

“Il blocco delle portinerie di Isab da parte del personale Comes Sicilia è avvenuto a danno dell’unica azienda che ha dimostrato attenzione e sensibilità alla vertenza e rischia di pregiudicare l’operatività della raffineria stessa”. Inizia così la nota di Isab sulla manifestazione di questa mattina. La società del gruppo Lukoil era in effetti stata la sola a mostrare una apertura nella intricata vicenda.
“Gli azionisti di Comes, titolare di un contratto con Isab del valore di 10 milioni di euro, hanno deciso spontaneamente ed in autonomia di mettere in liquidazione la società e di licenziare tutto il personale dopo soli sei mesi dall’affidamento del contratto”, spiega ancora la nota.
“È necessario immediatamente chiarire come dei 156 lavoratori coinvolti nella vertenza solo 50/70 sono riferibili al contratto che Comes Sicilia aveva con Isab. Comes ovviamente intrattiene rapporti commerciali non solo con Isab ma anche con altre società della zona industriale dove si ritiene siano impiegati il resto dei lavoratori.
Isab ha immediatamente dato la sua disponibilità per ricollocare il personale legato al proprio contratto ma in modo strumentale si è tentato di addossarle l’onere di ricollocare tutto il personale sotto la minaccia dei blocchi che comunque si sono puntualmente verificati. Isab – prosegue la nota – ha sempre adottato un comportamento improntato al senso di responsabilità e di partecipazione sociale, soddisfacendo nel limite del possibile le richieste avanzate dalle parti sociali e datoriali”.
E adesso il rischio è che le posizioni si irrigidiscano. “Quanto accaduto e quanto sta accadendo non solo è illegale ma mette a rischio la normale operatività della nostra azienda e sta producendo significativi impatti a tutti quegli operatori, pubblici e privati, che hanno necessità di rifornirsi di prodotti petroliferi con continuità”.




Priolo. Bloccate le autobotti lungo la ex 114, protestano i dipendenti Comes licenziati

Nuova eclatante protesta da parte dei lavoratori Comes, licenziati per via della cessazione dell’attività dell’azienda. Sono 156 i dipendenti che si ritrovano senza occupazione e senza stipendio da luglio. Dopo il sit-in in piazza Archimede e l’incontro di una delegazione con il prefetto, Armando Gradone, questa mattina i lavoratori bloccano le autobotti lungo l’ex strada statale 114, nella zona industriale, per rendere ancor più evidente le forti preoccupazioni e il disagio che le 156 famiglie vivono. La richiesta è quella di un intervento da parte di Lukoil, per cui la Comes ha lavorato, assicurandosi delle commesse.




Noto. Ricettazione di armi, 27enne arrestato dalla polizia

Ricettazione di un fucile Beretta calibro 12 . Con questa accusa, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, gli uomini del commissariato di Noto, hanno arrestato Mario Moscatello, 27 anni, netino. Denunciate, inoltre, due persone, tra cui un minore, quale autore del furto dell’arma e quale intermediario della ricettazione. Moscatello, sentendosi braccato, si è presentato spontaneamente presso gli uffici di polizia nella tarda mattinata di ieri.